| Titolo: 38, neri – Ode alla redingote Autore: Lonely_Kate Data: Aprile 2021 Rating: per tutti Epoca: tutte Avvertimenti: nessuno Disclaimer: I personaggi ed i luoghi presenti in questa storia non appartengono a me bensì, prevalentemente, a J.K. Rowling ed a chi ne detiene i diritti. I luoghi non inventati da J.K. Rowling e la trama di questa storia sono invece di mia proprietà ed occorre il mio esplicito e preventivo consenso per pubblicare/tradurre altrove questa storia o una citazione da essa. Questa storia non è stata scritta a scopo di lucro, ma per puro divertimento, nessuna violazione del copyright è pertanto intesa. Austera e sericea la nera veste, Che infrange il fervore delle altrui proteste; Distinta, pregevole, di fiero sentire, Appronta l’agio e l’imperturbabile apparire. Ti aspetta fedele a ogni giornata, La nera serva allo schiavo affezionata. Protezione, scudo di nera stoffa, Avvolge per intero la tua figura sporca. Un angolo, una piega, nascondono il pudore Della tenera pelle, dal bianco candore. Il marchio del dolore impregna, corrompe L’anima e la pelle di vere o false colpe. Non sei nudo, non sei scoperto, La vita, gli eventi sono un macabro concerto.
Fardello indomabile di intrepido splendore, Nero come la notte, cupo ambasciatore. Pelta dell’anima, scrigno del cuore, Necessaria protezione dell’intimo timore. Paura di svelare all’uomo, al figlio Il più tenero sentire del tuo nascondiglio. Volere, potere, questo il desiderio Che temi, allontani, come un vile adulterio. Le armi sono improbe, la lotta infinita, La resa è la vittoria di questa tua brama vita.
Facile spogliarsi, liberarsi lesto? No, la veste non è sola, eccolo l’incesto: 38, minuti e solitari, L’esercito schierato di piccoli, neri militari. Formiche in fila, distese a marciare, a percorrere lunghi profili da abbottonare. Profili taglienti come gli spigoli del tuo viso, A tranciare qualsivoglia sospiro, accenno a un sorriso. Legano, contengono, inchiodano, I sentimenti dell’uomo si accodano, Ma il mago, lo stregone incanta e costringe, E il fuoco ardente del perdono, del cuore, si stinge.
Proteggere è questo il tuo obiettivo, Incutere timore, al prezzo di un sospiro. Va’ per la strada che conduce al successo, Supera i confini, la nebbia dell’amplesso. Lesina, dunque, la furia molesta Che brucia, ferisce la tua anima mesta. Nessuno ti guarda senza alfin vedere Tutto il dolore nascosto nelle tue iridi nere.
Maschera dell’anima, del fuoco castigatore, Tu sei Severus, principe delle tenebre, soldato del dolore, E dell’infinito, imperturbabile amore.
BUON COMPLEANNO, SEVERUS
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