E' giusto così
Ho approcciato questa ff con curiosità e sono contenta di non essermene pentita.
Ricalchi quei tempi scomparsi, imprigionati nella mente di Severus, dove siamo tutti abituati a vedere quella scena, quella rottura di un amicizia, attraverso i ricordi di colui che ne faceva parte e che, più di chiunque altro, ne ha sofferto in prima persona.
L’idea di scrivere l’introspezione di Lily, i pensieri di un personaggio così discusso tra i fans della saga, mi è piaciuta e ho gradito altresì lo stile scorrevole, ma riflessivo, con cui hai trattato l’argomento.
La versione dei fatti che hai scelto di dare è plausibile, scritta in maniera coinvolgente e perfettamente logica. Ma sarebbe stata realmente la scelta di un’amica? Lasciare andare tutto, tagliare la corda e sperare che la nave non vada alla deriva ma approdi in acque sicure.
E’ stata una scelta giusta o facile? Dettata dall’istinto e da sentimenti contrastanti che, nel momento in cui ripercorri quei momenti, le hanno suggerito di lasciare Severus in balia di se stesso e delle sue scelte sconsiderate?
Perché ha chiuso la porta? Perché non è tornata indietro?
C’era una parte di lei che lo voleva, quella che credeva in Severus , quella che, come hai descritto tu, si era aggrappata ai sentimenti che provava per lui e che ancora avrebbe voluto salvarlo, facendo luce sul mistero e sulle ombre del mago; ma un’altra parte di lei le mandava segnali dal profondo e l’ammoniva, la metteva in guardia: una parte che non riusciva a sconfiggere ciò che le metteva paura di quell’amicizia e che, mentendo a se stessa per credere che una scelta d’addio l’avrebbe salvato, l’ha spinta a mantenere una decisione in cui, in fondo, non credeva.
E’ un modo di vedere le cose molto romantico, ma, allo stesso tempo, anche molto rinunciatario.
La tua storia mi è piaciuta, ma nulla mi porta a rivalutare la scelta, forse non proprio facile ma sicuramente non giusta, che ha compiuto Lily, pur tenendo conto dell'età e dei sogni per se stessa che aveva (e che aveva tutti i diritti di avere).
Ancora complimenti per la storia.