Il Calderone di Severus

Incomprensione d'autore, Ovvero "Perchè diavolo, cara Rowling, dopo aver creato un personaggio stupendo come Piton hai cercato di distruggerlo nel finale e di seppellirlo poi con le tue stupidissime interviste?"

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Jolie in love~˜
view post Posted on 4/12/2012, 16:53




My dears,
tengo a dire che, questa nuova discussione, nasce grazie ad Ida, la quale mi ha comunicato tramite MP il suo interesse per una mia risposta sulla ''malvagità'' della cara Rowling nei confronti del nostro amato Severus.

Il messaggio di Ida (lasciate perdere ciò che non riguarda la discussione ^_^ ):

CITAZIONE
Ciao Marika, o Angelina, non so come preferisci essere chiamata.

Sono la founder del Forum e volevo farti i complimenti per questo tuo messaggio estremamente interessante e ben articolato.
Ciò che tu hai detto è già stato scritto da diverse persone negli anni, qua e là per il forum, un pezzo da una parta e un pezzo dall'altra, ma nessuno aveva mai fatte un discorso completo e logico.
Quando Claudia (Halfbloodprincess) lo ha spostato, il tuo mex era molto più ridotto, e poteva anche starci nella discussione della crudeltà della Rowling verso il personaggio, ma ora, reso così complesso e strutturato, è un vero peccato non dargli il giusto spazio in una discussione a sè, come in fondo avevi fatto tu fin dall'inizio.

Se sei d'accordo ti chiederei il permesso di spostarlo (oppure puoi farlo tu stessa) in una discussione nuova, a se stante, dal titolo... bè, è difficile trovare il titolo giusto.
A me piacerebbe intitolarla: "Perchè diavolo, cara Rowling, dopo aver creato un personaggio stupendo come Piton hai cercato di distruggerlo nel finale e di seppellirlo poi con le tue stupidissime interviste?", ma è un po' troppo lungo...
Aiutami a trovare il titolo giusto (decidiamolo insieme via MP) e poi apri la discussione trasferendo il tuo mex. Ricorda che oltre al titolo si può usare anche la descrizione per chiarire il contenuto della discussione.
A te la palla... e grazie di aver dato una cornice così ben fatta ad un mio pensiero.

Bene ed adesso vi espongo il mio pensiero:

Girovagando qua e là per il web mi sono imbattuta in un'intervista della Rowling mai letta prima. Un pezzo detto dall'autrice mi ha molto colpita.

CITAZIONE
"Piton è vendicativo, crudele. Non è un grand'uomo" insiste la Rowling. "Ma sa amare. Mi piace, ma vorrei anche prenderlo a schiaffi."

Dopo una giornata di grande rimuginazione sono arrivata a formulare una tesi:

La Rowling ci presenta Severus come un uomo molto particolare, che attrae grazie alla sua intelligenza e al suo sarcasmo e non alla sua bellezza. Rende questo personaggio complesso, razionale, ottimo in quello che fa, interiormente disturbato. La scrittrice gli da grande carisma donandogli, via via sfogliando le pagine, un grande coraggio e amore. Un personaggio, enigmatico, misterioso, articolato.
Certo, Severus avrà fatto anche i suoi sbagli in adolescenza, ma chi non li fa? E poi bisogna tener conto anche della situazione della sua famiglia e del suo amore da poco perduto. Il giovane Severus voleva valere qualcosa, dimostrare di poter essere in grado di diventare qualcuno e, son quasi certa, che desiderava più dimostrarlo a sè stesso che agli altri. Perchè Piton non è un uomo che vuole essere ammirato per ciò che fa, come lo dimostra, d'altronde, dicendo ad Albus di non far sapere a nessuno cosa fa per Harry. E la Rowling può dire qualsiasi cosa, ma per me questo fattore già lo rende un grande uomo. Era un ragazzo che aveva bisogno di certezze, certezze che le persone che aveva avuto accanto fino ad allora non gli avevano saputo dare.

In età adulta, poi, la Rowling fa fare a Severus ammenda per gli errori commessi, proteggendo Harry, diventando un doppiogiochista e chi più vuole ne metta.

Oltre a tutti questi dati che caratterizzano Severus, vi è un dono particolare che la scrittrice gli ha fatto. Questo dono ha reso Piton, a mio parere uno dei personaggi più importanti della saga, superando quello sciocco del maghetto sfregiato: l'amore incondizionato. Severus sa amare, amare con tutto sè stesso. Quell'amore che ha incontrato da bambino, che lo ha fatto crescere capendo la giusta strada da intraprendere, l'amore che gli ha dato il coraggio e la forza di proteggere il figlio della donna amata che tanto assomigliava al suo peggior nemico e, infine, l'amore che con uno sguardo lo ha portato via.

Insomma, il Potion Master, ci viene presentato come un personaggio del tutto positivo, sebbene, chi non ha occhio attento (o l'occhio interiore come direbbe quella strampalata di Sibilla ), lo scopra, solo, verso la fine.

Bene, dopo tutta questa introduzione della Rowling su questo personaggio, la situazione viene capovolta. Severus viene spesso ''perseguitato'' dall'autrice.
Tutti lo odiano, lo accusano e lo prendono in giro per i suoi capelli ''untuosi'' (io Piton sporcaccione non me lo immagino proprio, poi non so voi) e per il suo naso, puntano il dito contro di lui per qualunque cosa accada nel Mondo Magico. Posso capire che Severus non è proprio un tipo 'simpatico' e che, giustamente, per dare il colpo di scena finale non poteva fare altro, ma questa è vera e propria crudeltà, per Merlino! Da tener conto, anche, che la Rowling, facendo diventare agli occhi di tutti i suoi personaggi Piton un traditore ha minimizzato anche la saggia figura di Silente, che tanto si fidava di lui. E posso capire che non lo capisce quel bamboccione di Potter o Ron, ma Hermione che tanto viene definita arguta e giudiziosa? E la McGranitt? Sembrava fidarsi tanto di Silente..

Per non parlare poi del settimo libro: una delusione totale! Far morire Severus nel giro di due paginette no, è inaccettabile. Un eroe non può essere tolto di mezzo in questa maniera così cruda. L'ha fatto morire lì, in quella sudicia casa e soprattutto solo. Il corpo è stato poi preso e gli è stata fatta un'onoranza funebre? E chi lo sa! La Rowling ha pensato bene di non comunicarcelo.
Seguono a questa scena i ricordi di Severus e dopo tante rivelazioni e azioni eroiche, Harry che fa? Pensa al fatto che deve morire e sta bene; è ovvio che un ragazzino se ne preoccupi, ma poi? Nemmeno un monologo interiore su ciò che Severus ha fatto, su ciò che quel grande uomo è stato.
La Rowling pensa che ci ha accontentati con la gratificazione di 'Albus Severus'? Mi spiace deluderla, ma no, non basta affatto. Certo, questo fa pensare al fatto che Harry, poi ci abbia rimuginato sopra, ma queste cose andavano scritte, miseriaccia.

La scrittrice in un'intervista post-settimo libro ha detto che Harry ha fatto appendere anche il quadro di Severus tra quelli dei presidi di Hogwarts; beh, come minimo!

La Rowling mi ha delusa parecchio e penso che la minimizzazione del personaggio di Severus sia avvenuta per il semplice fatto che Piton stesse diventando un personaggio migliore del protagonista stesso. Perchè il vero significato che si cela dietro quei sette libri è proprio quello dell'amore e Severus è proprio il personaggio che ha saputo comunicarlo meglio.


A voi la parola ;)

P.s. Grazie ad Ida che mi ha aiutata (ed essendo nuova di aiuto me ne serve :D) e mi ha fornito il Titolo e la Descrizione!
 
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halfbloodprincess78
view post Posted on 4/12/2012, 17:36




CITAZIONE
La Rowling mi ha delusa parecchio e penso che la minimizzazione del personaggio di Severus sia avvenuta per il semplice fatto che Piton stesse diventando un personaggio migliore del protagonista stesso. Perchè il vero significato che si cela dietro quei sette libri è proprio quello dell'amore e Severus è proprio il personaggio che ha saputo comunicarlo meglio.

Sono d'accordo con te, probabilmente Severus era diventato ingombrante e in un certo senso è come se le fosse scappato di mano e avesse cominciato a vivere di vita propria.
Era successo lo stesso ad Agatha Christie con Poirot, molti scrittori sviluppano un amore/odio verso i loro personaggi ma quello che è successo in HP è diverso in quanto Severus non era il protagonista e quando si è accorta di aver dato maggior spessore a Severus che a Harry era troppo tardi.
Trovo ingiusta la morte di Severus non tanto per la morte in sè che è una scelta letteraria ma per il fatto di averlo fatto ''sparire'' in fretta quasi non fosse importante.
Ha pensato che le due pagine sulla storia del Principe fosse un colpo di scena quando poi aveva già dissemminato la saga di indizi che facevano capire più o meno tutto su Severus... insomma secondo me l'ha gestito male perchè non sapeva più come gestirlo.
Però devo dire che è anche furba, perchè si è lasciata una porta aperta non facendogli il funerale, chissà se in futuro non deciderà di riportarlo indietro dalla tomba come fece Doyle con Sherlock Holmes... io lo spero. :P
 
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frc_coazze
view post Posted on 4/12/2012, 19:49




Io ho fatto un intervento su questo nella discussione "La sadica crudeltà di JKR verso Severus", dove coglievo anche alcuni punti dell'intervento di Jolie. Però è rimasto là... dovrei copiarlo qui? :unsure:
 
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Jolie in love~˜
view post Posted on 4/12/2012, 20:23




Penso che debba spostarlo qui, perchè era molto bello :D Poi non lo so, chiedi ai piani alti :D
 
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view post Posted on 5/12/2012, 11:35
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I ♥ Severus


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CITAZIONE (frc_coazze @ 4/12/2012, 19:49) 
Io ho fatto un intervento su questo nella discussione "La sadica crudeltà di JKR verso Severus", dove coglievo anche alcuni punti dell'intervento di Jolie. Però è rimasto là... dovrei copiarlo qui? :unsure:

Ricopia qui solo i punti che rilevano per l'intervento di Jolie.
 
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frc_coazze
view post Posted on 5/12/2012, 13:28




Ok, ho riportato alcune parti dell'altro intervento e aggiunto altre cose per far filare e rendere più attinente il discorso. ^_^

Allora... quello che ha fatto la Rowling, secondo me, all’inizio, è stato creare un personaggio odioso, che avrebbe attirato tutti i sospetti su di sè per poi smentirli alla grande alla fine ed avere l'agognato colpo di scena. Il classico personaggio incompreso che compare spesso nei libri: quello che attira tutte le dita puntate, ma si rivela alla fine come appartenente alla schiera dei buoni.

É poi stato il personaggio ad evolversi da solo. Credo che la Rowling abbia cercato in ogni modo di tenerlo al guinzaglio, per evitare che balzasse sulla testa del protagonista. Questa è una cosa obbligata per mantenere lineare la trama. Se un personaggio secondario soppianta il protagonista spezza la continuità e rende problematico il proseguimento della trama, perché l’autore perde il punto di riferimento del personaggio principale. Il protagonista è come il nord della bussola: benché ci siano altri punti cardinali importanti, la freccia deve sempre indicare lui altrimenti si perde, per rimanere in tema, la tramontana.

Come ha detto Jolie, Severus è nato da subito quale personaggio positivo. Dalla prima volta in cui vediamo i sospetti di Harry cadere come un castello di carte ci rendiamo conto che, forse, Piton non è proprio quello che sembra. La Rowling fa una cosa particolare ed interessante: presenta Severus come personaggio negativo nel primo libro, per poi mostrare la sua vera natura, la sua vera identità “buona” nell’ultimo libro. Opera all’incontrario con Silente. (Scusatemi se tiro in ballo Silente, ma il parallelismo con Severus è troppo calcato e troppo importante per essere ignorato.)

Forse l’unica “colpa” che si può dare alla Rowling è di aver ecceduto nel cercare di riportare il personaggio un passo dietro al protagonista. Forse di aver affrettato troppo la conclusione della vicenda di Severus, e qui mi sto riferendo al fatto che non abbiamo notizie delle sue esequie, secondo me, una breve parte sui funerali dei caduti della Battaglia di Hogwarts poteva regalarcelo. Probabilmente non ci ha pensato. Ricordiamo comunque che la Rowling ha scritto l’ultimo libro con il fiato degli editori sul collo, era molto sotto pressione, quindi alcune omissioni possono essere giustificate. Mi pare abbia infatti detto che, rileggendo il libro, si è resa conto che molte cose potevano essere scritte meglio o ampliate.

Poteva evitarsi il gesto ipocrita di Harry, questo sì. Dare il nome di Severus al figlio è un gesto ipocrita che non rende onore a Harry, ma si sa, i Grifondoro sono così. Fare mettere invece il ritratto di Severus tra i Presidi di Hogwarts, questo invece sì è un bel gesto nei confronti di Piton; è rendergli il giusto onore.

Riguardo alle interviste in cui JK parla di Severus, lei, semplicemente, difende la sua idea del personaggio, non è una cosa da condannare questa. La sua visione di Severus non è né al di sopra né al di sotto di quella di ognuna di noi, perché il personaggio deve, sì, a lei la messa al mondo, ma vive di vita propria. Ha avuto la sua nascita, infanzia e maturità, è diventato indipendente e agisce indipendentemente.

Questa famosa farse: "Piton è vendicativo, crudele. Non è un grand'uomo" insiste la Rowling. "Ma sa amare. Mi piace, ma vorrei anche prenderlo a schiaffi", non rivela forse a grandi linee la stessa visione che abbiamo noi di Piton? Non è un accettare i lati negativi del personaggio e amare i suoi lati positivi? Tutti gli uomini vengono apprezzati e qualche volta si vorrebbe prenderli a schiaffi. É una cosa umana e Severus è umano. Anche le persone più orribili hanno luminosi lati buoni, è questo che ci insegna Severus: a guardare oltre le apparenze e a non vivere nel pregiudizio. É questo che la Rowling vuole insegnare con il personaggio di Severus. Vuole far capire ai ragazzi che anche le persone che possono sembrare crudeli, o sarcastiche o amare, in realtà possono avere i loro ottimi motivi per essere così e possono, alla fine, rivelarsi coloro a cui puoi appoggiarti in ogni difficoltà perché, anche se a loro non piaci, non ti volteranno mai le spalle. La Rowling vuole insegnarci che ogni persona ha diritto e necessità di amare e di essere amata, che l’amore non si ferma di fronte al carattere o alle esperienze di qualcuno.

Quello che fa la Rowling quando le viene chiesto di Severus è soltanto un tentativo di rivendicare il suo personaggio, semplicemente ne parla per come lei lo vede. Che c’è di male in questo? Perché dev’essere condannata? Il fatto che sia l’autrice non la rende migliore di noi sulla base dei suoi personaggi. Dovremmo esserle grate per aver creato Severus e averci permesso di sognare con lui, invece di sbranarla ogni volta che dice qualcosa che non concorda con la nostra visione.

Un'ultima cosa: ho la, credo fondata, sensazione che la Rowling stia cercando di far capire a tutte quelle "fangirls assatanate e sbavanti che seguono la moda e se ne infischiano del personaggio e professano di amarlo solo perchè l'attore che lo interpreta è sexy" (e non mi riferisco a nessuno di questo forum, onde evitare fraintendimenti, ma a tutte quelle ragazzine che hanno già abbandonato HP e Severus perchè è passata la moda ;) ), che Severus Piton non è Alan Rickman. Che sono due entità completamente slegate. Che il Severus del film non è il Severus dei libri, che questi sono fondamentalmete due personaggi distinti. La Rowling stava e sta ancora cercando di ridare forza al personaggio cartaceo che i film hanno molte volte stravolto e/o ignorato (non me la sto prendendo con Alan, anzi, la sua interpretazione è forse l'unica cosa che salva il personaggio nei film). E' la stessa cosa che fa Alan, secondo me. Questa faccenda della "Severus-Alan-etichetta" (:D) ha rovinato sia il personaggio di Severus che la persona di Alan. Sia Mr. Rickman che la Rowling stanno cercando di staccare questa etichetta. Secondo me. E ribadisco: secondo me :P


Aggiungo una cosa: le due pagine dedicate alla morte di Severus sono un'immensità confronto a quelle dedicate ad altri personaggi. Non ditemi che Remus non è un personaggio importante e che quindi non aveva diritto a due pagine dedicate alla sua morte :furia:. Remus che è il personaggio preferito della Rowling insieme ad Harry. Anche la morte di Malocchio viene dimenticata in fretta e mai descritta. Severus è un personaggio importante. L'intera parte del dialogo con Voldemort e sua successiva morte riflettono il dialogo avvenuto sulla Torre di Astronomia e la morte di Silente.

Altra cosa: Harry quando lascia il Pensatoio è ovviamente più preoccupato per il fatto di dover morire. E chi non lo sarebbe? Mettersi a pensare a Severus quando scopri di dover morire non è una reazione umana normale, soprattutto da parte di un dicottenne. E comuqnue, Harry ha tempo di ragionare su quanto ha scoperto, tant'è che sputa in faccia a Voldemort la verità su Severus e dimostra di aver compreso ed essere orgoglioso di ciò che Piton ha fatto ;)

Edited by frc_coazze - 5/12/2012, 13:44
 
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view post Posted on 5/12/2012, 15:28
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CITAZIONE (frc_coazze @ 5/12/2012, 13:28) 
Aggiungo una cosa: le due pagine dedicate alla morte di Severus sono un'immensità confronto a quelle dedicate ad altri personaggi. Non ditemi che Remus non è un personaggio importante e che quindi non aveva diritto a due pagine dedicate alla sua morte :furia:. Remus che è il personaggio preferito della Rowling insieme ad Harry. Anche la morte di Malocchio viene dimenticata in fretta e mai descritta. Severus è un personaggio importante. L'intera parte del dialogo con Voldemort e sua successiva morte riflettono il dialogo avvenuto sulla Torre di Astronomia e la morte di Silente.

Altra cosa: Harry quando lascia il Pensatoio è ovviamente più preoccupato per il fatto di dover morire. E chi non lo sarebbe? Mettersi a pensare a Severus quando scopri di dover morire non è una reazione umana normale, soprattutto da parte di un dicottenne. E comuqnue, Harry ha tempo di ragionare su quanto ha scoperto, tant'è che sputa in faccia a Voldemort la verità su Severus e dimostra di aver compreso ed essere orgoglioso di ciò che Piton ha fatto ;)

Su queste due cose non sono del tutto d'accordo.

Secondo me la Rowling non dedica quelle pagine solo alla morte di Severus inteso come personaggio, bensì le dedica alla sua particolare trama, al punto focale del possesso della bacchetta della Morte, e intanto prepara quello che lei credeva essere il grande colpo di scena finale (e per molti lettori lo è indubbiamente stato) su cui ha costruito buona parte della storia di HP. Per questo motivo ha dato risalto alla morte di Piton e lo ha fatto morire lentamente (e sadicamente tra strazianti sofferenze) proprio per potersi "giocare" i ricordi di Piton e cavar quindi dalla manica l'asso che credeva di aver tenuto tanto ben nascosto.

Personalmente, penso che a livello di trama la Rowling poteva fare anche altre scelte, più coraggiose ed anticonformiste, e regalare qualcosa di più ai suoi lettori, e ai suoi personaggi, quale un reale scontro/incontro tra Harry e Severus, uno scontro/incontro che entrambi meritavano e per il quale la Rowling stessa aveva battuto la grancassa nelle intreviste post HP6, quando andava dicendo che il rapporto Harry/Piton era diventato quasi più importante di quello Harry/Voldemort (e infatti guarda tu quanto veleno Harry stilla contro Piton nel 7° libro, mentre di Voldemort quasi se ne frega e si limita a passeggiargli nei pensieri).
Se volete, c'è un'interessante sfida di fanfiction che dà ai fanwriter la passibilità di sanare la mancanza dell'autrice: Il Confronto - Severus-Harry: ciò che JKR non ha avuto il coraggio di scrivere

E poi, diciamocelo chiaro: questo è proprio lo stereotipo del cattivo, in fondo bravo, che per aver diritto alla redenzione deve per forza morire!
No, mi aspettavo qualcosa di più innovativo e meno ipocrita dalla Roiwling, proprio e soprattutto perchè è un libro che lei ha voluto dirigere ai ragazzi: e che cosa insegna loro? Che se uno ha sbagliato, alla faccia delle seconde opportunità di Silente, l'unica, vera opportunità di redenzione è la morte? Naaaaa... mi ha molto delusa!


Sul secondo punto, non rimprovero certo ad Harry di aver pensato alla propria morte, o alla propria fame; però rimprovero alla Rowling di non essere riuscita (o di non aver voluto) a trovare un momento di calma per far elaborare da Harry la verità su Severus. Era una cosa importante, una cosa che doveva ai suoi lettori, soprattutto ai più giovani, ma che doveva anche ai suoi personaggi. Qualche paginetta in più non avrebbe allungato troppo il libro, ma certo avrebbe chiarito meglio la posizione di Severus e il suo personaggio che, per tutti i sette libri, è sempre stato visto attraverso la negatività della pottervisione: solo Harry, solo il possessore di quella visione poteva ora modificarla e, così facendo, farla modificare ai lettori, soprattutto a quelli che della pottervisione erano stati vittime. Invece la Rowling se n'è lavata le mani e ai lettori ha dato solo Albus Severus Potter e quell'omaggio al coraggio di Piton; non c'è stato posto neppure per il quadro in Presidenza, quello lo ha "appeso" solo nelle interviste... così un sacco di lettori (ok, i più giovani, gli ingenui, quelli meno scafati) non ha propriamente capito chi diavolo fosse Piton e perchè mai Harry gli tributa quell'omaggio.

Credo che questo sia stata una grande carenza della Rowling, un errore grave, letterariamente parlando, un errore che lei sconta ogni volta che, durante le interviste, finge di sorprendersi che, anche dopo l'uscita dell'ultimo libro, ancora si continui a discutere se Piton debba stare tra i buoni o tra i cattivi. Severus è rimasto in quel limbo, secondo me, perchè la sua autrice non ha avuto il coraggio di scegliere da che parte mettterlo, e qui torniamo alla conclusione del discorso precedente e cioè che mi aspettavo un po' più di coraggio e di anticonformismo da lei.
 
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frc_coazze
view post Posted on 5/12/2012, 22:22




CITAZIONE (Ida59 @ 5/12/2012, 15:28) 
Secondo me la Rowling non dedica quelle pagine solo alla morte di Severus inteso come personaggio, bensì le dedica alla sua particolare trama, al punto focale del possesso della bacchetta della Morte, e intanto prepara quello che lei credeva essere il grande colpo di scena finale (e per molti lettori lo è indubbiamente stato) su cui ha costruito buona parte della storia di HP. Per questo motivo ha dato risalto alla morte di Piton e lo ha fatto morire lentamente (e sadicamente tra strazianti sofferenze) proprio per potersi "giocare" i ricordi di Piton e cavar quindi dalla manica l'asso che credeva di aver tenuto tanto ben nascosto.

Questo è vero. Ma d’altronde i personaggi sono la trama, qualunque cosa essi facciamo è ai fini (volontariamente o involontariamente) della trama. La Rowling è molto burattinaia con i suoi personaggi, non permette loro di esprimersi liberamente al di fuori dello schema per cui sono stati concepiti. Però questo non è un male in sé: è una scelta dell’autrice. Ci sono scrittori, (come me :D), che lasciano che siano i personaggi a portare avanti la trama e che facciano e si sviluppino come vogliono, e ci sono quelli che impongono uno schema fisso a cui i personaggi devono adeguarsi e se non si adeguano, vengono obbligati a farlo. Personalmente non amo questo tipo di approccio, però non posso dire che è sbagliato. É una scelta, tutto lì.

CITAZIONE
Personalmente, penso che a livello di trama la Rowling poteva fare anche altre scelte, più coraggiose ed anticonformiste, e regalare qualcosa di più ai suoi lettori, e ai suoi personaggi, quale un reale scontro/incontro tra Harry e Severus, uno scontro/incontro che entrambi meritavano e per il quale la Rowling stessa aveva battuto la grancassa nelle intreviste post HP6, quando andava dicendo che il rapporto Harry/Piton era diventato quasi più importante di quello Harry/Voldemort (e infatti guarda tu quanto veleno Harry stilla contro Piton nel 7° libro, mentre di Voldemort quasi se ne frega e si limita a passeggiargli nei pensieri).

Anche qui concordo, ma in fondo, sentivo che Severus sarebbe dovuto morire. Ci sono dei personaggi che senti che devono morire per permettere alla trama di avanzare o per concludere la propria storia. Secondo me Severus è uno di quelli. Se non fosse stato in punto di morte non avrebbe mai e poi mai mostrato ad Harry la sua storia, gli avrebbe semplicemente detto che doveva morire. Se Severus non fosse morto non avremmo probabilmente saputo niente di lui e Lily e dei motivi della sua scelta, almeno non per via diretta. Ma chi altri avrebbe potuto raccontarcelo? Silente? Lui era l’unico a sapere la verità oltre a Severus.

Credo anche che la Rowling abbia avuto paura di osare, questo sì. Credo sia dovuto al fatto che Harry Potter era ormai un fenomeno mondiale, e la Rowling aveva paura di osare qualcosa che magari avrebbe potuto deludere i fan. Ha ottenuto l’effetto contrario. Ha fatto marcia indietro per paura di azzardare troppo e deludere i lettori, era anche sotto molta più pressione rispetto ai primi libri, quindi certe mancanze e paure sono giustificabili.

CITAZIONE
E poi, diciamocelo chiaro: questo è proprio lo stereotipo del cattivo, in fondo bravo, che per aver diritto alla redenzione deve per forza morire!
No, mi aspettavo qualcosa di più innovativo e meno ipocrita dalla Roiwling, proprio e soprattutto perchè è un libro che lei ha voluto dirigere ai ragazzi: e che cosa insegna loro? Che se uno ha sbagliato, alla faccia delle seconde opportunità di Silente, l'unica, vera opportunità di redenzione è la morte? Naaaaa... mi ha molto delusa!

Il fine della morte di Severus non era la sua redenzione: la redenzione l’aveva già raggiunta e lo capiamo attraverso i suoi ricordi. Il fine della morte di Severus era la trama. Come ho detto prima: per la Rowling non sono i personaggi a creare la trama, ma è la trama che costringe i personaggi a meri strumenti. Molto alla Silente :D

CITAZIONE
Sul secondo punto, non rimprovero certo ad Harry di aver pensato alla propria morte, o alla propria fame; però rimprovero alla Rowling di non essere riuscita (o di non aver voluto) a trovare un momento di calma per far elaborare da Harry la verità su Severus. Era una cosa importante, una cosa che doveva ai suoi lettori, soprattutto ai più giovani, ma che doveva anche ai suoi personaggi. Qualche paginetta in più non avrebbe allungato troppo il libro, ma certo avrebbe chiarito meglio la posizione di Severus e il suo personaggio che, per tutti i sette libri, è sempre stato visto attraverso la negatività della pottervisione: solo Harry, solo il possessore di quella visione poteva ora modificarla e, così facendo, farla modificare ai lettori, soprattutto a quelli che della pottervisione erano stati vittime. Invece la Rowling se n'è lavata le mani e ai lettori ha dato solo Albus Severus Potter e quell'omaggio al coraggio di Piton; non c'è stato posto neppure per il quadro in Presidenza, quello lo ha "appeso" solo nelle interviste... così un sacco di lettori (ok, i più giovani, gli ingenui, quelli meno scafati) non ha propriamente capito chi diavolo fosse Piton e perchè mai Harry gli tributa quell'omaggio.

Credo che questo sia stata una grande carenza della Rowling, un errore grave, letterariamente parlando, un errore che lei sconta ogni volta che, durante le interviste, finge di sorprendersi che, anche dopo l'uscita dell'ultimo libro, ancora si continui a discutere se Piton debba stare tra i buoni o tra i cattivi. Severus è rimasto in quel limbo, secondo me, perchè la sua autrice non ha avuto il coraggio di scegliere da che parte mettterlo, e qui torniamo alla conclusione del discorso precedente e cioè che mi aspettavo un po' più di coraggio e di anticonformismo da lei.

Anche qui mi trovi concorde. Come ho già anche detto nell’intervento precedente, l’unico rimprovero che si può muovere alla Rowling è proprio il fatto di aver chiuso tutto in fretta e furia lasciando molte domande e buchi che ha cercato di riempire nelle interviste. Forse aveva i tempi stretti per rientrare nel contratto degli editori, forse, come ho detto prima, ha avuto paura di osare o, semplicemente, non si è accorta di aver lasciato lacune. Succede quando si è nell’ansia e in quella strana emozione che si ha quando si finisce un libro.

Ha cercato di aggiustare le cose in corsa con quell’odioso Albus Severus, ma al fine soprattutto di mettere in risalto Harry. Ecco, questo proprio non mi è piaciuto. Come non mi è piaciuto il modo in cui sbatte in faccia al lettore l’ipocrisia di molti Grifondoro e la fa passare come bontà d’animo. É finita vittima dei suoi stessi pregiudizi grifondorici.

In ogni caso, Rowling o no, Severus è un personaggio a sé stante che ben emerge dai libri nella sua personalità ed evoluzione. Le mancanze dell’autrice non sono mancanze del personaggio. Il fatto che Severus (film o non film) sia il personaggio più amato della saga lo riflette bene: Severus è un personaggio talmente e forte e indipendente che se ne sbatte delle paure e del guinzaglio dell’autrice, salta fuori dal libro nel cuore di ogni lettore, mentre quella testa di legno di Harry se ne resta ben accucciato tra le pagine. Severus è un personaggio reale che tocca tutti, Harry rimarrà sempre e solo "il maghetto".
 
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badabumchacha11
view post Posted on 23/3/2013, 23:21




Sono d'accordo con Ida, un confronto in più non avrebbe guastato.

Posto che Piton sia l'unico personaggio vero e credibile, umano e reale, cesellato in modo da avere luci ed ombre, la Rowling poteva con l'andare del tempo - insieme alla crescita dei suoi lettori, o l'avvicinamento ai libri da parte degli adulti - far apparire qualche altra voce nei suoi romanzi, farli diventare polifonici, con tecniche simili a quelle che usa per la stretta del voto infrangibile per esempio.

Sicuramente tenere insieme fatti e personaggi distanti nel tempo e nello spazio, in un mondo di cui il lettore non sa nulla - o comunque non tutto - è molto complicato dal punto di vista di un autore. In ogni caso ha perso una grande occasione.

Forse ha semplicemente voluto più bene ad Harry che a Severus, oppure non credeva che Piton potesse vivere una vita "normale" in tempo di pace (in realtà anche per Harry questa fine non è del tutto credibile: vissute tutte quelle avventure non si annoierà? possibile che a 20 anni sia già stanco di tutto e desideroso di una vita in pantofole?) oppure, dopo avergli fatto dire quel "sempre", non credeva che il personaggio potesse "rifarsi una vita", e quindi se lo immaginava - una volta sopravvissuto - eternamente rimuginante su quell'amore impossibile e perduto per sempre.

Inoltre avendogli affidato la missione di proteggere Harry - Piton vive per questo nell'economia della Rowling, se no, perché non ammazzarsi dopo la prima guerra? - una volta che Harry è definitivamente in salvo Piton non ha più ragione di vita. Dargli un'altra possibilità e anche un po' di felicità sarebbe stato un atto generoso nei suoi confronti. Ma saremmo qui a parlarne? E' qui la grandezza tragica del personaggio, che però la Rowling non ha sviluppato pienamente, anche perchè forse si sarebbe ritrovata con un fintissimo eroe di carta pesta senza macchia e paura - senza spessore perchè senza ombre - e un vero eroe romantico, un personaggio a tutto tondo in carne e sangue. Il romanzo si sarebbe rigirato su se stesso, e forse, sarebbe emersa la necessità della riscrittura. Quindi ai fini della saga "Harry Potter" Piton doveva morire e possibilmente essere poco ingombrante, ai fini della letteratura e della giustizia avrebbe meritato un destino più equo. Tuttavia "non l'avrai notato, ma la vita non è giusta".
 
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fri rapace 2
view post Posted on 24/3/2013, 09:46




CITAZIONE (frc_coazze @ 5/12/2012, 13:28) 
Dovremmo esserle grate per aver creato Severus e averci permesso di sognare con lui, invece di sbranarla ogni volta che dice qualcosa che non concorda con la nostra visione.

Già... se un personaggio ti piace davvero devi accettarlo per quello che è, e Severus, quello vero, è quello descritto dalla Rowling. Poi si può avere un'opinione diversa dalla sua su un determinato personaggio, ma se la Rowling dice che Severus è vendicativo e crudele, Severus è vendicativo e crudele, perché il personaggio le appartiene.
Ho appena letto in una discussione su un altro forum proprio quello che leggo qui, ma su James: il solito incolpare la Rowling perché non gli ha dato il giusto spazio e gli ha fatto compiere atti che non piacciono al fan in questione, che ha definito OOC il suo essere un bullo (!).
Tutti vorrebbero che i propri personaggi preferiti avessero avuto più spazio (e non per tutti il personaggio preferito è Severus, ve l'assicuro), tutti sono rimasti delusi da alcuni comportamenti dei propri personaggi preferiti, cosa avrebbe dovuto fare la Rowling? Un sondaggio online per sapere i gusti dei fan e accontentarli? Rendere tutti eroi senza macchia? (che tra l'altro trovo odiosi?)
La Rowling è anticonformista nel suo smontare personaggi che ama e che ha dipinto come 'buoni' e rendere eroi personaggi che non sono particolarmente di suo gusto e sono tutto fuorché dei santi. Onestamente, quante di noi riuscirebbero a fare lo stesso? Quante di noi riescono davvero a essere sincere e eque con il proprio personaggio preferito o con quelli che odiamo?

Edited by fri rapace 2 - 24/3/2013, 10:16
 
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view post Posted on 24/3/2013, 10:28
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CITAZIONE (badabumchacha11 @ 23/3/2013, 23:21) 
Forse ha semplicemente voluto più bene ad Harry che a Severus, oppure non credeva che Piton potesse vivere una vita "normale" in tempo di pace (in realtà anche per Harry questa fine non è del tutto credibile: vissute tutte quelle avventure non si annoierà? possibile che a 20 anni sia già stanco di tutto e desideroso di una vita in pantofole?) oppure, dopo avergli fatto dire quel "sempre", non credeva che il personaggio potesse "rifarsi una vita", e quindi se lo immaginava - una volta sopravvissuto - eternamente rimuginante su quell'amore impossibile e perduto per sempre.

Inoltre avendogli affidato la missione di proteggere Harry - Piton vive per questo nell'economia della Rowling, se no, perché non ammazzarsi dopo la prima guerra? - una volta che Harry è definitivamente in salvo Piton non ha più ragione di vita. Dargli un'altra possibilità e anche un po' di felicità sarebbe stato un atto generoso nei suoi confronti. Ma saremmo qui a parlarne? E' qui la grandezza tragica del personaggio, che però la Rowling non ha sviluppato pienamente, anche perchè forse si sarebbe ritrovata con un fintissimo eroe di carta pesta senza macchia e paura - senza spessore perchè senza ombre - e un vero eroe romantico, un personaggio a tutto tondo in carne e sangue. Il romanzo si sarebbe rigirato su se stesso, e forse, sarebbe emersa la necessità della riscrittura. Quindi ai fini della saga "Harry Potter" Piton doveva morire e possibilmente essere poco ingombrante, ai fini della letteratura e della giustizia avrebbe meritato un destino più equo. Tuttavia "non l'avrai notato, ma la vita non è giusta".

Non credo che sia questione di voler più bene a un personaggio oppure ad un altro: Harry era l'eroe del libro e Harry doveva essero fino alla fine: non c'era spazio per Piton.
Sul dare a Piton una possiblità di essere felice, però, ci abbiamo pensato noi: puoi leggere le nostre fic della Sfida "Se Severus non fosse mai morto" perchè sì, è proprio così, nei libri della Rowling non poteva esserci posto per un Piton vivo alla fine di tutto, e questo lo avevo capito già dalla fine del 4° libro...
 
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Minervina
view post Posted on 7/6/2014, 21:23




Toc toc! È permesso?? :)
Giungo a rinfocolare un po’ la discussione qui, dato che per ora questa bella pagina è l’unica che sono riuscita a leggermi per bene da cima a fondo (complice il fine settimana!). Per gli altri topic che mi hanno segnalato gentilmente Ida e halfbloodprincess, devo invece aspettare di avere il tempo di visionare meglio tutto, prima di lanciarmi nello sproloquio!
Detto ciò, non perdo altro tempo e passo subito a buttarvi lì qualche riflessione, per chi avrà voglia di leggere quest’indegna pergamena chilometrica, per la quale mi scuso fin da ora e che, proprio per questo motivo, sarà divisa in tre parti. :wacko:

CITAZIONE (Jolie in love~˜ @ 4/12/2012, 17:53) 
[color=gray]La Rowling ci presenta Severus come un uomo molto particolare, che attrae grazie alla sua intelligenza e al suo sarcasmo e non alla sua bellezza. Rende questo personaggio complesso, razionale, ottimo in quello che fa, interiormente disturbato. La scrittrice gli da grande carisma donandogli, via via sfogliando le pagine, un grande coraggio e amore. Un personaggio, enigmatico, misterioso, articolato.
Certo, Severus avrà fatto anche i suoi sbagli in adolescenza, ma chi non li fa? E poi bisogna tener conto anche della situazione della sua famiglia e del suo amore da poco perduto. Il giovane Severus voleva valere qualcosa, dimostrare di poter essere in grado di diventare qualcuno e, son quasi certa, che desiderava più dimostrarlo a sè stesso che agli altri. Perchè Piton non è un uomo che vuole essere ammirato per ciò che fa, come lo dimostra, d'altronde, dicendo ad Albus di non far sapere a nessuno cosa fa per Harry. E la Rowling può dire qualsiasi cosa, ma per me questo fattore già lo rende un grande uomo. Era un ragazzo che aveva bisogno di certezze, certezze che le persone che aveva avuto accanto fino ad allora non gli avevano saputo dare.
(…)
Oltre a tutti questi dati che caratterizzano Severus, vi è un dono particolare che la scrittrice gli ha fatto. Questo dono ha reso Piton, a mio parere uno dei personaggi più importanti della saga, superando quello sciocco del maghetto sfregiato: l'amore incondizionato. Severus sa amare, amare con tutto sè stesso.
(…)
Insomma, il Potion Master, ci viene presentato come un personaggio del tutto positivo, sebbene, chi non ha occhio attento (o l'occhio interiore come direbbe quella strampalata di Sibilla ), lo scopra, solo, verso la fine.

Bene, dopo tutta questa introduzione della Rowling su questo personaggio, la situazione viene capovolta. Severus viene spesso ''perseguitato'' dall'autrice.

Per prima cosa, secondo me, bisogna capirsi su un punto importante: di cosa parla esattamente Jolie nel post? Si riferisce davvero alla “persecuzione da intervista” (chiamiamola così) della Rowling?
Me lo domando, correggetemi se sbaglio, perché mi sembra che, a dispetto del tema del topic e dopo la breve citazione dell’autrice, le deduzioni del post di Jolie a favore della tesi dell’intento “demolitore” della Rowling nelle interviste, parlino piuttosto della stroncatura del personaggio operata dentro i libri (prima della riabilitazione), che non di quella avvenuta dopo, a causa delle chiacchiere incaute dell’autrice.
In altre parole, da quel che mi pare di capire, Jolie parla all’inizio di una “presentazione” positiva di Severus, da parte della Rowling, che in sostanza però è una descrizione del “vero Severus” (certa e verificabile solo a partire dal capitolo 33), che si svela dopo la persecuzione del professore effettuata nei libri e a cui lei fa riferimento, non avviene prima per poter essere "capovolta".
Proseguendo oltre, infatti, Jolie argomenta:

CITAZIONE (Jolie in love~˜ @ 4/12/2012, 17:53) 
Severus viene spesso ''perseguitato'' dall’autrice.
Tutti lo odiano, lo accusano e lo prendono in giro per i suoi capelli ''untuosi'' (io Piton sporcaccione non me lo immagino proprio, poi non so voi) e per il suo naso, puntano il dito contro di lui per qualunque cosa accada nel Mondo Magico. Posso capire che Severus non è proprio un tipo 'simpatico' e che, giustamente, per dare il colpo di scena finale non poteva fare altro, ma questa è vera e propria crudeltà, per Merlino!Da tener conto, anche, che la Rowling, facendo diventare agli occhi di tutti i suoi personaggi Piton un traditore ha minimizzato anche la saggia figura di Silente, che tanto si fidava di lui. E posso capire che non lo capisce quel bamboccione di Potter o Ron, ma Hermione che tanto viene definita arguta e giudiziosa? E la McGranitt? Sembrava fidarsi tanto di Silente..Per non parlare poi del settimo libro: una delusione totale!

e io mi trovo un po’ confusa.
Quella che Jolie cita non mi pare una demolizione del personaggio fatta a posteriori, con dichiarazioni “post-stesura” del romanzo, bensì anteriore: si tratta cioè, né più né meno, della persecuzione/incomprensione di Severus che si svolge a livello narrativo, nei libri, a cui segue la riabilitazione (capitolo 33) e a cui, solo oltre, si può aggiungere il discorso delle interviste.
Jolie vuole dire che l’autrice, dopo aver concluso la saga “riabilitando” Severus, lo ha “demolito” di nuovo “dopo”, attraverso le interviste? Se è così possiamo essere d’accordo, ma la spiegazione data nell’ultima parte del post, nel periodo che ho citato qui sopra, Jolie sembra ricondurci indietro, ai libri, e non in avanti, alle interviste. Non so se mi spiego.
Rileggendo appunto il periodo in questione, mi resta il dubbio che si intenda contestare la “persecuzione da intervista” da parte della Rowling (di cui non si parla), portando a sostegno della tesi degli argomenti che attengono invece alla “persecuzione letteraria”, vale a dire tutta quella costruzione ingenerosa nei confronti di Severus descritta dall’autrice prima dello svelamento (lo Snape untuoso, il naso adunco, l’antipatia, i sospetti e la sfiducia in lui da parte del Mondo Magico ecc.) e quindi relativa a quell’arco di tempo durante il quale la persecuzione era giustificata, perché né i personaggi della storia né il lettore sapevano chi era veramente Severus e dovevano essere “ingannati”, affinché il grande piano funzionasse.
Dunque l’attacco di Jolie non mi appare rivolto tanto alle parole sghembe e terrificanti dell’autrice, pronunciate dopo l’uscita dei libri e citate ad inizio post, quanto proprio alle scelte narrative della Rowling, che ha decisamente maltrattato l’immagine Severus nel corso della storia nella maniera che Jolie stessa evidenzia con ammirevole precisione (;)). Ecco, credo sia questo il punto. Stiamo parlando di due “persecuzioni” diverse che hanno, a mio parere, un segno opposto.
Il problema della demolizione di Severus da parte della Rowling nel vasto caos delle interviste, qui non c’entra. La persecuzione “letteraria” ha una giustificazione e un senso (per quanto sgradevole possa sembrare, giustamente, a chi ama Severus), mentre quella “da intervista”, a cui si richiama la citazione della Rowling ad inizio post, rientra proprio nel campo dell’assurdo e dell’illogico.
Essere costretti a rispondere ad un’autrice che afferma che Severus “non è un grand’uomo”, dopo che proprio lei ci ha regalato, ne sono convinta, uno dei personaggi più belli della letteratura contemporanea, è una cosa a dir poco paradossale.
L’unica via di fuga, sembrerebbe quella di interpretare le parole della Rowling più o meno come fa coazze:

CITAZIONE (frc_coazze @ 5/12/2012, 14:28) 
Questa famosa farse: "Piton è vendicativo, crudele. Non è un grand'uomo" insiste la Rowling. "Ma sa amare. Mi piace, ma vorrei anche prenderlo a schiaffi", non rivela forse a grandi linee la stessa visione che abbiamo noi di Piton? Non è un accettare i lati negativi del personaggio e amare i suoi lati positivi? Tutti gli uomini vengono apprezzati e qualche volta si vorrebbe prenderli a schiaffi. É una cosa umana e Severus è umano.

Tuttavia mi sento di aggiungere un importante distinguo a questa lettura.
Sì, è vero, l’interpretazione può anche essere questa, ma non la si deduce con chiarezza dalle parole dell’autrice. Si può lavorarci, questo è certo, ma restiamo pur sempre nel vago, perché non è proprio possibile trovare una giustificazione alla crudezza di certe sentenze così tranchant che, oltretutto, vengono coniugate al presente.
Definire Severus “vendicativo” si poteva accettare, forse, in relazione al suo passato, a quando era stato un ragazzo vessato dai compagni e poi un Mangiamorte, ma al momento attuale e considerando come si sono evoluti i fatti, non è più corretto affermare una cosa del genere. Lo stesso dicasi per l’aggettivo “crudele”, che io peraltro trovo del tutto inappropriato, perché sono convinta che anche da Mangiamorte Severus fosse ben diverso da quelle bestie assatanate da cui era circondato. Affermare poi, sempre col presente indicativo, che Severus “non è un grand’uomo” è così superficiale e insensato che l’unica cosa che mi viene da pensare è che l’autrice non si sia soffermata a spiegarsi come si deve. In parte è visibile nel prosieguo, perché poi lei stessa corregge il tiro e dice che Severus le piace, che “sa amare”. In poche parole potrebbe voler dire, come osservava coazze, che Severus, come uomo, ha i suoi lati positivi e i suoi lati negativi. Non si può essere perfetti. Ma, se è davvero così che la pensa, duole riconoscere che non si è saputa spiegare.
Per questo motivo sono d’accordo con Jolie e con il suo risentimento (presumo) verso le parole della Rowling, anche se alla fine il suo post dirotta l’astio sulle scelte narrative dell’autrice, perché in effetti certe dichiarazioni appaiono esagerate, prive di sfumature e, in definitiva, poco riflettute. Dire che Severus ha i suoi difetti e le sue umane mancanze, è ben diverso dall’avere la sfrontatezza di dire che non è un grand’uomo, quando è chiaro a tutti chi era e di che cosa è stato capace. Ripeto: è un’affermazione, quella della Rowling, talmente assurda, che l’unica ipotesi plausibile è che non si sia saputa spiegare o che, per pudore o per un inconfessabile, profondo amore e un grande rispetto per il suo personaggio, si sia trovata impacciata nell’affrontare la manifestazione di un esplicito trasporto nei suoi confronti.

[E qui finisce la prima parte :P ]
 
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view post Posted on 8/6/2014, 08:25
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Sì, hai ragione, il messaggio di Jolie è in parte confuso e dalle parole dell'intervista torna alla "crudeltà" dell'autrice verso il petrsonaggio nei libri, ma ciò è essenzialmente dovuto al fatto che il messaggio era stato inizialmente inserito nella discussione "La sadica crudeltà di JKR verso Severus" e solo successivamente è stato spostato qui per dare inizio ad una nuovo discussione che averbbe dovuto legarsi più alle interviste che non ai libri.

CITAZIONE (Minervina @ 7/6/2014, 22:23) 
Tuttavia mi sento di aggiungere un importante distinguo a questa lettura.
Sì, è vero, l’interpretazione può anche essere questa, ma non la si deduce con chiarezza dalle parole dell’autrice. Si può lavorarci, questo è certo, ma restiamo pur sempre nel vago, perché non è proprio possibile trovare una giustificazione alla crudezza di certe sentenze così tranchant che, oltretutto, vengono coniugate al presente.
Definire Severus “vendicativo” si poteva accettare, forse, in relazione al suo passato, a quando era stato un ragazzo vessato dai compagni e poi un Mangiamorte, ma al momento attuale e considerando come si sono evoluti i fatti, non è più corretto affermare una cosa del genere. Lo stesso dicasi per l’aggettivo “crudele”, che io peraltro trovo del tutto inappropriato, perché sono convinta che anche da Mangiamorte Severus fosse ben diverso da quelle bestie assatanate da cui era circondato. Affermare poi, sempre col presente indicativo, che Severus “non è un grand’uomo” è così superficiale e insensato che l’unica cosa che mi viene da pensare è che l’autrice non si sia soffermata a spiegarsi come si deve. In parte è visibile nel prosieguo, perché poi lei stessa corregge il tiro e dice che Severus le piace, che “sa amare”. In poche parole potrebbe voler dire, come osservava coazze, che Severus, come uomo, ha i suoi lati positivi e i suoi lati negativi. Non si può essere perfetti. Ma, se è davvero così che la pensa, duole riconoscere che non si è saputa spiegare.
Per questo motivo sono d’accordo con Jolie e con il suo risentimento (presumo) verso le parole della Rowling, anche se alla fine il suo post dirotta l’astio sulle scelte narrative dell’autrice, perché in effetti certe dichiarazioni appaiono esagerate, prive di sfumature e, in definitiva, poco riflettute. Dire che Severus ha i suoi difetti e le sue umane mancanze, è ben diverso dall’avere la sfrontatezza di dire che non è un grand’uomo, quando è chiaro a tutti chi era e di che cosa è stato capace. Ripeto: è un’affermazione, quella della Rowling, talmente assurda, che l’unica ipotesi plausibile è che non si sia saputa spiegare o che, per pudore o per un inconfessabile, profondo amore e un grande rispetto per il suo personaggio, si sia trovata impacciata nell’affrontare la manifestazione di un esplicito trasporto nei suoi confronti.

Che dire? Cominciamo con gli applausi da parte di Severus stesso per la tua bellissima arringa difensiva. :applauso:

A proposito di arringa: hai già visto la macro-sezione de "Il Processo a Severus Piton" che abbiamo fatto dopo l'uscita del 6° libro nell'ormai lontanissimo 2006?

Tornando a noi.
Concordo con tutto ciò che hai detto, con particolare enfasi laddove ho evidenziato.
Sicuramente la Rowling come minimo si è spiegata male, non ci piove, e soprattutto si è contraddetta rispetto a quanto ha invece scritto nei libri, laddove, ad un esame approfondito, esce un personaggio con tali e tante sfaccettature che le parole delle interviste sembrano quasi pronunciate da una persona diversa da quella che ha scritto i libri. E, a dire il vero, tremo per ciò che uscirà dalla sua bocca su Pottermore, prima o poi...
Io credo che la Rowling abbia paura che qualcuno si "innamori" di Severus in modo superficiale (forse crede di avere davanti solo ragazzini e non un pubblico adulto e capace di comprendere anche le minime sfumature), complice magari anche la magistrale interpretazione di Rickman, senza comprendere a fondo il personaggio, con tutte le sue oscurità e contraddizioni. Così, di fronte ad un mondo di lettori che ha eletto Severus come il migliore personaggio della saga, JKR diventa protettiva verso il vero eroe dei libri (Harry) e cerca di ridimensionare Severus, però contraddicendo in effetti se stessa ed i libri.
Anche se, in fondo in fondo, mi rimane sempre il dubbio che in cantina, ben nascosto, JKR abbia sempre il suo altarino per Severus, di cui è gelosissima. ;)


CITAZIONE (Minervina @ 7/6/2014, 22:23) 
[E qui finisce la prima parte :P ]

Apprezzo molto la suddivisione in "parti": il tempo è tiranno per tutti ed con un messaggio troppo lungo è difficile sia trovare il tempo per leggerlo tutto d'un fiato e con la necessaria concentrazione sia mantenere la lucidità per una risposta coerente che alimenti la discussione.
 
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Minervina
view post Posted on 8/6/2014, 09:30




CITAZIONE (Ida59 @ 8/6/2014, 09:25) 
A proposito di arringa: hai già visto la macro-sezione de "Il Processo a Severus Piton" che abbiamo fatto dopo l'uscita del 6° libro nell'ormai lontanissimo 2006?

Uh sì, l'ho sbirciata e mi pare che abbiate fatto un lavorone! I miei complimenti! Confesso però di non aver letto ancora nulla: dovrò farlo con calma quando avrò tempo a sufficienza, perché sono pagine troppo gustose e meritano la giusta attenzione! :rolleyes:

CITAZIONE (Ida59 @ 8/6/2014, 09:25) 
Io credo che la Rowling abbia paura che qualcuno si "innamori" di Severus in modo superficiale (forse crede di avere davanti solo ragazzini e non un pubblico adulto e capace di comprendere anche le minime sfumature), complice magari anche la magistrale interpretazione di Rickman, senza comprendere a fondo il personaggio, con tutte le sue oscurità e contraddizioni. Così, di fronte ad un mondo di lettori che ha eletto Severus come il migliore personaggio della saga, JKR diventa protettiva verso il vero eroe dei libri (Harry) e cerca di ridimensionare Severus, però contraddicendo in effetti se stessa ed i libri.
Anche se, in fondo in fondo, mi rimane sempre il dubbio che in cantina, ben nascosto, JKR abbia sempre il suo altarino per Severus, di cui è gelosissima. ;)

Ecco sì, sono d'accordo. Dietro questa goffaggine ci vedo anch'io una gran paura del fraintendimento del personaggio. Tanto più perché il target a cui all'inizio è stata rivolta la saga non è più quello con cui si è conclusa. Voglio dire: io dopo il settimo libro non posso proprio considerarla un romanzo per ragazzi e, francamente, quando in libreria la vedo sugli scaffali della letteratura per l'infanzia 9-11, metto su tanto d'occhi. Insomma, alla luce di un'evoluzione così grossa e, soprattutto, della creazione di un personaggio del genere, bisogna fermarsi a riconsiderare un po' tutto l'impianto e io credo che lei sia terrorizzata da questo fatto.
Il suo altarino...hihihi! Questa sì che è un'immagine pittoresca!

CITAZIONE (Ida59 @ 8/6/2014, 09:25) 
Apprezzo molto la suddivisione in "parti": il tempo è tiranno per tutti ed con un messaggio troppo lungo è difficile sia trovare il tempo per leggerlo tutto d'un fiato e con la necessaria concentrazione sia mantenere la lucidità per una risposta coerente che alimenti la discussione.

Bene. Fra un po' pensavo di mandare il pezzo più corposo, visto che è domenica ( :D ), perché purtroppo questa parte non potevo proprio tagliarla senza svilire il discorso. Poi però mi fermo, lo giuro, lasciamo sedimentare e ci diamo appuntamento alla terza ed ultima puntata!
 
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view post Posted on 8/6/2014, 11:43
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Mi piacerebbe essere tanto brava da riuscire a sintetizzare la lunga conversazione piacevolmente argomentata. Cara Nadia, sono contentissima che ti sia "allargata" e finalmente tu abbia deciso di veleggiare all'interno del forum.

Voglio soltanto accennare alle ultime affermazioni fatte sia da te che da Ida in merito ai sette libri e a quali lettori siano indirizzati.
Sono convinta che HP sia esploso in mano a JKR, lei che aveva iniziato con un racconto per bambini si è ritrovata a gestire il rapporto con lettori adulti, come ad esempio lo scrittore Salman Rushdie (puoi leggerti tradotta oppure in originale la conversazione di cui ti lascio il link J.K. Rowling at Radio City in "An Evening with Harry, Carrie and Garp" New York, NY - August 2, 2006 - TRADUZIONE ).

Severus Piton poi... lei l'ha creato e con lui ha dovuto vedersela, perchè le sfaccettature e la complessità dell'opera (almeno dal terzo libro in poi) ruotano intorno alla figura di Severus, deus ex machina in mille situazioni e, rileggendo nei libri le parti che lo riguardano, discutendone e argomentando si ricava una scrittrice che è riuscita a gestire bene la trama e gli indizi finchè - pressata dalla fretta di pubblicare - la situazione le è in parte sfuggita di mano ( ti lascio il link Aula di Severus dove puoi trovare i brani in cui Severus è presente, agisce e le nostre relative considerazioni).

Discutevamo con Ida di questo, quando ci siamo viste al Sabba la settimana scorsa e l'opinione comune è che JKR avrebbe dovuto scrivere il sesto e il settimo libro con maggiore tempo e soppesando meglio l'uso dei personaggi.
Insomma, gli ultimi due libri li ha un po' "buttati via" per fare in fretta e sono appunto gli ultimi libri quelli letti con maggiore attenzione da un pubblico adulto. :lovelove:

Edited by Ida59 - 24/4/2018, 17:15
 
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