| Ecco le deduzioni a suo tempo inviate al Processo a Piton tenutosi sul Sotterraneo di Piton (di Forla)
Deduzione #39 fornita da Horcrux di Torino – Difesa
LETTERA A "‘Severus... per favore...’ Piton alzò la bacchetta e la puntò direttamente a Silente. ‘Avada Kedavra!’Un fascio di luce verde scaturì dalla punta della bacchetta di Piton e colpì Silente dritto al petto. L’urlo di orrore di Harry non lo lasciò mai; silenzioso e immobile, fu costretto a vedere come Silente fu lanciato in aria: per una frazione di secondo sembrò sospeso al di sotto del teschio scintillante, poi cadde lentamente all’indietro, come una grossa bambola di pezza, oltre i bastioni e fuori dalla vista."
Vorrei porre all'attenzione della giuria, questo frammento di testo tratto dal capitolo che inconfutabilmente prova la morte di Silente per mano del professore di pozioni, Severus Piton. Ecco signori, vorrei togliere la parola "inconfutabilmente" per aprire una serie di ipotesi che possono trovare benissimo la conferma nell'ultimo lavoro di Mrs J.K.Rowling, sul fatto che Piton non sia mai stato un vero e proprio Uomo di Silente. Iniziamo proprio dalle ultime parole di Silente: "Severus...per favore", è implicito ciò che viene dopo il per favore? E' per caso stato chiarito dall'autrice? A me non sembra. A proposito, infatti, si possono fare molte deduzioni. E se fosse un: "Severus...per favore... fallo come d'accordo", non capovolgerebbe le cose? Si penserebbe ancora ad un Piton Mangiamorte? Ad un uomo vile capace di tradire un uomo che gli aveva dato sostegno e fiducia per tutti questi anni? Voglio ripetere ed evidenziare che si tratta solo ed esclusivamente di deduzioni! Ma le parole di Silente potrebbero benissimo avere altri significati, per cui non ci porta a priori a giudicare l'imputato colpevole.
Seconda ed ultima prova a favore dell'imputato che porto alla luce: L'Avada Kedavra, la maledizione che uccide, un pò il cardine per così dire di tutta la storia del bambino sopravvissuto, del prescelto. Ecco signori, quante volte, nel corso dei libri, abbiamo assistito ad una esecuzione del genere? L'uccisione del campione di tassorosso, Cedric Diggory, forse una delle più incisive e, probabilmente, quella che ricordiamo con maggior facilità. Ma c'è anche la morte del giardiniere all'inizio del 5° libro. Ecco, in tutte queste esecuzioni dell'avada kedavra, in che modo la Rowling ci descrive l'attimo dopo in cui viene lanciato l'incantesimo? Non è forse usuale la solita descrizione del lampo di luce verde e l'attimo dopo il corpo accasciato al suolo privo di vita? Non è forse così? Perchè mai quindi cambiare in modo cosi sostanzioso, radicale, la descrizione dell'effetto della maledizione? Addirittura Silente vola in aria superando il parapetto e cadendo poi giù dalla torre, secondo la vista del signor Potter. Non sembra molto insolito, nonché strano? Perchè mai descrivere in modo cosi superbo e inverosimile la morte di Silente, quando invece tutte le persone uccise dalla maledizione senza perdono per eccellenza, sono morte allo stesso modo, semplicemente accasciandosi su se stesse? Il professore Moody Malocchio, per non dire Barty Crouch J, al 4°anno di Hogwarts spiega ai ragazzi che l'avada kedavra uccide soltanto se si ha l'intenzione di compiere tale atto! Concetto ribadito nello scontro al ministero nel 5° anno ad Hogwarts, da Bellatrix Lestrange al Sig.Potter. Si può quindi supporre che Piton abbia pronunciato l'Avada Kedavra senza avere intenzione di uccidere Silente, mentre ha formulato in modo non verbale un altro incantesimo che ha avuto quello stano effetto.
Trovo queste due supposizioni qualcosa di molto concreto e d'importante per sostenere che l'imputato sia innocente.
Deduzione #123 fornita da Niky - Accusa-
LETTERA A L’imputato, rivelando la sua vera natura di mangiamorte, ha ucciso Silente senza alcuna esitazione, né pietà, davanti a numerosi testimoni. Severus Piton non ha rinunciato al suo proposito omicida nemmeno quando il Preside l’ha supplicato di risparmiargli la vita. Il movente è evidente: Piton desiderava salvare la propria vita e per farlo doveva uccidere Silente al posto di Draco che non ci era riuscito. L’imputato era vincolato a ciò da un Voto Infrangibile, l’inadempimento del quale comporta la morte: “Bè non si può infrangere un Voto ....” “Che strano, ci ero arrivato da solo. Ma allora cosa succede se lo infrangi?” “Muori” rispose Ron semplicemente. (HP 6; pag. 300).
Deduzione #124 fornita da Niky- Difesa
LETTERA A Piton ha indubbiamente ucciso Albus Silente, ma al contrario di quanto sostiene l’accusa, non l’ha fatto per desiderio di salvarsi la vita, bensì per eseguire un ordine impartitogli da Silente stesso. Non vi è poi alcuna prova del fatto che Silente abbia realmente supplicato il Professor Piton di non ucciderlo. Il tono di supplica delle parole di Silente emerge soprattutto da ciò che dice Harry il quale, però, riporta esclusivamente una propria impressione, che, come tale, è soggettiva e inattendibile. Inoltre l’atteggiamento supplice, specialmente in relazione alla propria salvezza, non si accorda con la personalità di Silente. Il preside, infatti, si è sempre mostrato uomo coraggioso, orgoglioso e per nulla intimorito dalla morte anzi forse persino incuriosito da quest’ultima (”Per uno giovane come te, sono sicuro che tutto questo sembrerà incredibile, ma per Nicolas e Petronella è proprio come andare a dormire dopo una giornata molto, molto lunga. In fin dei conti, per una mente ben organizzata, la morte non è che una nuova, grande avventura. Sai, la Pietra non era poi una cosa tanto prodigiosa. Si, certo: tutti i soldi e tutta la vita che uno può volere …. Sono le due cose che la maggior parte degli esseri umani desidera più di ogni altra …. Ma il guaio è che gli uomini hanno una particolare abilità nello scegliere proprio le cose peggiori per loro”. da HP 1; pag. 283).
Deduzione #125 fornita da Niky- Accusa
LETTERA A Il tono di supplica delle parole di Silente, oltre che dalle impressioni di Harry, si deduce anche dalle parole usate: “Severus... ti prego...” (HP 6; pag. 539) . Inoltre, nonostante il suo carattere, è possibile che il Preside, colto di sorpresa dall’arrivo di Piton e provato da quanto gli era sino ad allora accaduto, abbia compreso che non gli rimaneva scampo e sia stato colto da comprensibile paura. Sebbene sia orgoglioso e coraggioso, Silente è pur sempre un essere umano ed è logico che desideri continuare a vivere e provi paura.
Deduzione #129 fornita da Niky- Accusa
LETTERA A Piton odia Silente, perché ha dovuto sopportare di fingersi un mangiamorte pentito per anni, e perchè ha dovuto conseguentemente obbedirgli. Questo è uno dei motivi per cui lo uccide. Tali sentimenti sono evidenti sul suo volto, proprio appena un attimo prima che Piton pronunci il fatale Avada Kedavra.
Deduzione #130 fornita da Niky - Difesa
LETTERA A Piton non odia affatto Silente, anzi gli è grato per avergli concesso una seconda possibilità salvandolo da Azkaban, per averlo accolto ad Hogwarts come insegnante ed avergli affidato un ruolo di responsabilità come quello di direttore della Casa Serpeverde, nonché per la fiducia e stima che il Preside ha sempre dimostrato nei suoi confronti. Come è già stato evidenziato in relazione alla prova a difesa n. 75. Piton uccide Silente perché è proprio quest’ultimo ad ordinarglielo (“Severus... ti prego...” (HP 6; pag. 539) ) Se, invece, Piton fosse stato davvero un mangiamorte ed avesse odiato Silente, la sua logica reazione sarebbe stata di senso totalmente contrario: Piton si sarebbe mostrato felice, addirittura trionfante nell’uccidere il Preside, anche in ragione della gloria e degli onori che gliene sarebbero derivati presso Voldemort ed i suoi seguaci. Gloria ed onori che Piton ha già in passato dimostrato chiaramente di non desiderare ( “Lo so cosa ha in mente! Vuole rubarmi la gloria!” Un'altra pausa, poi Piton rispose gelido: “Parli come un bambino. Capisco che la cattura e la prigionia di tuo padre ti abbiano sconvolto, ma…” (HP 6; pag. 299)).
Deduzione #394 fornita da Stefania di Torino- Difesa
LETTERE B e C Vorrei portare due elementi per provare l'innocenza di Piton per non aver commesso il fatto:
1. La strana Avada Kedavra. Fino ad ora avevamo assistito a due morti tramite la maledizione che uccide. il custode dei Riddle Frank e Cedric. In entrambi i casi, una volta colpiti dall'incantesimo sono caduti istantaneamente, morti prima di toccare il suolo. Nel caso di Silente invece, quando viene colpito dall'Avada Kedavra di Piton, viene proiettato in aria e quindi ricade al di là della torre. Strano...non trovate? Inoltre gli incantesimi non verbali sono uno dei punti più importanti del libro. Secondo me Piton ha sì detto Avada Kedavra ma fatto un altro incantesimo. Per esempio il Levicorpus.
2. La discussione nella foresta. Hagrid racconta ad Harry e Hermione di aver sentito discutere Silente a Piton, e che Piton non voleva fare più una certa cosa perché Silente dava troppe cose per assicurate.
E' chiaro che si trattava di un piano ben congegnato da Silente.
Deduzione #407 fornita da grazia di torre del greco (NA) - Accusa
LETTERE B e C Vostro Onore: in riferimento alle deduzioni #394 e #335 (prova 39 L'Avada Kedavra di Piton per l'imputazione 4) potrebbero essere deduzioni logiche, ma non veramente esatte. Per la prima deduzione (punto 1) l'incantesimo "levicorpus" NON sobbalza in aria la vittima, l'innalza SOLO in aria non recando alcun danno alla persona colpita. Riguardo al punto 2 (Il litigio nella foresta) se la Corte mi permette, ricordo che Piton lavorava come spia tra l'Ordine e Voldemort, quindi il professor Piton potrebbe voler rifiutare l'incarico per non rischiare di essere scoperto da Silente, ma poi sappiamo cosa accadde. Ora, per la deduzione #335 se Silente davvero non fosse morto (deduzione alquanto ottimista), non ci sarebbe stato un corpo (come lo è stato per Sirius Black) e quindi non ci sarebbe stata una Tomba Bianca ad accogliere la salma del povero Preside. Infine vorrei ricordare a tutti i presenti un particolare evento accaduto cinque anni prima: al primo anno Piton ha evitato al giovane Harry Potter una brutta caduta dalla scopa nella sua prima partita di Quidditch, ma se è colpevole, perchè lo ha fatto? Semplice, Piton, accecato dall'odio per il giovane Potter, ha salvato il ragazzo per aggraziarsi ulteriormente Silente, ciò conferma la teoria che Piton, prima di uccidere il Preside, non abbia, negli anni precedenti all'accaduto, fatto altro che guadagnarsi la fiducia del buon Silente per poi ignorare le sue evidenti SUPPLICHE ed UCCIDERLO con l'Anatema che Uccide. Detto questo, eccellentissima Corte e illustrissimo Giudice, io riconosco in Severus Piton la figura di un assassino e quindi COLPEVOLE.
Deduzione #493 fornita da Stella
In riferimento alla LETTERA A, mi sento di porre una domanda alla giuria e all'accusa: come mai, se davvero Piton è dalla parte di Voldemort, non ha ceduto alla tentazione di schernire Silente prima di ucciderlo? In fondo, lo avrebbe preso in giro per molti anni, convincendolo a fidarsi di lui e a prenderlo in giro letteralmente sotto il naso. Nel terzo libro, Piton schernisce Black per molto meno, quando intendeva consegnarlo ai dissennatori: "Non devo far altro che chiamare i Dissennatori, una volta usciti dal Platano. Saranno felicissimi di vederti, Black... così felici che ti daranno un bacetto, credo..." (Pagina 306) Perchè dunque, non fa la stessa cosa con Silente? Eppure dovrebbe essere stata una bella soddisfazione per Piton!
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