Quello che sta accadendo in questi giorni trovo sia un bellissimo regalo che Alan ci sta facendo.
Voglio dire, è come se lui fosse ancora qui a dirci che non ci ha mai lasciato, come se si facesse "sentire" ancora attraverso parole scritte su un appunto, sopra una cartolina, tra le righe di un copione o sul bordo di una sceneggiatura...
Confesso di essere allibita per come la sua presenza sia ancora molto forte nonostante siano trascorsi più di due anni dalla sua scomparsa. O quantomeno forse è solo una mia sensazione personale.
Per quanto riguarda il personaggio di Severus... beh, voglio parlare della
frustrazione... ho continuato a pensare e a ripensare a questa cosa, al sentimento di infelicità, insoddisfazione, delusione che ha accompagnato Alan durante gli anni in cui ha interpretato questo personaggio così profondo, sfaccettato, complesso, meraviglioso... così
amato, soprattutto, (nonostante la Rowling abbia sempre storto il nasino al pensiero) e di cui lui aveva colto totalmente l'essenza.
E' evidente come questa frustrazione fosse un mix di rabbia e impotenza derivante dal fatto di non riuscire a far capire e a esprimere a pieno quanto in realtà valessero Snape e l'interpretazione magnifica che ne stava dando, offrendosi al pubblico con il massimo impegno per renderlo in tutta la sua grandezza e complessità.
Perchè proprio lui per primo credeva assolutamente nella grandezza del personaggio in cui si era calato in modo totale e completo, così come era abituato a fare abitualmente, con enorme professionalità e serietà.
Alan era incazzato per come veniva trattato il suo Snape, perchè lo sentiva dentro, se lo sentiva sulla pelle e avrebbe voluto trasmettere questo suo sentimento di grande rispetto, ammirazione, immedesimazione e affetto che aveva per lui, oserei dire, alla gente. Altro che infastidito e scocciato perchè gli toccava di vestire panni, mantello e parrucca neri di cui non gli poteva fregar di meno per un certo periodo dell'anno, così come hanno sempre fatto passare le cronache riguardo al suo atteggiamento e alle sue risposte seccate quando qualcuno insisteva troppo nel domandargli di Severus ... Alan soffriva nel non potersi esprimere e nel non poter rendere piena giustizia al suo Severus come avrebbe voluto, perciò preferiva semplicemente evitare il più possibile di parlarne.
Scusate il pippone sconclusionato, frutto di farneticazioni personali elaborate in questi giorni in cui potevo solo rimuginare sulla faccenda senza riuscire ad intervenire.
E un grazie enorme a chi come Marina, Erika, Manu, Chiara ha setacciato il web per trovare notizie e bellissime immagini riguardanti questo archivio infinitamente prezioso. Grazie perchè il vuoto che ha lasciato Alan si riduce sempre un pochino quando succedono queste cose