| Deduzione #235 fornita da Maria B. di Torino ACCUSA
Piton è un Mangiamorte ma non uno stupido. Era perfettamente prevedibile che Silente gli avrebbe chiesto di fare la spia contro Voldemort (infatti i molti dubbi ripetto alla sincera conversione di Piton da parte dei menbri dell'Ordine dimostrano che non sarebbe apparso fuori posto un suo ritorno come Mangiamorte) e pertanto è stata molto intelligente la mossa di posticipare il suo ritorno da Voldemort di due ore. In questo modo si è garantito senza rischi una posizione da doppiogiochista che lo proteggeva sia contro i Mangiamorte e le loro vendette, sia nel caso in cui Voldemort fosse di nuovo caduto.
Deduzione #128 fornita da Astry di Teramo ACCUSA
Questa è la confessione dell’imputato che dice a Bella di aver raggiunto il Signore Oscuro appositamente con 2 ore di ritardo. In questo modo, dice, egli si è dimostrato fedele a Silente, e gli ha fatto credere di essere tornato solamente dietro suo ordine, in qualità di sua spia (di Silente) mentre, invece, è fedele a Voldemort .
Deduzione #89 fornita da Paolo di Bologna ACCUSA Le capacità di legilimens di Voldemort sono più volte lodate il HP6 e HP5 mentre su quelle di Silente (pur essendo egli un grande mago) nulla si dice. Piton ha, con le sue doti di attore (anch'esse più volte citate), potuto ingannare Silente ma non Voldemort che sicuramente ha usato tutti i mezzi in suo possesso per accertarsi di quale sia stata, in questi lunghi anni, la "parte" a cui Piton è effettivamente rimasto fedele.
Deduzione #376 fornita da letizia DIFESA
In riferimento alla deduzione dell' accusa n° 89,
dove dice: "e capacità di legilimens di Voldemort sono più volte lodate il HP6 e HP5 mentre su quelle di Silente (pur essendo egli un grande mago) nulla si dice." Questo non è esatto. Infatti anche Silente ci dice di essere un abile legilimes: Libro 5 Cap 37: "«E Kreacher le ha detto tutto questo... ridendo?» chiese con voce roca. «Non voleva dirmelo» precisò Silente. «Ma sono un Legilimens abbastanza esperto da riconoscere una bugia e l'ho... persuaso a raccontarmi tutta la storia prima di andare all'Ufficio Misteri»."
Deduzione #137 fornita da Astry di Teramo DIFESA
Quando chiama i suoi adepti al cimitero, Voldemort non è affatto sicuro della fedeltà di Piton anzi è intenzionato ad ucciderlo. (Libro IV pag. 549) "Quanti avranno il coraggio di tornare quando lo sentiranno?" Sussurrò, i lucenti occhi rossi fissi alle stelle. "E quanti saranno così sciocchi da rimanere lontani?". (Libro IV pag. 554)"E qui abbiamo sei Mangiamorte assenti...tre morti per servirmi. Uno troppo vile per fare ritorno...la pagherà. Uno che credo mi abbia lasciato per sempre... verrà ucciso, naturalmente... e uno, il mio servo più fedele, che è già rientrato al mio servizio". Piton quindi rischia la vita non presentandosi e lo sa perfettamente. Se fosse stato un mangiamorte, non potendo prevedere che Silente gli avrebbe chiesto di andare da Voldemort, perchè rischiare inutilmente? Nel dubbio, avendo avuto tutto il tempo per organizzarsi come dice lui stesso a Bellatrix (Libro VI cap 2) Io ho avuto moltissimo tempo per pensare a quel che volevo fare, per pianificare le mie mosse, per scappare come Karkaroff, non è vero?”(Karkaroff era fuggito quella notte stessa), Piton poteva benissimo allontanarsi approfittando della confusione del torneo e rispondere alla chiamata del suo padrone senza dare nell'occhio e poi tornare, il tutto senza perdere comunque il lavoro da spia a Hogwarts.
Deduzione #135 fornita da Astry di Teramo DIFESA
Solo quando Potter torna dal labirinto, Silente e i presenti, compreso Piton, vengono a sapere che Voldemort è tornato in carne ed ossa, (Libro IV pag. 571) Alzò la mano libera e afferrò Silente per un polso, mentre il volto del mago fluttuava, un attimo nitido, l'attimo dopo sfuocato. "E' tornato" sussurrò. "E' tornato. Voldemort" Solo in quel momento, quindi, Silente può aver deciso di mandare Piton da Voldemort.
Deduzione #134 fornita da Astry di Teramo DIFESA
Piton sapeva da tempo che Voldemort stava tornando, come tutti quelli che possedevano il marchio. (Libro IV pag. 603) “E' dall’inizio dell'anno che questo Marchio ha cominciato a diventare più evidente, Anche quello di Karkaroff. Perche' crede che Karkaroff sia fuggito stanotte? Abbiamo sentito entrambi il marchio bruciare. Abbiamo capito entrambi che era tornato”. Nonostante sapessero del suo ritorno, i mangiamorte accorsi al cimitero, non credono ai loro occhi quando vedono Voldemort in carne ed ossa. (Libro IV pag. 550) L'aria si riempì all'improvviso del fruscio dei mantelli. Tra le tombe, dietro il tasso, in ogni angolo in ombra, si Materializzavano maghi. Erano tutti incappucciati e mascherati. E uno a uno si fecero avanti... lenti, cauti, come se non credessero ai loro occhi. Quindi nessuno poteva immaginare realmente quello che stava succedendo
Deduzione #133 fornita da Astry di Teramo DIFESA
Piton mente a Bellatrix quando giustifica il suo ritardo alla chiamata dicendo di aver appositamente aspettato che fosse Silente a chiedergli di andare da Voldemort. Infatti, quando sente il richiamo di Voldemort, Piton non poteva sapere quello che stava succedendo al cimitero, che Voldemort aveva riavuto il suo corpo e che in seguito Potter sarebbe tornato "vivo" a riferire a Silente del suo ritorno. In quel momento Piton non poteva sapere, quindi, che Silente due ore dopo (cioè dopo aver saputo da Potter quello che era successo al cimitero) gli avrebbe chiesto di tornare a fare la spia per lui. Piton non risponde alla chiamata di Voldemort semplicemente perché non è più un suo Mangiamorte.
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