| Deduzioni relative alle lettere E e F
Deduzione #269 fornita da Jeysi Accusa
La deduzione fornita dalla difesa, non prende atto di un piccolo particolare: Malocchio Moody viene catturato DOPO la finale della coppa del mondo di Quidditch, quindi si presume che Lord Voldemort non sia ancora certo dell'entrata di Barty Crouch Junior a Hogwarts. Egli è appena riapparso (seppur in un "quasi" corpo), e sembra sollevato dal fatto di avere un servitore in una posizione favorevole, ad Hogwarts. Come può egli esprimere sollievo, senza nemmeno avere la certezza che Barty Crouch riuscirà a prendere le sembianze di Malocchio Moody ed introdursi nella sorvegliatissima scuola? Appare chiaro il fatto che c'è già qualcuno sul luogo: l'imputato, Severus Piton, che gode della più completa fiducia di Albus Silente.
Deduzione #372 fornita da Francesca Difesa
A proposito della Deduzione #269 fornita da Jeysi per l'accusa.
Voldermort sa già da Bertha Jorkins che ci sarebbe stata la coppa del mondo e che Barty Crouch JR non vede l'ora di far vedere la suo padrone quanto gli sia fedele. Ricordo che per fare la pozione polisucco ci vuole un mese ("Bertha jorkins è sparita da più di un mese, Calice di Fuoco, pg 58) e quindi Voldermort ha tutto il tempo per mettere a punto il suo piano. Aggiungerei una considerazione personale: data l'età di Moody egli è l'obiettivo più facile da soprendere. Inoltre Voldemort alla fine del Calice di Fuopco elenca i Mangiamorte assenti: "uno troppo vile per fare ritorno...(la pagherà). uno che credo mi abbia lasciato per sempre..verrà ucciso, naturlamente (è Piton - Voldemort non sa che egli è passato dalla parte del bene, ma non vedendolo pensa che non sia più un Mangiamorte) e uno, il mio servo più fedele, che è già rientrato al mio servizio (noi sappiamo che Piton tornerà da Voldemort per ordine di Silente solo DOPO che Voldemort ha riacquistato il suo corpo, e che dovrà faticare un bel po', perciò con questa frase Voldemort NON si riferisce a Piton, ma a Crouch Jr. Piton rischia la morte tornando da Voldemort, ricordiamo le parole di Silente: "Severus, sai cosa devo chiederti di fare. Se sei pronto...se sei in grado..." "allora buona fortuna, disse Silente, e con una traccia di preoccupazione sul viso guardò Piton scomparire silenziosamente."(Calice di fuoco pg. 606)
Deduzione #277 fornita da Lunastorta Accusa
Ritengo che la prova non sia da considerarsi valida, in quanto prova semplicemente che Voi-sapete-chi aveva un servo fedele ad Hogwarts e che questo non era Severus Piton ma, come tutti sappiamo, Barty Crouch Jr. Ciò prova semplicemente che Voi-sapete-chi non era a conoscenza della fedeltà dell'imputato ma non lo scagiona dalle accuse di essere ritornato, o addirittura non aver mai abbandonato, l'organizzazione criminale dei "Mangiamorte".
Deduzione #312 fornita da Camille Accusa
Lettera F
Ora, dalle parole di Lord Voldemort possiamo riconoscere con semplicità che questi afferma "il mio fedele servo a Hogwarts". Non può pertanto riferirsi a Barty Crouch Jr.: si tratta di un fedele servo. Uno che è a Hogwarts da molto.
Deduzione #331 fornita da letizia Difesa Lettera D
Con la presente si andrà a dimostrare come “il fedele servo” presente ad Hogwarts cui fa riferimento più volte Voldemort sia da identificarsi assolutamente con Barthy Crouch e quindi, di conseguenza, ad invalidare questi riferimenti come prova d’ accusa per l’ imputato Severus Piton.
LIBRO IV Cap 1 ‘ “…Quanto alla protezione di cui gode, sono convinto che il mio piano funzionerà….” “…‘Per tutto il viaggio ci ho pensato e ripensato... Mio signore, la scomparsa di Bertha Jorkins non passerà a lungo inosservata, e se andiamo avanti, se faccio un incantesimo...’ Se? Se seguirai il piano, Codaliscia, il Ministero non dovrà mai sapere che qualcun altro è scomparso (qui si riferisce chiaramente all' intenzione di rapire Moody).Lo farai con calma, senza creare scompiglio… “. A questo punto quindi, è vero che Moody non è ancora stato rapito, ma Voldemort ha già escogitato il piano che prevede di rapirlo e di sostituirlo con il suo “fedele servo”, Barthy Crouch ; per questo dice: ‘ “ .. Non ti sto chiedendo di farlo da solo. Per allora, il mio fedele servo ci avrà raggiunto…”.
e ancora: LIBRO IV Cap 33 ‘ “…’Allora, come fare per catturarlo?Be'... ma usando le informazioni di Bertha Jorkins, naturalmente. Usando il mio fedele Mangiamorte, di stanza a Hogwarts, per assicurarmi che il nome del ragazzo venisse inserito nel Calice di Fuco…”. Da quest’ ultima citazione poi, si capisce chiaramente, perché è Voldemort stesso a dircelo, che il “fedele mangiamorte” a cui fa riferimento è colui a cui era stato affidato il compito di inserire il nome di Harry nel Calice di Fuoco e noi sappiamo, per sua stessa ammissione, che tale persona è Barthy Crouch “ …Chi ha messo il tuo nome nel Calice di Fuoco, sotto il nome di una scuola diversa? Io...”(LIBRO IV Cap 35)
A conferma di ciò altre due citazioni: LIBRO IV Cap 35 ‘1. “…‘Nessuno ha mai scoperto che eri ancora vivo?’ chiese piano Silente. ‘Nessuno lo sapeva tranne tuo padre e l' elfa domestica?’ ‘Sì’ rispose Crouch, sbattendo di nuovo le palpebre. ‘Una strega dell 'ufficio di mio padre. Bertha Jorkins. …”. LIBRO IV Cap 33 ‘2. “…E Bertha Jorkins, che avrebbe potuto rovinare tutto, si rivelò invece un dono superiore ai miei più folli sogni... ‘Mi disse che il Torneo Tremaghi si sarebbe tenuto a Hogwarts quest' anno. Mi disse che sapeva di un Mangiamorte fedele che avrebbe avuto una gran voglia di aiutarmi (vd. Cit.1- sapeva di Barthy), se solo fossi riuscito a mettermi in contatto con lui….”
Bertha aveva scoperto che Barthy Jr era ancora vivo: poi viene catturata da Codaliscia ed il Signore Oscuro, lavorando sulla sua memoria, riesce a sapere sia di Barthy che del torneo Tre Maghi. A questo punto incomincia a progettare il piano che prevede il rapimento di Moody e l' inserimento del suo fedele servo ad Hogwarts
Deduzione #391 fornita da letizia Difesa
Prova 48 - LETTERA F
HP 4, cap 33. "…E qui abbiamo sei Mangiamorte assenti... tre morti per servirmi. Uno troppo vile per fare ritorno... la pagherà. Uno che credo mi abbia lasciato per sempre... verrà ucciso, naturalmente... e uno, il mio servo più fedele, che è già rientrato al mio sevizio..". CUT "…Si trova a Hogwarts, quel servo fedele, ed è stato grazie ai suoi sforzi che il nostro giovane amico è arrivato stasera..."
DEDUZIONE: Quello "troppo vile per fare ritorno" è indubbiamente Karkaroff e qui ne porto le prove: L4 C35 ‘Io so chi è il Mangiamorte disse piano. ‘Karkaroff?’ esclamò Harry agitato. ‘Dov'è? L'avete preso? E' prigioniero?’ ‘Karkaroff?’ disse Moody con una strana risata. ‘Karkaroff è fuggito stasera, quando ha sentito il Marchio Nero bruciargli il braccio. Ha tradito troppi fedeli seguaci del Signore Oscuro per avere voglia di incontrarli... ma dubito che andrà lontano. Il Signore Oscuro ha i suoi metodi per scovare i suoi nemici. L6 C6 "... Ed è stato scoperto il corpo di Igor Karkaroff in una capanna, su a nord. Ci avevano messo il Marchio Nero…" Si vede appunto che alla fine del IV anno, quando Voldemort ritorna, Karkaroff ha paura e fugge, ma all' inizio del VI viene trovato ed ucciso, come "promesso" dal Signore Oscuro.
"Il mio servo più fedele", come già dimostrato (vd. Prova n° 48 - deduzione n° 331) è Barthy Crouch.
Allora, andando semplicemente per esclusione Severus Piton deve essere quello "che credo mi abbia lasciato per sempre" A riprova di ciò: L6 C2 "… Si, il Signore Oscuro credeva che io l’avessi abbandonato per sempre, ma si sbagliava”. Come si può notare, Severus Piton usa addirittura le stesse parole adoperate solo un anno prima da Voldemort per l' ultimo Mangiamorte assente, è quindi chiaro che in quell' occasione fossero state rivolte a lui..
Deduzione #378 fornita da Silvia Accusa
LETTERA E
Silente era un grande uomo con il difetto di credere troppo nell'amore. Si fidava pienamente di Piton per un motivo ancora a noi sconosciuto. Ma purtroppo sbagliava, Voldemort stesso (HP4 pag 557) ha letto nella mente di Bertha Jorkins che un "suo" fedele Mangiamorte attendeva un suo cenno per tornare a servirlo. E chi se non Piton? Pertanto questa è una prova che Silente aveva riposto la propria fiducia nella persona sbagliata.
Deduzione #387 fornita da Venzurelli di Bergamo Difesa
Vorrei confutare la deduzione #378 fatta da Silvia, che evidentemente non ha letto molto bene HP 4.
Difatti il "fedele Mangiamorte" di cui parla Voldemort è sicuramente Barty Crouch Junior, e non Piton, perchè innanzitutto è lui che viene usato da Voldemort per portare Harry nel cimitero, perchè lo stesso Signore Oscuro non si fidava di Piton, o meglio credeva che lo avesse abbandonato:"E qui abbiamo sei Mangiamorte assenti... tre morti per servirmi.Uno troppo vile per fare ritorno... la pagherà-(Karkaroff)-Uno che credo mi abbia lasciato per sempre-(Piton)-verrà ucciso naturalmente... e uno, il mio servo più fedele, che è già rientrato al mio servizio-(Crouch J.)" (HP4, pag.554) Da qui si capisce che il servo fedele è non Piton ma uno già rientrato al servizio di Voldemort, e capiamo che ovviamente non può essere Piton , perchè alla fine della storia è lo stesso Crouch J. a confessarsi colpevole.
Quindi la deduzione # 378 non è affatto sufficiente a provare una relazione tra Voldemort e Piton.
Deduzione #301 fornita da Filippo Accusa
Lettera G
Come riferito da Piton stesso in quel capitolo, Voldemort non si fida di nessuno. E' quantomeno logico che metta Codalisca alle spalle di Piton, figura centrale nella guerra quale spia sospettato di essere un doppiogiochista. Inoltre la "sfiducia" generica di Voldemort si è accentuata dalla conferma avuta dopo la sua "apparente morte", quando ha visto i suoi fedelissimi seguaci rinnegarlo, dunque nulla di strano che faccia controllare la sua spia.
Deduzione #602 fornita da Salvatore e Ida Difesa
Varie lettere della prova
Passiamo ora dall’altra parte dello schieramento e vediamo come è posizionato Piton nei confronti di Voldemort: a prima vista sembra essere il suo “prediletto”, come sostengono Narcissa e Draco (rispettivamente Lettera A Prova 15 Imputazione 2 e Lettera G Prova 92 Imputazione 4). Ma le cose stanno veramente così o, ancora una volta, la realtà è ben diversa dall’apparenza? Se Voldemort si fida così tanto di Piton da farne “il suo consigliere più fidato” (Lettera A Prova 15 Imputazione 2), come mai gli mette alle costole Codaliscia che lo spia in modo stupidamente evidente? (Lettera G, prova 48 Imputazione 2). Se Voldemort ha fiducia completa in Piton, perché non lo informa quando i Mangiamorte attaccano Harry ed i suoi amici al Ministero alla fine del 5° libro, o quando i Mangiamorte entrano a Hogwarts tramite gli Armadi Svanitori? Soprattutto in quest’ultimo caso la presenza di Piton poteva rivelarsi essenziale per la buona riuscita del piano, ma è evidente che Piton è stato tenuto all’oscuro di tutto. Questo, però, non è avvenuto per volontà di Draco, come si potrebbe supporre, visto che non è stato il ragazzo a scegliere i Mangiamorte che lo avrebbero aiutato (HP6 pag. 537 “E sì, mi sconcerta un po' che il nostro Draco abbia portato proprio te nella scuola dove vivono i suoi amici... » «Non sono stato io» esalò Malfoy. Non guardò Greyback; sembrava che non volesse nemmeno sfiorarlo con lo sguardo. « Non sapevo che sarebbe venuto... » “.Piton sembrerebbe quindi essere il prediletto e fidato consigliere di Voldemort, ma alla prova dei fatti non viene mai informato delle cose importanti e ha Codaliscia alle costole che lo spia quando non è a Hogwarts. Forse, allora, Voldemort non si fida del tutto di Piton e pensa ancora, come al momento del suo ritorno, che Piton possa essere quello “che credo mi abbia lasciato per sempre” (Lettera F Prova 48 Imputazione 2) e lo tiene con sé solo e fintanto che pensa che gli possa essere magari ugualmente utile in qualche modo, forse solo per passargli informazioni sbagliate da trasmettere all’altra parte. Del resto ci sono anche parecchi altri Mangiamorte che ancora non credono alla lealtà di Piton (Lettera A Prova 37 Imputazione 2), prima fra tutte Bellatrix, cui Piton snocciola una lunga serie di bugie (vedi l’interessante e dettagliata Deduzione 568 alla Prova 37 Imputazione 2 che dimostra, con una ragionevole logica, che Piton mente spudoratamente a Bellatrix) che ha già raccontato a Voldemort, probabilmente senza riuscire a convincerlo del tutto. Del resto, Voldemort è cattivo e crudele, ma non è anche stupido!
Occorrerebbe ora affrontare tutto il lungo discorso dell’Occlumanzia, di cui Piton a detta di tutti è il massimo esperto, ma il discorso verrebbe troppo lungo. Rinvio quindi alle parole di Piton stesso (lettera A prova 94 Imputazione 2) che, con Harry, sembra essere molto orgoglioso della sua capacità e non sembra avere alcun motivo per mentire al ragazzo in quel frangente: “L’Oscuro Signore, per esempio, sa quasi sempre se qualcuno gli sta mentendo. Solo chi è abile in Occlumanzia è in grado di escludere i ricordi e le emozioni che contraddicono la bugia, e può così mentire in sua presenza senza essere scoperto” nonché alle dettagliate spiegazioni della Deduzione 294 della prova 94 Imputazione 2 di cui riassumo brevemente i punti principali e la conclusione. Occlumanzia di livello elevato: un ottimo occlumante è in grado di mentire davanti ad un ottimo legilimante perché "è in grado di escludere i ricordi e le emozioni che contraddicono la bugia, e può così mentire in sua presenza senza essere scoperto." Ciò significa che, in questo particolare caso, il Legilimante non si accorge che l'altra persona gli si oppone, anzi, crede di "leggere" liberamente nella sua mente e, conseguentemente, è sicuro che l'altro stia dicendo la verità proprio perché ne riceve conferma controllandogli nella mente. E' questo che fa Piton con Voldemort: dice la menzogna e permette a Voldemort di verificare nella sua mente, dove Voldemort troverà conferma che la "bugia" corrisponde alla "verità", nel senso che è correttamente supportata dai giusti ricordi e dalle appropriate emozioni. Voldemort, a torto o a ragione, è convinto d’essere il migliore Legilimante del mondo e che nessuno può resistergli: è quindi sicuro di aver letto nella mente di Piton, che è invece riuscito a mentirgli con pieno successo. Questo non significa ancora, però, che Voldemort ora si fidi completamente e ciecamente di Piton (del resto non è proprio nello stile di Voldemort fidarsi), ma nella mente di Piton non ha nemmeno mai potuto trovare prove di un supposto tradimento. Se le avesse trovate, infatti, Piton non sarebbe più vivo “E qui abbiamo sei Mangiamorte assenti… tre morti per servirmi. Uno troppo vile per fare ritorno… la pagherà. Uno credo mi abbia lasciato per sempre… verrà ucciso naturalmente…”, (Lettera F prova 48 Imputazione 2) esattamente come ricorda Piton a Bellatrix “Credi davvero che il Signore Oscuro non mi abbia rivolto tutte queste domande una per una? E credi davvero che se non fossi riuscito a dargli delle risposte soddisfacenti sarei qui seduto a parlare con te?” (Lettera A prova 37 Imputazione 2). Voldemort non riesce a trovare nella mente di Piton le prove del suo tradimento, ma continua a non fidarsi del tutto di lui, tanto è vero che lo fa spiare da Codaliscia e non gli fornisce le informazioni importanti.
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