Il Calderone di Severus

Articoli sulla scrittura di Fan Fiction

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Ale85LeoSign
view post Posted on 7/5/2012, 17:52




Cominciamo con questo articolo trovato da Arcady de la Repubblica.
Se volete leggete e se volete commentate!

RISCRIVONO LE STORIE SE I LETTORI FAN FICTION
06 maggio 2012 — pagina 44 sezione: CULTURA

Il concetto di fan fiction esiste da sempre in letteratura. È quello che accade quando un personaggio si rivela talmente potente che un libro non basta più. Orlando, per esempio. Il racconto delle sue avventure, di secolo in secolo, si dispiega come un' immensa opera proteiforme, scritta a chissà quante mani. Di volta in volta è poema, romanzo, cunto dei pupari nelle piazze. Stesso destino per don Giovanni, divenuto un esercizio di stile per narratori, ispirazione per musicisti, persino una patologia. Si potrebbero fare decine di esempi. Alcuni di grande valore, altri puri giochi letterari che rispondono alla domanda what if ... cosa accadrebbe se... Ulisse si tuffasse in mare con le sirene, Otello si innamorasse di Jago, Buck fosse trasformato in un chiwawa. Nuovi episodi, nuovi ostacoli, un altro fondale. Quello che però oggi si intende per fan fiction è un vero e proprio genere paraletterario, esploso con Internet ma che ha le sue radici nella contemporanea ossessione del fan rispetto al suo idolo. Opere amatoriali, omaggi, senza altra ambizione che non quella di esprimere una devozione. Per capire le moderne fan fiction, bisogna tenere in testa due date: 1975 Rocky Horror Picture Show, 1977 Guerre Stellari. Due storie che si trasformano di colpo in fenomeni di costume, diventano stili di vita, modi di pensare. Impongono ossessioni, paure, sogni, ma anche trucchi, costumi. E soprattutto sopravvivono al tempo della loro rappresentazione. I cinema che proiettano il Rocky Horror Picture Show diventano palcoscenici, nelle platee cantano e ballano personaggi speculari a quelli che si muovono sullo schermo. Le sale dove viene programmato il film di George Lucas sono piantonate da cavalieri Jedi, e Padawan che incrociano spade laser in attesa di essere rimpatriati nel pianeta Naboo. Il fan diventa un clone, si identifica totalmente col suo eroe, veste come lui e si comporta come immagina si comporterebbe lui, o lei, in circostanze che vanno dall' ordinare un hot dog o essere interrogato in trigonometria finoa incontrare altri personaggi come lui, fuoriusciti da qualche altra storia. Questa abitudine a mascherarsi ha un nome, si chiama cosplay - contrazione delle parole inglesi costume e play (recitare) - ed è una pratica molto diffusa tra i giovani giapponesi. Conciati da personaggi dei manga o di videogiochi o da capitano Kirk e altri compagnucci dell' equipaggio dell' Enterprise, questi devoti partecipano a giochi di I ruolo, raduni, passeggiano ogni domenica a Harajuku, un quartiere di Tokyo, ad uso di turisti entusiasti. Sempre a Tokyo, due volte l' anno si tiene una fiera del fumetto amatoriale che si chiama Comiket. È la più grande manifestazione al mondo e vi partecipano centinaia di migliaia di persone. Al Comiket, dove è comune incontrare cosplayer che si aggirano estatici tra gli stand vestiti da Dragonball, i prodotti più venduti sono i dojinshi, riviste pubblicate dagli stessi autori, amatoriali appunto. Si trovano quasi esclusivamente in quella occasione perché hanno tirature limitatee la loro diffusioneè per contagio, tra appassionati. I dojinshi contengono soprattutto fumetti, ispirati ai più celebri manga, il più famoso e saccheggiato dei quali è Sailor Moon. Molti di questi hanno un contenuto molto più erotico dell' originale. Sono divisi in specialità, a seconda del pubblico al quale sono rivolti. Omosessuali, etero, lesbo. C' è una categoria particolarmente curiosa e assai conosciuta che sono gli Yuri e Shojo-ai: pur raccontando storie gay con protagonisti maschi, sono rivolti a un pubblico femminile. Donne che trovano eccitante il sesso tra ragazzini. I dojinshi sono a tutti gli effetti delle fan fiction. Così come lo sono le storie ispirate ai divi della musica. Il mondo del pop-rock è per antonomasia il luogo dell' ossessività fanatica. L' agiografia di gente come Justin Bieber, Miley Cyrus i Backstreet Boys intasa i siti Internet. Ma non solo i teen idol, anche i Pearl Jam, i Nirvana, i Queen e i Pink Floyd sono protagonisti di storie inventate dai loro fan. È evidente che senza Internet le fan fiction per come si intendono oggi non esisterebbero. Paradiso degli incontri non gerarchici, tempio globale della religione che abolisce autorità e diritto d' autore, nella rete tutti siamo uguali e tutto è di tutti. In questa anarchia estetica, dentro la quale sono stati cassati qualsiasi timore reverenziale e pudore rispetto alla competenza, chiunque diventa autore senza particolare vergogna. Queste maldestre prove letterarie, che proposte a un editore volerebbero dalla finestra in un attimo, vengono custodite in siti specializzati e divorate avidamente da quel tipo di persona che compra su eBay la chewingum masticata di Britney Spears. Un' audience immensa, totalmente derivata dalla notorietà dell' originale a cui si riferisce. Sia esso un gruppo rock, un fumetto giapponese, o un romanzo. Twilight e gli altri libri della saga di Stephenie Meyer, Harry Potter in tutte le sue apparizioni o Il signore degli anelli sono le storie più sognate e quindi più rinventate. Ovvio che questo mare magnum faccia gola agli editori a caccia del successone. Raro fin quasi all' impossibile - è una legge pressoché esatta che non si produca due volte un miracolo utilizzando la stessa formula - il caso di Fifty Shades of Grey, di E. L. James (ora ai primi posti, in cartaceoe digitale, nella classifica del New York Times ). Scelto entusiasticamente dai lettori in almeno tre diverse incarnazioni: gratis sul sito di fan fiction di Twilight (postato dall' autrice con lo pseudonimo di Snowqueens Icedragon) in e-book pubblicato da una piccola casa editrice australiana (The Writers' Coffee Shop) e nel cartaceo di Vintage books. Piccolo apologo che dimostra come le vie dei libri sono infinite, e carta digitale e gratuità stanno in una relazione ancora tutta da esplorare. Talvolta, quando presento il mio ultimo libro, qualcuno mi domanda: ma Davide e Anna (i due protagonisti) stanno ancora insieme? Oppure: ma che tu sappia, il motorino gliel' ha rubato lui o no? Ero abituata a rispondere: e io che ne so? Davide e Anna non esistono... Ma anche questo, forse, è troppo semplice. Forse c' è davvero un angoletto, una stringa, dove si nascondono i personaggi, un limbo che sta a metà tra l' immaginazione dell' autore e il desiderio del lettore, dove sono possibili altre cose. D' ora in poi risponderò: dimmelo tu. Anzi, scrivilo. Hai visto mai... - ELENA STANCANELLI
 
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halfbloodprincess78
view post Posted on 7/5/2012, 19:18




Allora io odio le FF sulle real person, non ne ho mai fatto mistero, ma questa qui è ... fuori strada su tutti i fronti.
Non ci sono tante altre parole per definire una che senza nessuna nozione di causa scrive tale pirlata e ocio non sul giornalino della scuola ma su Repubblica.
CITAZIONE
Forse c' è davvero un angoletto, una stringa, dove si nascondono i personaggi, un limbo che sta a metà tra l' immaginazione dell' autore e il desiderio del lettore, dove sono possibili altre cose.

Ecco unica cosa sensata che ha scritto in, forse, un barlume di lucidità.
Per me si esiste questo angoletto ed è proprio questo angoletto che spinge le persone a scrivere Fan Fiction.
Visto che le FF sono mediocri prove di scrittura mi sono presa la briga di andare a vedere il curriculum di questa Elena Stancanelli:
Dieci righe su Wikipedia XD ha studiato letteratura a Firenze, ha scritto in tutto sei libri e collabora con Repubblica, il Manifesto e l'Unità... insomma per il Nobel mi sa che non è nemmeno proponibile quindi magari un po' di umiltà non le farebbe male.
Io i suoi libri non li ho letti, ma visto che lei si è permessa di giudicare senza nemmeno conoscere il fandom farò altrettanto, mi sono letta le sinopsi dei suoi ''capolavori'' e mi sembrano delle gran cazzate, non avendoli letti non so come scrive, però ho trovato un commento di uno che almeno uno di questi capolavori lo ha letto:
Il capolavoro in questione si intola Le Attrici
Il commento del lettore è il seguente:

... però stavolta mi sembra giusto mettere in guarda l'incauto acquirente da questo libretto finto-anni sessanta, finto-lesbico, finto-thelma e louise, finto-tutto. E finito, non finto, il povero lettore.


Io aggiungerei che l'autrice mi sembra anche una finta intelligente e purtroppo ce ne sono tanti e purtroppo tanti di questi hanno la possibilità di scrivere sui maggiori quotidiani!
Degli altri suoi capolavori non ho trovato recensioni ma provvederò a cercare meglio così ci facciamo un altro paio di risate.
La sua ''Opera'' maggiore si intitola Benzina e questa è la trama:
Una stazione di servizio con annesso piccolo bar è l'isola felice di Lenni e Stella. Lenni è di origine borghese, Stella è sempre vissuta lì, tra macchie d'olio e l'odore eccitante della benzina. Poi c'è la madre di Lenni che arriva a Roma per riprendersi la figlia. Per questo viene uccisa dalle ragazze, con brutalità, ma senza cattiveria. Raccontata a tre voci, in una sorta di balletto d'anime, la storia ruota intorno al tentativo delle due amanti di occultare il cadavere, e anche la madre ragiona, come un angelo un pò goffo, su quello che sta accadendo. "Benzina" racconta la storia di un amore fuori dalle regole usando con leggerezza i modelli del romanzo, del cinema on the road e delle "cattive ragazze". Lenni e Stella vivono la loro passione in un modo al quale non eravamo abituati. E' un amore assoluto, senza dubbi, senza sopraffazioni, un amore antico per slancio e dedizione, e al contempo nuovissimo per situazioni e dinamiche. Leggere e sventate, dilettanti e ispirate, innocenti e criminali, le due ragazze uccidono per difendere il loro sogno perfetto: e il romanzo corre a precipizio, risucchiato in un vortice di spazio e di tempo, verso un assoluto irragiungibile, verso un finale che lascia stupefatti e liberati.
Da questo romanzo hanno anche tratto un film che avranno visto in 10 compreso lo staff... poi ci chiediamo perchè non si vince più un oscar.

Insomma io prima di criticare la mediocrità di qualcun'altro guarderei con attenzione in casa mia.
Scrivo FF perchè mi piace, perchè mi fa sognare e perchè credo che i personaggi di carta esistano davvero, se sono mediocre sono sempre meno ridicola di una che scrive un articolo simile e che sotto sotto rosica che sui suoi libri non si scrivano FF.
Per concludere cito King, lui sì grande scrittore, che nel suo Incubi e Deliri (libro conosciuto universalmente mica chessò ''Benzina''XD)scrive:

''Ripetete con me il catechismo:
Credo che una monetina possa far deragliare un treno merci.
Credo che nelle fogne di New York ci siano alligatori, per non dire di topi grossi come pony Shetland.
Credo che si possa strappar via l'ombra a una persona con un picchetto da tenda.
Credo che esista davvero Babbo Natale e che tutti quei tizi vestiti di rosso che si vedono in giro per le strade a Natale siano i suoi aiutanti.
Credo che intorno a noi ci sia un mondo invisibile.
Credo che le palline da golf siano piene di gas velenoso e che, a tagliarne una in due respirando l'aria che ne viene fuori, si resti uccisi.
Soprattutto, credo nei fantasmi, credo nei fantasmi, credo nei fantasmi.
Ci siamo? Pronti per partire. Qua la mano. Si va. Conosco la strada. Non avete che da reggervi forte... e credere. »

Credo che ci sia un mondo invisibile ed è per questo che scrivo solo che gli ottusi questo mondo invisibile non lo vedono e preferiscono credere che non ci sia piuttosto che porsi il problema di essere ottusi!

Edited by halfbloodprincess78 - 7/5/2012, 20:55
 
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arcady
view post Posted on 7/5/2012, 19:26




Quoto l'intervento di Cla in tutto e per tutto! Questa rosica e di brutto! XD

E, a proposito di ottusità:

CITAZIONE (Ale85LeoSign @ 7/5/2012, 18:52) 
Talvolta, quando presento il mio ultimo libro, qualcuno mi domanda: ma Davide e Anna (i due protagonisti) stanno ancora insieme? Oppure: ma che tu sappia, il motorino gliel' ha rubato lui o no? Ero abituata a rispondere: e io che ne so? Davide e Anna non esistono...

Voglio dire, insomma, questa frase mi ha provocato il cascamento mandibolare definitivo!
Noi che scriviamo FF sogniamo mille vite alternative per i personaggi che amiamo, non riusciamo a smettere, perchè li amiamo; tu, autrice dei miei stivali, rispondi così a chi ama i tuoi personaggi e ti chiede che fine faranno? Tu, autrice, non ci fantastichi sopra neanche un pò? Scritta la parola fine, la tua immaginazione si ferma?
Infinitamente triste per te, donna.
 
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view post Posted on 7/5/2012, 19:49
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CITAZIONE (arcady @ 7/5/2012, 20:26) 
Quoto l'intervento di Cla in tutto e per tutto! Questa rosica e di brutto! XD

E, a proposito di ottusità:

CITAZIONE (Ale85LeoSign @ 7/5/2012, 18:52) 
Talvolta, quando presento il mio ultimo libro, qualcuno mi domanda: ma Davide e Anna (i due protagonisti) stanno ancora insieme? Oppure: ma che tu sappia, il motorino gliel' ha rubato lui o no? Ero abituata a rispondere: e io che ne so? Davide e Anna non esistono...

Voglio dire, insomma, questa frase mi ha provocato il cascamento mandibolare definitivo!
Noi che scriviamo FF sogniamo mille vite alternative per i personaggi che amiamo, non riusciamo a smettere, perchè li amiamo; tu, autrice dei miei stivali, rispondi così a chi ama i tuoi personaggi e ti chiede che fine faranno? Tu, autrice, non ci fantastichi sopra neanche un pò? Scritta la parola fine, la tua immaginazione si ferma?
Infinitamente triste per te, donna.

ammazza, eh....com'è affezionata. :angry:
 
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view post Posted on 7/5/2012, 20:16

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CITAZIONE (arcady @ 7/5/2012, 20:26) 
Quoto l'intervento di Cla in tutto e per tutto! Questa rosica e di brutto! XD

E, a proposito di ottusità:

CITAZIONE (Ale85LeoSign @ 7/5/2012, 18:52) 
Talvolta, quando presento il mio ultimo libro, qualcuno mi domanda: ma Davide e Anna (i due protagonisti) stanno ancora insieme? Oppure: ma che tu sappia, il motorino gliel' ha rubato lui o no? Ero abituata a rispondere: e io che ne so? Davide e Anna non esistono...

Voglio dire, insomma, questa frase mi ha provocato il cascamento mandibolare definitivo!
Noi che scriviamo FF sogniamo mille vite alternative per i personaggi che amiamo, non riusciamo a smettere, perchè li amiamo; tu, autrice dei miei stivali, rispondi così a chi ama i tuoi personaggi e ti chiede che fine faranno? Tu, autrice, non ci fantastichi sopra neanche un pò? Scritta la parola fine, la tua immaginazione si ferma?
Infinitamente triste per te, donna.

E qui ti quoto alla grande.
I personaggi sono i suoi. Puoi non avere le idee chiare su quel che possono combinare tra alcune pagine, ma non puoi rispondere "non esistono".
Se li scrivi, se inventi per loro una vita e delle storie, esistono eccome e non mi venire a dire che, siccome sono solo nella tua mente, non esistono. Esistono-per-te.
Questo significa che ci hai messo passione pari a zero nello scrivere.

Però su una cosa le devo dare ragione: ci sono ff di tutti i generi, compreso quello orripilante, dove l'autrice/autore ha dichiarato l'italiano fuorilegge, il congiuntivo e la consecutio temporum sono in esilio perpetuo e sintassi ed ortografia sono state ripetutamente torturate.
Purtroppo questo mare magnum delle ff racchiude anche questo tipo di scrittrici/scrittori ed è facile, se si incappa in oscenità del genere, spegnere tutto e odiare quel che si legge.
Come tutto, anche nelle ff bisogna sapersi destreggiare, soprattutto se lettori. Ma se uno ha la passione, la buona qualità si trova, eccome.
 
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halfbloodprincess78
view post Posted on 7/5/2012, 20:27




CITAZIONE (pingui79 @ 7/5/2012, 21:16) 
Però su una cosa le devo dare ragione: ci sono ff di tutti i generi, compreso quello orripilante, dove l'autrice/autore ha dichiarato l'italiano fuorilegge, il congiuntivo e la consecutio temporum sono in esilio perpetuo e sintassi ed ortografia sono state ripetutamente torturate.
Purtroppo questo mare magnum delle ff racchiude anche questo tipo di scrittrici/scrittori ed è facile, se si incappa in oscenità del genere, spegnere tutto e odiare quel che si legge.
Come tutto, anche nelle ff bisogna sapersi destreggiare, soprattutto se lettori. Ma se uno ha la passione, la buona qualità si trova, eccome.

Si, hai ragione però lei non fa distinzioni per lei tutte le FF sono così e noi sappiamo che non è vero, ci sono Fan writers che scrivono molto meglio di tanti che pubblicano centinaia di libracci da vergognarsi a scriverli e anche a leggerli.
 
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view post Posted on 7/5/2012, 20:37

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Per questo ho detto che bisogna destreggiarsi.
Se davvero amo leggere e fantasticare su un personaggio, cerco una ff decente o addirittura bella e ben scritta, finchè non la trovo.
Evidentemente l'autrice in questione non ha questa passione. (e ho fatto anche la rima)
 
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Ale85LeoSign
view post Posted on 7/5/2012, 20:40




CITAZIONE
Il mondo del pop-rock è per antonomasia il luogo dell' ossessività fanatica. L' agiografia di gente come Justin Bieber, Miley Cyrus i Backstreet Boys intasa i siti Internet. Ma non solo i teen idol, anche i Pearl Jam, i Nirvana, i Queen e i Pink Floyd sono protagonisti di storie inventate dai loro fan. È evidente che senza Internet le fan fiction per come si intendono oggi non esisterebbero. Paradiso degli incontri non gerarchici, tempio globale della religione che abolisce autorità e diritto d' autore, nella rete tutti siamo uguali e tutto è di tutti. In questa anarchia estetica, dentro la quale sono stati cassati qualsiasi timore reverenziale e pudore rispetto alla competenza, chiunque diventa autore senza particolare vergogna.

Sfrondando dai bla bla bla inutili, e andando al punto di questo articolo, mi ritrovo, come Cla, a concordare sul non appezzamento delle Real Person, sul quale concordo, proprio perchè un conto è scrivere di un personaggio di fantasia, un conto è tentare di manipolare, seppur in maniera fittizia, la vita di una persona in carne ed ossa.

Da un certo punto di vista, è vero, sul web CHIUNQUE può scrivere, cani e porci, e su questo c'è molta libertà. Però non è da questo che io farei di un'erba un fascio, tendenza che vedo che è piuttosto comune nelle persone che non usufruiscono del cervello abitualmente.
Ci sono siti web e forum e altre piattaforme virtuali dove, è tristemente vero, chiunque è autore, chiunque scrive e pubblica la propria opera credendosi Shakespeare ma... finchè non mi chiede dei soldi e non mi obbliga a leggere quel che scrive a me cosa interessa?
Ribaltando la frittata si può dire che nel panorama letterario, parlando di case editrici che pubblicano "qualunque cosa basta che si venda", che diciamo? Lì va tutto bene?
Ci sono romanzi ben scritti così come ci sono anche autori di fanfiction validi, e non solo questo marasma informe di lobotomizzati che collezionano roba masticata da personaggi famosi.

In fin dei conti, chi scrive fiction (escludo le real person e le varie perversioni che la gente ama rendere pubbliche. Una volta, sì, esisteva il vecchio "caro Diario...") lo fa perchè, sì, vuole immaginarsi un seguito, vuole approfondire la conoscenza con un determinato personaggio, vuole calarsi nei suoi panni e, perchè no, vuole sognare un po' e condividere con altri i suoi sogni.

Da un punto di vista pratico, invece, le fiction, almeno come le concepisco io, possono essere, al di là della passione/interesse per quella determinata saga, un trampolino di lancio scrittorio. Scrivendo e confrontandosi con altri si possono sempre imparare un sacco di cose. Certo, da qualche parte bisogna pur partire, anche da "maldestre prove letterarie".

CITAZIONE
Queste maldestre prove letterarie, che proposte a un editore volerebbero dalla finestra in un attimo, vengono custodite in siti specializzati e divorate avidamente da quel tipo di persona che compra su eBay la chewingum masticata di Britney Spears.

Giudizio gratuito, fatto principalmente per provocare. In effetti questa tizia c'è riuscita. Il suo articolo (di merda) ci ha colpito e ne stiamo parlando, di conseguenza.
Ad ogni modo: su Ebay IL chewingum (non "LA". E' il rumore di un piedistallo che si sgretola quello che sento?) di Britney Spears ha più probabilità di essere comprato di un romanzo di questa tizia.

CITAZIONE
Un' audience immensa, totalmente derivata dalla notorietà dell' originale a cui si riferisce. Sia esso un gruppo rock, un fumetto giapponese, o un romanzo.

Massì, buttiamo tutto nel pentolone!
Ma ora arriva la perla di finta modestia.

CITAZIONE
Talvolta, quando presento il mio ultimo libro, qualcuno mi domanda: ma Davide e Anna (i due protagonisti) stanno ancora insieme? Oppure: ma che tu sappia, il motorino gliel' ha rubato lui o no? Ero abituata a rispondere: e io che ne so? Davide e Anna non esistono... Ma anche questo, forse, è troppo semplice.

Eh sì, è troppo semplice per quei cretini che perdono tempo a farsi domande su cose che non esistono.
La domanda che sorge spontanea è: perchè tu "presunta autrice" scrivi? Per vendere? Per poter scrivere un articolo dove sputi un po' di veleno nel vastissimo mondo del fandom (dove probabilmente non c'è bisogno di un sassata mentre molti si fanno harakiri da sè) e ti vanti di quanto sei buona, brava e bella perchè tu scrivi senza andare oltre alle tue storie? La tua fantasia è un numero fisso di pagine e caratteri, stampati, pubblicati e venduti?
Tutto ciò mi ricorda un po' chi legge i libri e non si fa domande. Io adoro farmi domande, quindi...
Tipo: il personaggio X è morto. Ok, è scritto sul libro, punto. Ma che male c'è, mi domando, ad immaginarsi un finale alternativo o ad ideare un modo in cui questo personaggio non possa morire?
Questo è lavorare di fantasia, di logica, di cervello... spaziare la mente.

Ma è evidente che questa tizia non ha bisogno di far domande: sa tutto meglio, è evidente!

CITAZIONE
Forse c' è davvero un angoletto, una stringa, dove si nascondono i personaggi, un limbo che sta a metà tra l' immaginazione dell' autore e il desiderio del lettore, dove sono possibili altre cose. D' ora in poi risponderò: dimmelo tu. Anzi, scrivilo. Hai visto mai... -

Questo finale è irritantemente ironico, dal mio punto di vista. Almeno, leggendo l'andazzo complessivo dell'articolo viene voglia di andare da lei con un suo romanzo e farle vedere in quanti modi si può impiegare in modo più proficuo della carta, visto che da sola, a livello di immaginazione, non ci arriverebbe.

Quotone sulle parole di King.
Quell'uomo è un mito e Sì che è un Autore con la A maiuscola!!! :clap:
 
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view post Posted on 7/5/2012, 21:05
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Come avere 10 minuti di celebrità?
Scrivi un articolo idiota su un giornale idiota su tutta una schiera di persone che hanno una passione, un amore, un passatempo, uno sfogo e avrai il tuo momento di celebrità, in quanto queste persone che fino a ieri nemmeno ti cagavano e non sapevano nemmeno chi fossi (ok, io Benzina l'ho visto :woot: :woot: :woot: ma sorvoliamo :woot: ) adesso sanno il tuo nome!
Brava, Elena Stancanelli! Un grosso grossismo applauso!
A cosa?
Alla sua idiozia e alla sua ignoranza che mostra in maniera mostruosa da questo "bellissimo" articolo.
Ma il titolo è vero o scritto male?! "RISCRIVONO LE STORIE SE I LETTORI FAN FICTION" :woot:
Va beh, perchè sparare sulla croce rossa...

Io nel mio piccolo credo che un giornalista prima di fare un tale articolo dovrebbe quanto meno informarsi su quello di cui vuole parlare, e mi sembra che la signora in questione non l'abbia fatto assolutamente, perchè ho proprio l'impressione che non si sia mai letta nemmeno una fanfiction, dico una, mica 1000, una diamine.
Le fiction su persone reali io non le ho mai sopportate, le odio e non le leggo minimamente, tutto il resto, su ciò che mi interessa lo scrivo e lo leggo.
Su internet scrivono cani e porci, e figuriamoci sui giornali e i libri poi, ma per favore, si dovrebbe criticare/giudicare ciò che si conosce, e non mi sembra questa sia Umberto Eco che può permettersi di dire certe cose, e ovviamente una sparata simile non l'avrei accettaa nemmeno dal sommo Eco, ma lui non l'avrebbe mai fatta e almeno si sarebbe informato.
Come si permette di sparare a zero su cose che non conosce, ma poi non ci capisce un cacchio, fanfiction, cosplay e quant'altro, almeno poteva andare su Wikipedia a controllare cosa fossero, ma no, che dico, troppo superiore per cercare su la cara Wiki, fatta dagli utenti, magari gli stessi cani e porci che scrivono fanfiction che magari non sono solo ragazzine o ragazzini, ma anche gente plurilaureata con i cosiddetti fumanti che si rilassa scrivendo queste cose perchè gli piace.
Ma poi saranno pure affari della gente di quello che fa nel proprio tempo libero?!
Questa per dire cazzate viene anche pagata, per questo questo paese va a puttane, perchè la gente pensa più agli affari degli altri che ai propri.

CITAZIONE
Talvolta, quando presento il mio ultimo libro, qualcuno mi domanda: ma Davide e Anna (i due protagonisti) stanno ancora insieme? Oppure: ma che tu sappia, il motorino gliel' ha rubato lui o no? Ero abituata a rispondere: e io che ne so? Davide e Anna non esistono... Ma anche questo, forse, è troppo semplice. Forse c' è davvero un angoletto, una stringa, dove si nascondono i personaggi, un limbo che sta a metà tra l' immaginazione dell' autore e il desiderio del lettore, dove sono possibili altre cose. D' ora in poi risponderò: dimmelo tu. Anzi, scrivilo. Hai visto mai...

Ma una che scrive una cosa simile ma che le si deve rispondere, manco a sprecare fiato, bella roba, scrive un libro tanto per visto che nemmeno si interessa di ciò che scrive, ma questa è la differenza tra gli Scrittori e quelli che si credono tali pur non valendo una cippa.
D'ora in poi è meglio se non rispondi, anzi, mi dicesse dove presenta il prossimo libro che gliele faccio io le domande a sta qui :angry:
"Quando presento il mio ultimo libro", mi perdoni Emily Bronte, ci prostiamo ai suoi piedi per tale produzione letteraria... :woot: :woot: :woot:
Meglio se chiudo qui che mi girano le balle particolarmente XD
 
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view post Posted on 7/5/2012, 22:29

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CITAZIONE (Ale85LeoSign @ 7/5/2012, 18:52) 
RISCRIVONO LE STORIE SE I LETTORI FAN FICTION
06 maggio 2012 — pagina 44 sezione: CULTURA

(...). D' ora in poi risponderò: dimmelo tu. Anzi, scrivilo. Hai visto mai... - ELENA STANCANELLI

Che tristezza cara e Stanca Elena... tu scrivi scrivi scrivi e ad oggi nessuno tra i tuoi avidi e affezionati lettori ha sentito il bisogno di sognare sui tuoi libri...frustrante, nevvero?



 
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ettore70
view post Posted on 8/5/2012, 09:45




Personalmente, quoto tutti i vs. interventi.

Ritengo inoltre che su questo articolo (e sull'autrice del medesimo) ci si sia soffermati fin troppo.

Facciamolo scivolar via, e continuiamo sulla ns. strada come se nulla fosse successo... anzi no, ancora più convinti! ;)
 
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view post Posted on 8/5/2012, 10:21

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CITAZIONE (KnightOfCydonia @ 7/5/2012, 23:29) 
CITAZIONE (Ale85LeoSign @ 7/5/2012, 18:52) 
RISCRIVONO LE STORIE SE I LETTORI FAN FICTION
06 maggio 2012 — pagina 44 sezione: CULTURA

(...). D' ora in poi risponderò: dimmelo tu. Anzi, scrivilo. Hai visto mai... - ELENA STANCANELLI

Che tristezza cara e Stanca Elena... tu scrivi scrivi scrivi e ad oggi nessuno tra i tuoi avidi e affezionati lettori ha sentito il bisogno di sognare sui tuoi libri...frustrante, nevvero?

:applauso: :applauso: :applauso: :applauso: :applauso:
 
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halfbloodprincess78
view post Posted on 8/5/2012, 10:52




CITAZIONE (ettore70 @ 8/5/2012, 10:45)
Personalmente, quoto tutti i vs. interventi.

Ritengo inoltre che su questo articolo (e sull'autrice del medesimo) ci si sia soffermati fin troppo.

Facciamolo scivolar via, e continuiamo sulla ns. strada come se nulla fosse successo... anzi no, ancora più convinti! ;)

Hai ragione!
:applauso: :applauso: :applauso:
 
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arcady
view post Posted on 8/5/2012, 14:04




Ha ragione Ettore, non ce la si può prendere troppo per un articolo scritto da una persona ignorante (nella vita non so, in materia di sicuro).
Però c'è un però. Mi infastidisce il fatto che gli unici a "prendersela" sono i diretti interessati: chi scrive fanfiction, chi le legge, chi conosce questo mondo.
Gli altri leggeranno queste righe piene di snobismo e accetteranno le sue definizioni, scuoteranno un pò la testa e penseranno: "certo che questa internet dà la possibilità di dire la propria a cani e porci!" (cosa che, secondo me, è la vera democrazia, è l'unico futuro giusto e possibile, ma questa è un'altra questione.)
E non penseranno minimamente che, forse, è un vantaggio poterlo fare, che forse, se solo ci si mettesse a spulciare, si potrebbero trovare storie bellissime, scritte meglio di tante storie pubblicate.
Perchè il problema reale è la pigrizia: io pago e qualcuno sceglie per me, così non faccio la fatica. Internet, invece, ti dà la possibilità di trovare, di leggere, di vedere, praticamente tutto ciò che vuoi!! Ma per molti è troppo faticoso Cercare!! Che tristezza, queste persone non si meritano nulla di più di ciò che gli altri scelgono per loro. Ma io preferisco spulciare e trovare ciò che piace A ME.
Che sia una fanfiction, o un pezzo su Myspace o un video su You tube (vedi Willwosh che è un ragazzino bravissimo, ormai rubato alla rete per fare i film di Vanziina, ma vabeh O_O).
Forse sono andata un pò OT, però credo che tutto questo sia riconducibile all'atteggiamento di questa sedicente giornalista, che ci vuole convincere che solo le parole scelte da qualcun altro (editore) sono cosa buona e giusta.
E mette pure in discussione l'intelligenza del lettore, affermando che, se leggi certe cose, rischi di incapronirti, come fosse una malattia contagiosa. E' convinta che la scrittura amatoriale sia immobile, non pensa che, invece - come affermava Ale - possa servire da laboratorio per migliorare. Non sia mai!
I laboratori di scrittura ci sono già, è bisogna pagarli fior di quattrini!
Non sia mai che uno qualunque possa migliorare, pubblicando in rete e affrontando la critica dei lettori direttamente, senza passare da un insegnante tronfio e pieno di sè (vedi Seminar :lol:) o da una casa editrice. E soprattutto, non sia mai che possa permettersi di farlo GRATIS!
 
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view post Posted on 8/5/2012, 15:21
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CITAZIONE (ettore70 @ 8/5/2012, 10:45) 
Personalmente, quoto tutti i vs. interventi.

Ritengo inoltre che su questo articolo (e sull'autrice del medesimo) ci si sia soffermati fin troppo.

Facciamolo scivolar via, e continuiamo sulla ns. strada come se nulla fosse successo... anzi no, ancora più convinti! ;)

Non ti conosco, ma vorrei abbracciarti, ci siamo spese anche troppe parole. Scrivere è il nostro sogno e non sarà mai qualche opinione scritta da una illustre sconosciuta che potrà portarcelo via.
Di quell'intervento, come ho avuto modo di dire in Tana ieri sera trovo che questa frase a me vada bene espunta dal testo:
<i>Forse c' è davvero un angoletto, una stringa, dove si nascondono i personaggi, un limbo che sta a metà tra l' immaginazione dell' autore e il desiderio del lettore, dove sono possibili altre cose.
Il resto...nel cesso!
 
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35 replies since 7/5/2012, 17:52   514 views
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