Il Calderone di Severus

N. 5 - Ode al Bottoncino

« Older   Newer »
  Share  
Nemesis Snape
view post Posted on 17/1/2010, 14:36




Oh mamma! :o: :o:
Certo che questa anteprima di "Antica Magia" è molto, mmm... sexy! :shifty: :shifty: :shifty:
Ancora due annetti, Charlie, ancora due annetti... :rolleyes:
 
Top
phobera
view post Posted on 17/1/2010, 23:24




Beata Rhoxane :wub: Io al massimo posso grattare la pancia al mio gatto, però è nero e si chiama Master, ma non è propio la stessa cosa...... :P <_<
 
Top
norrispurr
view post Posted on 18/1/2010, 23:13




CITAZIONE (phobera @ 17/1/2010, 23:24)
Beata Rhoxane :wub: Io al massimo posso grattare la pancia al mio gatto, però è nero e si chiama Master, ma non è propio la stessa cosa...... :P <_<

Muahahahah! :lol:
E va bene, Phoby, non vorrei infierire ma, come dice il proverbio, chi si contenta gode!
(E ora la smeto, altrimenti vado OT e Ida si arrabbia; meglio che invece mi dia da fare per comporre anch'io un'ode al bottoncino!)
 
Top
view post Posted on 14/3/2010, 15:24
Avatar

I ♥ Severus


Potion Master

Group:
Administrator
Posts:
55,410
Location:
Da un dolce sogno d'amore!

Status:


Un altro brano-bottoncino, tratto dal capitolo 13 - Sapere attendere, di Ritorno alla vita, una mia vecchia storia, finita all'inizio del 2004..


Capitolo 13 – Sapere attendere

Si piegò nuovamente sul calderone a verificare la densità della pozione: microscopiche goccioline di sudore imperlavano la sua fronte. Quel mese di giugno aveva portato l’estate con un certo anticipo ed anche nel sotterraneo l’aria era tiepida. Il grande fuoco faceva il resto. Aveva già tolto il mantello, ma ora anche l’austera casacca nera era di troppo. Lentamente, senza perdere d’occhio la pozione che sobbolliva, piegò il gomito davanti a sé, alzando la mano quasi all’altezza degli occhi, e cominciò a slacciare la lunga fila di piccoli bottoni di raso della manica sinistra. Passò quindi all’altra manica, continuando ad aprire lentamente i bottoncini, con un movimento fluido ed elegante delle lunghe dita, mentre le pieghe della candida camicia di seta si aprivano morbidamente.
Alhyssa era comparsa sulla soglia ed osservava i sensuali movimenti di Severus che si stagliava, nero ed elegante, contro il riverbero dell’imponente fuoco.
La mano flessuosa del mago raggiunse l’ultimo bottone della casacca, all’altezza della vita e, sempre molto lentamente, cominciò a slacciarla, risalendo verso l’alto. I suoi profondi occhi neri sfavillavano alla luce intensa delle fiamme. Mentre la mano destra liberava con lentezza i piccoli bottoni, ricoperti di lucente raso nero, dalle loro asole, con l’altra mano cominciò ad aprire la casacca, facendola scivolare dalla spalla, mentre la soffice stoffa della camicia appariva lentamente.
Alhyssa guardava il corpo di Severus rivelarsi gradualmente ai suoi occhi innamorati, mentre lui si toglieva la casacca e l’abbandonava con eleganza sulla sedia, vicino al camino.
Un altro sguardo attento alla pozione e la mano di Severus tornò in alto, per slacciare i primi due bottoni della nivea camicia ed allentare la sciarpa di seta nera che gli fasciava strettamente il collo. La piccola mano di Alhyssa s’insinuò all’improvviso fra le sue e Severus ebbe un lieve sussulto. Afferrò delicatamente la mano e la portò alle labbra:
- Non ti avevo sentito entrare. - sussurrò, deponendo un delicato bacio sulla punta delle dita.
- Per forza, sei sempre concentrato su quella misteriosa pozione! – ammiccò la maga. – Posso finalmente sapere di cosa si tratta, visto che ti ho aiutato a prepararla? –
- Lo saprai solo quando sarà pronta. – sussurrò Severus sorridendole. – E’ una sorpresa! –
- Mmmm… potrei trovare un mezzo per farti parlare… - mormorò Alhyssa con sguardo malizioso.
Afferrò un capo del lungo nastro nero e tirò delicatamente, svolgendolo con estenuante lentezza dal collo di Severus. Poi lo lasciò scivolare a terra.
Lui era immobile, le braccia abbandonate lungo i fianchi e la guardava intensamente, respirando appena, le labbra frementi lievemente dischiuse, gli occhi di velluto nero accesi di passione.
Lei appoggiò le mani sul suo petto, insinuando le dita tra un bottone e l’altro, sfiorandogli leggermente la pelle prima di cominciare a slacciargli la camicia, lentamente, bottone dopo bottone, scendendo verso il basso. Sentiva la pelle di Severus fremere d’eccitazione, ed i capezzoli irrigidirsi sotto la leggera pressione delle sue dita, mentre gli apriva completamente la camicia sul petto, e poi tremare quando la sfiorò appena con le labbra e con la punta della lingua vi disegnò delicati arabeschi.



Ehm... da qui in poi diventa vietato ai minori...


Edited by Ida59 - 19/7/2015, 11:19
 
Web  Top
view post Posted on 10/4/2010, 11:48
Avatar

I ♥ Severus


Potion Master

Group:
Administrator
Posts:
55,410
Location:
Da un dolce sogno d'amore!

Status:


Ancora un brano da Ritorno alla vita

Cap. 14 - Amicizia

Alhyssa sorrideva, impaziente, ed aveva già cominciato a slacciargli l’interminabile fila di piccoli bottoncini della casacca, con la solita estenuante e sensuale lentezza. Avrebbe potuto farlo con un semplice tocco di bacchetta, ma vedere l’austera stoffa nera aprirsi cedevolmente sotto le sue dita, le dava un particolare fremito d’eccitazione che ogni volta accendeva il suo desiderio. Poi fu la volta della sciarpa nera che, adagio ed in larghe volute, gli sfilò dal collo bianco per lasciarla morbidamente cadere a terra in lenti svolazzi. Infine la leggera camicia di seta bianca, ancora un’infinita serie di bottoncini, e sotto, la pelle chiara, liscia e morbida di Severus, sempre fremente di desiderio, da percorrere con le dita, disegnando complicati arabeschi, da accarezzare con le labbra, stimolando i piccoli capezzoli con baci appassionati, da esplorare con la lingua, languida, calda e vellutata, per strappare al suo uomo gemiti soffocati mentre il suo corpo era inondato da brividi di piacere.



Poi anche questo diventa vietato ai minori...


Edited by Ida59 - 19/7/2015, 11:19
 
Web  Top
view post Posted on 28/4/2010, 14:57
Avatar

I ♥ Severus


Potion Master

Group:
Administrator
Posts:
55,410
Location:
Da un dolce sogno d'amore!

Status:


Cominciamo ora con "Luci e ombre del Cristallo", la prima storia della trilogia di Cristallo Nero che, nella storia conclusiva, vedrà la vera e propria apoteosi dei bottoncini.

Cap. 12 – Veleno d’amore

Poi, le mani di Crystal presero a slacciare lentamente i bottoni della casacca.
Deglutì a fatica e si costrinse a fermarle le mani: se l’avesse anche solo appena sfiorato, sulla fremente pelle nuda, non sarebbe più riuscito a controllarsi e la sua passione avrebbe travolto l’incauta maga.


Cap. 15 – Estasi d’amore

Le sue mani si slanciarono con foga sulla casacca, a lottare con la lunga fila di severi bottoncini che la chiudevano e le impedivano di arrivare alla pallida pelle che bramava.
Severus scosse piano il capo, con decisione, e bloccò le sue mani.
Crystal lo guardò del tutto sorpresa ed esclamò:
- Perché no?
- Perché voglio baciarti, mio dolce amore: baciarti per tutta la notte, solo baciarti.
- Ma io sento il tuo desiderio per me: è così forte! – esclamò stupita la maga.
- Voglio baciarti e desiderarti. – sussurrò intensamente il mago. – Questa notte voglio impazzire di desiderio per te!



Edited by Ida59 - 19/7/2015, 11:19
 
Web  Top
view post Posted on 16/5/2010, 17:36
Avatar

I ♥ Severus


Potion Master

Group:
Administrator
Posts:
55,410
Location:
Da un dolce sogno d'amore!

Status:


Concludiamo da "Luci e ombre del Cristallo".

Cap. 16 – Desiderio infinito

Riaprì gli occhi e sospirò prendendo la camicia che la maga gli porgeva. Fece per slacciarsi la casacca ma Crystal gli fermò le mani:
- Ti prego Severus, lascialo fare a me!
Il mago le sorrise stupito, con aria interrogativa.
- Non hai la minima idea di quanta voglia ho, e da quanto tempo, di slacciarti lentamente tutti quei sensuali bottoncini. – sussurrò la maga con intensità.
Severus sorrise ancora, lievemente imbarazzato, ma deliziato dalle sue parole, mentre lei si avvicinava e posava piano le mani sul suo petto.
- Uno per volta, piano piano, fino a scoprire tutta la tua pelle…
Severus deglutì a fatica quando le mani calde di Crystal s’insinuarono lentamente, tra un bottoncino e l’altro, a sfiorargli piano il petto aprendogli progressivamente la casacca.
Poi la maga appoggiò le labbra sulla sua pelle nuda e cominciò ad accarezzargliela piano con la lingua. Gli mancò improvvisamente il fiato, mentre il desiderio per lei nuovamente accendeva il suo corpo.
La strinse a sé, impedendole di continuare quel delizioso tormento, e sussurrò a fatica, nascondendo il viso tra i lunghi capelli dorati:
- Ti amo Crystal, ti amo, ti amo… ma così mi fai impazzire…

*

Le sue mani si abbassarono lievi sul petto del mago che sussultò, mentre Crystal seguiva la lunga fila di bottoncini della sua casacca, scendendo piano fino sul ventre:
- Ed impazzisco dal desiderio di slacciare questi
Severus sospirò e chiuse gli occhi: non aveva la forza per sottrarsi a quel delizioso tormento e già sentiva le mani della maga intrufolarsi sul suo petto e liberare i piccoli bottoni dalle asole che li imprigionavano.
Gemette, mordendosi le labbra, cercando disperatamente di dominare l’implacabile desiderio, anelando solo di stringerla forte a sé, pelle contro pelle, e di amarla con tutta la sua irrefrenabile passione.
Lentamente Crystal aveva slacciato tutti i bottoni della giacca ed allentato i legacci della candida camicia di seta, poi aveva appoggiato il viso sulla sua pelle nuda, gli occhi chiusi ad ascoltare i battiti impazziti del cuore del mago.




Edited by Ida59 - 19/7/2015, 11:19
 
Web  Top
view post Posted on 26/6/2010, 20:59
Avatar

I ♥ Severus


Potion Master

Group:
Administrator
Posts:
55,410
Location:
Da un dolce sogno d'amore!

Status:


Iniziamo ora con "Forza e resistenza del Cristallo" che ha una sola citazione (anche perchè in 12 dei 16 capitoli della storia il POV è di Severus... quindi mica può sospirare suoi suoi bottoncini, giusto? ;) )


Cap. 14 – Ricordo di un sogno

Sogno le tue labbra dischiudersi piano, in quel dolce sorriso che è solo per me, e poi sfiorarmi appena la pelle, in un rovente sussurro d’amore. Anelo sentire la tua bocca scorrere lenta sul mio viso e poi scendere sul collo in una scia di ansante desiderio, mentre le tue braccia delicatamente mi avvolgono, per stringermi sempre più forte al tuo corpo che mi vuole con irrefrenabile bramosia.
Rivedo la lunga schiera di severi bottoncini che imprigionano il tuo petto e le mie mani bruciano dalla smania di scioglierli dalle loro crudeli asole, mentre mi mordo le labbra nell’illusione di poter baciare ancora la tua candida pelle.


Edited by Ida59 - 19/7/2015, 11:20
 
Web  Top
view post Posted on 26/8/2010, 09:10
Avatar

I ♥ Severus


Potion Master

Group:
Administrator
Posts:
55,410
Location:
Da un dolce sogno d'amore!

Status:


Passiamo ora a "Trasparenza e purezza del cristallo" che è il vero trionfo dei "bottoncini".


Capitolo 4 - Segreti

Aveva tolto il mantello, nel calore del grande camino scoppiettante, ed indossava, su un paio di pantaloni neri attillati, una blusa di liscio velluto, sempre rigorosamente nera, apparentemente senza alcuna allacciatura.
Quasi si sentisse osservato, il mago si girò verso di lei ed i loro sguardi si incrociarono per un attimo.
Crystal sospirò e socchiuse gli occhi per un istante: come rimpiangeva l’abito che Severus indossava sempre a scuola, con quella lunga casacca dai numerosi bottoncini che per così tanto tempo aveva desiderato di slacciare!
Quando riaprì gli occhi, il mago le si era avvicinato e la stava fissando intensamente: Crystal ebbe l’impressione che lui avesse intravisto quell’immagine di desiderio nella sua mente.
Arrossì.
Severus le sorrise e le prese delicatamente le mani, appoggiandole sul proprio petto, poi sussurrò:
- Ti piacevano così tanto quei piccoli bottoni?
La maga sospirò mordendosi lievemente le labbra: si sentiva sciocca ad arrossire davanti a lui per quel desiderio quasi infantile che, però, pervadeva in modo così intenso il suo essere. Ma non poteva farci nulla: era diventato veramente un chiodo fisso, così irrealizzabile come ormai le sembrava.
Severus sussurrò piano, mentre le sfiorava le labbra:
- Vorrà dire, allora, che useremo quei “bottoncini” come segnale segreto tra noi.
Crystal lo guardò senza comprendere e il mago sorrise ancora, sempre più malizioso:
- Quando mi vedrai indossare quella casacca, - sussurrò lambendole le labbra con la punta della lingua, - saprai che nulla più t’impedirà di slacciare quell’interminabile fila di bottoni neri…
Un lungo brivido percorse in profondità la spina dorsale della maga, che si abbandonò completamente al bacio del suo uomo, appassionato e ardente come non mai.
Sentiva la sua eccitazione pulsare, in basso, contro il suo ventre e le mani stringerla sempre di più contro lui, mentre il desiderio bruciava i loro corpi, così strettamente uniti. Cercò un varco, uno qualsiasi, che potesse permettere alle sue mani di arrivare a toccare la pelle di Severus che sentiva fremere sotto gli abiti, ma questi restarono baluardo impenetrabile a ogni suo tentativo.



Edited by Ida59 - 19/7/2015, 11:20
 
Web  Top
view post Posted on 26/8/2010, 09:24
Avatar

Pozionista sofisticato

Group:
Administrator
Posts:
13,856
Location:
Dalla luna...

Status:


CITAZIONE (Ida59 @ 14/3/2010, 16:24)
Capitolo 13 – Sapere attendere

Si piegò nuovamente sul calderone a verificare la densità della pozione: microscopiche goccioline di sudore imperlavano la sua fronte. Quel mese di giugno aveva portato l’estate con un certo anticipo ed anche nel sotterraneo l’aria era tiepida. Il grande fuoco faceva il resto. Aveva già tolto il mantello, ma ora anche l’austera casacca nera era di troppo. Lentamente, senza perdere d’occhio la pozione che sobbolliva, piegò il gomito davanti a sé, alzando la mano quasi all’altezza degli occhi, e cominciò a slacciare la lunga fila di piccoli bottoni di raso della manica sinistra. Passò quindi all’altra manica, continuando ad aprire lentamente i bottoncini, con un movimento fluido ed elegante delle lunghe dita, mentre le pieghe della candida camicia di seta si aprivano morbidamente.
Alhyssa era comparsa sulla soglia ed osservava i sensuali movimenti di Severus che si stagliava, nero ed elegante, contro il riverbero dell’imponente fuoco.
La mano flessuosa del mago raggiunse l’ultimo bottone della casacca, all’altezza della vita e, sempre molto lentamente, cominciò a slacciarla, risalendo verso l’alto. I suoi profondi occhi neri sfavillavano alla luce intensa delle fiamme. Mentre la mano destra liberava con lentezza i piccoli bottoni, ricoperti di lucente raso nero, dalle loro asole, con l’altra mano cominciò ad aprire la casacca, facendola scivolare dalla spalla, mentre la soffice stoffa della camicia appariva lentamente.
Alhyssa guardava il corpo di Severus rivelarsi gradualmente ai suoi occhi innamorati, mentre lui si toglieva la casacca e l’abbandonava con eleganza sulla sedia, vicino al camino.
Un altro sguardo attento alla pozione e la mano di Severus tornò in alto, per slacciare i primi due bottoni della nivea camicia ed allentare la sciarpa di seta nera che gli fasciava strettamente il collo. La piccola mano di Alhyssa s’insinuò all’improvviso fra le sue e Severus ebbe un lieve sussulto. Afferrò delicatamente la mano e la portò alle labbra:
- Non ti avevo sentito entrare. - sussurrò, deponendo un delicato bacio sulla punta delle dita.
- Per forza, sei sempre concentrato su quella misteriosa pozione! – ammiccò la maga. – Posso finalmente sapere di cosa si tratta, visto che ti ho aiutato a prepararla? –
- Lo saprai solo quando sarà pronta. – sussurrò Severus sorridendole. – E’ una sorpresa! –
- Mmmm… potrei trovare un mezzo per farti parlare… - mormorò Alhyssa con sguardo malizioso.
Afferrò un capo del lungo nastro nero e tirò delicatamente, svolgendolo con estenuante lentezza dal collo di Severus. Poi lo lasciò scivolare a terra.
Lui era immobile, le braccia abbandonate lungo i fianchi e la guardava intensamente, respirando appena, le labbra frementi lievemente dischiuse, gli occhi di velluto nero accesi di passione.
Lei appoggiò le mani sul suo petto, insinuando le dita tra un bottone e l’altro, sfiorandogli leggermente la pelle prima di cominciare a slacciargli la camicia, lentamente, bottone dopo bottone, scendendo verso il basso. Sentiva la pelle di Severus fremere d’eccitazione, ed i capezzoli irrigidirsi sotto la leggera pressione delle sue dita, mentre gli apriva completamente la camicia sul petto, e poi tremare quando la sfiorò appena con le labbra e con la punta della lingua vi disegnò delicati arabeschi.



Ehm... da qui in poi diventa vietato ai minori...

Oooooooooh questa me la ricordo bene!!!!! :stupore: :stupore: :stupore: :stupore: :stupore: :stupore: :stupore:
E mi ricordo anche quello che é successo dopo! :shifty: :shifty: :shifty: :shifty: :shifty: :shifty:
 
Top
view post Posted on 9/12/2010, 11:54
Avatar

I ♥ Severus


Potion Master

Group:
Administrator
Posts:
55,410
Location:
Da un dolce sogno d'amore!

Status:


Dopo un lunghissimo intervallo di tempo, eccomi di nuovo ad aggiornare la mia "raccolta di bottoncini" tratta da "Trasparenza e purezza del cristallo" che ne è la vera apoteosi.


Cap. 5 – Nere Perle di desiderio

Il mago ora si era avvicinato e, nel primo piano del cristallo nero, davanti a lei, il raso dei piccoli bottoni neri brillava quanto gli occhi di Severus, mentre il mago, languidamente, ne sfiorava la lunga fila con la punta delle dita, sussurrando ancora, prima di svanire nelle profondità nere del cristallo:
- Ti amo, Crystal, aspettami!

*


Severus era lì, materializzato a pochi passi da lei, all’altro lato del ponticello, la lunga casacca nera chiusa dai severi bottoni, ormai divenuti simbolo del suo desiderio, e l’ampio mantello nero che ondeggiava elegante nell’aria del mattino.

*


La pelle della maga, scura ambra scintillante, risaltava contro il nero cupo del suo impeccabile abito, mentre il corpo nudo e sinuoso si arcuava sotto le sue carezze appassionate, le dita che s’intrufolavano ardite in un già umido regno, la bocca ad omaggiare, golosa, i seni floridi e sodi.
S’interruppe solo un istante, per liberarsi dagli abiti con la magia, ma lei se ne accorse e lo fermò con un rapido gesto, agitata ed ansante:
- No, lasciami slacciare quei bottoncini… - implorò con un filo di voce, cercando di riprendere fiato e lucidità, - ti prego, uno ad uno, lentamente. E‘ da così tanto tempo che voglio farlo! – sussurrò mordendosi piano il labbro inferiore e strusciandosi languidamente contro il corpo eccitato del mago che gemette piano. – Tu respiri e quelle piccole perle nere di desiderio tirano sul tuo petto, creando mille piegoline che mi fanno impazzire. - mormorò in un lento sospiro, mentre le sue dita s’intrufolavano tra le asole, giocando lievi con i bottoni di raso, percorrendo piano il torace del mago e lisciando le morbide pieghe dell’abito.
Il primo bottone si aprì, ed il secondo rivelò la strada al terzo, in una progressione inarrestabile, seppure estenuantemente lenta. La piccola mano sciolse lieve le preziose gemme nere lungo il petto ansante del mago, rubandogli ripetuti gemiti, mentre scendeva verso il suo ventre.
La notte profondamente nera degli occhi di Severus era incatenata al fulgore azzurro di quelli di Crystal, le braccia abbandonate inerti lungo i fianchi, i pugni chiusi stretti ad impedirsi di toccare la sua donna che, nuda, scivolava con il bel corpo sul suo petto e poi giù, verso il bacino sempre più teso, i seni turgidi a marcare la scia infiammata del desiderio.
Le mani della maga terminarono infine di carezzare, aprendola con tormentosa lentezza, la fila infinita, eppure troppo corta, di quei sensuali bottoni. Poi s’insinuarono sotto la casacca, frementi di incontrollato desiderio, per fargliela scivolare via dalle spalle, e corsero quindi in soccorso della bocca che, golosa ed impotente, aveva incontrato l’interminabile fila dei minuti bottoni della candida camicia di seta.
Crystal per un attimo alzò il viso, una dolce ed urgente malizia innamorata negli occhi, cielo azzurro in cui splendevano dorati i lampi di voluttà: la sciarpa nera, strettamente avvolta intorno al collo di Severus, le impediva di attaccare il nuovo baluardo che ancora separava la pelle del mago dalle sue labbra ardenti.
Cominciò ad armeggiare con le dita cercando di allentare e sciogliere il sottile nastro di seta, ma invano.
Il mago le sorrise piano, con tenero amore, inclinando appena il capo di lato, gli occhi come nere braci ardenti: le sue dita, calme e posate, carezzarono delicatamente quelle frettolose ed impacciate di Crystal, poi si sostituirono loro e, con studiata sicurezza, allentarono senza fatica la lunga sciarpa, sfilandola lentamente dal collo. Sollevò il braccio di lato, mentre la seta nera si svolgeva frusciando verso terra, ogni suo movimento seguito dagli occhi incantati della maga, quindi allargò le dita lasciando che il nastro scendesse sul pavimento, in volute leggere.
Il collo di Severus, ora, era libero, l’alto colletto bianco senza più alcuna difesa, le due punte appena allargate.
Le mani determinate di Crystal divaricarono bene il colletto, quindi, con un gesto pieno d’esuberante energia, la maga diede uno strappo deciso aprendo d’un colpo la camicia, mentre i minuscoli bottoncini cedevano uno dopo l’altro, compiacenti vittime dell’assalto di quella rovente bramosia che sembrava non poter più attendere.
Severus sussultò e spalancò per un istante gli occhi, la bocca semi aperta in una O di stupore, mentre la maga s’immergeva di nuovo in lui, la bocca avida finalmente ad incontrare la sua pelle candida, che affiorava dal bianco tessuto strappato fremendo di piacere e brillava, ora, come neve sotto le mani abbronzate della maga.
Appoggiò le labbra impazienti, assetate di quella inviolata neve, e Severus gemette piano, il capo reclinato all’indietro e gli occhi chiusi per meglio godere di quel tanto sospirato sogno che finalmente diventava realtà, mentre lei assaporava la sua pelle, si inebriava del suo profumo e godeva dei suoi fremiti, le dita che vagavano sul suo petto a tracciare con appassionato amore sensuali arabeschi, la lingua calda e morbida che gli lambiva i capezzoli in un deliziosa e lenta tortura, le labbra voluttuose a carezzargli la pelle con il loro rovente respiro.



Edited by Ida59 - 19/7/2015, 11:20
 
Web  Top
view post Posted on 6/2/2011, 21:38
Avatar

I ♥ Severus


Potion Master

Group:
Administrator
Posts:
55,410
Location:
Da un dolce sogno d'amore!

Status:


Altri due brani della mia raccolta dei bottoncini, sempre tratti da Trasparenza e purezza del Cristallo


Capitolo 6 - Amore nel bosco

Già i mantelli giacevano abbandonati all’ingresso, quando Severus si bloccò: aveva caldo e voleva liberarsi anche della rigida casacca per mettersi comodo sul divano, con Crystal accoccolata vicina ma, forse, la sua donna preferiva essere lei a slacciare la lunga fila di bottoni.
Alzò gli occhi giusto per incontrare quelli di Crystal che lo stavano fissando. Con un languido gesto lasciò scorrere la mano lungo la schiera dei piccoli bottoni, una maliziosa aria interrogativa ad illuminargli gli occhi neri.
- Certo che voglio slacciarli io! – Esclamò la maga. – Non ti azzardare a provarci a farlo da solo!
Severus rise, felice, ma anche ben conscio che non ricordava proprio da quanto tempo una risata non allietava il suo umore. Crystal stava proprio trasformando la sua vita.
Avanzò verso la sua donna, sorridendo, il petto sporto in avanti, con i bottoni che tiravano, quale giocosa offerta, e sussurrò, seducente:
- Però, se li slacci tu, il tè potrebbe finire per raffreddarsi…
- Già, mentre noi ci riscaldiamo… – rispose Crystal sognante, appoggiandogli le mani sul petto, sfiorandolo appena. – E’ evidente che tu non comprendi minimamente il fascino di questi adorabili bottoncini, insormontabile baluardo del tuo abito, rigido, severo e cupo che, proprio come la maschera che portavi sul viso, proteggeva il tuo corpo come uno scudo, respingendomi.
La maga s’interruppe per seguire con un dito la fila dei bottoni, con leggerezza, dall’alto verso il basso, fermandosi solo alla fine, scivolando giù verso il pube.
Severus deglutì e trattenne il respiro quando la maga gli appoggiò la mano sul ventre e lei sorrise, sorniona:
- Abbattere quella barriera era ormai diventata una sfida con me stessa, così come riuscire a farti togliere quella sgradevole maschera che reprimeva ogni tuo sentimento ed emozione.

*


Le fiamme del caminetto danzavano, lingue di fuoco che si abbracciavano riflettendosi nelle nere profondità delle iridi di Severus che, sereno, non aveva occhi che per la sua Crystal.
La maga si era accoccolata tra le sue gambe divaricate, sul divano, e si divertiva a riempirlo di briciole mentre mangiava con innegabile gusto, obbligandolo a fare altrettanto, le numerose, dolci e fragranti paste frolle che aveva comprato, ripiene di squisite marmellate, fragranti creme e deliziosa cioccolata. Poi, naturalmente, Crystal provvedeva a raccogliere le briciole, ogni volta lisciandogli bene l’abito sul petto ed approfittandone per sciogliere un altro bottoncino dalla sua stretta asola.
Quando Severus si mostrava recalcitrante ad accettare una nuova pasta, la maga lo stuzzicava facendogli assaggiare il ripieno:
- Mmm… è buonissima questa cioccolata! – bofonchiò a bocca piena, infilandogli delicatamente in bocca l’indice ricoperto di una densa crema marrone scuro e sorridendogli maliziosa mentre lui succhiava, interessato, il suo dito.
- Non puoi assolutamente perderti questa panna montata! – rise Crystal senza dargli tregua, spandendo la spumosa crema bianca sulle labbra sottili del mago che, accondiscendente, se le leccò con un lento e malizioso movimento della lingua, che subito ispirò una nuova idea alla sua donna su come invogliarlo a mangiare. Si spalmò le labbra con la densa marmellata di more e quindi si offrì al suo assaggio.
Severus, che l’assecondava paziente, approfittando però di ogni occasione in cui la bocca di Crystal era vuota per baciarla, non si tirò certo indietro e la sua lingua ripulì con appassionata perizia le labbra della maga, per concludere infine con un dolcissimo ed intenso bacio.
Il desiderio era di nuovo cresciuto in lui ed ora premeva, fastidiosamente costretto nei pantaloni, contro il corpo di Crystal che, con deliberata malizia, giocava con lui, provocandolo con i suoi sensuali movimenti.
Ormai le briciole aveva invaso anche i pantaloni e si erano infilate sotto la casacca, infine del tutto aperta, ma Crystal fingeva ora una studiata indifferenza, concentrando tutta la sua attenzione nel degustare le paste, continuando a riempire di dolci anche la bocca del mago che non si sottraeva certo al duplice, e piacevole compito, di mangiare, perché così voleva la sua donna, e di baciarla con passione, perché così lui desiderava.
Infine le briciole, e le labbra di Crystal, furono ovunque sulla sua pelle pallida, liberata anche dalla camicia, mentre la bocca del mago cercava, golosa ora, i dolci frammenti disseminati sul corpo della sua donna che si svelava, nudo, al suo desiderio.


Edited by Ida59 - 19/7/2015, 11:21
 
Web  Top
view post Posted on 9/4/2011, 10:00
Avatar

I ♥ Severus


Potion Master

Group:
Administrator
Posts:
55,410
Location:
Da un dolce sogno d'amore!

Status:


Altri brani della mia raccolta dei bottoncini, sempre tratti da Trasparenza e purezza del Cristallo.


Capitolo 7 – Favola d’amore

Si strinse forte al mago e sussurrò:
- Ed ora voglio sentire ancora le tue labbra e le tue mani sul mio corpo, dovunque, come solo tu sai fare…
E il vaporoso tulle rosso dell’abito da ballo lentamente svanì sotto le ardenti carezze e gli appassionati baci del mago. Poi furono i bottoncini a cedere, uno ad uno…

*


Trovarla lì, a quell’ora del mattino, anche se lui non c’era e lei neppure lo aspettava, gli fece immenso piacere: significava che anche per la maga quel posto era molto importante. Si chiese se avesse dormito lì, da sola, come se quella fosse diventata ora la sua vera casa.
Appena lo vide, Crystal diede in un grido di gioia, incespicando nella neve fresca per raggiungerlo. Severus afferrò la bacchetta e, con un gesto deciso, spazzò l’aria davanti a sé aprendo uno stretto sentiero tra la neve, in cui la maga si precipitò per finirgli subito tra le braccia, il viso di bimba pieno di felicità:
- Che bella sorpresa! Sei qui!
Si strinse a lui, le labbra golose dei suoi baci e le mani a verificare l’esistenza dell’ordinata schiera di bottoncini.
Severus le sorrise, conscio del significato di quell’ultimo gesto, gli occhi neri scintillanti di gioia:
- Anche tu sei qui. – sussurrò piano, incapace di porre la domanda che gli stava a cuore, mentre continuava a tenerla stretta a sé.
- E dove mai dovrei essere? – esclamò la maga. – Questa è la mia casa, ora: qui c’è il mio amore, la felicità – s’interruppe solo un istante, per continuare poi con aria sognante, - e il tuo profumo sul cuscino e tra le lenzuola!

*


Le sfiorò il viso con il dorso della mano e sussurrò, suadente:
- Non se ne parla nemmeno, di astinenza, amore mio! Già ne abbiamo fatta fin troppa!
L’attirò a sé, con decisione, e sussurrò ancora, le labbra ardenti di desiderio già su quelle della maga:
- Intendo recuperare al più presto tutto il tempo perduto. – aggiunse sorridendo maliziosamente, mentre le guidava le mani sul proprio petto. – E questi bottoncini attendono solo te, da troppo tempo ormai…


Edited by Ida59 - 19/7/2015, 11:21
 
Web  Top
view post Posted on 7/6/2011, 09:58
Avatar

I ♥ Severus


Potion Master

Group:
Administrator
Posts:
55,410
Location:
Da un dolce sogno d'amore!

Status:


Altri brani della mia raccolta dei bottoncini, sempre tratti da Trasparenza e purezza del Cristallo.

9 – Natale incantato

La strinse a sé, sapendo che ora quel cuore era finalmente tutto e solo suo e che nulla più gli impediva di realizzare i suoi sogni.
- Ma io non ero ancora pronta… - ansimò Crystal, la voglia di lui che le scintillava negli occhi.
- No, non eri ancora pronta ad imparare ad amare e sapevo bene che in nessun modo, quella notte, avrei potuto avere il tuo cuore. – sospirò Severus, il respiro ardente sempre sulle labbra della maga. – Così ho rinunciato al tuo bacio. Ma non ora… - aggiunse in un sussurro roco, mentre le sue labbra avvolgevano infine quelle di Crystal che si offrivano a lui per quel bacio a lungo anelato.
La maga sapeva bene che, ora, i suoi abiti sarebbero lentamente svaniti sotto le appassionate carezze del mago. Poi sarebbe venuto il turno della lunga schiera di bottoncini, in un rituale d’infuocata passione che sempre si ripeteva per il suo piacere…


10 – La compagna di una spia

Si chinò su di lui e gli sussurrò, nell’orecchio:
- Devi rivelarmi il tuo segreto: come fai a far svanire i miei abiti, sotto le tue dita? Ho cercato ovunque quest’incantesimo, ma non sono riuscita a trovarlo. – mormorò mentre le sue labbra gli accarezzavano languide il collo.
Severus cercò la sua bocca, ansante d’ardente desiderio, e la catturò piano, in un lento sfioramento, incontro d’amore e di passione, bacio penetrante e travolgente, sogno e desiderio che diventava realtà.
Poi sussurrò, intenso respiro d’amore sulle labbra:
- Non so bene com’è accaduto, le prime volte. Era indipendente dalla mia cosciente volontà, come se fossi ancora un ragazzino e la magia mi sfuggisse involontaria dalle mani. Era solo l’immenso desiderio di averti, di toccare la tua pelle, nuda. – ansimò ancora, la punta della lingua a lambirle delicatamente la bocca. – Poi, poco per volta ho imparato a controllare l’incantesimo che nasceva in me quando ti avevo tra le braccia. Qual è la formula? – le sorrise sornione. – Non sono parole… solo desiderio. – sussurrò languido, sfiorandole il viso. – Prova! – la incitò piano ponendole le mani sul proprio petto, su quei bottoncini che lei trovava tanto sensuali.
Crystal chiuse gli occhi, si concentrò e desiderò la pelle di Severus sotto le dita.
E la magia avvenne…



Edited by Ida59 - 19/7/2015, 11:21
 
Web  Top
view post Posted on 12/9/2011, 21:29
Avatar

I ♥ Severus


Potion Master

Group:
Administrator
Posts:
55,410
Location:
Da un dolce sogno d'amore!

Status:


Un altro brano un tantino hot tratto dalla mia raccolta dei bottoncini, sempre da Trasparenza e purezza del Cristallo.


12- Un’erotica pozione

Crystal sussultò ancora e sorrise, maliziosa, offrendogli di nuovo le spalle, in un lento movimento rotatorio su se stessa, strusciandosi sensualmente contro di lui, il resto dei loro abiti che svaniva mentre le mani di Severus percorrevano il suo corpo con ardenti carezze e lei nuovamente sentiva l’imperiosa erezione premere contro i glutei.
- Niente bottoncini da slacciarti lentamente, oggi. – sospirò piano, con finto dispiacere.
Solo la stoffa tesa dei pantaloni del mago separava i loro desideri:
- Mmm… ora conosco anche io la magia per far svanire le tue vesti…
Severus la precedette esaudendo immediatamente l’implicita richiesta della sua donna.


Edited by Ida59 - 19/7/2015, 11:21
 
Web  Top
220 replies since 9/6/2007, 14:23   3472 views
  Share