Articoli sulla scrittura di Fan Fiction

Il concetto che ha espresso Ettore non è sbagliato, però, sì, c'è un però.
Parlare di una cosa, in questo caso il sopracitato articolo da caminetto, non significa sempre e solo dargli una certa importanza, ma, a mio modo di vedere, ci si può trarre qualche spunto per discutere insieme e confrontare le proprie opinioni.

Ultimamente, piccola parentesi, non è che si discuta molto su questi forum (me medesima ricompresa), pertanto ringrazio Sara per aver segnalato nella Tag di LS questo articolo perchè, come dicevo sopra, pur essendo da caminetto, è comunque stato lo spunto per raccogliere un po' delle vostre opinioni.

Abbiamo tutti poco tempo, ma qualche ritaglio per cazzeggiare su Pottermore, scrivere le nostre fiction e dedicarci ai nostri hobby lo abbiamo, e spenderne un po' per scambiarci due parole su ciò che pensiamo può essere utile. Su un argomento che, tra l'altro, ci accomuna e che, seppur bistrattato verbalmente da questa tizia è stato lo spunto per farci levare comunemente i forconi e le fiaccole.

Piccola parentesi che non vuole prendere a sberle nessuno (prima che magari qualcuno lo possa pensare visto il mio linguaggio da "donna con metà faccia a scacchiera dovuta a risveglio da mezz'ora di abbiocco su tastiera") ma è una cosa di cui, da Admin e quadriennale frequentatrice di questo/i forum, mi sono accorta.

Tra l'altro, gli animi si infervorano un po' in materia perchè, sì, ci sentiamo il ditonzolo di questa tizia puntato contro (non so voi, ma se una per strada mi punta contro un dito e mi dice "uehi, cretina!" io scendo dalla macchina... anzi, no, accellero, controllando che il cofano dell'auto sia esattamente di fronte al soggetto in questione) e tra il prendermela ingiustamente con conoscenti, amici o parenti preferisco scaricarmi un po' i nervi su un'imbecille ufficialmente proclamatasi come tale. Orsù, scaricarsi un po' i nervi su chi se la va a cercare fa sempre bene allo spirito.

A parte questo, il sopracitato articolo non è sulla carta dei formaggini Mio, ma è uscito su un quotidiano famoso, cioè Repubblica.
Arrivo a questo collegandomi con ciò che diceva Sara nel suo intervento delle 15:04.


Anche qui c'è da fare una distinzione. Ok, qualcuno potrà leggere l'articolo da caminetto, scuotere il capoccione, e pensare "gioventù bruciata!" o similitudini analoghe. Ma la piccola parte di persone intelligenti (sì, ce ne sono ancora) a cui capiterà sotto il naso questo articolo, pur non essendo entrati in materia, potranno leggerlo e cogliere le sfumature palesemente ironiche e da "Miss Universo" dell'autrice e mettere seriamente in dubbio l'attendibilità di quanto ha scritto.
Per il resto, una cosa che ho sempre messo in pratica è di non dare mai per oro colato quello che gli altri dicono, ma di metterci sempre un pizzico di dubbio, dovuto principalmente alla non esistenza dell'obiettività.
Se le altre persone scelgono di credere a ciò che gli viene mostrato (e che quindi non vedono coi propri occhi), bè... ognuno dorme nel letto che si fa.


Cosa intendi per "io pago e qualcuno sceglie per me"?
Quello che hai detto dopo sullo "spulciare" lo condivido (e vale per tutto, libreria, internet, ecc... poi se un amico mi passa una dritta, ben venga. Al limite lo strozzo dopo XD )


Ah, ok, forse ho capito il nesso. In pratica, ciò che viene pubblicato dalle case editrici e, pertanto, riconosciuto come prodotto "buono" è ok, mentre il monnezzoso mondo delle fanfiction ha una bella croce sopra.
Sì, su questo concordo col tuo pensiero e, come avevo detto più sopra, pure le scelte di certe case editrici in quanto a pubblicazioni restano molto opinabili pur restando "bello ciò che piace" (ci saranno persone che compreranno e leggeranno il libro di Schettino? Ok, ma non spacciatemelo per un Oscar Mondadori.) In ogni caso, al di là del business delle case editrici, rimane il concetto globale che ognuno dovrebbe pensare con la propria testa.

Si è vero Ale, purtroppo ultimamente si discute poco anche se l'articolo in questione davvero lascia il tempo che trova, primo perchè è un'idiozia partorita da questa qui che chissà perchè pensa di appartenere ad una qualche casta e secondo perchè questa si sente tanto superiore da non dover rispondere di quello che dice e io il confronto lo vorrei con lei non tra noi che più o meno siamo tutti sulla stessa lunghezza d'onda.
Ho visto il suo profilo FB e ho notato che se qualcuno critica un suo articolo si guarda bene dal rispondere.
Tutto quello che viene pubblicato perchè chi lo scrive ha qualche calcio in culo, perchè parliamoci chiaro per la maggior parte dei casi è così, è bestseller e il resto è immondizia.
Ho riletto l'articolo adesso e una frase che mi ha fatto incazzare sopra tutte le altre è questa:

In questa anarchia estetica, dentro la quale sono stati cassati qualsiasi timore reverenziale e pudore rispetto alla competenza, chiunque diventa autore senza particolare vergogna.

Come si permette questa qui di elevarsi a giudice supremo della competenza e di dire che chi prende una penna in mano e ''si permette'' di scrivere una sua storia non ha il diritto di farlo, chi cazzo lo decide chi è un autore degno e chi no, questa pirlotta che ha scritto in tutto sei librettini e ha 50 anni?
Non mi sembra una grande scrittrice poi che voglia dire di essere ''una scrittrice di nicchia'' per darsi un tono faccia come le pare, tanto ormai è così di moda fare i finti intellettuali ma la realtà è che i suoi libri li avranno letti venti persone in tutto parenti inclusi.
Se Follett o King non avessero preso in mano una penna e cominciato a scrivere per pudore non avrebbero mai capito di saperlo fare bene, o no?
E' vero che ci sono tante FF brutte ma ci sono anche tanti racconti scritti da persone qualunque che sono belli e degni di essere letti e non vedo perchè queste persone dovrebbero vegognarsi.
Dovrebbero avere il timore reverenziale di rapportarsi con la scrittura perchè secondo questa è un'arte per pochi? ma stiamo scherzando???
Poi altro punto di cui prima non abbiamo dibattuto è quello in cui dice che su internet tutto è di tutti e non esiste nemmeno più il diritto d'autore e non so se ha notato che prima della fiction c'è un disclaimer in cui si riconoscono all'autore tutti i suoi diritti sui personaggi.
Io vorrei che questa venisse qui a confrontarsi e non avrei nessun reverenziale timore a dirle che secondo me lei ha scritto di cose per sentito dire e non si è mai presa la briga di aprire un sito qualsiasi e leggersi qualche fiction.
Altra cosa che mi fa girare le balle è che la gente che legge quell'articolo pensa anche che abbia ragione e anche loro non hanno nessuna nozione di causa, ci saranno anche quelli che leggono e pensano che quell'articolo sia una cagata ma sono pochi perchè purtroppo la maggior parte della gente è stupida e quello che è scritto sul giornale è la Bibbia.
L'Italiano medio che arriva alla pagina di ''Cultura'', senza buttare il giornale dopo aver letto le nuove indiscrezioni sulle scopate del Berlusca, legge l'articolo di questa tizia e pensa ''Uè guarda te questi pervertiti che fanno ste cose su internet'' come se chi scrive FF fosse un soggetto pericoloso.
Scusate, lo so che è OT e prego Ale di scusarmi e di toglierlo pure, ma non ho resistito:
E' proprio vero che chiunque diventa autore senza particolare vergogna
Menomale che ci spiega lei come si fa ad accorgersi che uno ti guarda il culo, non oso pensare come farebbero i posteri senza questa perla di conoscenza.

Video

PS Ho anche scoperto che oltre che con le FF ce l'ha anche col Fantasy in generale ed esprime anche qui la sua visione ''molto accurata'' facendo ancora di tutta un erba un fascio.
Del resto scusate cosa e ne facciamo di chessò Tolkien quando abbiamo questo genio che ci narra la storia d'amore dell'architetto 40enne bella ricca e colta con il meccanico povero e ignorante!
Comprare libri è difficile. Per chi non tiene il naso ficcato ogni giorno nelle pagine culturali dei giornali serve un tom tom, qualcuno che ti indichi la strada quando, entrando nelle librerie, vieni ormai travolto dalla potenza visiva e anche fisica delle pile di “monnezzoni” dalle copertine dorate, che vomitano draghi, complotti, maghetti.
Eh si, vedete, lei tiene il naso ficcato nelle pagine culturali e poi scrive monezzoni finto-culturali...BravaStancanelli!

Edited by halfbloodprincess78 - 8/5/2012, 21:35

Come si fa ad accorgersi che uno ti guarda il culo mentre tu stai di spalle?
Calore. Tensione. Quel legame occhio-culo che immobilizza chi guarda e fa sorridere chi viene guardato.

Ho trovato il terzo tatuaggio da farmi: questa massima del legame occhio-culo!

Finisco di vedere sto video e poi volevo riprendere anche il commento di Cla.

Beh, no dico: BEH!
Legame occhio-culo!
Ci troviamo di fronte al genio lirico!
Vabeh, a parte gli scherzi, ho guardato il video e, una cosa che ho notato, è che la signora sembra prendersi molto sul serio.
Oltre a questo non mi pronuncio, perchè un video non mi basta di certo per capire e conoscere l'operato di questa persona e, di certo, noon voglio finire a fare la stessa cosa che ha fatto lei: giudicare senza conoscere.

In questo caso non si tratta di giudicare senza conoscere. Questa tizia ha fatto delle affermazioni attraverso la redazione di un articolo e, sinceramente, anche se magari nei weekend aiuta le vecchiette ad attraversare la strada o va a donare il sangue, da quello che ho letto non mi è sembrato che sia una che abitualmente applica un tipo di ragionamento brillante e sensato.
Le sue repliche e i suoi interventi in questa "presentazione" del suo "libro" non hanno migliorato l'immagine che, con quell'articolo, ha dato di sè. Da qui passa completamente la voglia di approfondire ulteriormente la conoscenza di chi, invece di tenderti la mano, ti tira uno schiaffo verbale, e le conclusioni si traggono velocemente insieme a una bella portata in faccia.

Distinguiamo poi: lei ha sparato un po' a zero su tutto il fandom, sancendo il principio massimo che le pubblicazioni editoriali sono a posto mentre il resto della scrittura amatoriale si può buttare giù dalla finestra, quando lei stessa è partita proprio dalla scrittura amatoriale (e questa, a casa mia, è un bella contraddizione). Poi mi ritrovo a sentire la sua teoria occhio-culo che dovrebbe essere un estratto di un romanzo "di successo". Mi spiace tanto, ma un libro del genere, (non tutti i suoi libri, quello di cui ha proposto quell'orrido estratto) di una che ragiona così e che scrive così, non penso proprio che lo comprerei mai.
E visto che la pietra l'ha scagliata lei, abbiamo tutto il diritto di controbattere.

Su FB non risponde e non so se ha un blog.
L'iter ideale sarebbe scrivere una lunga lettera a Repubblica a nome del Forum e vedere se esiste ancora il diritto di replica quando un lettore non è d'accordo con quanto si è scritto... però dubito!

No, guarda, forse non mi sono spiegata io però non intendevo che non possiamo replicare alle sue affermazioni campate per aria, dicevo solo che non mi metto a giudicare il suo libro - che non c'entra nulla con l'articolo incriminato - senza averlo letto. E, vedendo il video, a parte l'allucinante occhio-culo, non ho avuto una quantità di informazioni sufficiente da farmi dire la mia in proposito. Io mi soffermerei più sull'articolo che ha scritto e sulle ca**ate che ci sono dentro, poi per il resto del suo operato, visto che nemmeno io ho voglia di andarmi a leggere la sua opera omnia, non mi pronuncio.
Almeno, questo è quello che penso io, il modo in cui mi sembra giusto comportarmi. Poi, se mai mi verrà voglia di leggere un suo libro ( quando mai?!?!) allora si che sparerò a zero! Ma sempre con cognizione di causa, se no che ce la prendiamo a fare?


Ho saputo che le hanno scritto in diversi e una ragazza, su Nocturne Alley, ha fatto sapere che la Stancanelli ha risposto dicendo che non aveva alcuna intenzione di emettere condanne e che avrebbe controllato le inesattezze.
O__O Come no! Non voleva emettere condanne (controsenso!!) e controllerà le inesattezze? Ma chi ci crede?
Vabeh. Comunque una lettera a Repubblica la potremmo mandare anche noi, così magari la cazziano anche un pò!

Ok, si può fare, ora mi informo bene su dove inoltrare la lettera.


Ti rendi conto!!!
Adesso controlla le inesattezze, è tutto inesatto quello che ha scritto, proprio una povera pistola, mo le scriviamo pure noi, gliele do io le inesattezze!

Dal mio punto di vista se scrive con lo stesso organo con cui ragiona non è che andiamo molto lontano... Ad ogni modo, ognuno la pensa come vuole, ma un bel dato di fatto è che se questa pensava di farsi pubblicità con quell'articolo ha fatto male i suoi conti!


Ottima idea!


Ma che donna coraggiosa...

Questa è la mail che Ale ed io abbiamo scritto e inoltrato alla redazione di Repubblica.
Ora attendiamo una risposta.

Gentile Elena Stancanelli,
Le scriviamo in merito al suo articolo del 06 Maggio 2012 apparso sul quotidiano "La Repubblica" dal titolo: ‘’Riscrivono le storie se i lettori Fan Fiction’’.
Quello che lei scrive è abbastanza inesatto e, se vogliamo, piuttosto offensivo nei riguardi di chi ama la scrittura in quanto hobby.
Bisogna innanzitutto fare un distinguo tra Fan Fiction su real person (attori o cantanti) e Fan Fiction su personaggi di carta e inchiostro.
Le prime sono il tentativo di maneggiare una persona reale all'interno di un racconto, cosa che anche noi condanniamo e riteniamo piuttosto di cattivo gusto per quanto il racconto possa essere scritto bene.
Le seconde sono semplicemente l'immaginare una storia alternativa per un personaggio che ha il potenziale per sfuggire al suo autore e vivere quasi di vita propria, in questo trovo non ci sia nulla di male.
Queste storie vengono scritte senza alcuna pretesa di essere dei best sellers, vengono ovviamente riconosciuti tutti i diritti al proprietario del romanzo d'origine dal quale s'è tratto lo spunto per scrivere le fiction in questione: di fatto, in calce, su ogni storia, appare un disclaimer dove il diritto d'autore viene pienamente riconosciuto e si afferma che la storia è scritta a puro scopo di divertimento e senza alcun fine di lucro.
Di queste ‘’maldestre prove letterarie’’, come le definisce poco gentilmente lei, ve ne sono di molte ben scritte, anche in ottimo italiano che, oggi come oggi, non è una cosa poi tanto scontata da trovare, specialmente tra i più giovani. Teniamo a precisare questo punto in quanto l'amore per l'italiano e la passione per la scrittura accomuna il nostro gruppo (www.magiesinisterstorie.it/index.php) che si diletta da diversi anni nella redazione di scritti amatoriali, esercitazioni grammaticali e quanto necessario affinchè ogni autore possa confrontarsi con gli altri e migliorarsi.
Il mondo è bello perché è vario ma i lettori di Fan Fiction non sono tutti, come dice lei, le tipiche persone che comprano il chewing gum masticato di Britney Spears, sicuramente ci sono anche questi ma non sono la regola.
Il nostro è un’archivio di Fan Fiction moderato in cui pubblicano persone di tutte le età e le assicuro che le nostre storie sono tutte di buon livello, molto lontane dallo stereotipo di cui parla lei facendo di tutta un’erba un fascio.
Esistono archivi moderati e archivi non moderati: il nostro archivio è moderato, ad esempio, ma distinguiamoli.
Nei primi si può pubblicare solo dopo che il racconto è passato al vaglio dello staff nei secondi si può pubblicare di tutto senza nessun controllo.
Questo per farle sapere quanto poco è accurata la sua visione dell’universo Fan Fiction, quanto è oggettivamente limitata e riduttivo il sunto spiccio e polemico con cui ha voluto descrivere questo mondo a lei in grossa parte ignoto.
Poi, mi scusi, lei parla di pudore nel rapportarsi alla scrittura come se fosse diritto solo di una ristretta cerchia di persone e mi sembra un’affermazione piuttosto presuntuosa; in un mondo,dove ci lamentiamo che si legge sempre meno, trovo che se una persona che legge un determinato libro vi si appassiona talmente tanto da decidere di reinventare a modo suo altri scenari sia solo una cosa apprezzabile, e ben vengano i siti che danno spazio alla pubblicazione delle Fan Fiction e che permettono a persone di tutte le età di spaziare la mente e usare la propria immaginazione.
Anche nel mondo editoriale esistono pubblicazioni fatte con l'unico scopo della vendita, romanzi che potrebbero anche fare a meno di finire su uno scaffale, ma non per questo qualcuno si sogna di generalizzare dicendo che tutto ciò che arriva in libreria è spazzatura.
Detto questo le auguriamo buona giornata.
Staff di MagieSinisterStorie.

Ma vaii! Non vedo l'ora di leggere una risposta, ma non so se si azzarda, vedremo!