CITAZIONE (Lonely_Kate @ 13/8/2022, 09:37)
Cara Giulia, aggiungo la mia trepidante attesa a quella di tutte voi per i diari di Alan Rickman. Ti sarei molto, molto grata della traduzione perché il mio inglese letto è solo scientifico e si perde nei meandri della vera lingua parlata (e scritta) . Ho un’obiezione alla nota sull’ibuprofene: l’appunto risale a troppo tempo prima l’esordio sintomatologico del terribile male che ci ha portato via Alan (e il farmaco stesso non è adatto a ‘quel genere ‘ di dolori). Forse l’uomo soffriva di dolori articolari (una spalla ad esempio) o solo mal di testa o di schiena. Perdona il mio intervento, deformazione professionale 😆
Hai fatto benissimo a scriverlo, il motivo che mi ha fatto collegare questo fatto è legato alle dichiarazioni di Rima Horton nell'intervista pubblicata su Getty Image nella quale le veniva domandato quale era stata la sintomatologia progressiva della malattia.
Rima, infatti, parlava di dolori alla schiena iniziati molto tempo prima ( circa un anno prima) nel periodo appunto, in cui stava ultimando il film. Dolori che aveva iniziato a curare con antidolorifici blandi, pensando a qualche risentimento pregresso ( in un' intervista dichiarava che i dolori alla schiena erano il risultato di aver dovuto portare sulle spalle i trentasei chili delle ali del Metatron). Quindi, Rima, nell'intervista dichiarava che aveva da tempo questi dolori sporadici spesso nella zona lombare cui non sapeva dare una spiegazione.
Il film è stato ultimato nella metà del 2014. Alan, deve volare a Toronto per promuovere il film. La schiena continua a fargli molto male, talvolta,ma non dà molto peso alla cosa. Già durante le riprese di Eye in the Sky i dolori erano peggiorati ( sto basando le mie dichiarazioni incrociando le testimonianze di Rima e il fratello Micheal). Siamo a giugno 2015, Alan si reca a New York. I dolori ormai lo preoccupano perchè sono ormai fissi. Il medico di famiglia gli prescrive di nuovo una dose massiccia di antidolorifici da prendere all'occasione ma con la raccomandazione di recarsi ad effettuare un check up più accurato una volta tornato a Londra. Siamo a luglio 2015. Arriva la diagnosi.
Rima, nell'intervista, parla appunto del sostegno alla ricerca in modo che sintomi come un banale mal di schiena persistente non vengano confusi con altre patologie legate unicamente ad una scorretta postura, o a infiammazioni avute in passato, ma che vengano tempestivamente prese in esame in modo da ( ove possibile) iniziare fin da subito ad acchiappare ( traduco letteralmente le sue parole) il male agli esordi.
Ti rimando alla discussione completa di intervista dalla quale ho tratto spunto per tradurre in tal senso
QUIDetto questo, per una certa e sicura consapevolezza, dovremo aspettare la lettura dei diari...magari era una banale scottature mentre andava a rubare una ciambella nel forno ( che conoscendolo, ci sta tutta!).😆