Il Calderone di Severus

Il Severus di Misslegolas

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misslegolas86
view post Posted on 11/9/2015, 08:09




Ida in questi anni mi ha più volte invitata a dare la versione del mio Severus eppure ho sempre evitato di mettere nero su bianco le mie considerazioni su Sev. Come potevo esprimere a parole qualcosa di così intenso e assoluto per me?
Eppure eccomi qui, ora, a cercare di razionalizzare un personaggio che ho sempre amato fin dalle sue prime comparse, in cui ho SEMPRE creduto, anche nelle ore più oscure e che per me è sempre stato nitido nitido e reale tanto da scrivere su di lui decine di fanfiction empatizzando con il suo coraggio, il suo dolore, la sua fermezza.
Perché ho deciso di scrivere la mia visione proprio ora dopo l’ennesimo invito di Ida? Beh per me quest’anno e più precisamente il mese prossimo (ottobre) saranno 10 anni dalla scoperta del fantastico mondo di Harry Potter. E’ per me un anniversario importante, la scoperta di libri che così tante emozioni mi hanno donato e che mi hanno fatto conoscere il personaggio letterario che più ho amato in assoluto. Sono una di quelle lettrici che i media definiscono “forti” per il numero di libri letti in un anno eppure non ho mai trovato un personaggio letterario che ho amato quanto Severus. Di una cosa sono certa dopo 10 anni nessuno è stato e sarà mai come Severus per me.
E dopo 10 anni sento che è arrivato il momento di buttare giù la mia visione di Severus. Glielo devo.
Una visione che mi ha accompagnato in tutti questi anni di scrittura perfettamente delineata nella mia mente pronta a entrare nelle mie fanfiction con naturalezza e senza forzature.

Inizio premettendo che anche caratterialmente non amo le persone che si lasciano travolgere dalle emozioni senza freni. Pur essendo una “passionaria” sia nella gioia che nel dolore preferisco mostrare all’esterno la misura, la non esagerazione e Severus incarna perfettamente questo aspetto. Preferisco mostrare agli altri forza e sicurezza e non debolezza pur se magari nel cuore paura e dolore hanno il sopravvento. Un’altra caratteristica che ho subito riscontrato in Severus. Un’empatia a pelle che mi ha fatto subito simpatizzare con il nostro Potion Master e mi ha indotto a focalizzare l’attenzione su di lui fin dalle prime pagine certa che questi erano indizi di un’anima unica e speciale che valeva la pena di scoprire.
Dunque il 1° aspetto del mio Severus è la determinazione di mostrarsi agli altri forte, non bisognoso di aiuto, sicuro mentre dentro paura, dolore, rimorso lo soffocano. Non portare il cuore sul bavero della giacca è stato da sempre il suo credo già prima di essere una spia e la paura di soffrire, di essere deriso, di essere umiliato ha avuto un ruolo determinante in questa sua scelta. Non mostrare emozioni agli altri per non dover mostrare poi dolore nel momento della perdita. Perché Severus è convinto di perdere le persone che ama. La sua infanzia difficile ha lasciato in lui un segno indelebile di dolore, paura e inadeguatezza. Il mio Severus è l’uomo che vuole apparire glaciale verso gli altri mentre nel cuore ha un vulcano perché mostrare affezione per qualcuno vuol dire soffrire e soffrire in pubblico vuol dire debolezza. Così ama in segreto, soffre in segreto ma non intacca la maschera che la vita e il suo ruolo hanno posto sul suo volto. Solo Silente riesce a scalfire appena la superficie conoscendolo meglio di altri eppure anche in questo caso non alla perfezione. Difatti si sorprende al momento dell’Always dell’ntensità dell’amore di Severus per Lily dopo così tanto tempo.

E’ tremendamente difficile procedere in modo lineare quando parlo di Severus, i pensieri e le parole lottano per venir fuori come una valanga. Quindi per cercare di dare un po’ d’ordine procederò nella mia riflessione ripartendo Severus in prima e dopo la morte di Lily.

PRIMA
Severus è un giovane che ha già sofferto tanto nella vita. Disprezzato dal padre umiliato dagli altri non sa cos’è l’amore. Il mio Severus sviluppa da bambino tutte le paure e le contraddizioni della sua vita. Il rapporto tremendo con il padre che gli rinfaccia il suo essere diverso, strambo. Il rifiuto del padre brucerà sempre nell’animo di Severus. E’ da lì che nasce il suo timore di non essere accettato, il suo sentirsi inadeguato nel tenersi stretto le persone a cui tiene. Tobias lo convince del suo essere diverso, sbagliato, senza alcuna possibilità di essere apprezzato. E i primi contatti con gli altri bambini a Spinner’s End confermano tale paura che lo affliggerà per tutta la vita e lo condizionerà in ogni rapporto umano.
Sua madre lo ha amato a modo suo nel chiuso del suo carattere ma così oppressa dalla vita d’inferno con Tobias non riuscirà mai ad aiutare Severus a superare le sue paure eppure lui la ama infinitamente come solo lui sa fare pur se non lo esprime per paura di soffrire. Sceglie il suo cognome anni dopo come suo soprannome per sottolineare il suo legame con lei. Ha ereditato da Eileen la magia e da lei almeno Severus non si è sentito mai disprezzato. E poi c’è Lily l’unica che non ha dato importanza all’apparenza di Severus e alle sue stranezza ma ha scelto di essergli amica. E Severus per questo comincia ad amarla perché mai nessuno l’ha trattato come Lily. Come poteva Severus mai amato e apprezzato da nessuno a parte sua madre a non affezionarsi a Lily così gioiosa e piena di vita totalmente opposta al grigiore della sua vita. Anche Hogwarts riserva a Severus solo amarezze e denigrazioni e lui si chiude sempre di più verso gli altri immergendosi nello studio. Solo Lily continua a possedere le chiavi della sua anima eppure Severus che non sa come amare vive l’amore come possesso da qui la feroce gelosia per Lily. Gli anni di scuola portano Severus ad eccellere nello studio, l’unica cosa che gli dia soddisfazioni. Sogna il riscatto e per la sua bravura viene avvicinato da alcuni Serpreverde Avery, Mulciber e soprattutto Malfoy. L’amicizia con Lucius nasce lì. Per la prima volta Severus non si sente escluso, tra i Serpeverde si sente a casa e non è disposto a rinunciare a tutto questo per Lily.
La sua scelta di diventare Mangiamorte ha le sue radici in tutto questo. Non è la crudeltà che lo attrae. Essere un Mangiamorte gli avrebbe assicurato rispetto e servire il più grande Mago Oscuro gli avrebbe consentito di conoscere i segreti della Magia Oscura. E’ un mix di sentimenti che spingono Severus rivalsa, voglia di far parte di qualcosa di grande ma per il mio Severus è la sete di conoscenza che lo spinge da Voldemort. Il matrimonio di Lily poi scaccia gli ultimi dubbi. Si immerge nella nuova realtà con entusiasmo ma ne resta presto deluso. Severus non ha mai mostrato compiacimento per il dolore inflitto. Scopre presto che non c’è conoscenza che possa compensare le atrocità dei Mangiamorte.
Severus è il giovane deluso dalla sua scelta ma timoroso ancora per la sua vita. Serve l’Oscuro senza convinzione eppure con zelo per preservare la vita e l’incolumità. L’interpretazione della profezia è la goccia che fa traboccare un vaso già colmo.
Il pericolo per Lily fa crollare tutto per Severus tanto che la affida sia a Voldemort che a Silente senza preoccuparsi della sua vita. Eppure è ancora un amore egoista che gli fa sperare la morte del marito e del figlio per riavere Lily. Severus ama, sacrifica se stesso ma lo fa nel modo sbagliato. Supplica Voldemort, mette da parte il suo orgoglio ma è convinto di dover salvare solo lei. Non sa cosa è l’amore vero, puro, nessuno glielo ha mai mostrato e ama a modo suo in modo intenso ma con egoismo. Eppure ama qualcuno più di se stesso. Sa che l’Oscuro non gli darà mai la garanzia della salvezza di Lily e allora fa un atto di coraggio estremo. Tradisce il suo padrone e va a supplicare ricacciando ancora una volta l’orgoglio in fondo all’anima il peggior nemico di Voldemort siglando la sua possibile morte non appena scoperto. Non teme tortura e morte ai piedi dell’Oscuro pur di salvare Lily. La profondità del suo modo di amare è infinita eppure non ancora sublimata in un sentimento positivo. E’ la morte di Lily che rappresenterà la catarsi del mio Severus la trasformazione in un eroe di stampo ottocentesco/romantico una sorta di antieroe dall’anima tormentata e dal coraggio infinito.

DOPO
La morte di Lily segna e muta Severus trasformandolo nel personaggio che amerò per sempre. L’uomo che ama infinitamente e senza scopo, che sacrifica se stesso e l’intera vita in espiazione delle sue colpe. L’uomo che si auto-impone la solitudine e il disprezzo degli altri come punizione sentendo di non meritare niente altro. Si impegna a suscitare odio e risentimento in chi lo circonda (due esempi per tutti Harry e la McGranitt) eppure continua ad amare infinitamente. Fa di tutto per salvare e proteggere Harry a cui è affezionato pur se non lo ammetterebbe mai neanche sotto tortura. Eppure lo maldratta perché in quegli occhi verdi, negli occhi di Lily vuole vedere solo odio perché è ciò che merita. Tratta con freddezza la McGranitt eppure è a lei legato. Mi sovviene alla mente il ritorno di Minerva il 5 anno dal San Mungo dopo l’attacco della Umbridge, alla sollecitudine con cui accorre Severus e al sollievo nel vederla sana. E che dire del duello nel 7 anno quando Severus si limita solo a parare gli attacchi senza ricambiarli?
E infine un capitolo a parte merita il suo legame con Silente l’uomo che ha creduto in lui, la cui fiducia tanto ha rapprentato per Severus, l’uomo che ha superato le sue barriere andando aldilà di ogni difesa e ha conosciuto la sua vera anima con le mille debolezze e i mille pregi. Colui che gli ha insegnato a sublimare quel modo di amare così intenso indirizzandolo verso il bene. Un padre e un amico che Severus non aveva mai avuto. La sua lealtà nei confronti di Silente è assoluta cito due episodi su tutti: il 4° anno dopo che si è impegnato un anno intero per nascondere il suo passato di Mangiamorte al mondo nell’infermeria mostra il Marchio Nero al Ministro e a tutti i presenti perché in quel momento Silente era in difficoltà, aveva bisogno di una prova incontrovertibile da mostrare a Caramell. Pur se non richiesto Severus sa che lui è l’unico a poterla fornire. Era la cosa giusta da fare pur se fa male. Per Sielnte come per Lily farebbe di tutto. E poi come non citare l’estremo sacrificio dell’omicidio di Silente. Il dolore e il travaglio per quell’obbligo. Obbedisce ancora una volta ma soffrendo dentro. E il Preside sa quanto è capace Severus di amare infatti per convincerlo lo supplica di evitargli una morte dolorosa per mano di Bellatrix o Greyback, un atto di amore non un crudele omicidio. Si appella al cuore di Severus che è capace di amare in modo infinito.
Molti (che non conoscono Severus) dicono che Severus ha fatto tutto per Lily e poi che ha ciecamente obbedito a Silente. Se la profezia si riferiva magari ai Paciock sarebbe rimasto un convinto Mangiamorte. Non sono d’accordo. Il mio Severus sarebbe cambiato comunque. Certo avrebbe impiegato magari più tempo senza il terribile tormento della morte di Lily ma sarebbe passato dalla parte del bene perché era già deluso dall’essere Mangiamorte. Anzi aggiungo era contro la sua stessa natura essere un Mangiamorte. Un’anima che sa amare così profondamente non poteva restare un Mangiamorte.
Severus è l’uomo che nel nascondimento lotto per il bene sempre e comunque nonostante i costi personali. Protegge Draco per evitare che faccia i suoi stessi sbagli e si impegna con tutto se stesso fino alla morte per cercare di salvare quante più vite possibili. Agisce in autonomia da Silente, in piena convinzione delle sue azioni e non perché forzato, anzi va anche aldilà di quanto il Preside gli richiede tanto da contrastare il modo cinico in cui Silente persegue i suoi piani. Lo stesso Preside si raccomanda di essere convincente come Mangiamorte cioè di compiere gli atti dovuti mostrando la crudeltà tipica dei Mangiamorte ad un Severus lontanissimo dalla crudeltà dei suoi ex compagni.
Il mio Severus infine è l’uomo del sacrificio senza limite fino all’estremo. Compie il suo dovere di spia in modo impeccabile fino alla morte, sacrifica tutto se stesso nella missione che gli è stata affidata e solo alla fine quando ha compiuto la sua missione dando tutte le informazioni necessarie a Potter (e facendo conoscere al ragazzo suo madre, un dono che ha il sapore delle scuse per il loro difficile rapporto) solo allora si concede qualcosa per sé perdendosi negli occhi di Lily. Un unico atto di egoismo alla fine di una vita sacrificata per gli altri.

Lo so scusate ho scritto un trattato ma è impossibile fermarmi quando parlo di Severus….

Ps Ida promessa rispettata ;)
 
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view post Posted on 11/9/2015, 09:27
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I ♥ Severus


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Grazie Mery! :wub:
Era proprio ora che anche tu spiegassi per bene il "tuo" Severus.
:applauso:

Sul DOPO Lily direi che la nostra visione è assolutamente identica. :Streghetta:

Ci sono invece sfumature differenti nella visione del giovane Severus e, soprattutto, nella minore importanza che io attribuisco a Lily e alla sua morte.
Diciamo che per il "mio" Severus Lily diventa fattore scatenante nel momento in cui lui comprende che la rivelazione della profezia ha messo in un pericolo mortale la donna che ama. E' questo che dà la forza al "mio" Severus di compiere il grande passo e staccarsi da Voldemort, pur sapendo di rischiare la vita. Ma il "mio" Severus lo aveva già capito prima quale era il grande errore che aveva commesso, già prima era pentito e voleva lasciarlo: solo che aveva vent'anni e sapeva che quel passo poteva costargli la vita e ha avuto paura a compierlo, restando così legato ad un padrone che ormai aborriva. Ma quando Lily è in pericolo, ecco che per il "mio" Severus la propria vita perde del tutto importanza a fronte di quella dell'amata, e trova forza e coraggio per tradire Voldemort e diventare la spia di Silente.
La morte di Lily, invece, serve solo a cristallizzare l'amore perduto trasformandolo in rimorso ed eterna punizione. Sono certa che se Lily non fosse morta, prima o poi Severus sarebbe riuscito a vivere ed anche ad amare un'altra donna.
 
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