Nuova Ode fresca fresca di giornata!
Mandata pure in Archivio.
Nata su punizione semicomica di Ida, per aver io definito Severus ninfa dei Boschi!!
In risposta a chi mi osa sfidarmi!
Autore: Earendil
Titolo: Ninfa dei boschi
Genere: Poesia, ode scritta per il Gioco Creativo: Ode al Bottoncino
Rating: per tutti.
Avvertimento: nessuno
Caratteristiche: comico- demenziale.
Mi cingo di rose,
mi cingo di erbetta
voglio fare un po’ di cose
qui da solo e senza fretta.
Sono sempre vestito di nero
e questo non può sempre andare,
ci vuole un cambiamento vero
e quindi vado a svagare.
Il Castello alle spalle, la Foresta davanti:
i fiorellini che crescon lì son tanti
e posso raccoglierne a volontà!
Uno qui, uno là,
sorriso smagliante, colori sgargianti,
due punti di cucito e vecchi merletti…
Getto il mantello e questo nero pastrano
lasciando agli unicorni di farsene pappa.
Idea!Voglio anche lo strascico
e una bella ghirlanda intrecciata!
Basta pozioni e sotterranei da vecchia ballata!
Anche a costo di finire sul lastrico,
darò al mio guardaroba una rinnovata.
Solo fiori e tante sfumature a dipingermi
una gioia che tengo sempre nascosta.
Nudo indosso il mio abitino floreale
e danzo e salto mentre la luna sale.
Percorro siepi e macchie di verde indistinto,
e saltello, saltello a piè sospinto,
di una corona odorosa cinto.
E se Ninfa stasera voglio essere,
sempre maschietto rimango,
quindi amo quest’ abito succinto,
che, se Merlino mi assiste,
qualche femminea creatura
tra le braccia mi porta.
Allora sì che, saltando e ballando
comincia l’avventura!