| Deduzione #46 fornita da A cura dell'Ufficio GIP-GUP - Accusa
"Il ragazzo sembra piuttosto instabile" disse Caramell guardando nella sua direzione. "Se fossi in lei, Silente, ci starei attento". Questa frase riportata dalla difesa è, a nostro avviso invece da considerarsi come una prova d’accusa perché mostra chiaramente l’instabilità e la pericolosità dell’imputato che, appunto in preda ad uno scatto d’ira, dopo aver, non ce lo dimentichiamo, strattonato più volte il ragazzo, gli ha scagliato contro un barattolo di vetro che avrebbe potuto provocargli gravi ferite qualora lo avesse centrato.
Deduzione #50 fornita da A cura dell'Ufficio GIP-GUP - Difesa
Il vaso non ha colpito il ragazzo, neppure di striscio, e neppure gli scarafaggi si sono rovesciati su Harry. Non esiste quindi prova che, anche ammesso che il Prof. Piton lo abbia effettivamente lanciato (con la mano o, più probabilmente, tramite magia), lo abbia fatto con l’intenzione di colpirlo. Pare difficile credere che un mago del calibro di Piton possa sbagliare mira in modo così grossolano (ricordate il duello con Allock nel 2° libro e poi quello con lo stesso Harry alla fine del 6°). E’ molto più probabile che si tratti, sempre ammesso che il Prof. Piton lo abbia effettivamente lanciato, di un semplice sfogo d’ira non rivolto a terzi, quindi carente dell’intenzionalità di danneggiare Harry.
Deduzione #54 fornita da A cura dell'Ufficio GIP-GUP - Difesa
La supposta vittima (Harry) non ha subito alcun danno fisico perché il vaso non lo ha neppure sfiorato, né psicologico. Infatti, dalle stesse parole della vittima: “Perché a riempirlo d’orrore e infelicità non era l’essere stato rimproverato o l’avergli scagliato contro un vaso ma il fatto che lui, Harry, sapeva fin troppo bene che cosa si prova a essere umiliati davanti a tutti e perciò che cosa aveva provato Piton, mentre James si faceva beffe di lui. E a ferirlo era anche il fatto che, a giudicare da quanto aveva appena visto, suo padre era davvero un presuntuoso arrogante, proprio come Piton gli aveva sempre detto.”
Deduzione #56 fornita da A cura dell'Ufficio GIP-GUP - Difesa
La vittima non può essere considerata un testimone attendibile perché è risaputo, come da lui detto più volte peraltro, che odia l’imputato e vorrebbe che fosse allontanato dalla scuola. “Il professor Severus Piton era l'insegnante meno simpatico a Harry........ "Forse se n'è andato" disse Harry, "perché ancora una volta non è stato nominato insegnante di Difesa contro le Arti Oscure". "O magari è stato licenziato!" suggerì Ron con entusiasmo. "Voglio dire, tutti lo detestano..." (libro 2 cap. 5, pag 72) Oppure: “Il Professo Piton, nel frattempo” continuò Silente, alzando la voce per superare i borbottii “ricoprirà il ruolo di insegnante di Difesa Contro le Arti Oscure.” “No!” esclamò Harry, così forte che molte teste si voltarono dalla sua parte........”Be’ una cosa buona c’è – disse con furia – Piton se ne andrà alla fine dell’ anno” (libro 6 cap.8, pagina 157-158). Inoltre, e cosa ben più importante, la vittima stava andando di corsa verso la porta, quindi dava le spalle all’imputato e non ha potuto vedere se il vaso è stato veramente e volontariamente lanciato
Deduzione #336 fornita da Stella
Mi viene da fare una riflessione, che può essere valida non solo per questa prova in particolare, ma per l'atteggiamento di Piton con Harry in generale. E' vero che molte volte il comportamento di Piton verso Harry è sgradevole; e posso capire benissimo che Harry non lo sopporti (chi di noi non ha avuto un professore che ci aveva preso in antipatia?). Ma è anche vero che forse, per Piton, fare battutine e cosa simili è solo un modo per stabilire un "contatto" con lui. Sicuramente in un modo non molto piacevole, ma è pur sempre un metodo per interagire. Viene spesso ricordato come Piton osservi Harry durante le lezioni (magari in modo acido): "I suoi occhi neri frugarono le loro facce alzate, indugiando per una frazione di secondo in più su Harry" (Harry Potter e il Principe Mezzosangue, pagina 167).
Infatti, nell'unica volta in cui è davvero arrabbiato con lui, cioè quando Harry ha sbirciato nel suo pensatoio, sappiamo che il suo atteggiamento cambia, e passa a ignorarlo totalmente. Cioè, a evitare ogni contatto. Per Harry è un sollievo, perchè non è più tormentato dalle sue battutine, ma se questo modo di fare fosse stato un segno di odio, sarebbe aumentato, e non cessato. Il vero segno dell'odio è l'indifferenza.
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