Il Calderone di Severus

Stella - Un incidente chiarificatore, Tipologia: Flash fic - Genere: Generale - Avvertimenti: nessuno - Epoca: post 7° anno - Pairing: nessuno - Personaggi - Severus, Harry

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 1/6/2017, 14:20

Buca-calderoni

Group:
Moderator
Posts:
960

Status:


Titolo: Un incidente chiarificatore
Autore/data: Stella – Luglio 2014
Tipologia: flash fic
Rating: per tutti
Genere: introspettivo
Personaggi: Severus Piton, Harry Potter
Pairing: Nessuno
Epoca: Post settimo anno
Avvertimenti: AU
Riassunto: Un breve dialogo in seguito a un incidente, che forse porterà a un successivo chiarimento

Storia scritta per l’iniziativa “La Sfida olimpica”, specialità TENNIS.
(#entry104574315) nell’ambito della Severus House Cup (http://Severus.forumcommunity.net/?t=55661985) del Forum “Il Calderone di Severus”.

Disclaimer: I personaggi ed i luoghi presenti in questa storia non appartengono a me bensì, prevalentemente, a J.K. Rowling e a chi ne detiene i diritti. Il personaggio originale, ove presente, i luoghi non inventati da J.K. Rowling e i versi di questa poesia sono invece di mia proprietà ed occorre il mio esplicito e preventivo consenso per pubblicare/tradurre altrove questa storia o una citazione da essa.
Questa storia non è stata scritta a scopo di lucro, ma per puro divertimento, nessuna violazione del copyright è pertanto intesa.

Parole: 399

Un incidente chiarificatore



“Hai sconfitto Voldemort, e ti fai male cadendo da una scopa. Anche dopo la fine della guerra, continui a mettere in costante pericolo la tua sicurezza”.
“Ovviamente non ho fatto apposta”.
“Non so per quale motivo tu e i tuoi amichetti avete deciso di giocare a Quidditch. Dopo tutto quello che è successo”.
“La vita continua. Dopo aver tanto lavorato per risistemare Hogwarts, e dopo tutti i funerali, ho solo pensato che Ron e gli altri avessero bisogno di svagarsi un po’. Non pensavo che avrei rischiato l’osso del collo”.
“Sei fuori allenamento”.
“A proposito di collo… la sua ferita è guarita bene, vedo”.
“Già. Faccio ancora un po’ fatica a parlare, a volte; ma le mie pozioni mi sono state utili. Adesso fai silenzio, che devo metterti questo unguento sui tagli che ti sei fatto in faccia”.
“Mi dispiace…”
“Potter, lasciami il braccio”.
“Mi dispiace averla lasciata lì… io pensavo fosse morto dopo il morso di Nagini”.
“Anch’io pensavo che sarei morto. Lasciami il braccio”.
“Mi dispiace anche per non averle parlato subito, quando è stato dimesso dall’infermeria”.
“Non c’è stata occasione. Abbiamo avuto troppo da fare e non ci siamo visti. Adesso lasciami andare, queste pozioni ti hanno reso emotivo e lacrimoso. Non è il momento di parlare”.
“No, invece voglio parlarle adesso, perché non so se ce la farò di nuovo. Mi dispiace per tutto quello che le ho fatto, ho sempre pensato che mi odiasse, quando invece lei è forse stato l’unico che mi ha sempre protetto. Sono stato orribile con lei. Le ho augurato delle cose tremende”.
“Potter, tu eri solo un ragazzino. Ti sei comportato esattamente come io volevo che ti comportassi. E dopo quello che hai visto nei miei ricordi, sono certo che capirai il perché”.
“Perché le ricordo mia madre…”
“E sei anche molto simile a tuo padre.”
“Voglio prenderlo come un complimento”.
“Prendilo come ti pare. L’importante per me è che tu capisca che io ero una spia e tu il Prescelto. Non poteva esserci un rapporto diverso, tra di noi”.
“Ma adesso è tutto finito… ora che facciamo?”
“Puoi iniziare con il lasciarmi il braccio, tanto per cominciare”.
“Oh…. Sì. Scusi”.
“Come ho detto, queste pozioni hanno l’effetto collaterale di rendere le persone emotive. Devi dormire, e domani starai meglio”.
“Non c’è bisogno che mi aiuti a stendermi, non sono un bambino!”
“Stai zitto e dormi. Domani parleremo ancora”.
 
Top
0 replies since 1/6/2017, 14:20   40 views
  Share