| Ecco le deduzioni a suo tempo inviate al Processo a Piton tenutosi sul Sotterraneo di Piton (di Forla)
Deduzione #159 fornita da Simona Accusa
Per quanto nobile potesse essere l'animo di Silente, mai avrebbe voluto morire. Non tanto per non rinunciare alla propria vita, quanto per preservare quella di Harry. Per prima cosa, Silente ha sempre cercato di proteggere, nei 16 anni trascorsi da quando Voldemort cadde tentando di ucciderlo. Però, il Preside scelse di proteggere Harry senza svelargli la crudele verità sul passato, sino a quando non vi fu costretto dagli eventi. In "Harry Potter e il Principe Mezzosangue", Silente dice chiaramente di non voler più mentire al ragazzo, ma anzi, gli mostra tutto ciò di cui ha bisogno per sconfiggere Voldemort. Se l'uccisone del preside da parte di Piton, avesse fatto parte dei suoi piani, Silente avrebbe svelato anche questo ad Harry. In secondo luogo, a che scopo perdere la propria vita e farla rischiare ad Harry per un medaglione che era una falso horcrux
Deduzione #174 fornita da Laura di Rimini - Difesa
Da questa prova si evince che Silente è pronto a morire pur di salvare Harry Potter. Se Silente non si fosse fatto uccidere da Piton, Piton sarebbe morto e con lui sarebbe finita ogni speranza di avere accanto a Voldemort una persona che in realtà appartiene all'Ordine della Fenice. Si capisce che Silente abbia preferito morire pur di lasciare ad Harry questa opportunità di vitale importanza.
Per Silente niente è più prezioso di Harry. Ma Silente sa anche che niente è più pericoloso per Harry di Voldemort. La miglior protezione che gli poteva lasciare prima di morire era una persona fidata in grado di ostacolare i piani di Voldemort: Severus Piton!
Non dimentichiamoci che Silente sarebbe morto comunque, era indifeso e malridotto alla mercé di tre mangiamorte... ma se non fosse stato l'imputato a dargli il colpo di grazia, ora non ci sarebbe nessuno vicino a Voldemort eppure pronto a soccorrere Harry in caso di estrema necessità.
Infatti, se l'imputato non avesse ucciso Silente, sarebbe morto anche lui per non aver adempiuto al Voto Infrangibile.
Deduzione #189 fornita da Rasputin - Accusa
Non vedo come il fatto che Silente sia pronto a morire per Harry possa scagionare Piton dall'odioso omicidio.
E' ovvio che Silente dica a Harry di essere molto più prezioso di lui, la profezia parla chiaro, sarà Harry ad avere l'opportunità di uccidere Voldemort e quindi ogni mago dalla parte dei "buoni" dovrebbe essere pronto a sacrificarsi per lui.
Inoltre il fatto che Silente in quel momento fosse comunque in punto di morte, tesi molto cara alla difesa, è tutta da provare.
Sappiamo infatti che R.A.B. tempo prima riuscì a recuperare l'horcrux, quindi se ne deduce che esista un rimedio al veleno e che Silente (e chiunque altro) avrebbe potuto recuperare l'horcrux e salvarsi.
Deduzione #508 fornita da Rasputin - Accusa
Prendo spunto dal titolo di questa prova per argomentare alcuni fatti e ribattere a certe supposizioni della difesa.
Che la vita di Harry Potter sia importantissima è un dato di fatto e come già detto è logico che Silente (e chiunque altro voglia battere Voldemort) sia pronto a sacrificarsi pur di salvarlo.
Mentre è molto meno logico che Silente sia pronto a sacrificarsi per Piton! La difesa insiste nel dire che la sua funzione di spia è talmente importante da giustificare addirittura l'omicidio di Silente. Ammesso e non concesso che Piton sia dalla parte di Silente, non è l'unica spia dell'Ordine! Non dimentichiamo il lavoro svolto da Lupin tra i lupi mannari! Un valido membro dell'Ordine che mette a repentaglio la propria vita ogni giorno. E come lui chissà quanti altri auror o semplici cittadini aiutano l'Ordine dando informazioni e quant'altro.
Anche il discorso di salvare l'anima di Draco appare un po' troppo melodrammatico. Specialmente in un momento storico dove chiunque può trovarsi al centro di una battaglia.
Cos'ha di importante l'anima di Draco rispetto a quella di tanti altri ragazzi che in passato sono diventati Mangiamorte? Perche' Silente non si è preoccupato delle anime dei vari Tiger e Malfoy Senior? Per non parlare di quella di Piton...
Ma soprattutto, come può Silente essere sicuro che la sua morte sia meglio di quella di Piton?
Abbiamo visto come la divinazione sia una materia inesatta e ridicolizzata dagli stessi maghi, perciò se ne deduce che neppure i maghi sappiano predire il futuro. Come può dunque Silente pensare di fare la cosa giusta morendo al posto di Piton?
L'unica cosa certa è che l'Ordine e la comunità dei maghi perdono un leader e un mago fortissimo.
Non so quanto questo possa aiutarli contro Voldemort.
Deduzione #526 fornita da Niky - Difesa
In risposta alla deduzione d'accusa 508:
Così come a volte l'accusa scorda che Piton è anche un uomo, con fragilità e debolezze, pare scordare che lo stesso può dirsi di Albus Silente.
Tralasciando il fatto che il Preside non pare persona capace di accettare alcuna vita in cambio della propria (o non sarebbe poi tanto diverso da colui che ha sempre combattuto), mi permetto di provare a rispondere alle domande del mio collega.
Perchè salvare l'anima a Draco quando si è in guerra e tutti possono da un momento all'altro trovarsi in mezzo a una battaglia?
Perchè una cosa è l'uccidere in battaglia e l'altra assassinare qualcuno come Draco rischiava di fare.
Perchè forse Silente si era stufato di vedere i suoi studenti passare a Voldmort sotto i suoi occhi (il che sarà stato frustrante e anche un pò degradante per il Preside).
Perchè un conto è lasciare che Lucius Malfoy o Piton prendessero una cattiva strada, un conto è lasciare che uno dei suoi alunni ammazzasse proprio lui.
Sarebbe stata una morte decisamente umiliante e fallimentare.
Chissà, magari, Silente ci teneva tanto all'anima di Draco e alla sua incolumità (che ci tiene è Silente stesso a dirlo a Draco, la difesa non l'ha solo sognato)
proprio perchè in passato aveva visto tanti altri giovani, Piton compreso, sbagliare strada e, una volta tanto, essendo convinto che il ragazzo era recuperabile, ha voluto tentare il tutto per tutto per rifarsi del passato.
Perchè Silente dovrebbe preferire la vita di Piton alla propria?
Perchè Piton è la spia più vicina a Voldemort, anche se non è l'unica spia dell'Ordine. L'accusa cita Lupin, ma Lupin non potrebbe mai entrare nella vera cerchia dei Mangiamorte (e a dire il vero non combina nulla di positivo nemmeno tra i Mannari).
Piton potrebbe trovarsi dinnanzi a un horcrux, ma nessun'altra spia dell'Ordine avrebbe mai tale opportunità.
Infine, mi si consenta di essere, per una volta, anche sentimentale come a volte lo è lo stesso collega dell'accusa.
Perchè sacrificarsi per Piton?
Anche, se non ovviamente in via principale, per affetto.
Consideri l'accusa che Silente prese con se il giovane Piton quando aveva ancora solo vent'anni e con se lo tenne per ben sedici anni, convivendoci praticamente ogni giorno, lavorandogli accanto, facendo di lui la propria spia, il proprio collaboratore più fidato, domandandogli spesso di correre per suo comando rischi enormi (come quando lo rimandò da Voldemort in ritardo di due ore) e vedendolo sempre obbedire.
Se in tutto ciò Silente non avesse mai sviluppato un briciolo d'affetto per Piton (di cui dimostra di conoscere a fondo perfino i dolori di gioventù), allora Albus Silente sarebbe davvero persona ben poco umana e meritevole di ammirazione.
Ma questo, a prescindere dal nostro ruolo di difensori, non lo crediamo. Silente ha spesso dimostrato di avere un cuore oltre ad essere un grande stratega.
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