Il Calderone di Severus

il Buongiorno e... Il Caffè, di Massimo Gramellini

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view post Posted on 12/11/2011, 16:01

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Esatto, tanto più che nella girandola di nomi che stanno proponendo non ce n'è uno che sia nuovo. Abbiamo ex-premier ottantenni che vengono proposti ancora come novità.
 
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view post Posted on 12/11/2011, 16:47
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CITAZIONE (pingui79 @ 12/11/2011, 15:33) 
Che ne dite? Io non so se essere speranzosa o disperata.
Link:
www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubr....asp?ID_blog=41



Oggi è il giorno che chiude un ventennio,

Speriamo.....


<i>C’erano ruspe, sacchi di cemento e tanta polvere, intorno a quel sipario di cartone. Se la telecamera avesse allargato il campo, avrebbe inquadrato delle macerie.
Oggi è il giorno in cui il set viene smontato. Restano le macerie. La pausa pubblicitaria è finita. È tempo di costruire davvero.



Il set, purtroppo, ci sono molti come me che l'hanno visto fin dall'inizio, ma per esperienza, so che non c'è niente di piu' invisibile di cio' che non si vuole vedere.
La vita è una difficile impresa, un cammino accidentato e nessuno ti da niente per niente, molti Italiani ci hanno creduto, invece. Anche questa è Democrazia . Viva il nostro Presidente della Repubblica e viva tutti gli italiani coraggiosi, sciocchi, ma onesti!

p.s. Grazie Chiarap ( la mia piccola omonima :wub: ) per le pubblicazioni degli articoli di Gramellini che altrimenti mi sfuggirebbero, perchè compro e leggo "La Repubblica"
 
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view post Posted on 13/11/2011, 22:34

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OT: mi fa stranissimo leggere ChiaraP, dato che il mio cognome inizia per L....oramai m'avete ribattezzata. :lol:

IT: ieri sera, andando a teatro, sono passata per una Piazza Venezia blindatissima (Palazzo Grazioli è lì); noi tutti sul bus a domandarci cosa stava accadendo. Poi, una volta saputolo, è scoppiato spontaneamente un applauso tra i passeggeri.
Io non ho applaudito: va bene che è la fine di un'epoca, ma non siamo ancora alla fine del tunnel (no, non quello di neutrini...).
 
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arcady
view post Posted on 13/11/2011, 22:50




CITAZIONE (pingui79 @ 13/11/2011, 22:34) 
Io non ho applaudito: va bene che è la fine di un'epoca, ma non siamo ancora alla fine del tunnel (no, non quello di neutrini...).[/color]

Sono pienamente d'accordo! Tutti a festeggiare con cori di Alleluia e cartelli con scritto "12 Novembre festa della liberazione": all'italiana direi, come se adesso fossimo belli e a posto.
Spero che alla gente non basti questo, perchè il rischio è quello.
Ora vediamo come procederà il governo tecnico di Monti.

 
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view post Posted on 13/11/2011, 23:06

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A proposito: il mio oroscopo diceva che dal 12 novembre ci sarebbero stati miglioramenti: sarà un caso? :lol:
 
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view post Posted on 15/11/2011, 21:36

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Ventuno

Fra le ragioni per cui il governo spread-sidenziale di Mario Monti non è ancora riuscito a entusiasmare i mercati va annoverato lo spettacolo incomprensibile offerto dalle consultazioni dei 21 (ventuno) partiti presenti in Parlamento. Fare Italia, Liberaldemocratici, Liberali per l’Italia, Repubblicani Azionisti, Noi Sud, Io Sud, Forza Sud, Popolo e Territorio, Coesione Nazionale, altoatesini, valdostani, vecchi classici come socialisti, repubblicani e radicali e qualche altro manipolo di coraggiosi miracolosamente scampati alla mannaia del bipolarismo. Molte di queste sigle sono ignote persino ai commessi della Camera. Figuriamoci al professor Monti, che durante i colloqui coi vari Nucara, Iannacone e Antonione avrà passato metà del tempo soltanto per capire chi erano e soprattutto chi rappresentavano.

Alle ultime elezioni gli italiani mandarono in Parlamento cinque partiti. Come abbiano fatto, in appena tre anni e mezzo, a diventare ventuno è un mistero per gli osservatori stranieri, ma non per noi. Bastava guardare le facce di chi, dopo l’incontro con Monti, andava a rosolarsi al sole delle telecamere per leggere la sua bella dichiarazione. Arturo Iannacone, che ha fondato un partito la settimana scorsa appena in tempo per le consultazioni, ha persino chiesto ai giornalisti se c’erano domande per lui. E poiché non ce n’era nessuna, se n’è andato sorpreso. Si sente un leader. Ha perfettamente capito che in Italia conviene di più essere il numero uno di un monolocale che il numero due di un grattacielo.


Link: http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubr....asp?ID_blog=41
 
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view post Posted on 16/11/2011, 11:49

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Questo è splendido, lo approvo in pieno! :lol:

16/11/2011

Il tecnico Fiorello
Una delle ragioni del successo di Fiorello è che da una vita su Raiuno non andava più in onda un programma di Raiuno. Come gli elenchi di «Vieni via con me», giusto un anno fa, avevano propiziato il risveglio di un’opinione pubblica che si sarebbe poi espressa nei referendum di primavera, il Fiorello in smoking dell’altra sera ha anticipato l’opera di restaurazione del governo tecnico. Il suo, per quanto adattato ai tempi, è stato il classico varietà da Prima Repubblica. Uno spettacolo democristiano nel senso migliore e pippobaudesco del termine: rassicurante, fastoso con sobrietà e divertente senza essere corrosivo. In una parola: professionale. Il conduttore era brillante e leggero, ma non fatuo né insopportabilmente volgare. I cantanti sapevano cantare, i musicisti suonare e i ballerini ballare. Dietro ogni gag, anche alle meno riuscite, si intuiva il lavoro di persone competenti.

In questo senso la restaurazione è una rivoluzione. Nella tivù dei granfratelli che non sanno fare altro che esserci, dove l’incapacità e l’ignoranza ostentate con orgoglio sono diventate la forma più comune di intrattenimento, riaffiora il concetto del merito. L’idea che per fare qualcosa, non solo in tv, il primo requisito non sia essere fortunati o raccomandati, ma essere bravi. Sull’onda del «tecnico» Fiorello, adesso mi aspetto il ripristino dei quiz con le domande difficili e i concorrenti sgobboni. Se poi anche il Tg1 tornasse ad assomigliare a un telegiornale, il ritorno alla realtà, dopo questa lunga ricreazione a base di urla e di pernacchie, potrebbe dirsi compiuto.

Link: http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubr....asp?ID_blog=41
 
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halfbloodprincess78
view post Posted on 16/11/2011, 12:01




CITAZIONE (pingui79 @ 15/11/2011, 21:36) 
Figuriamoci al professor Monti, che durante i colloqui coi vari Nucara, Iannacone e Antonione avrà passato metà del tempo soltanto per capire chi erano e soprattutto chi rappresentavano.

Se lo chiedono anche tutti gli Italiani secondo me. -_-
CITAZIONE
Arturo Iannacone, che ha fondato un partito la settimana scorsa appena in tempo per le consultazioni, ha persino chiesto ai giornalisti se c’erano domande per lui. E poiché non ce n’era nessuna, se n’è andato sorpreso. Si sente un leader. Ha perfettamente capito che in Italia conviene di più essere il numero uno di un monolocale che il numero due di un grattacielo.

In Italia è ora di svegliarsi, io al Signor Arturo Iannacone e a tutti gli altri direi di fare quello che gli pare, ma di farlo per 1000 euro al mese, poi vediamo di 21 partiti cosa ne rimane!

 
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view post Posted on 17/11/2011, 08:17
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CITAZIONE (halfbloodprincess78 @ 16/11/2011, 12:01) 
In Italia è ora di svegliarsi, io al Signor Arturo Iannacone e a tutti gli altri direi di fare quello che gli pare, ma di farlo per 1000 euro al mese, poi vediamo di 21 partiti cosa ne rimane!

Ma posso abbracciarti stretta stretta, cosi' tanto perchè esisti e dici questa cosa. Chiara
 
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halfbloodprincess78
view post Posted on 17/11/2011, 11:14




CITAZIONE (chiara53 @ 17/11/2011, 08:17) 
CITAZIONE (halfbloodprincess78 @ 16/11/2011, 12:01) 
In Italia è ora di svegliarsi, io al Signor Arturo Iannacone e a tutti gli altri direi di fare quello che gli pare, ma di farlo per 1000 euro al mese, poi vediamo di 21 partiti cosa ne rimane!

Ma posso abbracciarti stretta stretta, cosi' tanto perchè esisti e dici questa cosa. Chiara

Certo che puoi! :wub:
Sono incacchiata come una bestia, ci sono famiglie che vanno avanti con uno stipendio da fame mentre questi di qualsiasi partito siano guadagnano uno sproposito, ti fai un giorno in parlamento e prendi un vitalizio da nababbo.
Adesso vogliono innalzare l'età pensionabile perche in Europa tutti vanno in pensione più tardi, però a nessuno è saltato in mente che in Europa nessun politico guadagna tanto come i nostri... non sia mai ''In Europa tutti lo fanno'' solo per quello che fa comodo a chi sta al governo.
 
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view post Posted on 17/11/2011, 13:52

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Il problema sai anche qual è? Stanno alzando l'età pensionabile, ma coloro che oggi cercano disperatamente di andare in pensione sono quelli della generazione passata (o forse addirittura due) che hanno sgobbato fin da giovani. I sessantenni e settantenni di oggi sono quelli cresciuti nell'immediato dopoguerra e che spesso si sono fatti un mazzo tanto per lavorare, nonostante il boom economico degli anni '60. Lo vogliono capire o no che questi hanno tutto il diritto ORA di godersi una meritata pensione?

Intanto posto anche l'articolo di oggi, ecco il link:
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubr....asp?ID_blog=41


Bocconi di normalità

Si leggono inni assai poco sobri alla sobrietà di questo governo di bocconiani, politecnici e larga Intesa. Sobrietà sembra il nome con cui, dopo un ventennio di villaggio-vacanze, abbiamo deciso di ribattezzare la normalità. Un Paese che in questi anni avesse avuto una classe politica decente non avrebbe avuto bisogno di ricorrere ai sacerdoti del Capitale. Di sicuro un Paese siffatto non considererebbe Monti un uomo sobrio, ma semplicemente uno normale. Perché è normale che un primo ministro abbia il fascino di un sindaco dell’Engadina: mica deve fare l’imbonitore o la rockstar. Che dopo il lavoro vada a vedersi una mostra pagando il biglietto, invece di aprire la porta di casa a prostitute e ricattatori. Che i ministri del governo italiano vestano abiti italiani (preferibilmente scuri) e viaggino su auto italiane (preferibilmente scure). Che non regalino slogan ai giornali e spunti alla satira, che non parlino di calcio e di donne, non raccontino metafore sui leopardi smacchiati, non inciampino sui congiuntivi alla molisana e non mostrino il dito medio a favore di telecamera.

Insomma, dovrebbe essere considerato normale che chi ci governa non sia proprio uno di noi, ma uno meglio di noi. Che un borghese del Nord-Ovest, e in questo governo ce ne sono parecchi, sia una persona seria e magari noiosa, ma non una macchietta. La delega alle barzellette va tolta ai governanti e restituita ai legittimi titolari: i frequentatori dei bar. Anche questa, in fondo, è democrazia.
 
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view post Posted on 17/11/2011, 18:29
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CITAZIONE (pingui79 @ 17/11/2011, 13:52) 
Il problema sai anche qual è? Stanno alzando l'età pensionabile, ma coloro che oggi cercano disperatamente di andare in pensione sono quelli della generazione passata (o forse addirittura due) che hanno sgobbato fin da giovani. I sessantenni e settantenni di oggi sono quelli cresciuti nell'immediato dopoguerra e che spesso si sono fatti un mazzo tanto per lavorare, nonostante il boom economico degli anni '60. Lo vogliono capire o no che questi hanno tutto il diritto ORA di godersi una meritata pensione?

Ti posso quotare alla grande, dopo mi leggo lo splendido Gramellini. Non per andare sul personale ma:
mi sono laureata nel 1976, ho cominciato a lavorare nel 1977,sono nata nel 1953, tu cosa ne pensi posso essere d'accordo con quello che dici! :bonk: :bonk:
un bacio grande omonima

Edited by Ida59 - 17/6/2015, 22:38
 
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view post Posted on 18/11/2011, 12:16

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Solo Gramellini poteva scrivere un articolo del genere! :lol:
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http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubr....asp?ID_blog=41

Nostalgia canaglia

Silvio, mi manchi. L’ho sempre temuto, ma ne ho avuto la certezza ieri pomeriggio. Quando, in piena sonnolenza post-spaghetto e post-discorso programmatico del nuovo premier, mi sono imbattuto in una tua dichiarazione roboante. Te la prendevi con Napolitano «maestrino» e con la stampa «terrorista». Come ai vecchi tempi. Per un attimo ho creduto che tu fossi tornato, che le tue parole riattizzassero polemiche e scavassero indignazioni. Invece niente. Non ti ha filato nessuno. Tutti dietro a quell’altro che parla di «iato» e di «spending review». Persino gli studenti in piazza ti hanno già dimenticato: i loro cartelli sfottevano solo i banchieri. Guarda, non dovrei dirtelo, ma persino i tuoi tg hanno fiutato l’aria sobria e anziché sostenere le tue battaglie contro i mulini forti preferiscono darsi alla cronaca nera. Taccio sulla Rai, per non farti soffrire. Comunque sappi che davanti alla porta di Casini c’è una tale fila di tuoi ex raccomandati che fra un po’ dovranno dargli il numeretto come alle Poste.

Siamo rimasti soli, Silvio. Hai spaccato un Paese, abbassato l’asticella del buongusto al livello dell’elastico degli slip, desertificato i cervelli di due generazioni di telespettatori, abolito il senso di autorità e quello dello Stato (già scarsi anche prima di te), sdoganato un esercito di fascisti, razzisti, squinzie e buzzurri. Soprattutto hai sparato una quantità inverosimile di panzane. Eppure eri la mia musa. Ora basta però, ti devo lasciare. Per il bene della Nazione e mio personale, da domani scriverò solo dei Buongiorno tecnici.

 
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view post Posted on 18/11/2011, 16:28
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CITAZIONE (pingui79 @ 18/11/2011, 12:16) 
Solo Gramellini poteva scrivere un articolo del genere! :lol:
Nostalgia canaglia

Silvio, mi manchi.Comunque sappi che davanti alla porta di Casini c’è una tale fila di tuoi ex raccomandati che fra un po’ dovranno dargli il numeretto come alle Poste.

Siamo rimasti soli, Silvio. Hai spaccato un Paese, abbassato l’asticella del buongusto al livello dell’elastico degli slip, desertificato i cervelli di due generazioni di telespettatori, abolito il senso di autorità e quello dello Stato (già scarsi anche prima di te), sdoganato un esercito di fascisti, razzisti, squinzie e buzzurri. Soprattutto hai sparato una quantità inverosimile di panzane. Eppure eri la mia musa. Ora basta però, ti devo lasciare. Per il bene della Nazione e mio personale, da domani scriverò solo dei Buongiorno tecnici.

Posso aderire senza commenti al messaggio di Gramellini? Io lo faccio! Cruciatemi pure! :felice collettivo:
Zia Chiara
 
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view post Posted on 21/11/2011, 10:30

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Qualsiasi commento a questo articolo sarebbe superfluo.
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Urlo di dolore

Ministro Passera, immagino sia rimasto sconvolto anche lei dalla notizia dell’ennesimo suicidio di un imprenditore italiano. Giancarlo Perin da Borgoricco, un nome che oggi suona quasi beffardo, si è impiccato alla gru della sua azienda edile nel Padovano. Lascia una moglie, due figli e decine di dipendenti ai quali temeva di non riuscire più a pagare lo stipendio, schiacciato com’era fra creditori insolventi, commesse latitanti e banche che con un eufemismo chiamerei insensibili ma che lui, nella lettera scritta alla famiglia prima di uccidersi, ha definito «avide».

Concorderà, ministro, che certi epiloghi non possono essere liquidati alla voce «attacco depressivo». Il dramma di quell’uomo rispecchia la condizione quotidiana di migliaia di piccoli imprenditori che non dormono più la notte e quando ci riescono non fanno sogni ma incubi. Uno in particolare: di fallire e veder scivolare le proprie aziende nelle mani di finanzieri che di notte invece dormono benissimo, perché non vivendo sul territorio ignorano le storie e le facce delle persone la cui vita dipende dalle loro decisioni.

So di non dirle nulla di nuovo. Ma di fronte al corpo di un imprenditore che penzola da una gru dopo l’ultima disperata e vana visita in banca, mi sembra giusto sottoporre alla sua attenzione di ex banchiere e neo-ministro dello Sviluppo l’urlo di dolore che risuona nel Paese e pretende, accanto a risposte strategiche, anche altre più immediate: di buon senso e, in molti casi, di semplice e rivoluzionario buon cuore.
 
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584 replies since 29/10/2011, 13:02   4551 views
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