Il Calderone di Severus

I dubbi su Silente: bonario vecchietto o macchiavellico stratega?, Ovvero, Silente e la Ragion di Stato

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icon14  view post Posted on 13/12/2006, 11:36
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Partendo da uno scambio di opinioni tra me e Ida di qualche giorno fa, in seguito ad un duro scontro con dei Potteriani convinti, la mia mail era partita in questo modo.

Ary: >>>…. Il dubbio ritorna prepotente, se Silente ha sbagliato, dove può aver sbagliato nel decretare la sua fiducia incondizionata a Snape? Se Severus è stato un consapevole assassino nel suo passato, può Silente, l’icona del Bene, averlo accettato dimentico delle sue azioni, quando aveva ancora le mani sporche di un sangue recente, forse solamente in cambio una rivelazione talmente importante che lo ha “legato” indissolubilmente a lui? Se si, seguendo questa logica, la figura di Silente perde la sua aura lucente e si ombra di grigio, in fondo la Row ci ha detto che ne sapremo molto di più sul preside nel 7° e, questo fa presupporre che anche lui abbia i suoi begli scheletri nell’armadio, visto il delirio nella caverna e la frase sul fatto che uccidere non è neppure lontanamente facile come un innocente crede, e direi di aggiungere anche la frase detta a Voldemort nella sala del Ministero alla fine del 5°: “Sappiamo entrambi che ci sono molti altri modi di distruggere un uomo, Tom”,… potente no?.
- Anche a lui è stata offerta una seconda possibilità?
- E’ questo il motivo per cui ha accettato Severus senza riserve?

Quando riprendo le redini dei miei pensieri, è molto più facile fugare i dubbi ed allora ricomincio a credere che Silente sia l’uomo della seconda possibilità, quello cui Severus ha raccontato la sua storia, e a cui Silente ha creduto, Ha creduto ai suoi rimorsi e lo ha perdonato. Quello di Severus, è il comportamento di un uomo molto tormentato, di chi ce l’ha con il mondo e, chi è incazzato con il mondo, è principalmente arrabbiato con se stesso… la rabbia contro se stessi… è questo il motivo che mi ha avvicinato a Severus, e ha cominciato a farmi amare questo personaggio. In genere pensiamo che se qualcosa sta funzionando o ha funzionato male nella nostra vita, la colpa è di tutti quelli che ci stanno intorno, ma nel profondo c'è una parte di noi che crede che "è solo colpa nostra" e quando questa parte si fa più palese, lì inizia il conflitto, ed è una guerra senza regole, una sorta di schizofrenia. Le esplosioni di rabbia di Severus e gli sguardi quasi folli, non sono altro che la parte che tenta ancora di accusare gli altri, ma quelli di disgusto e dolore, sono quelli di un uomo che ha la consapevolezza delle proprie colpe. Messa così e un po’ devastante, ma questo è il mio pensiero.

In questo scenario, Silente è quello che ha colto in Severus questo conflitto, perché lui ha “un’intelligenza superiore alla media” e di conseguenza una sensibilità superiore alla media, in fondo Silente chi è se non l’altro personaggio “solitario”, che non ha amici con cui condividere se stesso, ed accettando Severus senza riserve, non ha fatto altro che accettare un suo simile che, come lui, sta combattendo una battaglia interna?

Intanto si potrebbe cominciare da qui, poi più avanti vi racconto di una mia personale teoria, e dico teoria, perché non ci sono prove sostanziali, se non frasi estrapolate dal discorso che il preside fa a Harry alla fine del 5° libro, secondo cui Albus Silente potrebbe essere “coinvolto” nella morte dei Potter ed aver agito secondo la logica della Ragion di Stato machiavelliana! Mamma mia che paura!!!! :alienff:

Edited by selmacausi - 9/7/2007, 16:05
 
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Nykyo
view post Posted on 13/12/2006, 11:59




CITAZIONE (Ary64 @ 13/12/2006, 11:36)

CITAZIONE
in fondo la Row ci ha detto che ne sapremo molto di più sul preside nel 7° e, questo fa presupporre che anche lui abbia i suoi begli scheletri nell’armadio, visto il delirio nella caverna e la frase sul fatto che uccidere non è neppure lontanamente facile come un innocente crede, e direi di aggiungere anche la frase detta a Voldemort nella sala del Ministero alla fine del 5°: “Sappiamo entrambi che ci sono molti altri modi di distruggere un uomo, Tom”,… potente no?.
- Anche a lui è stata offerta una seconda possibilità?
- E’ questo il motivo per cui ha accettato Severus senza riserve?

E' una teoria interessante e confesso che io pure mi sono interrogata al riguardo.
La frase che usa con Voldemort credo sia più che altro un modo di ricordargli che in fondo lui stesso (Voldemort) fino a poco prima era stato ridotto per anni a ben peggio che un cadavere.
Però... però... a volte mi sono chiesta quanto Silente sia responsabile della morte dei Potter (io ho teorie folli quanto le tue a volte ;)) e anche se quando ha sconfitto Grinderwald (o come diavolo si scrive :D) l'ha ucciso o no?
Magari l'ha ucciso e poi dopo se l'è rimproverato ritenendo che non fosse suo compito ergersi a giustiziere.
Non so, sono solo ipotesi, nei libri non hanno riscontro per ora, ma adoro elucubrare.


CITAZIONE
In questo scenario, Silente è quello che ha colto in Severus questo conflitto, perché lui ha “un’intelligenza superiore alla media” e di conseguenza una sensibilità superiore alla media, in fondo Silente chi è se non l’altro personaggio “solitario”, che non ha amici con cui condividere se stesso, ed accettando Severus senza riserve, non ha fatto altro che accettare un suo simile che, come lui, sta combattendo una battaglia interna?

Nelle interviste JKR stessa dipinge Silente come un uomo tutto sommato solo che non ha nessuno con cui davvero dividere i pesi delle proprie azioni e responsabilità, quindi la tua suggestiva ipotesi mi piace molto, sai.
Mi pare che potrebbe non essere per nulla campata in aria.

Ora aspetto la famosa teoria con immensa curiosità.
 
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stefi
view post Posted on 16/12/2006, 15:03




Concordo in gran parte con Ary, e sono curiosa di leggere la sua teoria.

All’inizio della saga la Rowling ce lo descrive come innocuo e inebetito nonnetto amante dei ghiaccioli al limone. Come preside è una macchietta: dallo scherzo facile e sempre pronto al perdono (una mano piu’ ferma, nel trattare con elementi tipo il Potter non guasterebbe, che almeno non assegni sempre tutti quei punti a Gryffindor dopo che i tre abbiano infranto per l’ennesima volta regole scolastiche).
Ma a detta di molti Dumbledore è un grande mago, il piu’ grande mago, il solo di cui l’Oscuro Signore abbia timore.
Ah! Ecco che la situazione si fa interessante e durante il corso della lettura si definisce piu’ chiaramente la persona del preside di Hogwarts. La Rowling ci spieghera’ cose interessanti riguardo Dumbledore, nel settimo libro sapremo chi è veramente e cosa abbia fatto (di rilevante per la trama) nel corso della sua lunghissima vita. Non sara’ il cattivo e malvagio, che ha finto di essere buono per poi fregare tutti e dimostrarsi peggio di Voldemort. Non penso nemmeno che si rivelera’ puro e perfetto, inferiore solo al Buon Dio. Piuttosto penso che si delineera’ il “buono con qualche macchiolina”, in questo senso molto simile al personaggio che penso sia Snape. Mi sembra possibile che anche al preside sia stata data una seconda possibilita’, in quanto si sa che durante la sua lunghissima vita è stato confrontato con molte situazioni difficili e non sempre la sua scelta si è rivelata perfetta (fra l’altro ha sconfitto il malefico Grindelwald, l’avra’ ucciso? Come?). Se cio’ che abbia commesso di sbagliato sia talmente grave come l’aggregarsi ai Mangiamorte (Severus) non lo so, anzi non lo credo, ma sicuramente piu’ grave che rubare il cioccolato dalla dispensa di casa Dumbledore…
E uno che arriva a chiedere ad un suo prossimo di ucciderlo, ben sapendo di cacciarlo in un grosso guaio, puo’ essere puro e innocente come si credeva all’inizio? O sara’ piuttosto un ottimo stratega, conscio di dover perdere alcune battaglie per vincere la guerra?
 
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Nykyo
view post Posted on 16/12/2006, 15:43




Oddio, Silente prima del sesto libro mi piaceva poco proprio perchè sembrava non celare niente.
Mi pareva nulla più e nulla meno che un incrocio tra Merlino e Gandalf con una spruzzata di Disney (Io tutt'ora me lo figuro benissimo in bermuda sgargianti e camicia hawaiana che se la spassa facendo surf e bevendo cocktail dai colori assurdi con tutto di ombrellino).
Ma dopo il sesto libro Albus s'è fatto assai interessante... mi sa che è più di ciò che sembra (come sempre con la Rowling), alla faccia del vecchietto matto che nel primo libro si alzava a dire qualche parola: "Pigna, pizzicotto, manicotto, tigre!" (:lol:)

Chissà che ci riserverà il 7° libro.

Intanto attendo curiosa che Ary ci spieghi le sue teorie.
 
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view post Posted on 16/12/2006, 20:21
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Tutto è nato inizialmente da una domanda:

•Come faceva Silente ad essere informato di ciò che era realmente accaduto nella casa dei Potter a Godric’s Hollow la sera della loro morte?

Questo ha messo in moto il “tarlo”……. Poco prima della morte dei genitori di Harry, regnava il terrore e l’Ordine era schiacciata 20 a 1 contro l’Armata Nera di Voldemort, nel momento in cui Silente è venuto a conoscenza, per bocca del nostro Severus, di come il Signore Oscuro aveva interpretato la profezia scegliendo Harry come bersaglio, si è mosso di conseguenza.
- Essendo l’unico a conoscenza dell’intero contenuto della profezia, potrebbe averne scientemente provocato l’avverarsi, “aiutando la creazione dell’arma” atta a sconfiggere Voldemort?

Messa in questo modo sembrerebbe un po’ bruttina, però se la leggessimo da un altro punto di vista, avrebbe un significato più alto: Silente non è altro che il capo di un esercito in difficoltà che sacrifica la vita di pochi, per poter salvare quella di molti!

Silente ha “osservato” Harry affermando poi che il ragazzo si è sempre dimostrato superiore alle aspettative…
- Perchè non è mai intervenuto durante le varie avventure che l’hanno portato a confrontarsi per ben 4 Volte con Voldemort, rischiando la vita?

Leggete quest’affermazione di Harry alla fine della Pietra Filosofale:

HP1 CAP 17 PAG 286/287
"Tu pensi che lui abbia voluto farti fare tutto questo
intenzionalmente?" disse Ron. "Intendo dire, quando ti ha fatto avere
il mantello di tuo padre, eccetera..."
"Be'" esplose Hermione, "se è così... voglio dire, è terribile...
potevi anche rimanerci!"
"No, non è così" disse Harry pensieroso. "E' un tipo strano,
Silente. Penso che abbia voluto darmi una possibilità. Sapete, credo
che sappia più o meno tutto quel che accade qui. Perciò doveva
essergli abbastanza chiaro che noi ci avremmo provato, e invece di
fermarci, ci ha insegnato tanto da darci una mano. Non credo sia un caso, il fatto che mi abbia lasciato scoprire come funzionava lo specchio: probabilmente, ha pensato che era mio diritto affrontare Voldemort, se ce la facevo..."


E se non ce la faceva? Un po’ da matti non vi pare?

Per me, nella testa di Silente esisteva un piano, nel quale Harry era il Deus ex machina, l’arma contro Voldemort, questo fino al compimento del suo 11.mo anno, al suo rientro nel mondo magico, che poi andato un po’ in malora a causa del suo crescente sentimento per il ragazzo, ma la notte di Halloween il “piano c’era eccome”.

Il “tarlo” ha continuato a lavorare in questo senso e si è insinuato ancor più in profondità, dopo la lettura di questa parte del capitolo 37 dell’Ordine della Fenice:

HP5 cap 37
Pag 765

“Quindici anni fa supposi”, disse Silente, “quando vidi la cicatrice sulla tua fronte, che cosa essa potesse significare. Ipotizzai che poteva essere un segno di un collegamento instaurato tra te e Voldemort”.
“Mi ha già parlato di questo prima, Professore”, disse Harry schiettamente. Non gl’interessava di mostrarsi scortese. Non gl’importava molto di alcunché.
“Sì”, disse Silente quasi scusandosi. “Sì, ma vedi… è necessario partire dalla cicatrice. Riguardo ad essa diventò chiaro, subito dopo il tuo ritorno nel mondo della magia, che avevo ragione, e che la tua cicatrice ti avvisava quando Voldemort era vicino o quando provava emozioni intense”.

Pag 774
Cinque anni fa, allora”, continuò Silente come se il suo racconto non fosse mai stato interrotto, “tu arrivasti ad Hogwarts, né così felice né così ben nutrito quanto mi sarebbe piaciuto, forse, ma ancora vivo ed in salute. Non eri un piccolo principe viziato, eri un ragazzo normale, come avevo sperato nonostante le circostanze. Fino a quel punto il mio piano funzionava alla perfezione.“Allora… beh, ricorderai gli eventi del tuo primo anno ad Hogwarts bene quanto me. Hai superato magnificamente la sfida che ti si presentava e presto – troppo presto – rispetto a quanto avevo previsto, ti sei trovato faccia a faccia con Voldemort. Sei sopravvissuto ancora. Ed hai fatto di più. Hai ritardato il suo ritorno ai pieni poteri e vitalità. Hai combattuto una battaglia da uomo. Io sono stato… orgoglioso di te, e posso ben dirlo.
“C’era ancora un difetto nel mio meraviglioso piano,” soggiunse Silente. “Un difetto ovvio, che conoscevo, e che perciò, avrei dovuto evitare. E ancora, poiché sapevo quanto fosse importante la riuscita del mio piano, dissi a me stesso che non potevo permettere che quel difetto potesse rovinarlo.
Pag 775
Capisci, Harry? Sei in grado di vedere il difetto del mio brillante piano, ora? Ero caduto nella trappola che avevo previsto, che avevo promesso a me stesso di evitare, che dovevo evitare”.
“Io non…”
“Mi affezionai troppo a te”, disse Silente semplicemente. “Mi attaccai più alla tua felicità che non alla tua conoscenza della verità, più alla tua pace mentale che al mio piano, più alla tua vita che alle vite che si sarebbero potute perdere se il piano fosse fallito. In altre parole, mi comportai esattamente come Voldemort si aspettava che avessero agito quelli come noi, pazzi capaci di amare.
“C’è modo di difendersi? Sfido chiunque si sia preso cura di te, come me – ed io ho avuto cura di te più strettamente di quanto tu possa aver immaginato – a non cercare di evitarti tormenti più di quanto avessi già sofferto. Cosa m’interessava se tante persone senza volto e tante creature sarebbero state massacrate in un indistinto futuro, se qui ed ora tu eri vivo, in salute, e felice? Non mi sarei mai sognato di tenere il destino di una persona nelle mie mani in questo modo”


la teoria della “Ragion di Stato”, confessata da lui stesso a Harry la notte dopo la battaglia del Ministero!!!! Pur di raggiungere il suo fine, Silente è arrivato a sacrificare perfino la sua vita, costringendo il buon Severus ad ucciderlo e farlo ritornare, “per la giusta causa”, nell’orrore che aveva lasciato 16 anni prima!
Allora, o quest’uomo è completamente rincoglionito oppure, avendo un’intelligenza superiore alla media, ha calcolato tutte le variabili ed anche il precipitare degli eventi del 6° libro!!!!
Ce la fate a darmi una mano ad uscire da questo groviglio? :wacko: :wacko:
 
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view post Posted on 16/12/2006, 23:37
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I ♥ Severus


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Adoro la teoria della "Ragion di Stato" di Ary: mi terrorizza ma, devo ammetterlo, è un tarlo che mi ha sempre roso.

Sai cosa dovresti fari Ary? Non so se ami o meno le storie slash, ma dovresti proprio leggere "Predestinato" di Boll11. Parla di come Silente ha manovrato tutta la vita di Severus: ti assicuro che merita.

Il mio pensiero su Silente?
Non l'ho mai approfondito molto. All'inizio mi pareva quasi un Mago Merlino di Disneyana memoria.
Poi, un po' influenzata anche dalle idee Serpeverde di Mac e Egle, l'ho visto come un Machiavellico stratega disposto a sacrificare le sue pedine, sullo scacchiere della guerra contro Voldemort.
Alla fine del 4° libro, quel lampo di trionfo quando Harry gli dice che in Voldemort ora scorre un po' del proprio sangue, mi ha perfino fatto dubitare della bontà di Silente, ed il dubbio che fosse "cattivo" mi ha folgorato per un lungo istante.

Ma poi, sopra a tutto e oltre a tutto, è arrivato il 6° libro ed il suo grandioso sacrificio che lo ha completamente riabilitato ai miei occhi. E' vero, non posso escludere che Silente sia il condottiero, il principe di Machiavellica memoria disposto a sacrifiacre le sue pedine per la vittoria finale, ma è, soprattutto, l'uomo infinitamente coraggioso disposto a sacrificare la propria vita per il bene superiore.
E, davanti a questo pensiero, l'immagine di Silente torna a brillare fulgida ai miei occhi.

Anche se è un gran bello stronzo ad aver lasciato il mio amore :lovelove: in quella situazione disperata!


Perdonami Ary, è tardi e sono stanca, mentre i tuoi post andrebbero commentati riga per riga, valutando a fondo ogni punto della tua teoria.
Mi conosci e sai che per me è un tarlo insistente.
Dacci un po' di tempo e vedrai che anche Niky, Astry e Stefi si faranno vive. Soprattutto, sono interessata al parere di Boll11.
 
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Nykyo
view post Posted on 17/12/2006, 14:23




Interessante il tuo dubbio, Ary.

E' lo stesso che ho io dal sesto libro in poi.
Ho idea che Silente, cacchio cacchio tomo tomo, abbia ordito una trama ben fitta.
I passi che tu citi ne danno un'idea, ma non sono i soli che mi danno da pensare.
Prendiamo ad esempio il discorso Horcrux.
Nel sesto libro si scopre che esistono e che il dubbio di Silente che Voldemort ne possieda addirittura più di uno è talmente risalente nel tempo da datare a prima ancora dello scoppio della 1a guerra.
In pratica la cosa già puzzava ad Albus quando Tom Riddle andò a domandargli la cattedra di DADA.
Uniamo questo dato di fatto con il contenuto della profezia (che Albus conosce per intero).
la profezia è ben chiara per chi non sia sprovveduto e conosca bene le sorti della guerra in corso.
Parla infatti di persone che per ben tre volte hanno osato sfidare Voldemort e che per ben tre volte gli sono scampate.
Ora, non è che Voldemort sia uno spauracchio da nulla: quante persone esisteranno in Inghilterra che per tre volte l'abbiano sfidato e siano (miracolosamente o quasi) sopravissute?
Non credo che si possa perderne il conto (Voldemort, si sa, non è uno che le manda a dire, né la cui ira si possa facilmente evitare: Karkaroff insegna).
E tra queste poche mosche bianche, quante avranno avuto un figlio in quella data?
Non stiamo a contare, ce lo dice JKR, due sole coppie: i Potter e i Paciock.
Già prima che i due bimbi nascessero, con la gravidanza delle madri in corso, uno che conoscesse personalmente le due famiglie (come Silente) o che fosse ben informato (come solitamente è Voldemort) era in grado, in base ad un rapido calcolo approssimativo di capire che aveva davanti i probabili oggetti della profezia.
Non è che ci volesse una laurea, bastava contare sulle dita ed essere un briciolo svegli ed interessati alla faccenda.
Tant'è che ci arriva anche Piton che di profezia ne ha sentito solo un pezzo (e Albus questo lo sa, così come sa esattamente fino a che punto Piton conosce la profezia. E' importante, ci tornerò su).
Questo significa che, con un buon margine d'anticipo (mentre poi i Potter vengono protetti con l'Incanto Fidelius solo "all'ultimo minuto", nelle ultime due settimane - o meno, ora non rammento a memoria - prima che Voldemort colpisca) Silente sapeva già verso chi si sarebbe presumibilmente indirizzata la collera mortale di Voldemort.
Ma veniamo alla seconda parte della profezia (quella che Piton non ha sentito e che quindi Voldemort - ahilui - non può conoscere).
La seconda parte ci dice come andrà a finire lo scontro tra il bambino "Prescelto" e l'Oscuro Signore: Voldemort verrà sconfitto.
Ma sconfitto come? La profezia non specifica se Voldemort morirà a causa del Prescelto.
Però Silente ha tutti i motivi per avere il dubbio che Voldemort non possa essere ucciso a causa di uno o più Horcrux, quindi ha basi sufficienti per pensare che forse accadrà qualcosa di non meno disastroso per l'Oscuro Signore, ma non letale.
Non ha certezze e vorrebbe averle.
Diciamo che veleggia su un 50 e 50 di probabilità di essersi sbagliato e che Riddle non abbia alcun Horclux... forse la percentuale a favore della tesi Horcrux è anche un pelino più alta di quella della tesi opposta.
Silente non è tipo da fidarsi solamente di una probabilità, lui costruisce sulle certezze.
E lui stesso a far capire ad Harry che è da una vita che tenta di verificare quanti Horcrux ha Voldemort (quanti, non più se ne ha almeno uno. A fine 6° libro Silente su questo non nutre più dubbi).

Ma focalizziamoci anche su un'altra stranezza riguardante la profezia.
Viene enunciata dalla Cooman alla Testa di Porco, localino non troppo ben frequentato (e Silente che non è scemo ci va anche per drizzare le antenne, secondo me, a parte il fatto che se l'oste è davvero suo fratello, Albus deve averne di informazioni preziose).
Lo dice Silente stesso, lo dice la Cooman: la locanda era frequentata da Mangiamorte.
Mangiamorte in maggioranza provenienti dalla Casa di Serpeverde che (nemmeno JKR ne fa mistero) all'epoca era praticamente votata a Voldemort quasi in blocco.
Tutto ciò premesso: Albus pizzica un giovane ex-Serpeverde intento a origliare una profezia così importante e cosa fa?
Lo oblivia?
No, no. Silente lo lascia andare, ben potendo per lo meno immaginare da chi andrà a far rapporto.
E' stupido Silente? Non credo, quindi avrà i suoi buoni motivi per agire così.

Ma allora, perchè quest'uomo che è solito mostrarsi così acuto, energico e previdente fino al punto che talvolta pare leggere nel pensiero altrui (e non escluderei che sia effettivamente un ottimo Legilimens) lascia andare Piton che ha ascoltato la profezia?
Perchè non insiste per divenire custode segreto dei Potter (lui insiste, è vero, ma poteva anche obbligarli in virtù del proprio ascendente, prestigio e soprattutto ruolo di leader dell'Ordine di cui i Potter facevano parte. E non lo fa), cosa che li avrebbe messi più al sicuro che non l'affidarsi agli amici?
Perchè li fa nascondere con l'Incanto Fidelius così tardi?
Silente passa un anno intero a fare assolutamente nulla per contrastare le mire di Voldemort, lasciando al Lord tutto il tempo di interpretare la profezia?
Perchè?

Non ho la risposta certa, ovviamente, la verità solo JKR la conosce, ma sorge il dubbio che Albus abbia davvero seguito un suo piano macchiavellico, ponendo la "ragion di stato" innannzi a qualunque altra cosa.

E' possibile che quell'anno perso sia servito proprio perchè Voldemort, avendo il tempo di rifletterci su decretasse con la sua scelta il "Prescelto"?
In fondo, nemmeno Albus poteva essere sicuro al 100% se sarebbe toccata a Harry o a Neville.
Questo era un modo ottimo per scoprirlo.

E' possibile che, ben sapendo Voldemort all'oscuro del finale della profezia (se l'Oscuro Signore l'avesse conosciuta, probabilmente non avrebbe agito, o almeno non così avventatamente), mentre lui la conosceva tutta, Silente abbia atteso e difeso i Potter con minor fretta del dovuto proprio perchè Voldemort agisse, mostrandogli inequivocabilmente che possedeva almeno un Horcrux?
In fin dei conti, Silente non pare per nulla stupito che Voldemort non sia nè morto nè vivo a fine scontro e da subito per scontato che tornerà.
Perchè a quel punto ha la certezza che voleva: Voldemort è immortale, ha almeno un Horcrux.

Certo, detto così suona come una persona orribile, capace di spietatezza estrema (oh, per domandare al tuo pupillo di ucciderti un briciolino di spietatezza ci vuole pure ;)).
Ma Silente è prima di tutto un condottiero (non tutti sono d'accordo e rispetto pienamente le loro opinioni, io parlo per me, per come lo vedo io) con una guerra in corso e poi se vagliamo bene i fatti gli si possono dare delle attenuanti.
La profezia parlava chiaro: Voldemort sarebbe uscito sconfitto (anche se probabilmente vivo) dallo scontro col Prescelto, quindi alla fin fine il quadro che si presentava a Silente, arrischiando il comportamento che ho ipotizzato, era il seguente:

Nel peggiore dei casi sarebbero morti sia il Prescelto (con i suoi genitori) sia Voldemort, ma un intero mondo (anzi due; Voldemort ha mire anche sui Babbani) sarebbe stato salvo e qualche migliaio di migliaio di persone si sarebbero salvate anche se a discapito di quattro vite (un bilancio che può apparire ed essere a suo modo comunque agghiacciante per l'uomo comune, ma che sembrerà comunque in attivo a un combattente).

Nel migliore dei casi, i Potter si sarebbero salvati, grazie al loro figliolo e Voldemort avrebbe fatto una pessima (sia pur momentanea) fine, facendo cessare almeno per un bel pezzo la guerra e dando a Silente il tempo e le certezze necessarie per accoglierne degnamente il ritorno e vantaggi bellici notevoli.

Andando proprio di lusso, Albus avrebbe perfino potuto scoprire che si sbagliava, che Voldemort non aveva Horcrux e (Potter vivi o morti a prescindere) veder cessare per sempre la guerra.

Sono calcoli che io o voi magari non avremo mai cuore di fare, perchè siamo solo persone normali, non leader combattenti, ma a me resta il dubbio che per uno come Albus Silente, forse il gioco valeva la candela.

Sarà il 7° libro a chiarirmi ogni dubbio.
 
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view post Posted on 17/12/2006, 17:48
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CITAZIONE (Ida59 @ 16/12/2006, 23:37)
Sai cosa dovresti fari Ary? Non so se ami o meno le storie slash, ma dovresti proprio leggere "Predestinato" di Boll11. Parla di come Silente ha manovrato tutta la vita di Severus: ti assicuro che merita.

Fatemi sapere dove la posso trovare, e la leggerò con piacere!

CITAZIONE (Nykyo @ 17/12/2006, 14:23)
Interessante il tuo dubbio, Ary.

E' lo stesso che ho io dal sesto libro in poi.
Ho idea che Silente, cacchio cacchio tomo tomo, abbia ordito una trama ben fitta.
I passi che tu citi ne danno un'idea, ma non sono i soli che mi danno da pensare.
Prendiamo ad esempio il discorso Horcrux.

Si, giusto, prendiamo il discorso Horcrux.
- Da quanti anni era che Silente raccoglieva indizi e ricordi dai vari testimoni a questo proposito?
Il ricordo di Morfin Gaunt? Tom Riddle ha ucciso suo padre a 16 anni, quando frequentava il 6° anno, siamo nel 1943, se i miei calcoli sono giusti, Morfin è stato arrestato il giorno dopo l'omicidio e quanto può essere sopravvissuto in carcere, visto che nella descrizione di quel ricordo stava già ridotto maluccio? Una decina d'anni? Vi concedo massimo quindi anni.... 1958....(Il periodo in cui Voldemort ritorna a Hogwarts per chiedere la cattedra di DADA)..... Silente gli fa visita in carcere per estrarre con la Legilimanzia quel ricordo "modificato":

HP cap 17 pag 337

"Comunque, sono stato in grado di ottenere una visita a Morfin nelle ultime settimane della sua vita, tempo durante il quale ho cercato di scoprire quanto più mi era possibile del passato di Voldemort. Ho estratto questo ricordo con difficoltà. Quando ho visto cosa conteneva, ho cercato di usarlo per assicurarmi il rilascio di Morfin da Azkaban. Prima che il Ministro giungesse ad una decisione, comunque, Morfin era morto.”


- Da quanto tempo Silente indagava sulla vita passata di Voldemort?
- Nell'excursus di quei ricordi potrebbe essere arrivato alla conclusione
che Voldemort aveva o stava mettendo "dei paletti alla sua morte"? L'illuminazione che ha avuto con la distruzione del diario nel 2° libro, gli ha dato solo la certezza che di paletto ne esisteva più d'uno!

CITAZIONE
Albus pizzica un giovane ex-Serpeverde intento a origliare una profezia così importante e cosa fa?
Lo oblivia?
No, no. Silente lo lascia andare, ben potendo per lo meno immaginare da chi andrà a far rapporto.
E' stupido Silente? Non credo, quindi avrà i suoi buoni motivi per agire così.

Ottimi motivi, distruggere il Male per salvare vite umane!
E su questo non si può in nessun modo obbiettate!
Una volta mi sono azzardata a fare quest'affermazione su un sito "Potteriano", mi hanno sbranata, nonostante il ragionamento del lasciare che Piton raccontasse, senza fermarlo, non facesse una piega! :angry:

CITAZIONE
Sono calcoli che io o voi magari non avremo mai cuore di fare, perchè siamo solo persone normali, non leader combattenti, ma a me resta il dubbio che per uno come Albus Silente, forse il gioco valeva la candela.

In questo caso il gioco vale la candela!

N. Machiavelli da Il Principe: Vi è una ragion di stato che è superiore a qualsiasi altra considerazione morale, per cui il sovrano dovrà attenersi solamente ad essa se vorrà fare il bene del suo regno, ovvero realizzare praticamente, anche a costo di crudeltà e di guerre, la pace e la prosperità del suo popolo



 
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starliam
view post Posted on 17/12/2006, 18:35




CITAZIONE (Nykyo @ 17/12/2006, 14:23)
Sarà il 7° libro a chiarirmi ogni dubbio.

Onestamente non saprei se sarà così, anche se ci spero molto anche io.
Nel senso che io credo che qualcosa rimarrà in sospeso anche dopo l'uscita del settimo libro.
Sicuramente non cose essenziali alla comprensione della trama; ma ho come l'impressione che intorno a certe cose (non saprei quali: forse il personaggio di Silente, forse qualunque altro aspetto della saga) rimarrà un alone di "non detto".
 
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stefi
view post Posted on 18/12/2006, 23:06




Ary, l'altra notte la tua teoria mi ha tenuta sveglia a lungo. Finalmente addormentata la vescica si é fatta sentire e mi sono risvegliata, contentissima di avere una scusa per alzarmi <_< . Sono sparita una buona mezz'ora in bagno con HP5... e c'é qualcosa che non i convince, amche se mi sembra una teoria possibile. Mi sto scervellando.
 
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view post Posted on 18/12/2006, 23:39
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CITAZIONE (stefi @ 18/12/2006, 23:06)
Ary, l'altra notte la tua teoria mi ha tenuta sveglia a lungo. Finalmente addormentata la vescica si é fatta sentire e mi sono risvegliata, contentissima di avere una scusa per alzarmi <_< . Sono sparita una buona mezz'ora in bagno con HP5... e c'é qualcosa che non i convince, amche se mi sembra una teoria possibile. Mi sto scervellando.

Esponi! Magari i tuoi, sono anche i miei dubbi, forse ne esce qualcosa di plausibile, perchè come vedi tutta la toria si regge più che altro su supposizioni e soprattutto su una mia "forte sensazione"... Durante tutta la lettura dei 6 libri non sono mai riuscita a vedere un Silente "limpido", però questo assolutamente non ha scalfito la grande caratura del personaggio che, per me, insieme a Piton, rappresenta l'asse portante di tutta la storia. Loro sono quelli che "sanno" quello che è successo e perchè è successo! Alla fine del 6°, Silente e Severus sono diventati i personaggi principali della storia, addirittura la Row ha trasformato Severus come l'Antagonista di Harry, facendo passare in secondo piano Voldemort! Il che è tutto dire! Mi aspetto un gran bel botto e spero che la Signora Scrittrice non tradisca le mie aspettative! :B):
 
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Nykyo
view post Posted on 18/12/2006, 23:43




Purchè il botto non lo faccia Severus in punto di morte :(

;)

:D
 
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view post Posted on 19/12/2006, 21:01
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Vi aggiungo un'altra frasetta detta da Silente nel 1° libro, per ribadire ancora che lui era sciente e cosciente:

HP1
cap 1 pag. 19

Sotto il ciuffo di capelli corvini che gli spuntava sulla fronte,
scorsero un taglio dalla forma bizzarra, simile a una saetta.
"E' qui che..." chiese in un bisbiglio la professoressa Mcgranitt.
"Sì" rispose Silente. "Questa cicatrice se la terrà per sempre".
"E lei non può farci niente, Silente?"
"Anche se potessi, non lo farei. Le cicatrici possono tornare utili."


Erano passate solo 24h. dalla morte dei Pottere dalla "scomparsa" di Voldemort! :B): <_<

Edited by Ary64 - 19/12/2006, 21:59
 
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stefi
view post Posted on 20/12/2006, 11:05




Devo dire che i tuoi ragionamenti li ho fatti anch'io. Credo che la maggior parte dei lettori (chi piu' chi meno) si sia accorto che Albus sappia molto bene come condurre questa guerra contro il male. Sono certa che gia' da anni (sicuramente almeno da quando ha ascoltato la profezia) si sta preparando e segue il suo piano, deciso gia' da tempo. Alcune cose/imprevisti saltano fuori quando meno se lo aspetta e deve modificare/completare la sua strategia. Ma la via é tracciata ed é appunto consapevole che perdera' delle battaglie e vite umane, se vuole vincere.

Quello che mi ha dato da pensare é il fatto che Ary mi sembra accenni che Dumbledore abbai quasi "scelto" i Potter come base per costruire la sua "arma"... Se ho interpretato giustamente i sospetti di Ary, non li condivido veramente perché Voldemort ha designato Harry come suo eguale e non Neville (chissa' poi perché, qui non mi viene in mente nulla, ma se dovessi alzarmi nuovamente di notte per andare al bagno potrei trovare un motivo :P ).
Solo questo ho da "contraddire": la scelta della vittima e non il fatto che Albus sia stato obbligato dagli eventi ad accettare il fatto di sacrificare vite umane.

Quasto mi piace molto di Albus, il fatto che sia serio e affidabile, ma anche disposto allo scherzo al momento opportuno. Peccato sia anziano (nonché ormai deceduto) e abbia la barba... :)
 
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view post Posted on 20/12/2006, 13:27
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CITAZIONE (stefi @ 20/12/2006, 11:05)
Quello che mi ha dato da pensare é il fatto che Ary mi sembra accenni che Dumbledore abbai quasi "scelto" i Potter come base per costruire la sua "arma"... Se ho interpretato giustamente i sospetti di Ary, non li condivido veramente perché Voldemort ha designato Harry come suo eguale e non Neville (chissa' poi perché, qui non mi viene in mente nulla, ma se dovessi alzarmi nuovamente di notte per andare al bagno potrei trovare un motivo :P ).
Solo questo ho da "contraddire": la scelta della vittima e non il fatto che Albus sia stato obbligato dagli eventi ad accettare il fatto di sacrificare vite umane.

Io intendevo che, Silente, conoscendo l'intera profezia, abbia capito a chi fosse destinata, una volta rimaste incinte le due signore Potter/Paciock, e già da allora abbia cominciato a pianificare!
Nel momento in cui Severus l'ha messo al corrente della scelta di Voldemort, ha avuto la certezza del nome. Se vogliamo proprio dirla tutta..... noi sappiamo che Silente ha un'intelligenza ed un acume superiori alla media, conosce Tom Riddle, è stato un suo studente, raccoglie informazioni su di lui ormai da anni, e può benissimo intuire che la sua scelta sarà indirizzata verso il Mezzosangue e non verso il Purosangue, per le ragioni che Silente stesso racconterà ad Harry quando lo metterà al corrente della profezia!
 
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122 replies since 13/12/2006, 11:36   4881 views
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