Il Calderone di Severus

Il Severus di Ida, Ovvero, il Severus delle Maschere!

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Ida59
view post Posted on 9/3/2013, 18:06 by: Ida59
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I ♥ Severus


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Le maschere di Severus



Sono tante le maschere che Severus indossa e da così lungo tempo che il suo stesso volto è diventato una maschera di gelido pallore impenetrabile, che nega ogni sua umana emozione e cela la sua incessante sofferenza impedendo a chiunque di avvicinarsi a lui.
È una maschera che lo difende dal mondo, forgiata dall’Occlumanzia e da una ferrea determinazione a compiere il proprio dovere espiando imperdonabili colpe, ma che lo relega nella fredda, buia e silenziosa solitudine del suo sotterraneo.
V’è la maschera dell’odio e del disgusto che, rendendolo sgradito agli altri, scava una trincea di rifiuto intorno a lui, attirandogli lo stesso odio e disprezzo che sembra voler riversare sugli altri, ma che, invece, riserva solo a se stesso
. È l’odio per sé che rende cupo e profondo il nero dei suoi occhi; è il disgusto per i propri errori che stringe le sue labbra sottili in una smorfia perenne; è il disprezzo per sé che lo spinge a rifuggire ogni calore umano, che non ritiene di meritare.
La maschera del Mangiamorte è di freddo e scintillante argento: inchioda il dovere sul suo volto pallido e trasforma lacrime non piante in acuminati cristalli che straziano la sua carne.
La maschera dell’inganno, della menzogna dell’Occlumanzia, dello scherno verso tutti si intercambiano con le altre dando vita ad una recita terribile ed infinita in cui Severus è irrimediabilmente intrappolato e rischia di perdere la propria umanità.
(E anche qui le sottolineature sono essenziali...)


CITAZIONE

Maschere di sangue (6-9 marzo 2006)


Premo sul viso la mia argentea maschera di morte, per me ormai solo testimonianza ineluttabile della rovina della mia anima: oscilla il mio nero mantello, mentre mi avvicino a te e fendo la folla di allegri danzatori senza memoria.
Nel mio lungo ed elegante calice, negligentemente appoggiato sull’angolo del piccolo piano intarsiato d’ebano, oscilla ancora il rosso liquido che non sa donarmi l’oblio, ma che con il suo purpureo colore mi ricorda la morte che ancora una volta brucia sulle mie mani.
In questa folle sarabanda dell’ipocrisia, dove i buoni si mischiano ai cattivi, dove il denaro è l’unico e vero rispettato Signore e dove tutti indossano una maschera, solo io e te, Draco, mostriamo il nostro vero e sofferente volto, l’impietosa maschera insanguinata che ormai è diventato.
Io e te, Draco, in questa notte di dissacrante e dissoluta festa, indossiamo una maschera d’argento schizzata di sangue.
Il sangue della tua libertà.
[…]
E’ ora di andare, giovane Malfoy, anche gli occhi di tuo padre te lo dicono.
Raddrizza le spalle, guarda tutti da dietro la tua maschera, Draco: questa è la tua ultima recita e dovrai essere perfetto.
L’ultima recita, poi potrai gettare via per sempre quella maschera insanguinata.
Almeno tu, tu lo puoi fare.
Questo l’avevo promesso solo a me stesso, ma io mantengo sempre le mie promesse.
E questa maschera, anche questa mia maledetta maschera di sangue, io un giorno la schiaccerò sotto il mio tallone, insieme a quel dannato Serpente che ha cercato di rubarmi l’anima.

CITAZIONE

Luci e ombre del Cristallo (Luglio/Novembre 2004 - marzo/maggio 2006)


Poi mi guardavo allo specchio ed avevo vergogna di me: ero stato un assassino, crudele e impietoso. Non avevo più alcun diritto ad una vita felice dopo tutte quelle che avevo reciso.
[…]
Così, alla fine, io che ero stato immerso nella più fredda oscurità, io, solo ed in silenzio, mi sono relegato in questo lugubre sotterraneo che è infine diventato la mia unica dimora ed eterna prigione.
Ho lottato, ho lottato a lungo con me stesso, con i miei rimorsi, con le colpe del mio passato. Ho strenuamente combattuto per la mia vita e per la mia felicità, ma ho perso la battaglia. Non sono stato capace di perdonarmi ed ho emesso l’inesorabile verdetto: ho alfine chiuso il mio cuore alla speranza ed all’amore, e sono diventato colui che tu conosci.
Severus Piton, l’ex-Mangiamorte, che tutti condannano ma che ancora temono e di cui nessuno si fida.
Severus Piton, l’odiato e disgustoso Professore di Pozioni, che si diverte a spaventare i suoi giovani allievi.
Severus Piton, la spia di Silente che, vigile e solerte, attendeva il ritorno dell’Oscuro Signore.
Non posso essere nessun altro, ormai, non ora che Lord Voldemort è realmente tornato.
[…]
Salvare oggi le vite che in passato ho falcidiato: ecco la mia sola missione, ecco ciò cui ho dedicato la mia vita in questi ultimi lunghi e tristi anni.

CITAZIONE

Forza e resistenza del Cristallo (giugno - novembre 2007)


Già lo pregusto con orgoglioso piacere, ma arriverà anche per me il momento in cui potrò finalmente togliermi dal viso questa impassibile maschera di spia e soffiare in faccia a Voldemort tutto il mio odio e la sprezzante soddisfazione per essere sempre riuscito a raggirare il più grande Legilimante del mondo.
Solo pochi instanti, per i quali sono fin d’ora pronto a morire, ma, in quel momento, voglio vedere il suo volto sbiancare del tutto ed i suoi occhi rossi, che troppo a lungo hanno violato la mia mente senza alcun rispetto, dilatarsi enormemente nello stupore per poi, all’improvviso, capire e comprendere il mio complesso imbroglio.
Ed allora sì che gli permetterò di leggere tra i miei pensieri tutto il rovente odio e l’infinito disprezzo che provo per lui.

(continua)
 
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15 replies since 13/12/2006, 18:43   845 views
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