Ecco la traduzione! (da collegare)
Qui il testo originale: 8 times the Half-Blood Prince reveals the real SnapeSeverus Snape potrà anche essere un maestro di Occlumanzia ma la sua stessa mente è così impenetrabile per noi lettori che è difficile separare l’eroico dall'orribile
Così alla fine dell’avventura veniamo a sapere che il professore di pozioni e preside a breve termine di Hogwarts è in molti modi una persona buona. Sinceramente però la miriade di contraddizioni del suo carattere comporta che non siamo ancora del tutto certi dello scontroso professore che ha preso in giro tutti, incluso Voldemort.
Può sembrare beffardo e incapace di mettere da parte il rancore di una generazione prima, ma protegge Harry senza considerazione per se stesso.
C’è però un'utile fonte da cui è possibile ricavare una intuizione profonda dell’uomo più coraggioso che Harry abbia mai conosciuto: la vecchia copia appartenuta a Snape del manuale di pozioni avanzate di Libatius Borage. Come Harry scopre nel suo sesto anno, il libro non ha praticamente una pagina in cui non siano state fatte annotazioni aggiuntive.
Il testo contiene maledizioni auto-prodotte e fatture di invenzione di Snape ed è a tratti piuttosto rivelatore dell’attitudine e della personalità del giovane Severus.
Aggiungi una mescolata in senso orario
Harry si ritrova con la copia di seconda mano del manuale di pozioni avanzate dopo essersi sintonizzato con Pozioni all'ultimo minuto nel suo anno di N.E.W.T.
Sempre anticonformista, è durante la sua prima lezione che Harry decide di seguire un insieme di istruzioni scritte a mano invece che il vero e proprio testo. Quando si tratta di distillare una dose di Sorso della Morte Vivente, produce una pozione così perfetta da far infuriare Hermione. Il suo segreto? Aggiunge un giro di mestolo in senso orario e schiaccia il Fagiolo Sopoforo con il lato piatto della lama di un pugnale d’argento. Questa semplice nota rivela l’inclinazione di Snape ad andare in una direzione diversa da quelli intorno a lui per raggiungere lo stesso – o un migliore – risultato.
Aggiungi un rametto di menta
La versione del Principe Mezzosangue dell’Elisir che induce euforia include l’aggiunta non ortodossa di un rametto di menta, cosa che – secondo Slughorn – “contribuisce a controbilanciare l’occasionale effetto collaterale di una propensione eccessiva a cantare e a tirare su con il naso”: comportamenti che ci si può immaginare che Snape non desideri caldeggiare. Specialmente quando il secondo dei due potrebbe richiamare attenzione ulteriore sul suo piuttosto ragguardevole naso.
Ficcagli un bezoar in gola
Le parole “Ficcagli un bezoar in gola” rivelano l’attitudine pratica di Snape. Perché darsi la pena di distillare qualcosa di elaborato (specialmente quando qualcuno schiuma bava dalla bocca accanto a te) quando una pietra presa dallo stomaco di una capra ti può proteggere dalla maggior parte dei veleni? Questa prontezza mentale certamente ha salvato Ron quando aveva bevuto il vino avvelenato nell'ufficio di Slughorn. Ancora un esempio di Snape che salva la situazione in gran segreto.
Languelingua (Langlock)
Una delle molte maledizione inventate da Snape è Languelingua che incolla la lingua delle proprie vittime al palato rendendole incapaci di parlare. Considerando l’inclinazione piuttosto solenne di Snape, questa cosa, letteralmente, non ha bisogno di una parola di commento.
Muffliato
Questo incantesimo riempie le orecchie di chiunque nelle vicinanze con un ronzio non identificabile che vi permette di parlare liberamente senza essere origliati. Harry, Ron e Hermione, per lungo tempo sotto copertura, procedevano ad usare spesso questa magia. Ma per noi, l’invenzione del Muffliato è la perfetta illustrazione di come davvero fosse intensa la vita di Snape da agente doppiogiochista per Dumbledore e Voldemort.
Levicorpus
Hmm, ora dove abbiamo già visto dei maghi usare un incantesimo che sospende la gente sotto-sopra tenendola per le caviglie? Oh... ecco, alla Coppa del Mondo di Quidditch quando c’erano quei Mangiamorte che tormentavano un gruppo di Babbani. Come Hermione fa notare a Harry dopo che egli ha provato il Levicorpus su un Ron ignaro (e profondamente addormentato), questo incantesimo rivela il lato oscuro del Principe Mezzosangue. Se solo avessero saputo...
“Perché probabilmente non è approvato dal Ministero della Magia” disse Hermione, “E anche”, aggiunse mentre Harry e Ron alzavano gli occhi al cielo, “perché comincio a pensare che il carattere di questo Principe fosse un po’ losco”. Harry e Ron le dettero sulla voce insieme. “Era per farsi una risata!” disse Ron puntando una bottiglia di ketchup sulle sue salsicce. “Solo per ridere, Hermione. Tutto qui!”. “Penzolando le persone sotto-sopra per la caviglia?” disse Hermione. “Chi investe il proprio tempo e la propria energia nell’inventare incantesimi di questo tipo?”.
(da HP e il Principe Mezzosangue)Mezzosangue
Ma Harry va avanti con l’argomentazione: non si trovano molti Mangiamorte che si vantano del proprio status di Mezzosangue. O molti che sono innamorati di una Nata-Babbana. L’elaborato appellativo che Snape riserva a se stesso riflette la sua posizione conflittuale sulla questione dell’ascendenza magica e della purezza di sangue così cara a Voldemort. Egli sembrava sempre a metà strada tra il bene e qualcosa di più oscuro.
Sectumsempra
Dumbledore posticipava sempre la nomina di Snape a professore di Difesa dalle Arti Oscure non per una sua carenza di capacità, ma perché era consapevole del fatto che il Maestro di Pozioni fosse un po’ troppo invischiato nelle Arti Oscure. Se mai ci fosse un esempio indicativo di quanto la Magia Oscura possa essere distruttiva, questo è il Sectumsempra; la maledizione che ha portato Harry a provocare un concreto e reale danno fisico a un’altra persona.
Harry tradizionalmente usa lo Stupeficium e l’incantesimo di Disarmo per uscire dai guai, così il momento in cui egli involontariamente, ma seriamente attacca Malfoy, ci rivela solo una persona davvero tormentata ha inventato questa maledizione. Sembra che Snape stesse già accumulando nemici anche da ragazzo.
“SECTUMSEMPRA!” Urlò Harry dal pavimento sferzando la bacchetta selvaggiamente. Sangue schizzò dalla faccia e dal petto di Malfoy come se fosse stato squarciato da una spada invisibile. Barcollò indietro e collassò sul pavimento coperto d’acqua con un grande tonfo, mentre la sua bacchetta scivolava dalla mano destra molle. “No” – mormorò in un soffio Harry.
(da HP e il Principe Mezzosangue)“Ti avevo detto che c’era qualcosa di sbagliato in quel Principe” Hermione non potè trattenersi dal dire a Harry dopo questo incidente. “E avevo ragione, no?”.
Sì, aveva ragione. Ma quello che il libro non rivela è quanto davvero sia cambiato il suo proprietario nel passare degli anni.
Edited by chiara53 - 3/3/2017, 18:57