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| CITAZIONE (KnightOfCydonia @ 30/12/2011, 18:00) Quel Patronus - che tutte noi vediamo come simbolo di devozione eterna e di infinito amore - spesso mi sa di condanna e di sofferenza, quasi come il Segno vivo che deturpa il braccio di Severus.
La lucente Cerva d’Argento e il Marchio Nero sono opposti (la luce e le tenebre, l’amore e l’odio, la salvezza e l’inferno) eppure mi è impossibile non notare alcune similitudini. Entrambi sono incisi nell’anima di Severus, entrambi lo rendono schiavo, entrambi gli hanno impedito di vivere, entrambi sono ossessione, entrambi raccontano il dolore infinito di un uomo che attende la morte solo per avere pace e oblio (annichilirsi per non sentire più la colpa, annientarsi per non provare più il perpetuo desiderio della “mai sua” Lily)
Il Patronus di Severus nasce dal suo cuore tormentato e dalla sua anima lacerata: è fatto di luce ma non scalda. E’ splendido, freddo e intoccabile. E’ solitudine, è negazione di una qualunque speranza in un domani diverso.
Non mi piacciono i miei pensieri così bui: era più rassicurante pensare solo all'infinito amore e all'eterna devozione. A me i tuoi pensieri bui piacciono così tanto invece e stupende anche le riflessioni che ne sono scaturite.
Hai espresso splendidamente ciò che io stessa penso, anche per me la Cerva è un marchio al pari di quello che ha all'avambraccio. Bianco su anima nera, Nero su candida pelle, opposti che si scontrano, si combattono, ma finiscono per unirsi nel cuore e nello spirito di Severus, catene di colori diversi che lo legano all'amore, all'odio, alla colpa, al rimorso, catene che gli spezzano ogni respiro, ogni briciolo di vita che realmente può essere chiamata tale. La Cerva è il simbolo di un Amore assoluto, puro, eterno, ma è un amore malato, distruttivo, che ti rende schiavo di un sentimento che è solo tuo, ed è triste vivere con qualcuno nel cuore che non prova per te i tuoi stessi sentimenti, ma la sua sofferenza e il suo tormento sono maggiori poichè di quell'amore gli è rimasto solo uno splendido riflesso d'argento che appare e scompare nell'attimo di una carezza che mai avverrà, che mai è avvenuta. E' Amore, un amore che ti distruggere l'anima negandoti la vita stessa? E' Amore, un amore che ti brucia dentro corrodendoti un cuore che batte cercando di distruggere del ghiaccio che lo circonda? E' Amore, un amore che ti lega ad una sola persona impedendoti di amare ancora ed essere amato? E' un amore triste, un marchio che ti porti dietro per tutta la vita perchè nulla può cancellare due occhi verdi che riuscivano a scaldarti la vita, due occhi di cui ti rimane nient'altro che polvere argentata che si dissolve non appena la tocchi, come se la sporcassi, come se il nero delle tua anima dissolvesse un candido amore puro. La Cerva è il simbolo potente di un amore altrettanto forte, ma non è altro che un marchio impresso nel cuore che brucia ad ogni ricordo, che pesa ad ogni pensiero gettandoti sempre più in basso, una catena che ti trascina a fondo. Ma è l'unico appiglio che hai per risalire, per dimostrare che c'è amore anche nei tuoi occhi, non soltanto in effimeri tratti d'argento.
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