| Premetto che questa scena del film è assolutamente "fuori canone" (su questo, Ida e Barbara, concordo con quanto avete detto) e pertanto, rispetto ai libri, qui si ragiona "per assurdo".
È una scena che è stata creata ad hoc dal regista per smorzare ed alleggerire la tensione della narrazione. Qui vediamo uno Snape difficilmente conciliabile con quello della Rowling, ma è un Severus che a me non dispiace (anzi, lo trovo anch'io, come lo definisce Anouk, adorabile) perché si è espresso con un gesto coraggioso.
Voglio pensare che qui il Potion Master abbia voluto essere insolito e quindi abbia deciso: - di essere per un momento "meno teso" - di godere di un momento "fuori controllo" - di colpire in modo "giocoso" uno studente - di scegliere un "modo meno serio" per mantenere la disciplina perché ha volontariamente scelto di essere, per una volta, "diverso da sé" e questa sua decisione sarebbe manifestazione della propria grandezza.
Una persona veramente ipercontrollata (come lui) decide ogni giorno di essere se stesso e non subisce "il suo essere".
Se non fosse riuscito a distanziarsi dal proprio cliché, non sarebbe stato davvero il Severus che conosciamo e che amiamo, ma lo avremmo visto morire servendo Voldemort, senza tentare mai la via della "redenzione".
Diciamo che in questa scena gli spettatori si trovano di fronte alla voluta eccezione che conferma la regola. Pertanto quoto il commento di Anouk, perché Severus non è stato travolto da una situazione che gli è "sfuggita di mano", ma per una volta non ha voluto "ripetersi all'infinito" in modo scontato. Nel suo libero arbitrio, ha deciso di essere diverso da sé, dimostrando in questo modo forza e coraggio.
Ma se ripenso all'insolito gesto di Severus, mi viene in mente anche un'altra lettura. Trovo che esso nasconda in sé alcune connotazioni prettamente "carnevalesche".
Già nel mondo classico, in nome dello scherzo, alcuni giorni dell'anno, durante specifiche feste, ognuno era libero di lasciarsi andare ad azioni fuori dal comune. Il motivo del ribaltamento temporaneo dell’ordinamento sociale, nonché della sospensione di ogni convenzione aveva in realtà motivi prettamente politici. Tali "feste" erano uno strumento di controllo della popolazione, nelle mani di chi deteneva il potere, e ciò avveniva fornendo alle masse popolari una sorta di "valvola di sfogo" che esorcizzasse la realtà.
Quindi mi sorge spontaneo un parallelismo con il gesto di Severus che, pur sembrando di "distensione" verso gli studenti, nasconde, invece, la reale volontà di "controllo" del Professore verso la classe. Ecco quindi che lo stesso gesto, solo in apparenza bonario, racchiude in realtà un significato più consono e maggiormente in linea con il Severus della Rowling, nonché "più in canone" con il personaggio originario del Potion Master.
Edited by Xe83 - 28/6/2020, 09:35
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