Comprensione
Autore/data: Ida59 – 11 gennaio 2013
Beta-reader: nessuno
Tipologia: flash-fic
Rating: per tutti
Genere: introspettivo, drammatico, romantico
Personaggi: Severus, Personaggio originale
Pairing: Severus/Lily (o forse no…)
Epoca: Post 7° anno
Avvertimenti: AU
Nota: Storia scritta per la sfida
“Sette giorni per un sorriso” lanciata da “Il Calderone di Severus”
Disclaimer: I personaggi ed i luoghi presenti in questa storia non appartengono a me bensì, prevalentemente, a J.K. Rowling e a chi ne detiene i diritti. Il personaggio originale, i luoghi non inventati da J.K. Rowling e la trama di questa storia sono invece di mia proprietà ed occorre il mio esplicito e preventivo consenso per pubblicare/tradurre altrove questa storia o una citazione da essa. Questa storia non è stata scritta a scopo di lucro, ma per puro divertimento, nessuna violazione del copyright è pertanto intesa.
Questa storia appartiene alla Raccolta “Sorrisi” così composta:
1. Per lui
2. Come il suo nome
3. Sempre
4. Stanco
5. Brivido
6. Inconcepibili
7. Non voglio morire
8. Comprensione
9. Il calderone della mente
10. Parole come pensieri
11. Maschera infranta
12. Un sorriso tra le lacrime
13. Bella
14. Angelo del perdono
15. Capricci
16. Sorriso
17. Occlumanzia
18. Confusione
19. Elyn
20. Amore
21. Chiaro di luna
22. Sogno
23. Sussurri di futuro
24. Il futuro è già incominciato
25. Primi passi
26. Libero
27. L’attesa
28. La visita
29. Affetto
30. L’offerta
31. Dimissioni
32. La casa sulla scogliera
33. Notte d’amore
34. Risveglio
34bis. Colazione nel sole
35. Tra passato e futuro
36. Conoscersi
37. Ritorno a Hogwarts
38. Severus Piton, preside di Hogwarts
39. Applauso
40. Sfilata di sorrisi
41. Ritorno al passato
42. Tempo di ricordi
42bis. Paterna consapevolezza
43. I sotterranei di Hogwarts
44. Un sorriso nel vento
45. La Foresta Proibita
45bis. Colori d'autunno
46. Neve a Hogwarts
47. Alba d’innocenza
47bis. Riflessi d’amore
48. Il regalo più desiderato
48bis. Rosso vermiglio
49. Notte d’argento
49bis. Gioielli
50. Per tutta la vita
50bis. Tocco d’amore
51. Nuova vita
52. Le rughe del sorriso
Comprensione
Dal giorno in cui il mago le aveva rivelato di non voler morire, lasciandole libero accesso ai propri pensieri, Elyn aveva cominciato a parlargli, a raccontare cos’era accaduto nella Stamberga Strillante, quando aveva perso i sensi e Harry era andato via credendolo morto.
Più volte glielo aveva raccontato, forse temendo che non comprendesse, ed ogni volta, all’arrivo di Fanny, Severus aveva sorriso al pensiero del grande mago che, anche da morto – ed era stato proprio lui ad ucciderlo! – era riuscito di nuovo a dargli un’altra possibilità, ben la terza, di combinare qualcosa con la propria vita.
Ci sarebbe riuscito, infine?
Quel mattino, per la prima volta Severus si accorse di aver sollevato un sopracciglio, nell’espressione scettica che gli era abituale: ancora dubitava di se stesso e della propria capacità di riuscire realmente a vivere come ogni altro uomo.
Era stata Elyn a farglielo notare, come sempre.
Elyn, che era sempre al suo fianco e conosceva tutto di lui per averglielo letto nella mente mentre era tra la morte e la vita, gli occhi neri sbarrati sugli orridi incubi del proprio passato e la mente aperta, priva di ogni protezione.
- Non volevo farlo, Severus, te lo giuro, ma mi sono ritrovata imprigionata nel vortice straziante dei tuoi pensieri, senza neppure sapere come, senza riuscire ad uscirne…Povera Elyn, Guaritrice del San Mungo e ricercatrice specializzata in ferite da creature magiche: che era rimasta intrappolata nell’orrore infinito delle sue colpe e dei suoi rimorsi e ora sapeva tutto di lui, mago dannato dall’oscurità, Mangiamorte ed assassino.
Tutto.
Le sue scelte sbagliate, le sue colpe e i suoi peccati.
E continuava a sorridergli…Il tormento dei suoi rimorsi, lo strazio dei suoi rimpianti, la pena del suo perduto sogno d’amore.
E aveva imparato ad amarlo…Anche se lui amava Lily.
- Dopo tutto questo tempo?- Sempre.[1]Quel
sempre perdurava ancora?
Anche dopo il suo miracoloso salvataggio da una morte attesa ed agognata?
Anche adesso che aveva imparato a sorridere?
Elyn gli sorrideva con l’amore che avrebbe voluto vedere sulle labbra di Lily.Elyn pronunciava dolcemente il suo nome, sempre per intero, senza mai abbreviarlo; da quando aveva capito quanto gli piaceva ascoltarlo, lo ripeteva per ore, con intensa dolcezza infinita.
Elyn pronunciava il suo nome con l’amore che non c’era mai stato nella voce di Lily.Elyn sapeva ogni cosa di lui, conosceva ogni singolo orrore del suo passato… e nonostante tutto lo amava.
O, forse, lo amava proprio perché conosceva il suo passato.
Perché Elyn lo aveva… compreso.
Era la comprensione che rendeva così
dolce e bello il sorriso di Elyn.
Finalmente Severus l’aveva capito.
[1] Harry Potter e i doni della morte, capitolo 33.