| Rispondo ai mex presenti anche in prova87 qui.
Per prima cosa, non ho mai detto che non c’è la maledizione sulla cattedra di DADA, ho detto che non c’e sulla cattedra di pozioni.
Snape non ha lanciato un’Avada, ha detto Avada Kedavra ma contemporaneamente ha lanciato il non verbale Levicorpus che come Ida ha ricordato nel processo si manifesta con un lampo di luce verde. Silente è stato sollevato da terra (cosa che con un normale Adava Kedavra non succede) e in quel momento Silente fa cessare l’incantesimo che lo tiene in vita. Incantesimo che lo ripeto richiede un alto prezzo da pagare soprattutto a Snape secondo me.
Niky: Un problema di fondo: Il Voto Infrangibile! Se non si rispetta si muore! C'è stata una lunga discussione, su altri siti, su come aggirare il voto. Una di queste era che se Draco avesse rinunciato alla sua missione, non per codardia, ma per convinzione, il voto si sarebbe infranto. Nel nostro caso, questo, nonostante gli sforzi di Severus, non è avvenuto (o meglio forse sarebbe avvenuto se i mangiamorte non avessero fatto irruzione sulla torre) e quindi Piton deve uccidere Silente. Egli non può aver detto a Severus di fingere di ucciderlo, perchè questo non avrebbe potuto far decadere il voto. Severus deve credere di dover uccidere Albus.
Selma: Silente è morto, quindi Snape ha rispettato il voto infrangibile. Senza bisogno che lui creda o non creda di averlo ucciso: il suo compito e proteggere Draco e portare a termine il suo compito nel caso lui non riesca, non è uccidere Silente con un’Avada, anche la cessazione di cure o il non impedire a Silente di staccare la spina sono dei modi di portare a termine il compito di Draco.
Ida: Dipende dai punti di vista: io non trovo affatto "nobile" un Severus che accetta immediatamente di fare il voto, sapendo a priori di dover uccidere Silente, solo perchè intanto Silente sembra condannato. Quel Severus mi parrebbe senza cuore e perderebbe ogni nobiltà ai miei occhi. Per non parlare di quanto mi parrebbe stronzo ed inaccettabile un Silente che obbliga Piton a fare un voto in cui si impegna ad ammazzarlo! Il "mio" Severus non si rassegna così facilmente e passa almeno 8 mesi a rifiutarsi di eseguire l'ordine di Silente (il litigio nella foresta se non ricordo male avviene circa nel mese di marzo) ed a preferire di morire lui piuttosto che uccidere il suo unico amico..
Il litigio: «Allora... ho solo sentito Piton che diceva che Silente dà tutto per scon-tato e che forse lui - Piton - non voleva farlo più...» «Fare cosa?» «Non lo so, Harry, era come se Piton era un po' stanchino, ecco... co-munque Silente ci ha detto chiaro e tondo che aveva accettato di farlo e basta. È stato molto deciso."
Selma: È difficilissimo interpretare esattamente un sentimento, descritto da Hagrid poi, per me quello ‘stanchino’ è quello che ho detto prima: per un attimo Snape non se la sente di affrontare quello che dovrà affrontare cioè di passare per l’assassino di Silente, diventerebbe esecrabile come Giuda agli occhi degli altri e poi magari lui sarebbe disposto a sacrificarsi ancora per Silente ma quest‘ultimo non ne vuole sapere, IMHO Silente sente che se continuerà a vivere in quel modo la sua anima si macchierà irrimediabilmente e non è disposto a farlo. Silente poi è ‘deciso’. Io me lo immagino calmo ma fermo, non arrabbiato o urlante, l’arrabbiato sarà stato Snape ‘stanchino' dopo essere uscito dai gangheri forse … io la vedo così; però interpretare i sentimenti descritti è difficile.
Ida: Sulla tua tesi sul particolare tipo di suicidio di Silente cut dico solo che la ritengo troppo complessa per poter funzionare: JKR ci metterebbe mezzo 7° libro solo per spiegare che cosa è successo a Silente. E una trama troppo complessa perde di credibilità perchè non viene compresa.
Selma: No, non è impossibile far comprendere una cosa del genere: basta dimostrare che Silente è morto per una causa diversa dall’Avada. Se questa ‘dimostrazione’ avviene presto, diciamo nel capitolo 3 ci saranno una 30 di capitoli dove JKR può gettare un indizio qua e uno là sulla bontà di Snape. Ricordiamoci che si parlerà di Lily, che avremo delle rivelazioni su di lei e quindi magari qualche rivelazione su Snape
Ida: cut E’ impossibile per due motivi, uno d’ordine logico-razionale e uno di ordine emozionale-romantico.
Del motivo logico-razionale cut… viene reso evidente che concludere il Voto sapendo a priori qual è la missione di Draco è una cosa sciocca, che non migliora sensibilmente la posizione di Piton davanti alle due donne, ma che indubbiamente mette in crisi l’Ordine della Fenice che si trova con un Silente morente e un Piton schiacciato da un Voto mortale.
Selma: dissento Ida, non è affatto sciocco se Silente fosse stato morente avrebbe dovuto comunque abbandonare l’ordine.
Ida: Badate bene, non metto assolutamente in discussione che Silente già sapesse, da subito, di dover morire …cut… a che cosa serve fare un Voto Infrangibile?…cut…. Nulla, se non convincere (forse) Bellatrix che Piton è fedele a Voldemort. Ma Bellatrix non è Voldemort che, invece, ha tutti i motivi di incavolarsi con Piton se verrà a sapere che la sua preziosa spia si è fatta carico di un tale gravoso impegno che potrebbe comportarne la morte. Cut… Se poi Voldemort aveva già veramente ordinato a Piton di tenersi pronto nell’eventualità che Draco fallisse, a maggior ragione Voldemort si incavola se Piton fa quel Voto che mette in pericolo, per mille altri motivi, la propria vita per proteggere quella di un ragazzino di cui Voldemort se ne frega bellamente. Del resto, cosa cambiava per Silente se Piton non faceva il Voto?
Selma: infatti il voto infrangibile non è essenziale per il piano. Innanzitutto come si poteva prevedere che Narcissa chiedesse esplicitamente aiuto a Snape? Era impossibile. Però Silente e Snape possono essersi accordati sul fatto che Snape si sarebbe dovuto offrire volontario come protettore di Draco e se qualcuno invece, Narcissa o Draco, gli avesse chiesto aiuto si sarebbe dovuto impegnare anche spingendosi a fare un voto infrangibile. LV non chiederà esplicitamente a Snape di uccidere Silente, ma sicuramente è curioso di vedere sin dove si spingerà Snape: tutti sanno che è affezionato a Draco. Inoltre LV non si fida completamente di Snape: deve fidarsi perché non riesce a leggergli nella mente le prove di un tradimento, ma istintivamente non si fida di lui. Perché dovrebbe arrabbiarsi con Snape? Il voto e di proteggere Draco e aiutarlo nella missione, subentrare se fallisse, non è certo una sfida al suo potere anzi, ha solo promesso di aiutare un altro MM ad eseguire gli ordini di LV. In questo modo consegue 2 fini: spazzerà ogni dubbio a LV su un suo legame con Silente e in più, si assicura che nessun altro MM si metta in mezzo e cerchi di uccidere Silente: sulla torre infatti i MM rimangono a guardare cosa farà Snape
Ida: Inoltre, per accettare questa teoria, si dovrebbe anche pensare che Silente e Piton abbiano tranquillamente discusso della cosa nei pochi giorni intercorsi tra il ferimento di Silente e la scoperta che la maledizione era incurabile, rassegnandosi subito a questa deprecabile eventualità, non solo senza neppure cercare di guadagnare un po’ di tempo per trovare una soluzione, ma decidendo addirittura di andare ad infognare del tutto Piton con un bel Voto Infrangibile. Cut No, dai, quei due sono dei grandi maghi, non i due imbecilli di questo siparietto! ….cut …Finisce il 5° anno, con la morte di Sirius e la distruzione della Profezia, di cui Harry viene per la prima volta a conoscenza. Da qui al ferimento di Silente a causa dell'Horcrux passa molto poco tempo. E da quel momento al Voto Infrangibile ne passa ancora meno. Quindi: a) Silente avrebbe davvero avuto pochissimo tempo per convincere Severus ad ucciderlo comunque, a prescindere da un Voto ancora non concretizzatosi. Cut Quindi, all'epoca del Voto, è probabilissimo che ancora sia Silente che Piton ritenessero di aver fermato la maledizione o di poterla fermare del tutto in seguito proseguendone la cura. Avrebbe davvero poco senso, in questo caso, che i due si arrendano subito e facciano un patto mortale. Selma faceva l’esempio (reale) di chi nel mondo babbano è afflitto da una malattia incurabile. Eppure, proprio nel suo esempio, la persona ha subito un’operazione per guarire, che poi si è rivelata inutile, è vero, ma comunque è nell’animo umano tentare, anche l’impossibile!
Selma: Io non mi so spiegare, ormai l’ho capito: la mia amica (medico) sapeva perfettamente che aveva davanti al massimo 2 anni di vita, anche facendo l’operazione. L’operazione e le altre cure servono a prolungarle la vita di un anno e mezzo. Se non si fosse curata sarebbe morta nel giro di 6 mesi e lei, avendo una figlia 14enne ha scelto di curarsi (anche Silente ha una missione da compiere con Harry)
Non ci sono nuove sperimentazioni, l’ultima sperimentazione ha portato la sopravvivenza da 1 anno e 3 mesi a 2 anni. E’ lei che me l’ha spiegato quando io le ho detto che doveva sperare ‘nella scienza ’ (sono un chimico ricordi? Io ho fiducia nella scienza). Allo stesso modo il guaritore Snape non si fa illusioni: i medici sono spietati. Se ci fosse stata la possibilità anche remota di una cura nel giro di poco tempo, Snape l’avrebbe saputo. Ma Snape come la mia amica, sapeva che non c’era. Forse la mia visione del tutto è influenzata da questa esperienza. So che JKR ha perso la madre da giovane per una malattia degenerativa di quelle senza cura e anche per questo ho pensato ad una teoria del genere.
Tra parentesi ho tardato ulteriormente a postare questa mia perché qualche giorno fa ho saputo dalla mia amica che il tumore le si è riformato (proprio come e quando lei mi aveva spiegato che sarebbe successo), parlare di questo mi è stato impossibile per qualche giorno.
La fiducia di LV in Snape
Selma: senza fare giri troppo complicati e senza neanche andare a citare tutti gli episodi accaduti in tutti i libri, che motivo ha LV per fidarsi di Snape? L’unico motivo che ha è che quando Snape gli dice io ti sono fedele LV non riesce a leggergli nella mente mai niente che lo smentisca
Ida: In Silente c’è indubbiamente il Condottiero, ma vi è anche l’Uomo dotato di una profonda e sensibile umanità. Il Condottiero Silente può tranquillamente decidere di sacrificare la propria vita per Draco e anche per Piton, ma non suggerirà mai a Piton di fare un Voto Infrangibile che ha abbia come oggetto la propria uccisione ...cut...Oltretutto, fargli fare questo Voto significa sputtanare completamente Piton di fronte all’Ordine Cut
Selma: partiamo dallo stesso punto per arrivare a conclusioni opposte. Silente, il buono può sacrificare la propria vita ma non chiederebbe mai ad un altro di ucciderlo. La mia conclusione è: Snape quindi non lo ha ucciso, ha solo fatto finta. La tua è diversa, ovviamente LOL Avrebbe consentito che Snape fosse ‘sputtanato’ per usare la tua espressione? Si, secondo me avrebbe consentito che, sia pure per un certo periodo, Snape facesse la parte di Giuda Iscariota. Solo per un certo periodo però.
Ida: Del resto, il “mio” Piton, mai e poi mai stringerebbe un Voto Infrangibile che abbia ad oggetto l’uccisione di Silente,
Selma: di nuovo partiamo dallo stesso punto per arrivare a conclusioni opposte. Non lo farebbe mai, quindi non l’ha fatto. Sapeva che Silente sarebbe morto comunque e quindi lui non l’avrebbe mai ucciso.
Ida: il Litigio nella Foresta non ha alcuna altra spiegazione se non nella caparbietà di Piton a voler salvare la vita a Silente e nel suo rifiutarsi di ucciderlo. Ovvio che un uomo così, che dopo 8 mesi dal Voto ancora non ha accettato l’idea di dover uccidere Silente, mai e poi mai avrebbe accettato in pochi giorni di stringere quel maledetto Voto se solo avesse avuto il sospetto che si trattava di uccidere Silente!
Selma: per come la vedo io ci sono 2 possibili spiegazioni per quel litigio: la spiegazione ‘Getsemani: allontana da me questo calice’ che io ritengo la più probabile o un rifiuto a consentire che Silente muoia così presto, magari avrebbero potuto continuare per un altro po’.
Ida: Poi, un’altra cosa ancora. Se Piton ammazza Silente SENZA aver contratto il voto, agli occhi di Voldemort si dimostra MOLTO più fedele che farlo con un Voto di mezzo, che potrebbe sempre far pensare a Voldemort che Piton abbia ammazzato Silente solo per salvare la propria vita.
Selma: no, Ida. LV non apprezza molto l’iniziativa personale nei MM. Se Snape, che spicca tra gli altri MM per non apprezzare troppo la violenza si fosse offerto di uccidere Silente LV lo avrebbe sospettato di qualche trucco, oppure visto che stiamo parlando dell’unico mago di cui LV abbia veramente paura, se Snape si fosse offerto di ucciderlo, come minimo LV lo avrebbe sospettato di volergli soffiare il posto, di voler diventare lui il capo!
Da un punto di vista emozionale: IMHO Snape non è un impulsivo, al contrario è uno che riflette, si prepara. Non è uno spaccone, uno che si vanta. Tu Ida sai che io non credo allo Snape MM convinto da giovane, ma anche ammettendo che da giovane abbia agito impulsivamente e che sia diventato MM, non credi che questo gli avrebbe insegnato ad agire con molta cautela? Specie nei confronti di Voldemort. Vantarsi con Narcissa e Bellatrix di conoscere i piani di LV, non sapendoli mi sembra più da Sirius che da Snape. Inoltre, mettersi nei guai in quel modo facendo ad occhi chiusi un voto infrangibile lo fa sembrare uno stupido 15enne che poi va a piangere da papà per essere tirato fuori dai guai. Sarà che io vedo il rapporto Snape-Silente molto alla pari, così sembra che Snape dipenda da silente persino più di Harry. Anche ammettendo che un grande rimorso lo spinga a sacrificarsi, ti sembra che questo sia il modo di sacrificarsi? Sacrificarsi per Harry o per Silente sì, ma facendo un voto per Draco?
Ida: cut … il “mio” Piton è disposto a rischiare molto per scoprire la missione di Draco, ma non a giurare di uccidere Silente. Ad ogni modo, secondo me Piton sospetta che si tratti di uccidere Harry,
Selma: Santo cielo, va bene che ad Harry fa un sacco di dispetti, ma essere disposto a giurare ad occhi chiusi di ucciderlo! Uccidere Harry o Silente, mi sembra altrettanto grave; anzi è più grave uccidere Harry, che in fondo è un bambino, piuttosto che un adulto.
Ida: Narcissa chiede disperatamente aiuto, Piton lo promette in modo vago, Bellatrix di nuovo sospetta del suo comportamento e Narcissa, in modo totalmente inatteso, salta fuori con la richiesta del Voto Infrangibile. E’ evidente che a Piton gli prende un colpo a quella domanda, proprio perché ancora non ha capito cosa diavolo deve fare Draco: secondo voi un Occlumante come lui, che ha appena magistralmente intortato Bellatrix con una ventina di bugie, se ne stava lì a ripetere a pappagallo “Il voto Infrangibile?” se sapeva già tutto e aveva già concordato tutto quanto con Silente, perfino di fare il Voto?
Selma: IMHO sì. Anzi è logico così. Non avrebbe potuto, freddo come appare sempre, proporsi come paladino di Draco (e nota che non sembra ci sia una grande confidenza con Narcissa) perché non sarebbe stato credibile; invece dopo essere stato sollecitato può (fingere di) cedere. E con silente, IMHO, aveva concordato di fare il voto se se ne fosse presentata l’occasione. Se Narcissa non si fosse spontaneamente presentata, lui avrebbe fatto qualcosa per proporsi come difensore di draco. Narcissa gli ha facilitato le cose.
Edited by selmacausi - 19/2/2007, 12:48
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