Il Calderone di Severus

Posts written by Alaide

view post Posted: 26/2/2010, 23:19 Severus, Rigoletto e altri personaggi d'opera - Severus e la musica
Da brava melomane ho sempre "visto" Severus (ma il discorso, devo ammetterlo, vale anche per altri personaggi di altri mondi e romanzi) in alcuni personaggi operistici.

Ultimamente mi sono fissata con Rigoletto di Verdi, grazie soprattutto al bellissimo allestimento visto a Dresda il 30 giugno 2008, in cui la regia di Lehnhoff poneva in luce la malvagità e disumanità della corte del duca di Mantova, in un contesto sicuramente lontano dalla Mantova del XVI secolo voluta dal libretto, ma che permetteva di cogliere appieno il mondo oscuro e cupo in cui Rigoletto si trova a vivere per sua libera scelta. Di questa cupezza è esempio chiaro il video che posto qui sotto di cui vi invito ad osservare i movimenti del coro maschile, di fronte prima all'ira, poi al dolore di Rigoletto.



Unica opposizione a questo mondo malato, a questa corte in cui la moralità è completamente bandita (nel primo atto un uomo viene rapidamente condannato a morte, in un gesto accompagnato volutamente da una musica volgare) è Gilda.




Dopo attenta riflessione (partita qualche settimana fa, dopo aver rivisto alcuni estratti della produzione di Dresda), ho trovato diversi punti di contatto tra il personaggio di Rigoletto ed il personaggio di Severus, nonché molteplici punti di distacco. Non si tratta di contatti inerenti ad un'aria, ad un duetto o ad un altro brano musicale in sé (i due video posti sopra, vogliono solo essere specchio di quello che era la messa in scena di Lehnhoff), ma piuttosto, dal mio punto di vista, punti di contatto essenzialmente drammaturgici, che tenterò di elencare qui sotto, inerenti essenzialmente, per quel che riguarda la vita di Severus, al periodo che va dal suo ingresso tra i Mangiamorte fino alla morte di Lily.

1. Rigoletto è, per scelta, al "servizio" (il termine è orrendo, ma non sono riuscita a trovare null'altro) del Duca di Mantova, parte attiva della corte di quest'ultimo - Severus è un Mangiamorte (ovviamente il Duca è un personaggio ben diverso da Voldemort, ma condivide con quest'ultimo la disumanità).

2. Rigoletto ama in maniera assoluta la propria figlia, Gilda - Severus ama in maniera assoluta Lily (sono due tipi di amore diverso, ma sempre di amore si tratta).

3. Rigoletto è un solitario, irriso, che vive ai margini della società, società nella quale "entra" unicamente all'interno della corte di Mantova - Severus nasce ai margini della società, è un solitario, irriso a scuola

4. Un'azione di Rigoletto pone in una situazione di pericolo la figlia - Un'azione di Severus pone in una situazione di pericolo Lily.

5. Il pericolo in cui si trova Gilda, porta Rigoletto ad abbandonare la "parte" del Duca, per ribellarsi a lui (ma su questo punto poggia anche una delle differenze sostanziali tra Rigoletto e Severus) - Il pericolo in cui si trova Lily porta Severus a rivolgersi a Silente

6. Nonostante Rigoletto faccia di tutto per salvare Gilda, la figlia non solo non evita la situazione di pericolo iniziale (il rapimento dei cortigiani), ma finisce con il morire a causa di una scelta del padre stesso - Nonostante Severus agisca per salvare la vita Lily, questa muore ugualmente.

7. Gilda muore perché sceglie scientemente di sacrificare la propria vita per salvare quella del Duca - Lily muore, scegliendo scientemente di sacrificare la propria vita per salvare quella del figlio.



Esistono però delle differenze sostanziali tra Rigoletto e Severus e che fanno di Severus un uomo di gran lunga migliore di Rigoletto.

1. Rigoletto non ammette mai di aver scelto liberamente di vivere all'interno della corte di Mantova, ma preferisce far ricadere la colpa su altri (O uomini, o natura, vil, scellerato mi faceste voi)

2. Rigoletto non abbandona la "parte" del duca per consapevolezza degli orrori che nella corte sono perpretati (sempre nel primo atto, oltre alla condanna a morte, è ventilita piuttosto chiaramente una violenza sessuale, e probabilmente Monterone viene torturato), ma per vendetta puramente personale. Non si unisce quindi ad una parte che avversa il duca (dall'inizio dell'opera appare chiaro che Monterone è critico nei confronti dell'amoralità della corte e che si è opposto politicamente al duca), ma agisce da solo, pagando un killer su professione per assassinare il Duca, sentendosi, nel momento in cui è convinto di aver ucciso il Duca, incredibilmente potente.

3. Rigoletto non ammette di essere responsabile, per lo meno in parte, della morte di sua figlia, preferndo far ricadere la colpa sulla maledizione che gli ha scagliato contro Monterone. Le parole che seguono la morte di Gilda Ah, la maledizione ne sono esempio chiarissimo. Rigoletto non dice "ho ucciso mia figlia... dove mi ha portato la mia sete di rivalsa", ma incolpa la maledizione, quasi dimenticando che è stato lui a pagare Sparafucile perché uccidesse il Duca. Al contrario la morte di Lily sarà motivo di sofferenza e tormento per Severus.

Spero di non essere stata troppo faraginosa e che il discorso sia chiaro. Alle volte ho il vizio di perdermi in troppe parentesi e di smarrire, quindi, per strada il filo del discorso.

La disamina è breve (ho tentato di schematizzare e probabilmente ho scordato qualcosa) e opinabile (come tutti i confronti di questo mondo) e sicuramente esistono personaggi operistici o anche arie operistiche che più si avvicinano a Severus.

view post Posted: 25/2/2010, 16:28 LABYRINTH (dove tutto può succedere) - -Film fantasy
Sono cresciuta con Labyrinth!!
E l'ho adorato dalla prima volta (credo di aver avuto sui dieci anni, ma non ne sono certa), al punto che girovagavo per casa "recitandone" delle parti e da aver reso quasi inguardabile il vecchio VHS per averlo rivisto troppe volte! Adesso è diverso tempo che non lo riguardo, ma è da un po' che mi riprometto di farlo. In fondo le numerose volte in cui ho visto il film, mi hanno dato il modo di apprezzarne sempre nuovi aspetti (da bambina l'avevo preso "semplicemente" per una fiaba, poi crescendo ho iniziato a dare maggior significato al labirinto e al bivio davanti al quale si trova Sarah) e mi chiedo cosa diamine potrei vederci adesso, con gli occhi di una ventisettenne.
view post Posted: 24/2/2010, 10:41 Il significato dei nostri nick - Apprendisti Pozionisti, presentatevi qui!
Il mio nick deriva da un personaggio d'opera (e non poteva essere diversamente :P), per l'esattezza la protagonista di La Straniera di Vincenzo Bellini.
Il perché abbia scelto proprio quest'opera semisconosciuta, dalla trama assolutamente sgangherata (che contiene il matrimonio più breve, credo, della storia del teatro. Lui si sposa, esce dalla chiesa e si suicida)... forse il merito va tutto alla bellissima musica di Bellini che rende credibile la trama sgangherata.
view post Posted: 24/2/2010, 10:08 Bonjour! (me [re]voici) - Apprendisti Pozionisti, presentatevi qui!
Direttamente dalla Francia, (ri)salve a tutti!
Mi chiamo Leonora ed ho 27 anni e, al momento, vivo in Francia, nei pressi di Parigi (per l'esattezza a Gif-sur-Yvette), come ragazza alla pari e mi occupo di due bambini carinissimi che si chiamano Juliette e Ambroise.
Sono musicologa (laureata definitivamente da quasi un anno... e l'ho realizzato oggi), melomane (in Francia ho fatto l'abbonamento alla stagione lirica dell'Opéra di Parigi, oltre a frequentare anche le altre sale da concerto e teatri lirici della capitale francese), "scrittrice" (le virgolette sono d'obbligo, perché non riesco a considerarmi tale), "pianista" (mille virgolette perché non ho mai fatto il conservatorio e sono anni che non vado più a lezione... suono piuttosto per piacere personale e per ragioni di studio musicologico), sognatrice (ad occhi aperti, soprattutto) e ovviamente amante della saga di Harry Potter (sulla quale sto educando i due bambini francesi, con un ovvio occhio di riguardo a Severus... anzi, ad essere sincera, credo che conoscano meglio lui di Harry).
Aggiungerei un'amante delle parentesi... scrivo sempre più cose nelle parentesi che non nelle parti non tra parentesi... e non ho ancora capito perché :P
view post Posted: 3/2/2010, 20:32 Sfida N. 9 FF: Se Severus non fosse mai morto - Sfide di Scrittura
Il tema è affascinantissimo! E per me genera una nuova sfida, in quanto non ho mai scritto, finora, nulla su Severus, per quanto nella mia mente abbia creato plurimi progetti mai andati in porto. Quindi questa sfida rappresenterebbe per me la possibilità di confrontarmi alla fine con il personaggio. Di conseguenza mi iscrivo.
view post Posted: 29/1/2010, 23:30 I vostri brani lirici preferiti - Musica e Musicisti
CITAZIONE (Severus Ikari @ 29/1/2010, 22:32)
<i>Per alcuni versi mi ricorda Severus perchè anche il protagonista come lui deve andare in scena, indossare la maschera di clown, ridere a dispetto dell'anima che invece piange e soffre.
Un po' come Severus, che indossa la sua maschera e interpreta da anni la sua finzione, uomo arcigno, cupo, senza emozioni, quando la sua anima è lacerata da mille sofferenze, rimorsi e amore non corrisposto.
E' un paragone azzardato, ma ci sta, che dite? :rolleyes:

Comunque, questo è il testo :cry:

Ci sta... ci sta! Perfettamente! Non ci avevo mai pensato prima, ma ora che mi ci fai riflettere mi chiedo come non ho mai potuto pensarci.



Io propongo un ascolto che invece con Severus non ha nulla a che fare (in realtà ho in mente da stamane un brano che fa sempre venire in mente Severus, ma non ho ancora trovato un'esecuzione come piace a me), anzi forse è un personaggio operistico che è proprio l'esatto contrario di Severus, in quanto mostra in maniera evidentissima le proprie emozioni. Anzi è forse uno dei personaggi maschili di tutta la storia del melodramma che più mette in evidenza quello che prova nel profondo del suo animo. E' un brano che personalmente adoro e che ultimamente ho sempre nelle orecchie, quindi alla fine era inevitabile che finissi per mettere proprio questo, tra gli svariati brani d'opera che amo e che ascolto piuttosto di sovente.
Si tratta di uno dei tanti asoli di Werther, dall'opera omonima di Massenet, non il più celebre (Pourquoi me reveillez), ma uno tratto dall'atto II, in cui, nel particolare il protagonista riflette sulla morte e sul suicidio, dopo che Charlotte gli ha chiesto di andarsene fino a Natale. Trovo i versi veramente stupendi e di una profondità che mi stupsice ogni volta.
Propongo l'interpretazione di Giuseppe Filianoti che ho avuto il piacere di ascoltare due volte in Werther. (l'ascolto del brano in questione inizia al minuto 5:40 del video proposto sotto, che include anche il duetto precedente tra Charlotte e Werther, in cui lei chiede al giovane di andarsene da Wetzlar fino a Natale).



Oui! Ce qu'elle m'ordonne...
pour son repos... je le farai!
Et si la force m'abbandonne...
Ah! C'est moi pour toujours qui me reposerai!
Pourquoi trembler devant la mort?
Devant la notre?
On lève le rideau...
puis on passe de l'autre coté.
Voilà ce qu'on nomme mourir!
Offensons-nous le ciel en cessant de souffrir?
Lorsque l'enfant revient d'un voyage, avant l'heure,
bien loin de lui garder quelque ressentiment,
au seul bruit de ses pas tressaille la demeure
et le père joyeux l'embrasse longuement!
O Dieu! Qui m'a créé, serais-tu moins clément?
Non, tu ne saurais pas, dérobé sous tes voiles,
rejeter dan la nuit ton fils infortuné!
ton fils!
Devinant ton suorire au travers des étoiles
il reviendrait vers toi d'avance pardonné!
Père! Père! Père, que je ne connais pas,
en qui pourtant j'ai foi, parle à mon coeur, appelle-moi!
Appelle-moi!
Appelle-moi!

(traduzione: Sì! Quello che mi ordina...
per la sua pace... lo farò!
E se la forza mi abbandona...
Ah! Sono io che per sempre riposerò!
Perché tremare davanti alla morte?
Davanti alla nostra?
Si alza il sipario...
poi si passa dall'altro lato.
Ecco, quello che dicono morire!
Offendiamo il cielo cessando di soffrire?
Quando il bamibno ritorna da un viaggio, prima del tempo
ben lontano di portargli un qualche rinsentimento,
al solo rumore dei suoi passi trasalisce la dimora
e il padre felice lo abbraccia a lungo!
O Dio! Che mi hai creato, sarai tu meno clemente?
No, tu non sarai, nascosto sotto i tuoi veli,
respingere nella notte il figlio infelice!
Tuo figlio!
Indovinando il tuo sorriso attraverso le stelle
egli ritornerà verso di te, perdonato in anticipo!
Padre! Padre! Padre, che non conosco,
ma in cui ho comunque fede, parla al mio cuore, chiamami,
Chiamami!
Chiamami!)





Edited by Alaide - 4/5/2010, 23:26
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