Sogno di una notte (di mezza estate)
Autore: Ida59 (3/19 ottobre 2008 + 3/10 settembre 2009)
Beta: nessuno
Tipologia:flash fic
Rating: per tutti
Genere:introspettivo, romantico, sensuale
Epoca: 7° anno HP
Personaggi: Severus Piton, Personaggio Originale
Pairing: Severus/ Personaggio Originale
Avvertimenti: AU
Riassunto: Un sogno d’ardente passione per un breve oblio dalle colpe.
Parole-Pagine: 303 - 1
Disclaimer: I personaggi ed i luoghi presenti in questa storia non appartengono a me bensì, prevalentemente, a J.K. Rowling e a chi ne detiene i diritti. Il personaggio originale, i luoghi non inventati da J.K. Rowling e la trama di questa storia sono invece di mia proprietà ed occorre il mio esplicito e preventivo consenso per pubblicare/tradurre altrove questa storia o una citazione da essa.
Raccolta: Lo scrigno dei sogni.Si tratta di 12 brevi storie scritte per rispondere alle domande di un intrigante test elaborato dalla mia cara amica Mariacarla (DamaVerde) sul suo Forum.
Questa è la sesta storia della raccolta e risponde alla domanda: l
a tua idea di una sera insieme. Descrivi sensazioni, atmosfere, istanti...Ecco l’elenco delle storie della raccolta.
1) Il vento della sera
2) Ovunque e in nessun luogo
3) Arcobaleno
4) Ossessione
5) Solo una promessa
6) Sogno di una notte (di mezza estate)
7) L’impossibile magia
8) Inganno d’amore
9) Vapori scintillanti
10)Riflessi d’argento
11)Retrogusto
12)Delizie d’amore
Sogno di una notte (di mezza estate)
Il mare s’infrange sugli scogli, con forza e dolcezza costante.
Rassicura la mia insicurezza, ma non elimina le mie paure.
Ci sono le tue braccia, per quello.
Per l’istante di sogno in cui dura il tuo abbraccio.
Ma, questa notte, è solo per me.
Me lo dice l’argentea luna, riflessa nelle nere tenebre dei tuoi occhi; me lo confermano le maliziose stelle, scintillanti nel velluto profondo del tuo sguardo.
Il vento della notte è caldo, sulla mia pelle, ma è rovente il tuo respiro sui miei seni.
E’ tiepida l’acqua sulla cresta spumeggiante della piccola onda sospinta piano dalla marea montante che mi lambisce, impudente, fino alle cosce, ma è ardente la mano che s’immerge sicura nella mia intimità.
Annego nel profumo maschio del tuo corpo e sprofondo nelle languide tenebre dei tuoi occhi, mentre affondo le dita tra i tuoi lunghi capelli neri.
Sono dolci le tue labbra, sospiro soave che carezza la mia pelle fremente, sussurro d’amore che la sfiora piano in una delicata lusinga.
Brucia di passione il tuo corpo, avvampa di desiderio sul mio, lacrime di pulsante piacere a inumidire il mio ventre teso che, solo, attende il tuo intimo e penetrante contatto.
Ecco, finalmente sei in me, profondo e forte, come il mare che sempre avanza dopo ogni ritirata, senza requie, senza interruzioni, fecondando la terra con gli spruzzi salati delle sue onde.
Brilla il tuo sorriso, splendente più della luna sul tuo volto pallido; sfolgorano i tuoi occhi, diamanti neri più della notte.
Svanisce il presente, in questo istante prezioso che oblia il tuo dolore e i tuoi rimorsi, ma che solo sospende il doloroso dovere dell’espiazione delle tue colpe.
E c’è il mio nome, sulle tue labbra appassionate, sussurro d’amore che arde nel tuo cuore.
Il mio nome che si congiunge al tuo.
Severus!
Per sempre. 
