Die Schöne Müllerin
Introduzione
Die Schöne Müllerin è un ciclo di venti Lieder, composto, nel 1823, da Franz Schubert, su testo di Wilhelm Müller, che sarà anche autore delle poesie della Winterreise.
Originariamente composto per voce di tenore, è stato, come tutti i Lieder, adattato anche ad altre voci (basta cercare su youtube e troverete molti baritoni cantare il seguente ciclo, così come, se cercherete un Lied qualsiasi di Schubert lo troverete cantato indifferentemente da voci femminili o maschili).
In un ciclo, però, il trasferimento ad un'altra voce, che prevede la trasposizione degli interi brani, ad altre note (ovviamente un tenore canta note più acute di un baritono, ma più gravi di un soprano), può "danneggiare" i rapporti armonici (non vi starò a stressare sui suddetti rapporti, se non quando è strettamente necessario) che esistono tra un Lied e un altro all'interno del ciclo. Si tratta ovviamente di qualcosa che è difficile sentire, se non in casi molto evidenti. Per esempio - e qui parlo di opera - per motivi tecnici (il cantante non riesce a cantare note troppo acute o troppo gravi) un'aria viene abbassata (così le note diventano meno acute) o alzata (così le note diventano meno gravi). Ecco, in alcuni di questi casi, si può avvertire qualcosa che stona con quello che è appena stato suonato avanti, semplicemente perché il compositore aveva previsto di andare da Do e Mi e invce improvvisamente si va da Do a Re bemolle. E' un po' come se in un racconto cambiassimo improvvisamente i tempi verbali, senza alcuna spiegazione legata all'anteriorità o alla posteriorità.
In un ciclo di Lieder non si avverte questa stonatura, ma, nel momento in cui si analizza il suddetto ciclo non si può fare altro che fare riferimento alla versione originale e far ascoltare, di conseguenza, una versione cantata da un tenore.
Un ciclo di Lieder racconta una storia - anche se esistono casi in cui questa è decisamente vaga e più sfumata - che, se fosse un fanfiction, potremmo ascrivere al genere introspettivo.
Die Schöne Müllerin è narrata dal protagonista, un giovane mugnaio, con l'eccezione dell'ultimo Lied.
Come già accennato nelle lezioni introduttive sui Lieder, incontreremo Lieder durchkomponiert (ovvero senza una struttura ben definita), Lieder strofici, Lieder con struttura ABA.
Di seguito vi riporto l'elenco dei venti Lieder, con accanto il loro tempo (allegro, moderato eccetera) e la loro tonalità (in alcuni casi, dovrò farvi un rapido cenno).
1. Das Wandern (Viaggiare), moderato veloce, si bemolle maggiore
2. Wohin ? (Verso dove?), moderato, sol maggiore3. Halt ! (Sosta), non troppo veloce, do maggiore
4. Danksagung an den Bach (Ringraziamento al ruscello), un po' lento, sol maggiore
5. Am Feierabend (La sera, al momento del riposo), piuttosto veloce, la minore
6. Der Neugierige (Il curioso), lento, si maggiore
7.
Ungeduld (Impazienza), un po' veloce, la maggiore8. Morgengruß (Saluto al mattino), moderato, do maggiore
9. Des Müllers Blumen (I fiori del mugnaio), moderato, la maggiore
10. Tränenregen (Pioggia di lacrime), piuttosto lento, la maggiore
11. Mein! (Mia!), moderato veloce, re maggiore
12. Pause (Pausa), piuttosto veloce, si bemolle maggiore
13. Mit dem grünen Lautenbande (Con il verde nestro del liuto), moderato, si bemolle maggiore
14. Der Jäger (Il Cacciatore), veloce, do minore
15. Eifersucht und Stolz (Gelosia e fierezza), veloce, sol minore
16. Die liebe Farbe (Il colore amato), un po' lento, si minore
17. Die böse Farbe (Il colore odiato), piuttosto veloce, si maggiore/minore
18. Trockne Blumen (Fiori secchi), piuttosto lento, mi minore
19. Der Müller und der Bach (Il mugnaio ed il ruscello), moderato, sol minore
20. Des Baches Wiegenlied (La ninnananna del ruscello), moderato, mi maggiore
Primo Lied
Das Wandern
Il primo Lied ha struttura strofica, ovvero tutte le strofe si ripetono con la stessa musica, allo scopo di rendere evidente, il viaggiare senza meta del mugnaio protagonista.
E' un viaggio spensierato, dove il mugnaio esprime il suo desiderio innato per il viaggio, un viaggio che al giovane protagonista sembra essere proprio della sua professione.
Farei notare come il desiderio del viaggio, è riecheggiato negli elementi del mulino.
Fra tutti il più importante - e lo si vedrà proseguendo, nel dialogo incessante che il mugnaio instaurerà con un ruscello - è di certo l'acqua. Con l'acqua inizia il viaggio del mugnaio e con l'acqua finirà.
Das Wandern ist des Müllers Lust,
Das Wandern!
Das muß ein schlechter Müller sein,
Dem niemals fiel das Wandern ein,
Das Wandern.
Vom Wasser haben wir's gelernt,
Vom Wasser!
Das hat nicht Rast bei Tag und Nacht,
Ist stets auf Wanderschaft bedacht,
Das Wasser.
Das sehn wir auch den Rädern ab,
Den Rädern!
Die gar nicht gerne stille stehn,
Die sich mein Tag nicht müde drehn,
Die Räder.
Die Steine selbst, so schwer sie sind,
Die Steine!
Sie tanzen mit den muntern Reihn
Und wollen gar noch schneller sein,
Die Steine.
O Wandern, Wandern, meine Lust,
O Wandern!
Herr Meister und Frau Meisterin,
Laßt mich in Frieden weiterziehn
Und wandern.
Traduzione:
Viaggiare è il piacere del mugnaio,
viaggiare!
Deve essere un pessimo mugnaio,
quello che non ha mai pensato a viaggiare,
viaggiare!
Dall'acqua noi abbiamo appreso,
dall'acqua!
Essa non ha riposo né il giorno, né la notte,
essa è sempre desideroso del viaggio,
l'acqua!
Lo vediamo anche con le ruote,
le ruote!
Esse non amano per niente stare tranquilli,
esse girano tutto il giorno,
le ruote!
Anche le piedre, benché siano pesanti,
le pietre!
Esse danzano nel giro gioioso
esse vogliono essere sempre più rapide,
le pietre!
O viaggiare, viaggiare, mio piacere,
o viaggiare!
Signor mio e mia signora,
lasciate andare in piace
e viaggiare.
Ascolto: Jonas Kaufmann
VideoEdited by Alaide - 3/11/2021, 18:36