Il Calderone di Severus

Prova 22 - Harry e altri infrangono le regole

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view post Posted on 23/1/2007, 13:45
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I ♥ Severus


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Si avvicinò alla cattedra, tenendo stretto in mano un pezzo di carta. Harry e Ron la seguirono.‘Ehm... professor Allock?’ balbettò Hermione. ‘Volevo... prendere questo libro dalla biblioteca. Solo per una lettura propedeutica’. Gli porse il pezzo di carta con la mano che le tremava leggermente.
‘Ma il fatto è che il libro si trova nel Reparto Proibito della biblioteca e quindi serve che un insegnante mi firmi l'autorizzazione... Sono sicura che mi aiuterà a capire quel che lei dice nel suo A spasso con gli spiriti a proposito dei veleni ad azione ritardata...’
Harry Potter e la Camera dei Segreti, pag.148 - Ufficio Gip - Gup S LETTERA A

‘Davvero lei non pensa che sia stato io, professore?’ ripeté Harry col cuore che gli si riapriva alla speranza, mentre Silente toglieva penne di galletto sparse dappertutto sulla scrivania.‘No, Harry, non lo penso’ disse Silente. Ma sul volto gli era riapparsa quell'espressione cupa. ‘Però voglio chiederti qualcosa’.Harry attese nervoso, mentre Silente lo squadrava, accostando le punte delle sue lunghe dita.'Devo chiederti, Harry, se c'è qualcosa di cui desideri parlarmi’disse con voce gentile. ‘Di qualsiasi cosa si tratti’.Harry non sapeva cosa dire. Pensò a Malfoy che aveva gridato: La prossima volta toccherà a voi, mezzosangue! e alla Pozione Polisucco che bolliva pian piano nel bagno di Mirtilla Malcontenta. Poi pensò alle due volte che aveva udito la voce disincarnata e ricordò le parole di Ron: "Udire voci che nessun altro sente non è un buon segno, neanche tra i maghi".Pensò anche a tutte le dicerie che giravano su di lui e alla sua crescente paura di avere in qualche modo a che fare con Salazar Serpeverde...‘No, professore’ disse. ‘Non ho niente da dire’.
Harry Potter e la Camera dei Segreti, pag 189 - Ufficio Gip-Gup S LETTERA B

Harry continuava a scrutare l'affollato tavolo dei Grifondoro, chiedendosi se per caso il nuovo proprietario del diario di Riddle non si trovasse proprio di fronte a lui. Hermione aveva insistito perché denunciasse il furto, ma a lui l'idea non piaceva. Avrebbe dovuto raccontare tutto a un insegnante; ma quanti sapevano il motivo per cui Hagrid era stato espulso, cinquant'anni prima? Non voleva certo essere lui a riportare a galla quella storia.
Harry Potter e la Camera dei Segreti, pag 229 - Ufficio Gip-Gup S LETTERA C

‘Ma la Mcgranitt ha detto che quando non siamo in classe dobbiamo restare nelle nostre torri...’‘Io dico’ fece Harry abbassando ancora di più la voce, ‘che è ora di ritirare fuori il vecchio mantello di mio padre’.Harry aveva ereditato una cosa sola da suo padre: un lungo e argenteo Mantello dell'Invisibilità. Per loro era l'unica possibilità di sgattaiolare fuori della scuola e andare da Hagrid senza che nessuno se ne accorgesse. Si coricarono alla solita ora, aspettarono che Neville, Dean e Seamus avessero finito di fare congetture sulla Camera dei Segreti e si fossero addormentati, quindi si alzarono, si rivestirono e si gettarono addosso il mantello.
Harry Potter e la Camera dei Segreti, pag 233 - Ufficio Gip-Gup S LETTERA D

‘Grazie, Harry’ disse Allock affabilmente mentre aspettavano che passasse una lunga fila di Tassorosso. ‘Voglio dire, noi insegnanti abbiamo già abbastanza da fare senza dover accompagnare gli studenti in classe e montare la guardia tutta la notte’. ‘Giusto’ commentò Ron che stavolta aveva capito. ‘Perché non ci lascia qui, signore? Ci è rimasto un solo corridoio da percorrere’.‘Lo sai, Weasley? Credo proprio che farò così’ disse Allock. ‘Devo andare a preparare la mia prossima lezione’.E si allontanò in tutta fretta
Harry Potter e la Camera dei Segreti, pag 259 - Ufficio Gip-Gup S LETTERA E

In quei giorni, dato che dalle sei di sera in poi gli studenti non potevano andare da nessun'altra parte, la sala comune dei Grifondoro era sempre molto affollata. E poi avevano molto di che parlare, con il risultato che spesso la sala non si svuotava fino a dopo mezzanotte.Harry andò a prendere il Mantello dell'Invisibilità nel suo baule e trascorse la serata seduto sopra, in attesa che tutti se ne andassero. Fred e George sfidarono Harry e Ron a qualche partita di Spara Schiocco e Ginny si sedette a guardarli, molto abbattuta, sulla sedia occupata di solito da Hermione. Harry e Ron cominciarono a perdere di proposito, cercando di finire rapidamente le partite, ma anche così quando Fred, George e Ginny si decisero ad andare a letto, la mezzanotte era passata da un pezzo.Prima di prendere il mantello, gettarselo addosso e passare nel buco del ritratto, Harry e Ron aspettarono di sentire chiudersi in lontananza le porte dei dormitori. Attraversare il castello evitando gli insegnanti di ronda, fu ancora una volta un'impresa ardua. Ma alla fine raggiunsero la Sala d'Ingresso, tirarono il chiavistello del portone di quercia, lo socchiusero e, cercando di evitare il minimo scricchiolio, sgattaiolarono fuori, sui campi illuminati dalla luna.
Harry Potter e la Camera dei Segreti, pag 243 - Ufficio Gip-Gup S LETTERA F

Madama Bumb era china sul ragazzo, come lui con il viso sbiancato dalla paura. “Polso rotto”, la udì bofonchiare Harry. “Coraggio, mio caro … non è niente, alzati”. Poi si rivolse al resto della classe. “Nessuno si muova mentre io lo accompagno in infermeria. Lasciate le scope dove si trovano, o verrete espulsi da Hogwarts prima di avere il tempo di dire “a”. Andiamo, caro”.
Harry Potter e la Pietra Filosofale, pag.141 - Ufficio Gip-Gup S LETTERA G

“Con te sono pronto a battermi in qualsiasi momento, da solo” disse Malfoy. “Se vuoi, anche stanotte. Un duello fra maghi. Soltanto bacchette …. niente contatto fisico… (considerate come integralmente riportato tutto il dialogo fra Malfoy, Harry, Ron ed Hermione sino a quanto riportato sotto,ndr)… Hermione lo ignorò e si rivolse ad Harry. Non ho potuto fare a meno di sentire quel che vi stavate dicendo con Malfoy…”. “E ti pareva?” bofonchiò Ron. “…e non dovete assolutamente andare in giro di notte per la scuola. Pensa ai punti che farete perdere ai grifondoro se vi beccano … e vi beccano di sicuro. E’ davvero egoista da parte vostra”. “E davvero non sono fatti tuoi” rimbecco Harry. “Ciao eh!” la salutò Ron.
Harry Potter e la Pietra Filosofale, pag.147 - Ufficio Gip-Gup S LETTERA H

Doveva provarlo, e subito Scivolò dal letto e vi si avvolse dentro…..Con indosso il mantello, tutta Hogwarts gli si spalancava davanti. Si sentì invadere dall’eccitazione, mentre se ne stava lì, avvolto nel buoi e nel silenzio. Con quella protezione poteva andare dovunque senza che Gazza lo venisse a sapere…..Nella biblioteca era buio pesto e c’era un’atmosfera da brivido. … Il Reparto proibito era proprio in fondo alla biblioteca. Facendo molta attenzione e scavalcando il cordone che separava quei libri dal resto della biblioteca, Harry tenne alta la lampada per leggere i titoli.
Harry Potter e la Pietra Filosofale, pag.147 - Ufficio Gip-Gup S LETTERA I

Nella confusione generale,Harry vide
Hermione sgattoiolare furtivamente fuori dall'aula.
Harry cercò di non scoppiare a ridere alla vista di Malfoy che si precipitava fuori con la testa che gli ciondolava in avanti sotto il peso di un naso diventato grande come un melone.

CUT

Harry vide Hermione tornare furtiva nell'aula: sotto gli abiti si intravedeva un grosso bozzo.
Da HP 2; pag. 169. Fornita da Aurora92. LETTERA L

"Che cosa ci faceva la tua testa a Hogsmeade, Potter?" disse Piton piano. "La tua testa non ha il permesso di andare a Hogsmeade.
Nessuna parte del tuo corpo ha il permesso di andare a Hogsmeade". "Lo so" disse Harry sforzandosi di non sembrare colpevole o spaventato. "Pare che Malfoy abbia le alluci..."."Malfoy non ha le allucinazioni" sibilò Piton, e si chinò verso Harry posando le mani sui braccioli della sedia, finché il suo viso non fu vicinissimo a quello del ragazzo. "Se la tua testa era a Hogsmeade, vuol dire che c'era anche il resto". "Ero su nella Torre dei Grifondoro" disse Harry. "Come ha detto lei...". "C'è qualcuno che può confermarlo?".Harry non disse nulla. Le labbra sottili di Piton si arricciarono in un sorriso orribile."Allora" disse rialzandosi. "Tutti, dal Ministero della Magia in giù, stanno cercando di tenere il celebre Harry Potter alla larga da Sirius Black. Ma il celebre Harry Potter detta legge. Che sia la gente comune a preoccuparsi della sua sicurezza! Il celebre Harry Potter va dove vuole, senza pensare alle conseguenze". Harry rimase zitto. Piton stava cercando di indurlo a dire la verità. E lui non aveva nessuna intenzione di farlo. Piton non aveva prove. Non ancora."Sapessi quanto assomigli a tuo padre, Potter" disse Piton all'improvviso, con un bagliore negli occhi. "Anche lui era straordinariamente arrogante. Quel suo po' di talento a Quidditch gli dava la certezza di essere superiore agli altri. Come te. Andava in giro a pavoneggiarsi con i suoi amici e ammiratori... la somiglianza fra voi due è straordinaria".
Da Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban pagg.241/242. Fornita da Linda. LETTERA M

"Pensavo solo" disse, la voce forzatamente calma, "che se Potter fosse di nuovo in giro di notte...è un'abitudine sbagliata... bisognerebbe impedirglielo.Per... per la sua incolumità".
Da Harry Potter e il Calice di Fuoco pag.404. Uficio Gip_Gup. LETTERA N
 
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view post Posted on 23/1/2007, 14:40
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Deduzione #145 fornita da Salvatore

Vari esempi di disobbedienza nei confronti di professori, da parte di Harry e dei Grifondoro, tralasciando tutte le malefatte poste in essere dai gemelli Weasley, per cui sarebbe necessario ricopiare granparte dei sei libri sinora scritti da J.K. Rowling. Tale comportamento giustifica certamente il comportamento del prof. Piton, più rigido ed inflessibile nei confronti dei Grifondoro che nei confronti di studenti di altre Case, più ligi al dovere e rispettosi delle regole.
Sin dall'Inizio, infatti, Harry se ne infischia dei divieti:
ad esempio, (lettera I), utilizzando un regalo di suo padre, consegnatogli dal Preside, si reca di nascosto nel Reparto Proibito, dove sono custoditi libri di magia nera. o in giro per il castello di notte (lettera f), nonostante sia proibito (lettera D).
Accetta un duello con Malfoy di notte, (lettera H). Tale comportamento, è egoista, come gli ricorda Neville e potrebbe far perdere punti alla loro stessa Casa.

Harry inoltre, così come i suoi amici Grifondoro, si comporta in maniera a dir poco irrispettosa verso i suoi professori. Ad esempio, (Lettera G), disobbedisce a Madama Bumb e, per uno dei primi atti di disobbedienza, invece di essere punito, viene fatto entrare nella squadra di Quidditch, diventando il più giovane cercatore degli ultimi anni
(Cap. 10, pag. 159 “Be’, è proprio vero” disse Harry tutto gongolante quando furono in cima alla scala di marmo, “Se (Malfoy) non avesse rubato la Ricordella di Neville, ora non sarei nella squadra …”. “E magari pensi che questa sia la ricompensa per aver infranto le regole!” Gli arrivò proprio da dietro una voce irata. Hermione stava risalendo rumorosamente le scale lanciando sguardi di disapprovazione al pacco che Harry teneva in mano. “Mica starai dicendo proprio a noi?” fece Harry).
Probabilmente, da quest’avvenimento inizia a farsi l’idea di essere superiore alle regole, come osserva giustamente il prof. Piton ("Tutta questa attenzione da parte della stampa sembra averti montato quella testa che peraltro avevi già piena di arie, Potter" disse Piton piano. In HP4, pagg.439/441).
Mentono ad un altro professore, Allock, (lettera A), si comportano irrispettosamente ed in maniera denigratoria verso il prof. Piton (cfr. prova 5).

Riflettete, inoltre, sul discorso fra Silente ed Harry (Lettera B). Tale comportamento denota sfiducia negli adulti, incapacità di dire la verità, di chiedere aiuto e di accettarlo dai suoi stessi amici (prima di tutto Hermione, lettera C), nonché una certa forma di protagonismo. Se Harry avesse parlato prima del diario di Tom Riddle con Silente, che dimostra di aver capito la verità e che cerca di convinverlo a confidarsi con lui, si sarebbero evitati molti guai, fra cui il rapimento di Ginny. Invece, nonostante tutto, continua a non accettare l'aiuto di nessuno.

In parole povere, i Grifondoro, in generale, mostrano un assoluto disprezzo per le regole ed un comportamento molto spesso denigratorio nei confronti dei professori. Tale comportamento, a mio parere, giustifica il comportamento di Piton come insegnante, particolarmente ligio al dovere, che, per la particolare funzione che riveste, deve non solo trasmettere conoscenze ai suoi studenti, ma anche un certo senso civico.
 
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view post Posted on 23/1/2007, 15:06
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Bene, ora a voi la palla: il dibattito in aula comincia.
 
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Jericho93
view post Posted on 22/7/2019, 22:47




Che ovviamente è cosa nota a tutti che Piton fa bene ad avere le palle girate verso il trio e verso tutti igrfondoro che proprio di cavalleria hanno solo lo stendardo nella sala comune, ma per il resto contro l'anarchico Harry Potter ci vuole qualcuno che sanamente non si fida di lui
 
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3 replies since 23/1/2007, 13:45   311 views
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