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| Allora questa FA, oltre ad averla creata per la sfida di SV di quest'anno, é stata ispirata dal mio capitolo 5 della FF in progress Imparerò ad amarti - capitolo V - Tempesta. FF che sto scrivendo per Ecco qui il pezzetto preso in considerazione: E nessuno avrebbe capito cosa ci faceva sotto la finestra della sua camera, seduta su un vecchio baule scolorito a fissare la pioggia che disegnava complessi arabeschi sul vetro gelido, scrivendo parole di dolore e amore. Nessuno avrebbe capito appieno la sua espressione né il perché era avvolta da quel mantello nero da uomo che aveva ricucito come meglio poteva su un lato. Quel mantello che aveva rubato durante il coma di Severus. Quel mantello che aveva ripromesso di portargli ma che, alla fine, aveva tenuto per sé, vergognandosi del suo gesto senza però separarsi dall’oggetto della colpa, perché era l’unica cosa che la legasse a lui. Quel drappo nero come il cielo tempestoso che non la riscaldava dagli spifferi che arrivavano dalle intercapedini del muro, ma che aveva il suo profumo, che, in qualche modo, la faceva sentire protetta tra le sue braccia. Nessuno l’avrebbe capita. Così se ne stava seduta su quel vecchio baule, con addosso un mantello non suo, provando solo tristezza e dolore. Aspettando che le nubi nere del suo animo si placassero come quella tempesta prima di cercare di prendere sonno. Aspettando qualcosa che non fosse solo solitudine e sensi di colpa. Aspettando una soluzione all’enigma che racchiudeva il suo cuore, un’ancora di salvezza, un barlume di speranza con cui aggrapparsi con tutte le sue forze. Desiderando piangere ma troppo spaventata per farlo. Fissando il cielo che piangeva al posto suo.
Non c'é la tempesta descritta (ma ci proverò un giorno a farla... devo sono prendere meglio la mano con photoshop) ma c'é Hermione (la MIA Hermione) e il mantello. Personalmente é la rappresentazione più vicina e fedele a quello che avevo in mente quando ho scritto quella parte di capitolo. Edited by chiara53 - 17/7/2017, 19:19
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