CITAZIONE (Alaide @ 22/4/2012, 08:13)
Quella degli errori di traduzione (ci sono caso in cui i personaggi cambiano improvvisamente colore di capelli... cosa che ti puó far dubitare seriamente della competenza del traduttore) é ormai una pratica ormai diffusa soprattutto nei romanzi di lingua inglese, che sono i piú diffusi e, quindi, li danno in mano veramente al primo che passa e dice di sapere l'inglese... impressione condivisa. Ed anche i refusi sono orribili... ma i correttori di bozza, che fine hanno fatto?! Le traduzioni migliori sono quelle delle lingue astruse che conoscono in pochi (di solito ci sono delle simpatiche note a piè pagina in cui si spiegano le ragioni della traduzione di un tal termine in quel modo). Poi ovvio non si puó mai tradurre alla lettera, perché ci sono modi di dire idiomatici, giochi parole impossibili da rendere, ma da qui a sbagliare a tradurre il passo é veramente lungo.
Ormai sto iniziando a chiedermi, se leggendolo in inglese, non avrei potuto apprezzare il libro (altra domanda, ma perché, hanno tradotto il titolo?)
Spero che i traduttori di bozza ci siano ancora, anche se mi raggela pensare che questo romanzo sia passato per più mani e nessuno abbia corretto.
Sui giochi di parole sono con te sono impossibili da rendere ma qui l'errore tra Maria Stuarda e Maria Tudor è veramente grossolano è come se chi traduceva avesse pensato ''Ok, c'è sta Maria, sarà sempre la stessa Maria
''
Le note in fondo alla pagina ormai sono quasi scomparse invece erano esplicative.
Sai che altra impressione ho avuto, perchè praticamente lo sto rileggendo
, che abbiano tagliato via qualcosa del tipo che il traduttore dice ''Oddio... Storia??? ma che roba è???... e sta frase come ce la collego?... fammela tagliare tanto nessuno se ne accorge
'' impressione mia ovvio ma possibile.
Il titolo è una cosa tremenda: A Discovery of Witches era perfetto rende anche bene l'idea di romanzo di apertura di una Saga invece lo hanno cambiato in Il Libro della Vita e della Morte che da un'idea di concetto ''definitivo'', non so se mi sono spigata
, e noi non sappiamo nemmeno cosa contiene il manoscritto che ha trovato Diana, possiamo ipotizzare, ma non lo sappiamo ancora.
Tradurre i titoli è un grosso errore, secondo me, fa tanto ''ventennio'' quando si traduceva tutto
(va già bene che Matthew si chiama Matthew e non Matteo o Mattia
)
Non so se leggendolo in Inglese ti sarebbe piaciuto, se non ti piace la storia e i personaggi è difficile che ti piacciano in originale però magari puoi sempre cogliere quella sfumatura che potrebbe fare la differenza e che in Italiano potrebbe non essere stata resa.
Non voglio dire che chi traduce non conosca l'inglese però un conto è conoscerlo e un altro è avere l'abilità di rendere le sfumature perchè alla fine sono le sfumature che rendono apprezzabile un libro.
Per concludere come diceva Nanni Moretti ''Le parole sono importanti''
PS Ho notato anche un altra cosa: Matthew si chiama Clairmont o Matthew de Clermont, perchè nelle recensioni in Inglese trovo la seconda e nel libro a tratti uno e a tratti l'altro cognome... se ha cambiato anche il cognome ok ma se hanno sbagliato... santo cielo!!!!!!!
CITAZIONE
Ovvio! Le ho spiegato tutto, ma non so se l'ho convinta... Waterloo li ha proprio scioccati i francesi.XD Peró poi alla fine legge romanzi inglesi, quindi forse ho fatto una buona opera di convinzione:D
Non credo abbia cambiato idea, non si convincono facilmente che in Francia non è tutto perfetto, lo vedo con mia zia che praticamente vive là da quando aveva 16 anni e ha subito un lavaggio del cervello che l'ha convinta di essere francese al 100%.
CITAZIONE
Fossi nella Harkness, farei causa ai traduttori, dal momento che poi il lettore va a pensare il peggio di lei, anche perché non tutti possono controllare sull!originale, per. Mancanza di tempo o per non conoscenza dell'inglese.
Eh si, ma anche la Harkness non è che va a vedere tutte le traduzioni se cono corrette.