| Non ho letto le discussioni inserite, questo mi avrebbe, forse portato fuori strada o condizionato. Potrei, quindi, dire cose già esplicitate da altri, non importa ! Qual è il MIO Severus? Comincio con il dire perchè questo personaggio ha preso corpo dentro di me ed ha toccato la mia anima ed il mio cuore, egli rappresenta tutto quello che un uomo dovrebbe essere per me, introverso, ma pronto ad aprirsi a chi lo scruta con attenzione; oscuro, ma pieno di luce solo per chi sa dove cercarla; triste, ma pronto a sorridere a chi ama, se ne vale la pena, a costo di ogni sacrificio ( e Dio sa se questo è difficile in certe situazioni); coraggioso, ma di un coraggio che, pur facendone un eroe, resta nascosto ai piu'. Ho già detto in un'altra discussione che Severus l'ho conosciuto in età matura, perchè nel 2001 ho cominciato a leggere HP, forse per questo le figure infantili mi sono risultate meno care, non meno importanti, ma meno interessanti, già illustrate e chiarite nella loro personalità e nel loro personaggio dal testo di JKR che adottando una Pottervisione, distorce e appiattisce il giudizio su un solo personaggio. Detto questo, fin dal primo libro mi ha colpito il personaggio di Severus Piton, vestito di nero, sempre. Ho subito rifiutato il fatto che i suoi capelli fossero "unti", lunghi fino alle spalle, questo sì , particolare non secondario della descrizione di Severus, inficiato dalla prevenzione, da parte di un ragazzino, nei confronti di chi non è per natura nè per vocazione sorridente e simpatico. Mi sono poi chiesta perchè quest'uomo sia pallido,certo non per malattia, ma perchè si nega la luce del sole, questo è stato per me il secondo indizio che ne ha fatto un personaggio speciale. I lunghi capelli, il suo stare sempre al chiuso nei sotterranei, velato da un nero, elegante mantello, nascondono la sua volontà di seppelirsi e nascondersi agli occhi del mondo, ma nell'intimo chi è, cosa fa, quali sono i segreti che gli permettono di essere l'uomo di fiducia di Silente. I libri successivi al quarto sono stati una continua ricerca della vera entità Severus, che identifica per me, l'uomo del sogno, l'eroe sofferente e corrotto, ma capace dei gesti piu' generosi. E' facile essere apprezzati e capiti se ci si sforza di esserlo, come Sirius :" ho subito ingiustizie, sono puro, incorrotto, sono uno slendido esempio di coraggio e faccio in modo( più o meno nascosto) di dimostrarlo a tutti" questa è la sindrome che io chiamo del " compatitemi". Il MIO Severus è tutt'altro, soffre nell'anima e nel corpo, è costretto a non far trapelare nulla, soprattutto quando agisce a beneficio dei piu' giovani (Harry, Hermione, Draco, Ron) che, difficilmente potrebbero capire che cos'è il dolore intimo e fisico protratto nel tempo e lacerante, non avendone una esperienza diretta. Questa è la vera sofferenza che attraversa il personaggio, mai una sola volta vuole svelarsi, nella convinzione che non sarebbe mai capito.Solo Silente intravede la sua anima , ma neanche lui comprende, fino alla fine, di quale potente amore è capace Severus, amore verso la donna perduta ed elevata, direbbe Dante, al ruolo di Donna Angelicata , amore che diventa sacrificio per i piu' deboli, amore mai corrisposto e umiliato dalle persone da Lui piu' stimate Albus, Minerva, l'uno intento a salvare il mondo, l'altra spinta dagli eventi ad una visione superficiale, dimentica della fiducia che Silente aveva riposto in Severus. Questa è la vera solitudine del personaggio, la consapevolezza di fare tutto in nome dell'AMORE, ma senza nè la possibilità, nè la volonta', nè la capacità di farlo sapere a qualcuno, quale grandezza d'animo maggiore? Quale maggiore coraggio, eroismo combinati con un immenso bisogno di affetto, di comprensione, di stima mai ottenute se non da chi lo sfrutta per i suoi interessi buoni o cattivi che siano Quando nel sesto libro viene accusato da Harry di essere un vigliacco perde la testa per un attimo, meglio una coltellata o la morte di quelle parole dettate dalla futile emozione di un ragazzino, "Io un vigliacco?" ha pensato e detto il mio Severus, "ma se ho passato tutta la vita a farmi coraggio e soffrire da solo, mai, fin da bambino ho potuto conoscere l'affetto, la comprensione, l'amore nemmeno di mia madre, vilipeso dai compagni, rifiutato dall'unica amica che credevo di avere, sopportato da chi mi ha solo usato, e, nonostante questo, capace di portare avanti un ideale, un sogno, non per me, che mai potrò goderne, ma per altri, tra i quali proprio tu il Figlio di Lily la mia donna per sempre." Severus è nel mio cuore, perchè di un eroe sento di avere bisogno, continuamente: di un eroe oscuro, corrotto, toccato dal male, annebbiato dalla solitudine, ma splendido per me, capace di affrontare il destino anche se non puo' essere cambiato, tentando, tuttavia, di combatterlo. La sua testardaggine mi è cara , è una virtù preziosa, l'unica che ci puo' accomunare, essa mi sostiene nelle difficoltà che affronto ogni giorno sognado che il Mio Severus mi sia vicino. p.s. Grazie per aver creato questo forum, mi sento molto meno sola, perchè posso dividere con voi questi pensieri.
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