Il vostro metodo di scrittura

Quando scriviamo una storia, ognuno di noi ha il proprio metodo per farlo.
Ho pensato che, inserendo questa discussione, potremmo pararne apertamente, magari per darci dei consigli.
So benissimo che per certi, il metodo di scrittura, è segreto e non voglio obbligare nessuno.

Parto io, allora.
Prima di cominciare a scrivere, immagino, dentro di me, i fatti della storia, cercando di creare situazioni, caratteri (e via così) possibili o almeno credibili.
Poi, quando ho il pc davanti, comincio a scrivere di getto e faccio una tirata unica, finché non arrivo al punto prestabilito.

Bene, se avete consigli da dare o da richiedere, questo è il posto giusto.
E poi, detto tra noi, anche io ho bisogno di consigli!

Edited by chiara53 - 28/5/2015, 18:23

Si, ottima idea!!
A me piace scrivere, e di solito lo faccio tranquillamente e senza tanti pensieri perchè lo faccio solo per me....nel senso che son tutte cose a mio esclusivo uso e consumo (tipo un diario segreto di adolescenzial memoria, per intendersi).
Ho scritto anche storie tantissimi anni fa, potrei chiamarle ff adesso che ne conosco il significato, ma all'epoca (1982) forse non esisteva ancora una tal classificazione, o puramente non esistevano i mezzi e i modi per far "girare" e condividere certe immaginifiche creazioni.
Ai tempi, con tutto l'amore dei miei 17 anni, scrivevo per Jon Baker, il compagno del più idolatrato Poncherello nella serie "CHiPs" (qualcuno se la ricorda?)

Adesso che quella stessa ispirazione me la da Severus, ho scritto anche su di lui, ma non riesco a trovare il coraggio di pubblicarle nemmeno qui che siete tutte, o quasi, per lui.

Ops...sono andata spudoratamente OT, pardon! Sarà un residuo di febbre!!

Tornando a bomba....sì, anche io, prima di scrivere, immagino la storia e i personaggi, e siccome mi riesce meglio se il protagonista ha a che fare con me, protagonista principale (modesta eh?) ovviamente lo facco giocare e interagire con quello che vorrei essere per lui, su quello che vorrei fare con lui, e tento di creare situazioni irreali nelle quali, però, anche gli altri personaggi, magari già tracciati da altri, adegutamente si piegano al mio volere!
E poi comincio a scrivere.
Adesso c'è il pc che aiuta, una volta riempivo quaderni a mano che poi ricopiavo in bella con la mia fedele lettera 32......

Io parto sempre da un concetto. La prima cosa che stabilisco è cosa voglio dire, a livello di "morale della favola". Di solito le mie storie raccontano la soffernza dei "diversi" e cerco il più possibile di far immedesimare il lettore affinchè capisca punti di vista che altrimenti non potrebbe sperimentare. Per fare questo, lascio molto poco al caso nelle mie storie. Non scrivo di getto, ma seguo uno schema preciso, utilizzo delle tecniche, ragiono su ogni concetto ed ogni parola.
Le mie storie non sono quasi mai frutto di un'ispirazione momentanea, ma sempre figlie di uno studio accurato.
Certo, ci penso talmente tanto prima che quando arriva il momento di scriverle tutto il lavoro è fatto e devo solo mettere su carta (o su schermo) una storia che nella mia mente è già bella e pronta.

Edited by Ida59 - 14/6/2015, 21:32

*si avvicina piano e sussurra "laboratorio di scrittura", poi scappa via*
Scherzi a parte, per evitare di perdersi bisogna scrivere una scaletta dettagliata della storia, dall'inizio alla fine, poi fare una prima stesura, breve, e infine aggiungere i tre, quattro aggettivi che in un primo momento non ti venivano in mente.
Ad esempio:
- scaletta: Harry attraversa la strada;
- prima stesura: Era una calda giornata estiva ed Harry doveva attraversare la strada per recarsi dalla signora Figg (si chiamava così quella vicina, vero?);
- aggiunte varie ed eventuali: Era il pomeriggio di una calda giornata estiva. L'aria era afosa ed irrespirabile. Harry, però, doveva recarsi dalla signora Figg, così si accingeva ad attraversare la strada, a quell'ora deserta, che separava la casa dei suoi zii da quella della vicina.

Edited by Ida59 - 14/6/2015, 21:32

Uhm... potrei aprire una discussione nel laboratorio a riguardo. Ovvio che vale per ogni capitolo. Per avere la certezza di arrivare alla fine della storia, è meglio fare un elenco dei capitoli che la comporranno e degli argomenti da trattare in ogni capitolo, prima di incominciare con lo schema di base.

Edited by Ida59 - 14/6/2015, 21:32