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| Titolo: Spento Autore: Earendil Scritta: ottobre 2007 Rating: G Avvertenze: Introspettiva, malinconica Spunto: versi nati da momenti vuoti che l'abitudine a volte fa gravare sul cuore, e da quel senso di rabbiosa oppressione che ne scaturisce ripensando a ben pił vivi ricordi Spento E corre l'anima per i deserti anelando a colmare immensi spazi di nulla, quando il nulla tutto invade. Dove sei, fremito d'ira struggente? Nei silenzi della luna e del cielo io smarrivo palpiti di furore, e nulla di pił caro a me del viver senza requie pur tra bianchi tormenti; Amore non posa su basse maree. E la sua voce gridava in tempesta parole d'acqua che fluivano via, quando promesse cieche d'eternitą ardevano pari ad estinte comete. Non s'increspa pił ormai la mia rotta lungo notti abbandonate dai vivi, e solo nel vorticare dei sogni, coglier non so quello che pił m'appaga.
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