A tutto c'è un rimedio?, Il mondo magico ed alcuni (veri) dilemmi Babbani

Credo che la mia opinione in materia sia piuttosto chiara da Klavierstucke (mi sento oltremodo lusingata per la citazione della mia storia, Kià).
Per rispondere al tema della discussione, riproduco il ragionamento che mi ha portata a formulare la trama della storia.
Il mio punto di appoggio è stato il dato di fatto che Abraxas Malfoy è morto di vaiolo di drago. Non ricordo se nei romanzi venga spiegata come malattia, ma mi sono fatta l'idea che fosse una versione magica del vaiolo. D'altronde al San Mungo esiste un livello dedicato alle malattie contagiose, tra le quali appare il vaiolo di drago che è malattia della quale si può guarire. Di qui la convinzione che nel Mondo Magico (che ci viene dipinto come un mondo realistico, una volta accettata l'esistenza della magia) esistano malattie - a quanto pare proprie dei maghi (ma non escluderei a priori l'esistenza di forme di tumore) - proprio come nel mondo Babbano. Alcune saranno curabilissime, altre incurabili, per altre si starà cercando una cura tramite ricerca. Quindi, in definitiva, qualcosa di molto simile a quello che accade nel mondo Babbano.


Anch'io ricordo uno dei ritratti con un cornetto acustico, però non rammento più se sia un'immagine che mi arriva dai film o dai libri.
Quanto ai difetti di vista (ma aggiungerei udito e parola), la presenza degli occhiali (tra l'altro il fatto che sia James che Harry portino gli occhiali porta a pensare che, come nella vita vera, i difetti di vista siano eridatari) porta a pensare che nel Mondo Magico non ci siano cure per i difetti di vista (altimenti nessuno porterebbe gli occhiali) e che, quindi, potrebbe essere immaginabile anche un personaggio non-vedente. E' pur vero che Malocchio ha un occhio magico, ma la sua presenza non è dovuta ad un difetto di vista, quanto alla sostituzione dell'organo preesistente.

Io penso che alla fine non tutto i possa risolvere con la magia. Mi pare lo dica anche Silente, non ricordo in che occasione. I maghi hanno ovviamente meno probabilità di ammalarsi dei babbani. Basti pensare che la vita di un mago è molto più lunga di quella di una persona normale (guardate Silente fino a quanto ha vissuto...se non fosse stato per la maledizione dell'anello, quello sarebbe ancora vivo e vegeto).
Riguardo alle malattie, mi sembra di avere letto da qualche parte che i maghi sono immuni a malattie come la varicella, il morbillo ecc. Corrono però il rischio di prendere il Vaiolo di Drago, la Spruzzolosi, ecc. Riguardo ai tumori, non ne ho idea, magari li contraggono anche loro.
Concordo con te Ele quando dici che Harry Potter ci ha insegnato che la magia non pone rimedio a tutto; ci sono leggi naturali, come la morte che nessuno può violare (Voldemort credeva di farcela ma non ci è riuscito per fortuna).