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| CITAZIONE (Ida59 @ 22/11/2017, 15:50) Ogni narrazione gravita intorno a due grandi macro-temi dai quali non si sfugge: l’amore e la morte. Ogni narrazione ha a che fare con questi due aspetti, più o meno indirettamente. Tutte le storie nascono per esorcizzare, rimandare o raccontare agli altri queste due grandi esperienze della vita umana in grado di racchiudere tutte le altre. La spina dorsale di un romanzo deve essere una storia. Edward Morgan Forster[2] disse che la storia “in quanto storia può avere un solo pregio: quello di accendere nell’uditorio il desiderio di sapere cosa succederà. E per contro non può avere che un difetto: quello di non accendere il desiderio di sapere che cosa succederà”. Spesso, infatti, uno degli aspetti più scoraggianti delle prime prove di scrittura è l’eccessiva introspezione di personaggi (che poi non sono che il riflesso dell’autore) piuttosto immobili a discapito dell’azione, caratteristica che in gergo si chiama “peccato di eccessiva introspezione”. Al tema del romanzo è più necessaria una storia che le nostre intime considerazioni su di essa o sulla vita in generale e, di certo, alla storia serve una buona architettura di nessi causali per essere più equilibrata, fruibile e avvincente. Occorre combinare come un chimico gli ingredienti di una buona narrazione: sfondo, personaggi e situazioni fino a creare un buon intreccio che sostenga la storia. Questa complessa alchimia è difficile da ottenere, soprattutto nei primi esperimenti, e in effetti quel peccatuccio da principianti l'abbiamo commesso tutti, e magari abbiamo continuato a commetterlo anche più avanti. Del resto, narrare pensieri è più facile di scrivere dialoghi o azioni. Ma le azioni sono di sicuro molto più interessanti, soprattutto se sanno indurre anche pensieri e considerazioni. Direttamente da parte del lettore, però, e non, più banalmente, da parte dei personaggi. Voi fate molto introspezione? La trovate facile o difficile? Quanto pensa il vostro personaggio? E quanto agisce? C'è un buon mix o un aspetto prevale sull'altro?
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