Vapori scintillanti
Autore: Ida59 (3/19 ottobre 2008 + 3/10 settembre 2009)
Beta: nessuno
Tipologia: flash-fic
Rating: per tutti
Genere: drammatico, introspettivo, romantico
Epoca: Post 7° anno HP
Personaggi: Severus Piton, Personaggio Originale
Pairing: Severus/ Personaggio Originale
Avvertimenti: AU
Riassunto: Amore e perfezione nei vapori scintillanti del calderone.
Parole-Pagine: 264 - 1
Disclaimer: I personaggi ed i luoghi presenti in questa storia non appartengono a me bensì, prevalentemente, a J.K. Rowling e a chi ne detiene i diritti. Il personaggio originale, i luoghi non inventati da J.K. Rowling e la trama di questa storia sono invece di mia proprietà ed occorre il mio esplicito e preventivo consenso per pubblicare/tradurre altrove questa storia o una citazione da essa.
Raccolta: Lo scrigno dei sogni.Si tratta di 12 brevi storie scritte per rispondere alle domande di un intrigante test elaborato dalla mia cara amica Mariacarla (DamaVerde) sul suo Forum.
Questa è la nona storia della raccolta e risponde alla domanda: E se il tuo uomo... fosse trasformato in una statua?
Ecco l’elenco delle storie della raccolta.
1) Il vento della sera
2) Ovunque e in nessun luogo
3) Arcobaleno
4) Ossessione
5) Solo una promessa
6) Sogno di una notte di mezza estate (VM14)
7) L’impossibile magia
8) Inganno d’amore
9) Vapori scintillanti
10) Riflessi d’argento
11) Retrogusto
12) Delizie d’amore (VM14)
Vapori scintillanti
Una statua di candido e freddo marmo, una divinità abbandonata e dimenticata, ed io la sua unica Vestale che vive nel ricordo di un amore che fu, ma che non morirà mai.
Non permetto che si estinguano le fiamme della passione: bruciano impetuose nel braciere del nostro amore, alimentate dalla mia sofferenza.
Per sempre.
Non permetto a nessuno di superare la sacra soglia e di avvicinarsi a te, amore mio: tu vivi solo per i miei occhi e nel mio ricordo.
Il tuo spirito vitale è racchiuso nel marmo in cui ti trasformai in quella tremenda notte, seguendo le tue precise istruzioni.
Rimesto con cura il paiolo nel calderone, come tu mi hai insegnato: sento i tuoi occhi neri, taglienti, sulla mia nuca e raddrizzo il polso dolorante in un ultimo, penoso sforzo.
E questo che tu ti aspetti da me.
Amore e perfezione nei vapori scintillanti del delicato liquido.
La tua eredità: poche e misteriose parole per ridare il soffio della vita, per trasformare in rosso sangue le venature cupe del marmo.
Ti mancava poco, per imbottigliare la morte, ma hai ammaliato la mia mente e stregato i miei sensi.
E mi hai regalato lo strabiliante segreto della vita che solo una donna innamorata poteva realizzare, donando se stessa alla morte.
La pozione è pronta, amore mio: il marmo diventerà infine calda carne o sarà la mia carne a tramutarsi in freddo marmo?
Qualunque sia il risultato, non ha importanza alcuna: ad ogni modo saremo ancora e per sempre una sola realtà, un unico abbraccio fuso nell’amore, io e te, Severus, per sempre!
