| ]Come si diventa giornalisti?
La strada "ufficiale" sarebbe quella di frequentare le varie scuole di giornalismo: io però di questo non so assolutamente nulla, anche perchè le regole dell'Ordine dei Giornalisti sono molto particolari e non si finisce di conoscerle fino in fondo.
In altre parole, non so se una volta frequentata una scuola di giornalismo si sia automaticamente giornalisti: non sono ancora riuscita a capirlo.
Quindi, inizierò raccontando come ho fatto io (o meglio, come sto ancora facendo, visto che la strada è lunga).
Una buona idea, per chi volesse iniziare, sarebbe quella di portare il curriculum ai giornalòi locali (ovvio che uno non può sperare di iniziare subito con il Corriere della Sera). CNei piccoli giornali cpita spesso che ci sia un ricambio di collaboratori, perchè molti non reggono e se ne vanno dopo pochi mesi: se siete fortunati, ci sarà posto per voi.
Io provai così, e all'inizio nesusno mi chiamò. Ero però in contatto con una ragazza che scriveva su un settimanale locale, e che mi disse che aveva intenzione di smettere: mi presentai così di nuovo dopo alcuni mesi, quando seppi che lei aveva dato l'annuncio che mollava, e mi presero subito.
Non servono particolari studi o conoscenze: nessuno me li ha mai chiesti. L'unica cosa essenziale per poter poi essere iscritti all'albo è avere un diploma, ma ne basta uno qualunque.
Una volta iniziato lì, mi sono fatta avanti per un quotidiano e alcuni siti internet.
Importante da tenere presente è che dopo due anni di collaborazione retribuita si può richiedere la tessera di "giornalista pubblicista": fondamentalmente non serve a molto, ma si tratta comunque di un riconoscimento.
Per diventare invece "giornalisti professionisti" è necessario essere assunti da un giornale o una TV, e dopo due anni si può sostenere l'esame di stato a Roma: se lo si passa, si ha la tessere di giornalista. Ma ovviamente, allo stato attuale delle cose, è molto, molto difficile avere un giornale che ti assume...
Edited by Ida59 - 11/5/2018, 12:43
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