Foto di StudioX10 da Pixabay da me ristretta e inserita nella copertina
Autore/data: Ida / 14 agosto 2019
Tipologia: Racconto breve
Genere: drammatico, introspettivo, romantico.
Note: trasposizione in originale della fiction con analogo titolo
Riassunto: Un inganno d’amore per scambiare la morte con la vita.
Parole/battute/pagine: 421 - 2483 - 2
Gunning/Gulpease: 8 - 60
Disclaimer: Questa storia è di mia proprietà e occorre il mio esplicito e preventivo consenso per pubblicare/tradurre altrove questa storia o una citazione da essa.
Premi ricevuti dal racconto - AntologieInganno d'amore
Il suo corpo è freddo, gelido come il candido marmo di una statua nella notte polare.
E’ stata la mia potente magia a intrappolare il poco calore rimasto in lui, appena in tempo, prima che la morte giungesse.
La stoffa nera del casto abito è intrisa di sangue, il suo sangue.
Percorro piano, sfiorandolo appena con le dita, il profilo spigoloso del suo volto, immobile nel pallore della morte che si avvicina.
Non indossa più maschere, ora.
Non ha più volontà né ricordi.
Adesso è solo mio: appartiene a una vampira oscura che ha rubato i tremendi segreti della resurrezione e ha imparato a mettere un freno alla morte.
L’ho portato via da quella stanza polverosa, lasciando al suo posto un simulacro; persone distratte e distanti lo scambieranno per il corpo di un uomo che odiava troppo se stesso per essere compreso da chi non sapeva leggere il dolore nelle tenebre profonde dei suoi occhi.
Nessuno si chinerà sul suo viso per onorarlo, nessuno verserà una lacrima nel ricordarlo, nessuno si avvicinerà abbastanza per capire che quello che seppelliranno non è il suo corpo.
E lui sarà mio, nel buio e nella luce, nel tripudio d’oro di questo monastero bizantino da tempo abbandonato, ora protetto dalla mia magia e precluso a ogni altro essere umano: l’acqua della vita scorre per ripulirlo dal sangue, lo pervade a fondo per riportare il soffio vitale nel suo petto immobile, dove il mio sortilegio l’ha congelato.
E lui sarà mio, nella vita o nella morte: gli lascerò l'apparente scelta, se continuare a vivere o sprofondare per sempre nell’oblio portandomi con sé.
Rivolgo il flusso magico su me stessa e lancio un ultimo sguardo distratto allo specchio per salutare, nel verde riflesso d’un istante, occhi determinati e lunghi riccioli corvini.
Un lampo di luce: l’immagine cambia ed io non sono più io.
Rosso fiamma di passione, i miei capelli, verde luminoso di speranza i miei occhi: sceglierà me, una nuova vita dannata, scambiandola per la morte, bramandola infinitamente, inseguendo il suo perduto sogno d’amore.
Un dolce inganno, necessario.
E sarà mio!
Mi chino adagio sulla tenera pelle del collo, appoggio piano le labbra ardenti in un gelido sfioramento, retaggio lontano di una vita che non mi appartiene più.
Il mio sangue è pronto per l'oscuro sortilegio: apro la bocca e i canini scintillano, poi penetrano a fondo nella morbida carne.
Lo scambio è avvenuto.
Il suo petto si solleva di nuovo in un tremante respiro e le sue ciglia vibrano mentre sussurro, con amore:
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Guardami…Edited by Ida59 - 13/4/2022, 16:09
