DOVERE, DISCIPLINA, DETERMINAZIONE
Tre parole drammaticamente e perennemente presenti nell’universo di Severus.
Severus rinuncia a quasi tutto perché
deve, perché "possiede un profondo e radicato senso del dovere".
E’ una sua terribile scelta di vita e Severus non viene mai meno a quella scelta anche quando DOVERE e VOLERE non coincidono, e, purtroppo per lui, essi non coincidono quasi mai, tuttavia egli coraggiosamente sopporta in nome del
dovere che si è imposto, con sofferenza.
Severus compie le azioni che
deve con fermezza, rigore e risoluta volontà. E’ così che egli agisce, a volte può sembrare che lo faccia
con fredda determinazione, ma in realtà la sua anima e il suo cuore si spezzano e piangono senza che il volto e l’espressione lo mostri, mi chiedo: quanto può fare male tutto ciò?
Anche in questo caso egli indossa una maschera, la sua perenne e inalterabile maschera, che non soffoca i sentimenti, ma solo la loro esternazione.
Severus
disciplina continuamente se stesso e la sua mente, si impone rigorose regole di condotta che gli costano vita e sentimenti, sempre repressi. Egli si impone l’ordine, l’obbedienza e l’osservanza di norme a cui mai viene meno e a cui ha dedicato la vita stessa.
Il mio cuore piange nel descrivere le pene e le torture morali che solo un uomo grande e coraggioso può sopportare, non posso dimenticare che le azioni che compie sono rivolte sempre e solo al bene altrui: Severus è un esempio di infinita generosità verso gli altri, mai rivolta verso se stesso.
C’è una storia di
Ida che ricordavo e che mi ha molto emozionato, è imperniata su questo tema:
Solo il mio dovere; ho estratto qualche brano che spiega bene quanta parte abbiano nella vita e nell’anima di Severus i vincoli che egli impone a se stesso.
Quanto è difficile scegliere tra ciò che è giusto e ciò che è facile? Come dice Silente: “Sono le scelte che facciamo che dimostrano chi siamo veramente” ci dice Ida introducendo la storia:
“Eccomi Albus, sono qui. Sono finalmente venuto a piangere sulla tua tomba, - mormorò con voce
roca -
dopo aver compiuto fino in fondo il mio dovere.Un lungo silenzio, cupo ed opprimente, avvolse l’aria: nessuno rispose, la Fenice non intonò il suo
soave canto e Severus Piton, figura nera e solitaria che si stagliava immobile nella luce livida del
tramonto, si abbandonò ai suoi pensieri ed al suo dolore.”
…………………………………..
“Ho
dovuto ucciderti: era quello che volevi da me, il tuo ultimo desiderio, la tua ultima, crudele e
ferma richiesta.
Era la scelta giusta, il mio dovere, solo il mio dovere, e l’ho fatto per te.
Solo per te: non l’avrei fatto per nessun altro”
…………………………………………..
“…..ho cercato di rinnegare di essere un uomo e mi sono imposto di diventare un automa, un attore perfetto che pronuncia sempre l’odiosa battuta giusta al momento adeguato.
Anche se sapevo benissimo che nessuno mi avrebbe mai applaudito, perché il pubblico era tutto
contro di me.
Ma io sapevo che stavo facendo il mio dovere, solo il mio maledetto dovere.”
….
“
Sì, ho fatto il mio dovere. Solo il mio dovere” (Ida59)Le parole che seguono sono tutte vostre, io ho soltanto scelto le frasi che mi sembravano più adatte all'argomento.Un uomo con ferrei principi e un grandissimo istinto, guidato da una ragione che sa disciplinare i sentimenti, ammansirli, ma non certo cancellarli.
(Ale85LeoSign)…Qui mi viene in mente l'idea di Severus, che seppellisce i propri sentimenti e porta avanti la sua vita, i piani di Silente e di Voldemort per dovere.
(da una recensione di Ale a Fri)…. l'uomo (
Severus) s'annulla fino al sacrificio di sé pur di compiere il proprio dovere, anche quello più straziante.
( pingui79)Ferito e pieno di celati tormenti, è ancora tanto forte da voler continuare a vivere per portare a termine quello che ritiene essere il suo dovere.
(kijoka)Mago leale, uomo fedele, obbediente ad Albus ed ai suoi doveri sino in fondo, sino all'ultimo.
(Dama dell’Arno) Edited by Ida59 - 31/8/2015, 14:53