Lezioni interessanti, ho copiato tutto s'un quaderno, così ho la versione cartacea e sempre disponibile.
Mi è preso di provare a fare le "verifiche" sui personaggi delle mie storie...
Provo a rispondere al quesito, per quanto abbia fatto un ragionamento tutto mio...
Un
Re può essere - anche -
Voldemort.
Ovviamente in relazione al
lato oscuro, ma è simbolo di potere e comando.
I Temi presenti sono:
-
creare un nuovo ordine (una società nuova basata sul dominio dei maghi con la sottomissione di altri)
-
superare delle prove (creare Horcrux, uccidere Harry, ottenere un nuovo corpo, uccidere Harry di nuovo)
-
maturazione (acquisire sempre più potere, conoscenze oscure e creare l'esercito)
So che va in contrasto con la frase
CITAZIONE
Ė il portatore di un ordine giusto e creativo; rappresenta la giustizia, l'ordine, la sacralità, il comando; ha il potere di curare
però per Voldemort le sue azioni sono giuste, lui è la giustizia che riporterà l'ordine in un mondo contaminato da babbanesimo e sanguemarcio.
In sostanza, è un Re con l'accezione negativa del termine, visto che lui è "il cattivo" della serie.
Oppure, andando sul banale in massima potenza, Harry è un Re in puer aeternus, almeno in alcune circostanze.
Quante castronate ho detto, per curiosità?