Il Calderone di Severus

Aggettivi, Ortografia - Lezione 7

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view post Posted on 16/5/2018, 15:22
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I ♥ Severus


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L'aggettivo "bello"



Bello: aggettivo multiforme



Per capire se uno straniero ha imparato bene l’italiano aspettiamolo al varco dell’aggettivo bello. Un aggettivo tra i più comuni, che a noi vien facile declinare nelle sue varie forme, ma che è un vero rompicapo per chi, per esempio, è abituato a dire semplicemente beautiful, tutt’al più sostituendolo con pretty o nice o altri sinonimi. Per renderci conto della raffinata complessità della nostra lingua, osserviamo quante forme ha questo bell’aggetivo che noi trattiamo con tanta naturalezza.

– Nel singolare maschile rimane immutato quando viene a trovarsi davanti a una s impura (s seguíta da consonante) oppure davanti a gn, pn, ps, x e z: “bello studente”, “bello gnomo”, “bello pneumatico”, “bello psichiatra”, “bello xilofono”, “bello zio”.
– Sempre il maschile si tronca in bel davanti a ogni altra consonante o gruppo di consonanti: “bel ragazzo”, “bel libro”, “bel pranzetto”.
– Davanti a parola che cominci con vocale, elide la desinenza o del maschile e meno comunemente la desinenza a del femminile, richiedendo il relativo apostrofo: “bell’uomo”, “bell’esempio”, “bell’aspetto”, “bell’anima”, “bell’isola” (ma anche “bella anima”, “bella isola”). Per chi voglia sapere tutto su elisione e troncamento, vedi alla retaliva voce.
– Veniamo al plurale. Qui le forme maschili sono tre: belli, begli e bei.
• – Usiamo belli quando l’aggettivo è collocato dopo il nome: “uomini belli”, “libri belli”.
• – Usiamo begli quando è collocato prima del nome e questo nome comincia con vocale, con s impura, o con gn, pn, ps, x, z: “begli esempi”, “begli uomini”, “begli ingegni” (anche “begl’ingegni”), “begli studenti”, “begli zii” eccetera.
• – Usiamo infine bei davanti a ogni altra consonante o gruppo consonantico: “bei ragazzi”, “bei tramonti”.
– Il plurale femminile è sempre belle in ogni caso: “donne belle”, “belle donne”, “belle anime”, “belle specchiere”, “belle zie”.
– Aggiungiamo, che bello si può anche elidere e quindi apostrofare in frasi come bello e fatto o bell’e fatto, bella e morta o bell’e morta, belli e fritti o bell’e fritti.
- E adesso possiamo dimenticare tutte queste regole: noi l’aggettivo bello lo sappiamo utilizzare naturalmente perché la nostra bella lingua l’abbiamo succhiata col latte materno. Ma per tutti quelli che la devono imparare armiamoci di tanta comprensione e pazienza.

Tratto da http://dizionari.corriere.it/dizionario-si...e/B/bello.shtml
 
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view post Posted on 16/5/2018, 16:22
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Sono contenta di non dover imparare l'italiano :lol:
Effettivamente...
 
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