Ele Snapey |
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| CITAZIONE (Ida59 @ 28/11/2015, 14:49)
...Però una cosa che mi piace l'ha detta. Una cosa in cui ho sempre creduto. In tanti hanno criticato la morte di Severus, ritenendola "inutile": in vece qui la Rowling sottolinea che il "silenzio" di Severus è stato essenziale (come ho sempre sostenuto) per la vittoria finale. In più, mi permetto un'altra considerazione su questo suo silenzio. Snape è un uomo che parla poco, molto poco e che quando parla spesso mente. Ma le sue azioni, invece, sono diretta manifestzione dei suoi pensieri. In questo caso il suo silenzio (le sue "non" parole) è invece precisa e diretta manifestazione dei suoi pensieri e si tramuta infatti nella sua ultima, eroica azione: la sua morte. Quotone, Snape è davvero la personificazione assoluta del modo di dire "fatti e non parole"! E trovo questa sua manifestazione di pensiero sempre molto commovente, perchè testimonianza di una personalità straordinaria, votata al sacrificio scelto e compiuto in modo lucido, razionale, concreto,affrontato tutto da solo senza manco il supporto di una Hermione o di un Ron, ed è l'espressione di un coraggio smisurato e incredibile proprio perchè realizzato da un uomo che merita sia ammirazione che biasimo, quindi interamente, squisitamente umano.
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