Adesso, mi direte che sto dando i numeri e, infatti, è proprio così
Questa mia idea pazza non vuole essere affatto una teoria, ma è solo un pensiero che si è insinuato a forza nella mia testa qualche tempo fa. Inutile dire che ho fatto finta di non sentirlo, anche se mi aveva fatto venire voglia di scriverci su una ff, idea poi scartata in cinque secondi. Ma ora (sarà colpa del troppo studio, accidenti agli esami), mi sì è infilata nuovamente nella testa e ho deciso di farne partecipi anche voi. Così saprete fino a che punto sono fusa.
Ok, vengo subito al dunque: Il velo.
Ma vi siete mai chiesti a che serve quel caspita di velo? Solo a far fare una morte cretina a Sirius?
Non credo.
I maghi muoiono come tutte le persone normali, muoiono di vecchiaia, di malattia o muoiono per mano di qualcuno.
Ovviamente dopo la morte non si torna indietro, oppure no?
A cosa serve un velo che separa il mondo dei vivi dal mondo dei morti se non può essere attraversato che in un senso solo? Insomma, se morendo ovviamente si passa comunque dall’altra parte, anche senza attraversare materialmente il velo come ha fatto Sirius, allora a che serve tenere in piedi quella che sembra a tutti gli effetti una porta per l’aldilà, se non perché è possibile riattraversarla in senso contrario?
Vi state chiedendo cosa c’entra questo con Severus? Ora ci arrivo.
Non si possono sconvolgere le leggi della natura, nessuno può tornare indietro dalla morte, nemmeno i maghi, ma se questa morte fosse stata ingiusta, magari avvenuta per colpa di qualcuno? Il velo non potrebbe essere una sorta di riequilibratore. Un modo per poter ripagare il male fatto?
Avete capito dove sto andando a parare? No?
Eheheh, adesso Ida mi ucciderà, lo so.
La Rowilng mi sembra che abbia detto da qualche parte che la questione “redenzione” è molto importante. Ma, per quanto il nostro Piton si rivelerà buono alla fine, pensate che potrà mai mettersi l’anima in pace e dire “beh, ora ho fatto la mia parte per questa guerra, ho aiutato a sconfiggere Voldemort, perciò ho cancellato il mio passato e sono a posto”.
No, non è così semplice: anche se Piton dovesse riabilitarsi agli occhi del mondo magico (sempre che sopravviva), lui non si perdonerebbe mai per quello che ha fatto, magari si sacrificherebbe per salvare Potter, ma comunque morirebbe con un gran peso sulla coscienza.
Eppure se ci fosse un modo, un vero modo per riparare al danno fatto, il nostro Severus potrebbe sperare finalmente in una redenzione.
E qui entra in ballo il nostro velo. Non potrebbe considerarsi come una sorta di ponte di scambio?
Se il colpevole di una morte ingiusta lo attraversasse volontariamente potrebbe far tornare indietro la sua vittima?
Immaginate Piton che alla fine attraversa il velo facendo tornare indietro tutte le persone che direttamente o indirettamente hanno perso la vita per causa sua? A cominciare dai Potter fino a Silente.
Con questo non sto dicendo che il preside abbia scelto di morire con l’idea che tanto Piton alla fine si sarebbe sacrificato per riportarlo in vita, questo no. Ma Piton potrebbe aver accettato di lavorare per l’Ordine e di dedicare tutto se stesso alla causa in cambio della possibilità, un giorno, quando il suo lavoro di spia non sarebbe più servito, di poter pagare definitivamente il suo debito. Credete che se ci fosse veramente una possibilità del genere, Severus non la metterebbe in pratica anche contro il volere di Silente?
Immaginando il Piton di Ida, credo che potrebbe diventare addirittura il suo sogno. Morirebbe è vero, ma morirebbe finalmente felice, come il Piton della ff di Niky “l’ultimo canto della Banshee”, sicuro di aver PAGATO definitivamente tutti i debilti.
Ora uccidetemi pure, ma, soprattutto, aiutatemi a togliermi questa idea dalla testa, visto che da sola non ci sono riuscita, vi pregooooooo!
Astry