| Allora, ammetto di aver letto solo il primo post di Ida, a questo proposito... Quindi probabilmente dirò cose già dette e ridette, ma ci tenevo a dire anche la mia su Severus ^^" e dopotutto la sezione è stata fatta apposta, quindi... =) Come mi immagino io Severus? Da bambino, non è stato amato abbastanza. Innanzitutto una premessa sui genitori: il padre NON era alcolizzato, NON picchiava la madre, Eileen NON era una bambolina passiva nella mani del marito. Queste, purtroppo, sono cose che ho ritrovato in molte fan fiction, ma, secondo me, non rispecchiano assolutamente la realtà. In uno dei pochi ricordi di Eileen, lei e Tobias litigavano brutalmente, tanto che Severus stesso si era dovuto nascondere. Questo non mi sembra un atteggiamento, da parte di Eileen, di assoluta sottomissione al marito, anzi. Credo quindi che Severus da piccolo sia stato trascurato, ma semplicemente perché o suoi genitori erano presi dai loro problemi e, sicuramente, erano anche infelici. Non è stato però abusato in nessun modo o ha subito traumi più profondi... Bene. Partiamo da questo presupposto. Ha poi incontrato Lily: per lui la bambina rappresentava non solo una sua simile, ma la felicità. Severus è una persona gelosa, proprio perché è stato trascurato dai suoi genitori e, quindi, appena sente un po' di affetto lo vorrebbe tutto per sé: vi ricordate il gesto del ramo caduto su Petunia o della lettera letta alle sue spalle? Io non credo che Severus l'abbia fatto per cattiveria pura, ma per gelosia. Petunia e Lily avevano un rapporto molto forte, anche dopo che Lily aveva scoperto la magia: Petunia era invidiosa del suo potere, certo, ma quando è sbucato Severus la prima volta non ha abbandonato la sorella in balia dello sconosciuto "poco raccomandabile", ma le ha detto di andare a casa con lei... Credo che sia stato Severus stesso a rovinare il loro rapporto di sorelle, se non altro perché ha voluto Lily tutta per sé (e lei c'è stata perché Severus le aveva aperto un mondo e probabilmente non si rendeva neanche conto di come stava ferendo Petunia). In ogni caso non l'ha fatto di proposito: si è comportato come una qualsiasi altra persona gelosa. Lily è stata la sua prima e unica amica vera; lui vi si è aggrappato con tutte le forze. Godeva nel dimostrarsi più preparato di lei, ma allo stesso tempo non l'ha mai umiliata in quel senso, anzi: le ha fatto da maestro, del tutto "preso bene" da quel ruolo. Gli piaceva l'idea di poter essere utile a qualcuno, una guida anzi, dato che in famiglia non riceveva la giusta considerazione. Poi, gli anni ad Hogwarts... Indubbiamente Severus aveva pregiudizi già da prima (ha esitato a dire a Lily che non c'era nulla di diverso se si era figli di babbani o di maghi), probabilmente inculcati dalla madre dopo i litigi con il padre (ce la vedo bene a insultare il marito solo perché babbano, dato anche che lei era una purosangue. Certo, sono comunque convinta che si sia sposata per amore, ma forse troppo in fretta, senza che ci fosse una compatibilità di fondo. Solo che non poteva tornarsene dalla sua famiglia, che l'aveva ripudiata per la sua scelta. In sostanza, era in trappola, o si sentiva tale. Ma stavamo parlando di Severus XD); però secondo me si era reso conto già sin da subito di quanto essi fossero in sostanza una cazzata bella e buona. Allora, perché è cambiato in questo modo? Io credo che Severus fosse una persona profondamente sola. E' stato diviso dalla sua unica amica durante lo smistamento, è capitata in una casa che viveva di quei pregiudizi. Certo, Lily era ancora sua amica, ma non poteva "viverci" tutti i giorni: i suoi compagni di casa, così, hanno avuto "terreno libero" per rafforzare i pregiudizi che gli erano stati inculcati da bambino. Non credo che lui ci abbia mai creduto veramente, come ho già detto, ma penso che si sia sforzato di compiacerli (immagino anche che loro gli abbiano in qualche modo fatto pesare le sue origini paterne, magari proprio cercando di non farglielo pesare - mi spiego meglio: gli avranno detto tipo "Non importa se tuo padre è babbano, sei una persona eccellente e possiamo accoglierti in questo gruppo esclusivo se ci dimostri di meritartelo"), proprio perché Severus è una persona che cercava disperatamente l'amicizia, il contatto umano. Si è illuso di essersi creato degli amici, anche se la sua preferita rimaneva comunque Lily. Immagino che sia passato anni a minimizzare lei con loro e loro con lei. Come se volesse tenerli su due piani separati, proprio perché i Serpeverde odiavano i sanguesporco e lui, invece, si stava innamorando di Lily. Ora, parliamo di Potter u.u finora non l'ho nominato, ma c'è un motivo: prima volevo partire dalla base del carattere di Severus, per poi vedere come James ha influito sul suo essere. Potter era un bullo e, secondo me, è stato decisivo per spingere definitivamente Severus nel "lato oscuro". Severus si sentiva costantemente umiliato dal ragazzo, che per di più cercava di insidiargli la "sua" Lily; così è stato sempre più convinto a rinchiudersi in quel circolo "elitario" che erano i Serpeverde... Loro gli avranno promesso non si sa quale vendetta, anzi, più probabilmente l'avranno convinto che Voldemort avrebbe liberato il mondo anche dalla feccia come Potter... Il sangue non c'entrava nulla nelle motivazioni di Severus, ma solo la vendetta. Gli piaceva pensare di avere un modo per sottomettere Potter e chi gli dava man forte, gli piaceva avere uno schieramento opposto - qualunque esso fosse - dove poterlo combattere, che lo avrebbe supportato. In sostanza i suoi compagni di casa hanno giocato sul suo orgoglio e sulle sue umiliazioni per portarlo dalla loro parte. C'era sempre Lily, però. Ma anche lei ha scelto di non rivolgergli più la parola, credendolo perduto, dopo aver sentito quel "sanguesporco". In realtà, io credo che Severus volesse insultare James. Credo che volesse dimostrare di essergli superiore senza aver bisogno di un aiuto... Voglio dire, quanti ragazzi si sentirebbero umiliati nel farsi difendere dalla ragazza che gli piace in situazioni simili? Hanno sminuito la sua "virilità", se così si può dire, e lui ha agito senza riflettere. E lei non l'ha perdonato. A questo punto, Severus deve essersi reso conto del fatto che si era spinto troppo oltre. Ha capito cos'era lo schifo che lo stava circondando e tutto il resto, ma il suo orgoglio era ancora ferito da Potter, il suo desiderio di vendetta più grande che mai e, cosa in assoluto più importante, credeva di aver perso Lily per sempre. Lui era tornato da lei strisciando e lei l'aveva condannato senza appello, ecco. Probabilmente ce l'ha avuta a morte anche con Lily, poi ha cercato di ignorarla facendosi forza con le parole degli "amici" ("è solo una stupida sanguesporco") ed è andato oltre. All'apparenza. Io credo che vivesse davvero in un profondo senso di sbagliato. Credo che, però, abbia fatto questo ragionamento: ho sbagliato tutto -> la ragazza che amo non mi vuole -> se abbandono anche i Serpeverde rimarrò solo a vita -> mi rimane solo questa strada da percorrere. Il suo odio per Potter è aumentato in modo esponenziale anche con il senno di poi proprio perché lui l'ha "spinto" su quella strada, totalmente e irrimediabilmente. Io la vedo così: Severus non era convinto, non voleva diventare Mangiamorte, ma, nella sua testa, non aveva altra scelta. E ora passiamo all'uomo. Severus Mangiamorte, negli anni più bui della sua esistenza. Allora, credo innanzitutto che il fidanzamento di Lily e James sia stato un ulteriore colpo basso, quello che l'ha portato definitivamente dalla parte di Voldemort, che gli ha fatto capire quanto ingiusta fosse la vita. Credo che sarebbe stato infinitamente meglio se Lily si fosse messa con qualcun altro, ma proprio con James... Insomma, l'ha depresso profondamente e, nello stesso tempo, ha aumentato a dismisura il suo volersi vendicare. Così, una volta finita la scuola, si è unito ai Mangiamorte. Non ha esitato un attimo, animato dalla vendetta e dalla disperazione. Credo che non sia mai stato un assassino "a mente fredda", né un uomo impassibile e senza cuore, capace delle cose più atroci. Credo che abbia vissuto quel periodo come il più difficile e il più brutto della sua vita, costretto a cose che non voleva assolutamente. Credo che si sia reso conto dell'enorme sbaglio che aveva fatto, ma ancora non vedeva altra via per sé, senza contare che Lord Voldemort non avrebbe mai accettato delle dimissioni. E lui aveva paura, un'immensa paura di Voldemort, dopo averlo conosciuto "di persona" e averlo visto in azione. Insomma, non era più un gioco fra ragazzi né un futuro di gloria ed onore, non era quello che gli era stato promesso: era solo una realtà orribile, dove il servilismo la faceva da padrona. Credo inoltre che Severus sia stato male più volte per Lily, sapendola Auror e combattente in prima linea, in inferiorità numerica. Forse è stato così che ha imparato ad essere un ottimo Occlumante: mascherando la sua preoccupazione per Lily (o cercando di farlo) per evitare che Voldemort, per qualche assurdo motivo, le prestasse più attenzione del normale. Poi, il fatto. La profezia. Lui si è limitato ad eseguire un compito, ma questo ha portato inevitabilmente al disastro. Ha calato la maschera per prima cosa con il suo signore, chiedendogli di risparmiare Lily, e forse è stato proprio in quell'occasione che si è reso conto che, anche se loro avessero vinto la guerra, non ci sarebbe stata più libertà per nessuno. Sarebbero stati tutti comunque in balia di Voldemort, sempre schiavi, sempre in suo potere. Nessuno di loro, neppure pregando, avrebbe potuto sottrarsi ai "capricci" del loro signore. Quindi ha fatto l'unica cosa che potesse, si è rivolto a Silente. Non è stato solo l'appello disperato, a mio avviso... Nel senso: in quel momento era solo preoccupato per Lily, vero, ma scommetto che passare dalla parte "giusta" lo ha fatto anche stare meglio con se stesso, gli ha fatto ritrovare un equilibrio che aveva perso. Si è sentito sereno e più determinato che mai, tanto da riuscire a mentire a Voldemort. Come se fosse una sorta di talismano: non stava salvando solo Lily, ma stava compiendo le scelte giuste che, a suo tempo, non aveva fatto. Sapeva che Lily era comunque persa per sempre, ma, almeno ai suoi occhi, iniziava a stimarsi almeno un po', ad amarsi. Poi Lily è morta e il suo mondo è crollato di nuovo. Si è addossato tutte le colpe, è diventato l'emblema della disperazione e della sofferenza, si è convinto che nessuno avrebbe dovuto avere a che fare con lui, che l'ammenda che aveva fatto non era servita a nulla e che, in ogni caso, lui era e rimaneva una persona deprecabile, di cui non avere neanche pietà. Credo che Silente l'abbia aiutato molto, in questo senso. Ma non è mai riuscito a farlo perdonare del tutto, inteso come lui che perdona se stesso, né è riuscito a fargli credere di essere un uomo migliore di quel ragazzino vendicativo e ferito che era. Severus si è distrutto con le proprie mani e si è autoimposto di vivere nel dolore e nel ricordo, portando avanti la sua missione, che non era quella di Silente, ma quella di Lily: proteggere suo figlio, il bambino per cui lei aveva dato la vita. E' riuscito a sopravvivere e a "rimettersi in sesto" (in modo moooolto tirato, nel senso, fingendo di fronte agli altri ma essendo "rotto" dentro) solo perché doveva proteggere Harry e vendicarsi, stavolta, di Voldemort. Se non avesse avuto questi obiettivi, dubito che sarebbe sopravvissuto. Qui ho da dire solo un'altra cosa. Con il tempo il legame fra Severus e Silente è cresciuto, tanto che sospetto che l'uomo vedesse nel preside il padre che non aveva mai avuto veramente; colui che l'ha accolto come il figliol prodigol e che gli ha voluto davvero ma davvero bene. E' anche per questo che si è sentito tradito oltremisura quando ha appreso che Harry sarebbe dovuto morire e che Silente già lo sapeva, da anni. Credo che Silente gli dovesse almeno un "secondo i miei calcoli, però, non morirà davvero" (così come lo doveva ad Harry, ma questo è un altro discorso). Penso che Severus abbia passato l'anno della sua presidenza tormentandosi infinitamente per il destino che attendeva Harry, perché, alla fine, qualsiasi cosa avesse fatto, non sarebbe riuscito a salvarlo. Credo che abbia cercato in tutti i modi di potersi giustificare con Lily, senza riuscirci. Credo anche che, alla fine, abbia pensato che Lily volesse la fine di Voldemort e un mondo sicuro, in modo da trovare la forza di dire ad Harry quello che andava fatto. Probabilmente è morto con il tormento di aver condannato Harry, di non essersi meritato neanche il perdono di Lily post-mortem per ciò che aveva fatto. Ha sofferto fino alla fine, insomma. Ed ecco, questo è quanto =..= Ho scritto un papiro XD Boh, ditemi che ne pensate e, per favore, sorvolate su eventuali errori >..<
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