Ho finito di leggere ieri sera l'ultimo libro della saga, sicuramente è all'altezza degli altri due che io ho trovato belli.
La storia mi ha preso, facendomi calare nell'universo di Thara ancora una volta, resta difficile non farsi trascinare all'interno per quanto sia bizzarro talvolta quello che l'autore scrive.
E' un libro da leggere con attenzione perchè se perdi un dettaglio sei fregato tuttavia è una lettura piacevole e scorrevole senza momenti di noia.
Un gioiellino all'interno del racconto è la storia di Iride, la prima cepuscolare, molto ben costruita.
Il seguito leggetelo solo se avete già finito il libro o se non avete intenzione di leggerlo:
Ho trovato geniale il triplo finale in cui le vibrazioni (mondi paralleli) si sovrappongono, all'inizio ti lascia basita perchè non capisci dove vuole andare a parare poi tutto torna al proprio posto come in un puzzle e ti ritrovi a pensare a quanto è stato originale.
L'epilogo invece è prevedibile, giusto per il tipo di storia con un unico neo a mio parere: ad un certo punto arriva lui (l'autore)O_O trovo sia un po' un gesto di megalomania mettersi dentro al proprio romanzo, però ognuno fa come gli pare.
Lo aveva già fatto a metà storia quando partono per l'Italia e il dottor Tower fornisce loro dei passaporti falsi: quello di Kolor è intestato a un certo Maurizio Temporin... secondo me la sua presenza doveva stopparsi lì, invece alla fine nell'epilogo Thara racconta che le ha bussato questo scrittore Italiano incacchiato perchè gli hanno scippato l'identità e vuole denunciarli, Thara gli da i suoi diari e lui ne fa un romanzo.
Temporin è bravo, c'è poco da dire, ha una gran fantasia unita a tante cose da dire e spero che quello che scriverà in futuro sia altrettanto originale come questa saga, che in un panorama in cui tutti scrivono Urban Fantasy è una delle cose migliori che io abbia letto.
Non è scontato, nel senso che non c'è come spesso accade, solo il rapporto d'amore tra la protagonista e il tipo di turno, ma c'è una trama molto ben strutturata che fila e interessa il lettore.
Talvolta succede che la trama diventi un contorno alla storia d'amore qui non accade e l'ho apprezzato perchè significa che questo qui ha delle cose da dire.
Insomma per concludere: l'urban fantasy lo sappiamo scrivere anche noi poveri ''Italioti'' e questa storia ne è una conferma.
Ultima cosa che ho scoperto ora sulla
Pagina FB di Temporin per chi è vicino ad Alessandria c'è la possibilità di vedere un capitolo zero, che lui definisce non stampabile, rappresentato a Teatro:
Il mondo di Iris arriva a teatro: ad Alessandria l’anteprima nazionale dello spettacolo di Andrea Lanza tratto dalla saga fantasy di Maurizio TemporinPostato il 15/11/2012 da icittadiniprimaditutto
39/S Trentanove Stelle Teatro: Iris Unprintable.
imageQualcosa di ‘fantastico’ sta per accadere ad Alessandria. La città, nel mese di dicembre, ospiterà una coraggiosa e immaginifica produzione di 39/S Trentanove Stelle Teatro, l’associazione di produzione, organizzazione e allestimento di spettacoli fondata nel 2011 proprio ad Alessandria da Monica Massone: Iris Unprintable.
Il progetto nasce dalla genialità letteraria di Maurizio Temporin e dal talento visionario di Andrea Lanza; il primo, scrittore di 24 anni, è autore della saga letteraria IRIS giunta proprio in questi giorni al terzo capitolo (Fiori di cenere, 2010 - I sogni dei morti, 2011 - I risvegli ametista, ottobre 2012) ed edita dalla casa editrice Giunti, con pubblicazioni in Italia (dal 2010) e in Germania (dal 2011). IRIS è un caso letterario, di grande diffusione sul web, caratterizzato da un linguaggio fresco in cui si intrecciano letteratura, cinema, graphic novel e arti visive.
Andrea Lanza, regista teatrale, musicista e videomaker, autore di spettacoli teatrali apprezzati dal pubblico di tutto il mondo (AL1C3 SUP3RBRA1N, l’ultimo progetto di Andrea, ha debuttato a San Francisco nello scorso febbraio e sarà a Pechino nel 2013)ha scelto di trasportare sul palcoscenico il mondo di Iris ideando, insieme a Temporin, IRIS UNPRINTABLE.
Lo spettacolo è molto più di una semplice trasposizione: si tratta di un vero e proprio capitolo della saga, “a metà tra uno spin-offe un capitolo zero” lo definisce Temporin,ma non stampabile, appunto e i circa 15.000 fans italiani potranno vederlo soltanto dal vivo. La prima occasione utile per farlo è rappresentata proprio dall’anteprima alessandrina, in programma sabato 15 dicembre.
Iris Unprintable è decisamente “Pop” come tutte le ultime creazioni di Lanza, in cui le tecniche di postproduction e l’assemblaggio di temi iconografici, musicali e testuali contemporanei, ampiamente trasversali e riconoscibili, concorrono alla creazione dell’unità stilistica e tematica.
Il tema principale dello spettacolo è una riflessione sulla relazione tra Scienza e Etica, che viene affrontata evocando argomenti e personaggi storiciche attengono indifferentemente all’universo della scienza come a quello dell’arte o delle scienze umanistiche.
I personaggi di Iris Unprintable sono due: Thara, protagonista della saga, interpretata da Laura Formenti, e la dottoressa AnnK, antagonista di Thara, interpretata da Monica Massone. Thara e AnnK incarnano due tipi di conoscenza: quella legata all’intuizione di cui Thara è depositaria e quella legata al sapere scientifico e razionale, della sua rivale.
La scenografiadello spettacolo, semplice ma molto suggestiva, aiuterà gli spettatori a entrare letteralmente nel mondo di Iris. Il pubblico, infatti, siederà attorno a una grande scena bianca ottagonale, che fungerà anche da supporto per la proiezione di video, ologrammi e altre sorprese.
Un simile contesto scenico necessitava di una cornice ambientale altrettanto suggestiva ed è per questo che 39/S Trentanove Stelle Teatro ha scelto per l’anteprima nazionale di Iris Unprintable un luogo simbolo di Alessandria, denso di storia e di valori, silenzioso e lontano dalle luci della città, location che per il momento non verrà svelata. Le prove del cast sono cominciate, dunque, in un luogo segreto e l’invito rivolto ai cittadini è di andare a curiosare per la città in cerca di un ottagono bianco; i più fortunati potranno imbattersi nella bella Thara o nella fredda e cinica dottoressa AnnK.
“Portare in scena il mondo di Maurizio” – commenta l’autore della messa in scena Andrea Lanza – “è un’idea affascinante per un teatrante. Credo che si possa felicemente beneficiare di questo mondo per portare con leggerezza sul palcoscenico una serie di tematiche complesse e articolate che, se private del potenziale di gioco e fascinazione che la saga di IRIS offre, rischierebbero di risultare letterarie e didascaliche. Il gioco è una attività essenziale per l’uomo e penso che il teatro sia sempre una ottima occasione di inventare e proporre giochi nuovi e raffinati da condividere”.
39/S Trentanove Stelle Teatro con questa produzione, che vede l’unione di forze giovani tutte del territorio alessandrino, vuole contribuire alla ricostruzione di un’immagine pubblica di Alessandria quale città intraprendente e desiderosa di scrollarsi di dosso gli ultimi anni di dissennata politica economica e culturale.
“Ci piace pensare a Iris Unprintable” – dichiara Monica Massone referente di 39/S Trentanove Stelle Teatro – “come una fiammella che prova a riaccendere ‘dal basso’ il tessuto culturale cittadino, depresso dalla crisi economica e dalla chiusura del Teatro Comunale, per rimettere in funzione con le proprie forze una macchina produttiva altrimenti in fase di arresto. L’obbiettivo è quello di valicare i confini cittadini per imporsi sulla scena nazionale grazie all’originalità della proposta e accostare così il nome di Alessandria ad una eccellenza culturale che in questi ultimi anni è andata perduta”.
Dopo l’anteprima alessandrina, Iris Unprintable verrà proposto nei teatri e nelle scuole della provincia di Alessandria e d’Italia. Il genere ‘fantasy’ e il linguaggio utilizzato, infatti, bene si prestano a un target di adolescenti, preferibilmente tra i 14 e i 18 anni, con cui gli insegnanti potranno avviare discussioni e riflessioni dopo aver assistito assieme allo spettacolo.
IRIS UNPRINTABLE è uno spettacolo di Andrea Lanza (autore della messa in scena) e Maurizio Temporin (drammaturgo)
Liberamente ispirato alla Saga IRIS di Maurizio Temporin, ed. Giunti
Contributi alla drammaturgia
Dalla letteratura scientifica e filosofica, dalla letteratura fantastica, dalla fiction TV, dai fumetti e dal cinema
Testi originali
Maurizio Temporin
Drammaturgia
Andrea Lanza, Maurizio Temporin
Cast
Monica Massone, Laura Formenti
Musiche e suoni // Sugestioni temporanee
MUSE, Tomb Rider (game and movie), Silent Hill (game and movie), Lost (TV serie OST), Fringe (TV series OST), Radiohead, Vj Bolverk, Ryoji Ikeda, Alva Noto, Morton Subotnick // Scelte musicali, ri-composizione ed elaborazioni in studio di Andrea Lanza
Video ed immagini // Suggestioni temporanee
Ryoji Ikeda, Bill Viola, Christopher Nolan,
// Scelte e montaggio di Andrea Lanza / Video originali di Andrea Lanza e Maurizio Temporin
Produzione
39/S -Trentanove stelle teatro
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