Ok, un altro contenuto speciale in lingua originale, di cui, se non ho preso un granchio, ho capito che tutta la questione "mondo magico" avrebbe potuto essere solo una fantasia di Harry che era impazzito per via degli abusi subiti? O_o
Ci devo ragionare ma, a caldo, dico solo: guardate il video e smentitemi, ditemi che non ho capito una cippa, please.
VideoEDIT: ok, avevo capito un pò ma non bene fortunatamente, su Portus ho trovato la traduzione della conversazione, molto interessante, in effetti:
Steven Kloves: C’era una parte nello script, in cui Harry è nel ripostiglio e parla con un ragno di nome Alastor; ha l’abitudine di dare dei nomi a dei soldatini di piombo rotti presi dal cestino dei rifiuti, che ripone con cura sullo scaffale. Un esercito di cui Dudley si era disfatto da tempo.
J.K. Rowling: Che bella immagine, l’esercito spezzato.
Kloves: E lui ci parla, c’è un punto in cui sembra che sia matto, ciò accadeva nella prima stesura della sceneggiatura. Quindi quando Hagrid appare, Harry pensa per un momento se tutto sia frutto della sua immaginazione.
Rowling: Credo sia un aspetto favoloso, si riferisce ad una realtà dei libri, perchè ogni tanto riflettevo sulla possibilità che Harry fosse impazzito in quel ripostiglio e che quanto accaduto fosse un prodotto della sua mente.
Kloves: E’ da lì che ho tratto ispirazione, dal libro. Quando leggi il libro capisci chiaramente che è un bambino maltrattato.
Rowling: Assolutamente. E’ proprio così.
Kloves: C’è molta oscurità in questo aspetto, avrei voluto approfondirlo.
N.B.: Quelle di J.K. Rowling sono semplici considerazioni sulla psicologia infantile, e NON dati di fatto. E a voi? Avete gradito l’epilogo della saga o avreste preferito che fosse tutto un sogno?