Il Calderone di Severus

N. 5 - Ode al Bottoncino

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Earendil
view post Posted on 22/9/2009, 21:43




Ehehe grazie phob, la colpa è della Capa che mi travia!!

Sì, Ida, sono felicissimo pure io di rompervi le scatole qua e là in Bottega!! :woot:
 
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Earendil
view post Posted on 27/9/2009, 11:04




Nuova Ode al bottoncino, domenicale e fresca fresca di giornata, come il latte appena munto, o il succo di zucca a colazione!
Questa volta si resta sull'allegro, ma niente Ninfa dei boschi.. o almeno ci provo! :o:


Eccoti qua, splendido autunno,
e le foglie morte sono il manto del passato.
M'incammino per sentieri che si perdono nella nebbia,
cammino per strade che conducono
a segreti che nessuno può sostenere.
Ma oggi la natura ha un colore vivo,
e di vita voglio bagnarmi le labbra:
un sorriso lucente come sole di settebre,
un bottoncino che scivola via dopo l'altro,
e incurante del freddo
che dentro e fuori mi sconvolge,
un salto nel Lago che sa d'oblio...
Chi mi sarà compagna
nell'avventura marina,
quando la Natura si prepara all'Inverno
ed io aspetto sempre una mogliettina?



:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :woot: :woot: :woot: :woot:
Ecco, lo sapevo, sono caduto nel finale!
 
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view post Posted on 28/9/2009, 15:19
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I ♥ Severus


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Aah... Peppe che scivolata! Forse il lago era ghiacciato come il suo cuore? ;)

Edited by Ida59 - 19/7/2015, 11:13
 
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Earendil
view post Posted on 28/9/2009, 16:23




Sì, gelido e solitario come una grotta di cristallo...
 
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Earendil
view post Posted on 9/10/2009, 17:41




Si rispolvera ogni tanto questo gioco, per il quale auspico una partecipazione più attiva da parte tutti, magari lasciando un commento o la vostra impressione per chi si cimenta.

Questa ode va a s. Severino del Bottoncino, dopo una discussione scaturita nella discussione di Ernil.
Bando alle ciance e fiato ai versi....

Quando la notte mi sembra affondare
una gelida spada nella carne,
ecco che la comprensione si avanza
alla fine del viaggio, dopo il tutto,
alla fine di un'avventura
vissuta in solitario sul vascello
che si avvia in porto al calare del sole.
Adesso tutto è crepuscolo...
ma presto vagherò nel buio
e forse lì potrò rivedere la luce,
un volto e due occhi in cui smarrirsi...
smarrire il dolore della fedeltà.
Forse
questo schiarirà davvero la mia anima
illuminandone i confini offuscati,
forse tuttò avrà senso alla fine,
ed anche se morenti
sono i miei sogni di empio,
forse ti rincontrerò ancora,
lì dove il sentiero finisce ad un nuovo inizio,
fosse anche per un frammento d'eternità.
 
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view post Posted on 9/10/2009, 17:59
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San Severino del Bottoncino ha ora un'ode degna di lui :wub:

E' bellissima come sempre, triste vero, ma pur sempre lirici e meravigliosi versi che trasmettono la solitudine di un uomo che si accinge a varcare la soglia per raggiungere la luce della fine, la fine che è un inizio, un'inizio di un nuovo viaggio fatto di quei colori che mai hanno toccato il suo animo.
Li, all'attracco della nave solitaria, i suoi sogni prenderanno vita e quella luce tanto cercata diverrà la meta ultima della sua esistenza.
E quegli occhi verdi così gelosamente nascosti nel suo cuore e cercati nell'ultimo triste atto della tragedia, verde come la speranza di una fine che possa essere un nuovo sublime inizio.
 
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Earendil
view post Posted on 9/10/2009, 18:29




Oooh, Ikari, il tuo commento è altrettanto poetico!
Sono felicissimo di aver trasmesso le mie sensazioni! :D
Sì, l'immagine della nave mi sembra particolarmente significativa, come qualcosa che arriva al sicuro dopo la tempesta, in un porto che è dentro di noi... :wub:
 
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view post Posted on 9/10/2009, 19:03
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Ma Grazie, ma è merito della tua poesia, io mi limito a scrivere ciò che mi suscita quello che leggo, e le tue sensazioni si sentono perfettamente.
L'immagine della nave è molto bella, mi ha colpita veramente molto proprio perchè evoca la sensazione di un viaggio attraverso le agitate acque della vita per giungere alle calme acque della speranza :wub:
 
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Earendil
view post Posted on 9/10/2009, 19:28




Beh, ma che bellezza, allora la prossima ode sulla nave in modo ancora più approfondito!Stasera mi stai dando moltissime idee tuuu! :wub:
 
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view post Posted on 9/10/2009, 19:52
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Aaah che bello l'ode approfondita sulla nave :wub:
Che gioia che ti sto dando tante idee :D se questi sono i risultati te ne do quante ne vuoi ;) :D :wub:
 
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view post Posted on 9/10/2009, 22:20
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Ooooh... devo rileggere: è difficile e bellissima, e io sono stanchissima.
Domani, appena riesco, rileggo e me la godo con calma.


Edited by Ida59 - 19/7/2015, 11:14
 
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Earendil
view post Posted on 10/10/2009, 10:43




Resto in trepidante attesa, Iduzza! :wub:
 
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view post Posted on 11/10/2009, 11:19
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I ♥ Severus


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Aaah... riletta.
Bella, tristissima, ma sempre con la solita scintilla di speranza finale, anche laddove uno non se la aspetterebbe.
Perchè la poesia parla di morte, vero, della sua morte, non ho compreso male?

Bè, forse non è pertinente ai "bottoncini", ma come sempre hai saputo inserire delle immagini stupende, a partire da quella gelida spada a quel
smarrire il dolore della fedeltà.
che è semplicemente stupendo e in tre parole illustra tutto il dolore e l'amore di una vita solitaria (e ci hai messo anche il mare, con quel vascello!)

ed anche se morenti
sono i miei sogni di empio,
forse ti rincontrerò ancora,
lì dove il sentiero finisce ad un nuovo inizio,
fosse anche per un frammento d'eternità.


Il finale, la scintilla di speranza là dove la morte la negherebbe, quegli stupendi morenti sogni e quel frammento d'eternità che rende loro la pienezza della vita!

Bravissimo Peppe!

Mandamela su MSStorie!


Due piccole note:

ecco che la comprensione si avanza

Non è di troppo quel "si"?

forse ti rincontrerò ancora,

Non suonerebbe beglio un semplice "incontrerò"?


Edited by Ida59 - 19/7/2015, 11:14
 
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Earendil
view post Posted on 11/10/2009, 11:55




Grazie del bellissimo e puntuale commento, e la posto subito su msstorie.
Sì parla di morte e di speranza di incontrarla ancora dopo la morte.
Il si è poetico, e mi permette di raggiungere l'endecasillabo, quanto all'altra correzione, hai ragione ma volevo raggiungere il novenario, che comunque modifico e riformulo più elegantemente. :)
Peppe
 
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view post Posted on 11/10/2009, 13:17
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I ♥ Severus


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Endecasillabo, novenario... cioè, le tue poesie oltre che essere belle seguono anche le regole della metrica???
Quanto sono indietro, io!!!


Edited by Ida59 - 19/7/2015, 11:14
 
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220 replies since 9/6/2007, 14:23   3472 views
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