10 anni con Severus

Nel 2001 usciva al cinema "Harry Potter e la Pietra Filosofale", con la prima apparizione di Severus Piton in "carne e ossa", interpretato da Alan Rickman (mentre sappiamo che già dal 1998 era giù uscito il libro).

Sono passati 10 anni in cui questo personaggio, sia in pellicola che su carta (parlando delle FF che hanno continuato a tenerlo in vita) ha assunto nuove sfumature, rimanendo comunque indelebile per tantissime persone.

Impressioni e riflessioni al riguardo?

Edited by chiara53 - 27/4/2015, 17:05

Anni passati ad aspettare sempre il prossimo libro o il prossimo film e ora?! a volte mi sento triste a pensare che questo film che sta per uscire è l'ultimo in assoluto, mi mancherà l'attesa, mi mancheranno un sacco di cose a livello visivo... mi mancherà tanto, tantissimo.
Le Saghe hanno un inizio e una fine e i personaggi che abbiamo amato col tempo tendono a sbiadirsi, Severus invece rimane, come se fosse infine diventato reale, è stato il primo e l'unico personaggio di carta con cui mi è accaduto e sarà sempre nel mio cuore.
Cosa mi ha dato?!
Mi ha fatto compagnia quando ero sola, è stato l'amico silenzioso in tanti momenti, lui era lì ... always... per dirla con sue parole... e mi ha dato un'alternativa quando pensavo non ce ne fossero.
Sono passati 10 anni e mi sembra ieri, ricordo ogni giorno in cui ho comprato i libri e ogni sera in cui sono andata al cinema come si ricordano le cerimonie o gli eventi importanti.
Il prossimo mese andrò di nuovo al cinema, mi siederò nella stessa sala in cui ho visto tutti gli altri film tranne il primo, che ho visto a Milano, e mi preparerò a dargli l'addio visivo per poi tenerlo sempre nel mio cuore.
E poi mi ha dato tutte voi che non è poca cosa, voi con cui potrò ancora per moltissimo tempo continuare a parlare di lui e non solo.
Non è per sviolinare ma io qui davvero ho trovato una seconda casa virtuale e mi sono legata a questa bizzarra famiglia che siamo diventate.
Credo che alla fine il regalo più grande che mi abbia fatto Severus siate proprio tutte voi, con cui mi sento molto più a mio agio che con amici che conosco da tutta la vita.

Non sono 10 ma 7.
Sette lunghi anni, pieni di moltissime cose.
La prima volta che lo ho incontrato non mi ha colpito poi così tanto.
Poi d'un tratto qualcosa nei suoi profondi occhi neri mi ha parlato, mi ha raccontato di se. Seduto accanto a me, ha sussurrato i segreti del suo cuore.
E lo ho amato, ogni istante di più.
Questo uomo meraviglioso e così misterioso, irruento e così imperscrutabile, dagli sguardi profondi e indagatori.
Un uomo che ha imparato a nascondere anche la minima traccia di emozione, si apriva la mio cuore innamorato.
Quando ho incontrato Severus, nulla lasciava trasparire le rivelazioni del settimo libro, la storia del Principe, eppure anche allora sembravano essere già tutte così vive e presenti.
Quando mi dicevano che Severus era solo un professore cattivo, io dicevo che non era così, ma solo chi sa guardare oltre può vedere Severus e questo l'ho compreso con il tempo.
L'ho amato per mille ragioni, per il suo cuore straziato, per il suo animo temerario, perchè è un uomo che ha commesso i più grandi errori e non ha chiesto perdono a parole, ma ha tramutato la sua vita in un dono segreto e prezioso.
L'ho amato perchè non ha chiesto nulla per se, dopo quella notte.
Ha trascinato i suoi giorni senza speranza nell'unico intento di donare a quell'amore perduto l'unica cosa rimastagli ... la sua intera vita.
E infine lo amo in tutto quello che è e che non è.
E forse dopo sette anni posso dire che fra tutte le parole che ha sussurrato al mio cuore, una richiesta silenziosa, come una preghiera in una cattedrale, è stato il suo più grande dono.
Il discorso sarebbe lunghissimo e non voglio tediarvi.
Dopo la morte di Albus, Severus rimane solo come non mai nella sua vita.
Così, domani, devo proprio esserci, per ricordargli che non è solo.
Domani si concluderà un ciclo, è un momento epico come un rito di passaggio, almeno per me.
Un cerchio lungo sette anni della mia vita si completerà e si chiuderà, qualcosa morirà per lasciar rinascere altro.
E come ha scritto Claudia, ricordando le sagge parole di un'altro uomo stupendo, Galdalf il Bianco "Non vi dirò non piangete, perchè non tutte le lacrime sono un male".
Domani piangerò e sarò triste.
Poi tornerò a casa sapendo che Severus è vivo e il suo cuore è felice .
Live long and prosper

Edited by walkiria - 12/7/2011, 19:58

Dunque,allora,è il mio turno perchè anche se sono qui da poco Severus mi accompagna da molto di più e vale la pena andare a dormire un pò più tardi per lui.
Severus è stato sempre con me anche quando non mi accorgevo,lui è sempre stato presente tra le righe.
A volte lo scorgevo da lontano che aspettava comodamente seduto nella sua poltrona a Spinners End che lo raggiungessi. perchè sapeva che io ho i miei tempi,che ero distratta da tante altre cose,altri personaggi.
Mi ha seguito,silenzioso e discreto come solo lui sa essere,nel mio percorso durante tutto questo tempo.
Mi ha aspettato facendomi anche dei cenni rassicuranti quando ero smarrita ed infine,solo con il quinto libro della Row,mi ha trovato.
Ci siamo trovati ed è stato meraviglioso. Rileggendomi il quinto libro devo dire che fin dall' inizio ho pensato:"ecco Severus!".
un' esclamazione,un personaggio,una rivelazione. L'ho scoperto poco a poco attraverso i libri della Row ed anche non sapendo del suo amore per Lily ho capito tutta la sua affascinante personalità.
Lo amo per la sua discrezione,la sua calma,la sua pacatezza,per tutto ciò che è.
Così gli ho dato una forma mentale che coincide piuttosto con il canon ma anche con tutte le cose non dette,non svelate.
poi a livello personale ho un' identificazione forte con il suo io ragazzino,quello umiliato e bistrattato,quello che segue i bulli solo per assaporare un pò della loro forza.
Peccato che lo abbia scoperto veramente in ritardo e non mi ci sono dedicata abbastanza.-oh,bè,cercherò di recuperare qui.
Questo è il primo forum su di lui che ho trovato.
Mi ricordo benissimo l' attesa dell' ultimo libro. Perchè mi stava a cuore anche la sua sorte e mi immaginavo che fosse tra Ordine e Mangiamorte per motivi suoi.
per me lo è ancora ed il settimo libro ha confermato questa mia idea rendedomelo ancora più affascinante.
però quando ho letto della sua morte l'ho avuto a consolarmi anche se ormai,almeno sulla carta,non c' era più.
Quella scena,ricordarla,mi fa sconvolgere e disperare.Forse è la morte che mi è dispiaciuta di più,ricordo che ero shocckata.
Non ci potevo credere.Non ci volevo credere.
Ma poi il dolore è stato messo da parte,non l'ho ancora superato e non lo supererò mai forse è anche da questo che ho sentito il bisogno di un luogo di discussione come questo,per sapere che non sono sola.
è esattamente perchè il bisogno di confrontarmi si è fatto strada.
Qui non mi nascondo,infatti ho già risposto a tante discussioni proprio perchè voglio partecipare.

Grazie Ida,è per dire quanto sono conteta di essere in un posto pieno di persone che mi possono capire,finalmente.
Per quanto riguarda la grammatica ci sto lavorando.