| Le seguenti deduzioni sono state tratte dal processo a Piton tenuto sul sito "Il Sotterraneo di Piton"
Deduzione #599 fornita da Salvatore e Ida – Difesa
E’ evidente, dalle parole stesse di Silente (si vedano le varie Lettere delle Prove 47 e 42) che Silente è perfettamente a conoscenza sia della natura della missione di Draco sia dell’esistenza del Voto Infrangibile.
Silente ne è a conoscenza molto tempo prima che Harry gli riferisca di aver origliato la conversazione tra Piton e Draco (lettera D Prova 47) dalla quale Harry viene a scoprire l’esistenza del Voto Infrangibile: lo è dall’inizio dell’anno (Lettera A Prova 47), anzi, addirittura da PRIMA dell’inizio della scuola, viste tutte le nuove misure di sicurezza che sono state adottate, compresa la perquisizione degli alunni al loro arrivo alla scuola e poi ogni volta che escono/rientrano, nonché la perquisizione dei Gufi che portano la posta ed eventuali pacchi. (HP6 pag 159, 207, 218 e 225).
Tutte queste nuove misure di sicurezza, che dipendono esclusivamente da Silente e non dal Ministero (come invece è per il drappello di Auror di stanza a Hogsmeade), vengono messe in atto solo all’inizio del 6° anno. Come mai? Silente era già convinto che Voldemort fosse ritornato anche all’inizio del 5° anno.
Perché Silente aspetta l’inizio dell’anno successivo per proteggere ulteriormente Hogwarts, soprattutto cercando di impedire che qualche Oggetto Oscuro vi venga introdotto?
C’è un’unica, logica spiegazione a questa domanda: Piton gli ha immediatamente riferito della missione di Draco che ha scoperto facendo il Voto Infrangibile. Così, durante l’estate, Silente ha rafforzato ed ampliato le difese della scuola.
Ciò che Silente non sa, e che anche Piton ignora giacché cerca di scoprirlo interrogando Draco (ma senza successo perché Draco è in grado di utilizzare l’Occlumanzia per schermare la mente – Lettera D Prova 48 dell’Imputazione 2), è il metodo che Draco intende usare (sta aggiustando l’Armadio Svanitore per far entrare i Mangiamorte a Hogwarts ed assicurarsi così una protezione quando cercherà di uccidere Silente).
Riguardo al Voto Infrangibile, Silente ne è a conoscenza in modo completo e lo si capisce dal fatto che, quando Harry gli riferisce la conversazione origliata tra Piton e Draco, dalla quale Harry ha potuto capire solo una parte del Voto (l’impegno a proteggere Draco), Silente mostra di non preoccuparsi e, quando Harry è stupito dalla sua indifferenza alla notizia e gli chiede se ha capito bene di cosa si tratta (Lettera D Prova 42), il preside risponde: «Sì, Harry, dotato come sono di un cervello straordinario, ho capito tutto quello che mi hai raccontato» rispose Silente con una certa asprezza. “Credo che potresti perfino prendere in considerazione la possibilità che abbia capito più di te.”
Sulla conoscenza del Voto Infrangibile da parte di Silente si vedano anche le dimostrazioni date con la Deduzione n. 521 della Prova 42 (che meglio spiega quanto qui sopra affermato) e con la Deduzione 550 della Prova 51 (Assegnazione a Piton della cattedra di Difesa contro le Arti Oscure, che è stata maledetta da Voldemort, e che Piton ha richiesto per ben 15 anni senza mai ottenerla, proprio solo dopo che Silente ha saputo del Voto Infrangibile e quando, perciò, il Preside già sa che è altamente probabile che Piton, indipendentemente dagli effetti della maledizione esistente sulla cattedra, non potrà più essere a Hogwarts ad insegnare l’anno successivo).
Ma se Silente è a conoscenza della missione di Draco e del Voto infrangibile già prima dell’inizio dell’anno, c’è un’unica persona che può avergli riferito queste informazioni, e si tratta proprio di Piton che mostra in tal modo una grande lealtà verso Silente fornendogli una preziosissima informazione sui piani di Voldemort, ma anche mettendolo al corrente del terribile Voto che ha dovuto stipulare.
Deduzione #560 fornita da Niky - Difesa
E’ del tutto evidente, che Silente sapeva perfettamente quale compito Voldemort aveva affidato a Draco Malfoy, cioè sapeva che al ragazzo era stato ordinato di ucciderlo, anche se, fino all’ultimo, non sapeva quale metodo Draco intendeva usare.
Infatti, non solo Silente stesso afferma più volte, parlando con Draco, che sapeva che era proprio il ragazzo il responsabile dei due episodi della collana e del veleno (ma il Preside non gli aveva mai detto nulla al riguardo per non mettere Draco in pericolo, dato che se Voldemort avesse scoperto che Silente sapeva tutto, avrebbe ucciso il giovane Malfoy. Lettera C), ma anche quando è Harry, in precedenza, a riferirgli il dialogo tra Draco e Piton, il vecchio afferma che sapeva già tutto (lettera F).
Ma come faceva Silente a sapere della missione di Draco, prima ancora che Harry gli riferisse ciò che aveva sentito la notte della festa di Lumacorno?
Semplice, Silente sapeva perché qualcuno gliel’aveva riferito, già prima che Draco portasse a termine il suo primo tentativo con la collana.
Chi mai poteva aver riferito a Silente della missione di Draco? Solo una persona al mondo poteva farlo: Severus Piton.
Solo Piton, infatti, sapeva (anche se ancora non sappiamo in che modo l’avesse scoperto, ma possiamo presumere tramite la legilimanzia su Narcissa Malfoy, nel momento in cui pronunciò l’ultimo giuramento del Voto Infrangibile) della missione di Draco.
Piton, dunque, ha tempestivamente messo Silente al corrente della missione di Draco e, intanto, ha sempre cercato di scoprire con che metodo Draco intendeva agire. Ciò ci dimostra, una volta di più, che egli non è un Mangiamorte e non desiderava affatto la morte del Preside (anche se poi l’ha ucciso, evidentemente proprio per ordine di Silente stesso).
Infatti, un Mangiamorte non avrebbe certo avvisato il proprio nemico del pericolo che correva: sarebbe un comportamento totalmente illogico.
Invece, è perfettamente logico che un leale collaboratore del Preside, qual è Piton, l’abbia avvisato del pericolo e abbia tentato di scoprire i piani di Draco Malfoy.
Deduzione #484 fornita da Linda - Difesa
(in riferimento alla deduzione #479)
Piton aiuta Draco, questo è vero, ma presumibilmente il preside ne è a conoscenza ed è perfettamente d'accordo. In primo luogo se il professore avesse ostacolato la missione Voldemort ne avrebbe avuto notizia e la copertura sarebbe saltata; secondariamente, Silente cerca fino alla fine di salvare Draco. Non è forse vero che gli promette la protezione dell'Ordine della Fenice? Malfoy è stato ricattato: l'Oscuro Signore ha detto che farà male ai suoi familiari se non porterà a termine quanto gli è stato richiesto. La spavalderia del Serpeverde col passare dei mesi diventa paura di non farcela, tanto che dimagrisce, non si cura di malttrattare i "nemici" grifondoro, piange di fronte a Mirtilla Malcontenta. Silente sa tutto questo, sa che Draco non è un assassino, o meglio, sa che non sarebbe capace di provare abbastanza odio per lui per pronunciare un'avada kedavra. Possibile che il mago più potente di tutti i tempi si faccia disarmare e mettere in difficoltà da uno studente impaurito?
E' quindi evidente che Silente è a conoscenza di quel che sta succedendo. A questo punto, perchè è chiaro che Piton sia stata una fonte importante a proposito del piano di Draco?
Per un semplice motivo: Malfoy non è il solo Serpeverde che avrebbe avuto motivo di attaccare Hogwarts e Silente, perchè, a seguito dell'attacco al ministero, molti mangiamorte, oltre al padre di Draco, sono stati condotti ad Azkaban - senza considerare il fatto che, una volta reso noto il ritorno di Voldemort, niente vieta che l'Oscuro Signore abbia potuto trovare nuovi adepti (non solo tra i Serpeverde). Se Silente avesse dovuto basare le sue supposizioni solo sui tentati omicidi avrebbe avuto più sospettati e, si può presumere, avrebbe indagato a fondo per capire chi fosse il responsabile. Al contrario, il preside non prende alcun tipo di provvedimenti, non ostacola mai Malfoy, non dà corda a Potter nonostante questi capisca che lo studente sta tramando qualcosa e, soprattuto, quando se lo trova davanti sulla torre gli fa capire che le sue mosse gli erano note. Di conseguenza posso dire con sicurezza che Piton deve aver informato il preside del Patto Infrangibile e delle mosse di Draco, e che, pertanto, Piton ha agito in tutta evidenza a favore dell'Ordine della Fenice e di Silente stesso.
Tutto questo permette di confutare anche l'ipotesi che Piton abbia scagliato l'avada kedavra per vigliaccheria: un vigliacco non avrebbe fatto il doppio gioco per due anni. Avrebbe scelto immediatamente la strada più facile, quella del male - così come ha fatto al tempo ed è tornato a fare Codaliscia. Piton è passato dalla parte dell'Ordine della Fenice quando Voldemort era al culmine, mostrando tutto il suo coraggio. Si è mostrato fedele all'Oscuro Signore - come rivela il dialogo con Bellatrix - ma, come ho dimostrato poco sopra, ha informato Silente di quanto stava accadendo, da brava spia. Quindi Piton non ha ucciso Silente perchè è un mangiamorte, nè tantomeno perchè è un vigliacco: lo ha fatto perchè glielo ha chiesto il preside.
Deduzione #474 fornita da Linda - Difesa
Da vari passi di Harry Potter e il Principe Mezzosangue risulta chiaramente che Piton fosse a conoscenza del piano di Draco. Non ne conosce i dettagli - che Malfoy gli tiene nascosti per paura che voglia rubargli la gloria - ma sa qual'è l'obiettivo. Questo è dimostrato dal fatto che Silente non si mostri sorpreso della presenza dei Mangiamorte a scuola
("Ci sono i Mangiamorte nella scuola, stanotte".
"Bene, bene" commentò Silente, come se Malfoy gli stesse mostrando un ambizioso progetto scolastico. "Molto bene davvero. Hai trovato un modo per farli entrare, allora?").
Vorrei far notare che quando Harry Potter aveva informato il preside dei suoi sospetti sul serpeverde questi non si era mostrato sorpreso; e, in ogni caso, Potter non aveva intuito che cosa stesse effettivamente cercando di fare Malfoy. Questo permette di dedurre che Silente fosse sicuramente a conoscenza del piano di Draco e, visto che solo Piton nella scuola avrebbe potuto dare questa preziosa informazione al preside, è evidente che se il professore di pozioni ha rivelato quel che sapeva in merito lo ha fatto perchè fedele alla causa di Silente. Perchè dare questo pur minimo vataggio all'Ordine della Fenice se in realtà agiva per conto di Voldemort?
Deduzione #479 fornita da Serena- Accusa
All'interno del sesto libro è evidente che Piton aiuta Draco in ogni modo; infatti egli è a conoscenza del suo scopo e sa anche che gli è difficile raggiungerlo. Anche Silente sa che qualcuno sta tentando di ucciderlo ed ha più che semplici sospetti sul fatto che sia Draco il "qualcuno" in questione. Tuttavia non è detto che il preside abbia ricevuto un qualsiasi tipo di informazione in merito da Piton poichè una della caratteristiche di Silente, in tutti i libri, è che viene a conoscenza di quasi tutto ciò che succede nel castello. Quindi è assai probabile che il preside abbia compreso lo scopo e il mittente dei malefici oggetti che avevano causato incidenti quasi mortali ad Hogwarts senza l'aiuto dell'insegnante di Pozioni. In più e soprattutto risulta evidente che Piton è un traditore o quantomeno un vigliacco quando uccide Silente; infatti se fosse stato fedele alla causa del preside, all'Ordine della Fenice, non avrebbe ucciso una della parsone più fondamentali nella lotta contro Voldemort ma in cima alla torre avrebbe combattuto con Silente per salvarlo. Quindi le possibili deduzioni sono due: o Piton è stato un traditore fin dall'inizio come afferma nel capitolo "Spinner's end" parlando con Narcissa Malfoy e sua sorella Bellatrix oppure è un vigliacco e sulla torre non ha avuto il coraggio di mettere a serio rischio la sua vita ed ha scelto la via più facile.
In ogni caso Piton, è sicuramente condannabile all'ergastolo alla prigione dei maghi.
Edited by Ida59 - 26/4/2007, 10:30
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