Il Calderone di Severus

Scrivere originali: impulsi&motivazioni

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Ale85LeoSign
view post Posted on 7/3/2010, 19:30




Domanda amletica di una che era partita a scrivere proprio un originale (che finirò forse quando dovrò mettere una probabile dentiera): perchè originali e perchè fanfiction.

E' una bella domandona, che, volendo, si potrebbe porre in entrambe le sezioni, ma che ho preferito proporre qui proprio per spaziare sul tema originali.

Io mi ricordo che scrivevo perchè mi piaceva. Avevo ideato un mondo completamente fantastico, ma al contempo reale, dove ogni cosa apparteneva a me e non a un autore che aveva già fatto la sua composizione (uno dei miei drammi esistenziali nello scrivere anche FF è quella sensazione di star prendendo e usando qualcosa che non è mio. Mia soggettiva percezione, che mi porta ad andare quasi sempre AU nelle ff che scrivo.)

Voi che originali scrivete, avete intenzione di scrivere?
Che cosa c'è dentro quegli scritti e perchè li avete iniziati/scritti?

Al momento mi viene da porre questa domanda a Swindle, a Stella e a Beat. Ma dietro l'angolo potrebbe anche esserci un autore che mi è sfuggito e che ha tanta voglia di raccontare gli inizi della sua storia.


Attendo repliche, poi proseguirò i vari ragionamenti.


Edited by chiara53 - 28/5/2015, 18:23
 
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BeaT_GeNeraTioN
view post Posted on 7/3/2010, 20:13




Mah... secondo me la differenza principale tra lo scrivere fanfiction e lo scrivere originali è che spesso ciò che spinge a scrivere fanfiction è il desiderio di approfondire/cambiare uno o più aspetti di un mondo/personaggio già creato però da qualcun'altro.
Ad esempio: leggo Harry Potter, rimango affascinata dal personaggio di Severus Piton, penso che non sia stato trattato abbastanza, o trattato male, e quindi ci penso io a fare come cacchio mi pare.
Invece nell'Originale c'è la totale creazione del personaggio, del mondo, della situazione. Non c'è nulla da cambiare, nulla da approfondire, c'è solo da creare. Quindi l'impulso è proprio quello di mettere su carta (o su word) qualcosa che, chissà perchè e chissà percome, ci è venuto in mente.
Però c'è una cosa in comune nello scrivere fanfiction e originali.
Qualcuno, mi sembra David Grossman a qualche puntata di "Che tempo che fa", aveva detto qualcosa tipo "Uno scrittore è un claustrofobico nelle parole degli altri". Credo che ci abbia preso in pieno. Sia prendendo in prestito personaggi già creati, o creando personaggi e mondi propri, credo che quello che ci spinge a scrivere sia proprio la voglia di "dire la nostra", di dar spazio alle nostre proprie fantasie, e di non affidarci solo a quelle degli altri.
 
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Swindle
view post Posted on 7/3/2010, 21:12




Quoto in toto Beat.
Sono totalmente d'accordo con quello che ha detto...
(Bellissima la frase! :woot:)

Tuttavia credo che per quanto mi riguarda il discorso sia un pò diverso.
Non so esattamente come sia stato per voi, ma la maggior parte dei fanwriters ha iniziato scrivendo fanfiction su fandom. Proprio per il motivo che ha spiegato Beat, per "cambiare o aggiungere".
Io non sono nata come fanwriters.
Niente affatto!
Ho iniziato a scrivere a 9 anni, quando capii che a fare temi in classe mi divertivo un sacco ma allo stesso tempo non mi bastavano. E che i libri che leggevo, per quanto superiori a quello che avrei dovuto, erano semplicemente troppo... poco.
Ho iniziato perciò con storielle varie, non ricordo neanche più quali, e probabilmente sono disperse da qualche parte, in quaderni o robe varie.
Poi c'è stato Harry Potter.
Mangiati i primi libri, con un mio amico altrettanto ingordo, abbiamo deciso di provare qualcosa anche noi.
E così, ricordo ancora perfettamente, passavamo gli intervalli a scuola a scrivere su un quaderno una storia che era molto ispirata al mondo di Harry Potter.
Nel frattempo, probabilmente mi era già nata la passione, oltre che continuare con racconti brevi, iniziai a buttare giù uno dopo l'altro, una serie infinita di idee di quelli che per me erano veri e propri romanzi.
Ho ancora quaderni con tutte le descrizioni...
Alle medie la cosa non è cambiata.
Volavo da un'idea all'altra, rincorrendo quella che doveva essere perfetta, decisiva.
Di provare a scrivere storie con personaggi già inventati che si muovevano in mondi già descritti, non mi passava neanche per l'anticamera del cervello.
Alla fine l'idea c'è stata, quella per Il Romanzo...
In ogni caso il tempo è passato, fino all'uscita di Hp7.
Mi ero ripromessa che fino al momento in cui non avessi finito anche l'ultima pagina non avrei cercato qualcosa riguardante HP su internet.
E quando finalmente, rispettata la promessa, potei farlo, mi si aprì davanti il mondo delle fanfiction!
Iniziai subito a scriverne, ovviamente, anche di altri fandom... in ogni caso sono passati appena due anni!

Quindi no, proprio per questo, in realtà non mi sento molto fanwriter.
E non posso scrivere una fanfiction originale!
Perchè per me sarebbe sempre, per quanto piccolo, un romanzo...
 
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Nemesis Snape
view post Posted on 8/3/2010, 09:35




Ohibobò, guarda che ho trovato!
Scrivere originali: impulsi&motivazioni
Sinceramente, io sono nata come fanwriter senza nemmeno saperlo.
Avevo iniziato scrivendo qualcosa de "Il Re Leone" quindi...
Ho cominciato a scrivere originali nemmeno un anno fa.
Mi sono seduta dietro la scrivania e ho iniziato a buttare giù quello che mi sentivo, di getto.
Sapete quando di notte si sta in dormiveglia e si sognano/fantasticano delle cose?
O succede solo a me :blink: ...
Comunque, ciò che io immagino lo riporto facilmente su carta, poiché mi ispiro a quelli che sono i miei semi-sogni, che, ultimamente, non sono più su Severus :cry: .
Mi piace scrivere originale (e ho cominciato anche bene :P ), perché poi so che, quando rileggo, quello che ho scritto è mio, solo mio e di nessun altro. :woot:
E questo mi da una profonda e forte motivazione, e così continuo!
Eppure di problemi nello scrivere originali, a mio parere, ce ne sono tantissimi, molti di più che scrivere fanfiction.
Se nel mondo di ff puoi sbizzarrirti cambiando ciò che ti pare, nel mondo delle originali devi stare attento a non cadere in altri libri, usando qualche caratteristica di altri autori.
Facciamo un esempio.
La mia fiction inedita "La maledizione di Langard" ha come una delle due protagoniste Constantine Luthien.
Le sue caratteristiche sono spiaccicate a quelle di Severus: oltre ad avere i capelli neri, ha tutte i suoi aspetti caratteriali (forse è più diabolica e stronza di lui in certi casi), e questo è un problema.
Però credo che sia normale, basta vedere tutti gli autori che ne accusano altri di plagio...
 
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Ale85LeoSign
view post Posted on 15/3/2010, 19:05




CITAZIONE (BeaT_GeNeraTioN @ 7/3/2010, 20:13)
Qualcuno, mi sembra David Grossman a qualche puntata di "Che tempo che fa", aveva detto qualcosa tipo "Uno scrittore è un claustrofobico nelle parole degli altri". Credo che ci abbia preso in pieno. Sia prendendo in prestito personaggi già creati, o creando personaggi e mondi propri, credo che quello che ci spinge a scrivere sia proprio la voglia di "dire la nostra", di dar spazio alle nostre proprie fantasie, e di non affidarci solo a quelle degli altri.

Non ci crederai ma condivido in pieno. Questa volta nulla da obiettare :P ;)

Insomma lo scrittore è uno che non riesce a stare zitto :D E' un punto di vista che non avevo mai preso in considerazione. Grazie!

Però, alla fine, noi possiamo più "dire la nostra" su un originale ideato da noi, piuttosto che su un personaggio creato da un altro autore. E qui sta la maggior libertà, secondo me, dello scrivere originali. Chiaro, anche se in un originale imposti un certo tipo di carattere a un personaggio poi, per mantenerlo coerente e credibile, deve mantenere un filo di logica. Però lo spazio di manovra è decisamente più ampio rispetto che con un "preconfezionato." Per esempio, io non reggo assolutamente i malandrini e penso che Severus avrebbe dovuto prenderli a sberle dalla mattina alla sera.
Se volessi dire la mia in questo modo, andando in un caso estremo, scriverei che Severus, al primo angolo buio, fa apparire un martellone in stile fumetto e li spatascia al suolo.
Questo era un esempio estremo, ma un grosso rischio che si corre a "dire la nostra" sullo scritto di un altro, su un suo dato personaggio, è quello di "rovinarglielo" o di andare oltre il limite che "il papà" o "la mamma" di quella creatura cartacea gli aveva imposto.

Severus, ad esempio, tutto è fuorchè un violento e fare veramente ciò che ho scritto sopra sarebbe andare fuori canon in una maniera oscena (a patto che il poveretto non fosse stato drogato, altra cosa molto difficile a mio avviso, visto che è un pozionista abilissimo tutt'altro che facile e fattibile da infinocchiare. Bello parlare di Severus, non si va mai OT :P :P :P ). L'unica possibilità, se uno scrittore fosse intenzionato a soddisfare questo proprio desiderio espressivo sarebbe quello di prendere il Severus della Rowling, analizzarlo, e tirare fuori dal cilindro un personaggio originale che conservi alcune sue caratteristiche ma che, al contempo, ne abbia altre, per esempio una incline alla violenza.
Altrimenti, se proprio volesse scrivere di Severus, dovrebbe scendere a compromessi con se stesso, la realtà dei fatti narrati nei libri originali e trovare una via alternativa, mantenendo però il personaggio Canon.

Sì, comunque, io resto dell'idea che, per scrivere un originale si abbia molto più spazio di manovra che con un'opera altrui, da cui deriverebbero le famigerate FF.


Quindi stiamo appurando che si scrivono orginali per:

- amore per la scrittura
- voglia di "dar forma" a immaginazione e fantasia
- aver qualcosa da dire
 
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view post Posted on 15/3/2010, 23:07
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I ♥ Severus


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CITAZIONE (Ale85LeoSign @ 15/3/2010, 19:05)
Insomma lo scrittore è uno che non riesce a stare zitto


Se questa è la corretta definizione, indubbiamente Ale è una scrittrice!


CITAZIONE (Ale85LeoSign @ 15/3/2010, 19:05)
Bello parlare di Severus, non si va mai OT :P :P :P ).

Già, proprio così! :lovelove:

Edited by Ida59 - 14/6/2015, 21:35
 
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Ale85LeoSign
view post Posted on 15/3/2010, 23:29




CITAZIONE (Ida59 @ 15/3/2010, 23:07)
CITAZIONE (Ale85LeoSign @ 15/3/2010, 19:05)
Insomma lo scrittore è uno che non riesce a stare zitto

Se questa è la corretta definizione, indubbiamente Ale è una scrittrice!

Tu allora sei una scrittrice di livello avanzatissimo!!! :lol:
 
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BeaT_GeNeraTioN
view post Posted on 16/3/2010, 21:47




CITAZIONE (Ale85LeoSign @ 15/3/2010, 19:05)
Sì, comunque, io resto dell'idea che, per scrivere un originale si abbia molto più spazio di manovra che con un'opera altrui, da cui deriverebbero le famigerate FF.

Concordo :woot:
Non saprei dire quale delle due strade dia maggiori soddisfazioni o faccia sorgere maggiori difficoltà... Forse è proprio una cosa diversa.
Cioè, se la storia fosse un treno, nelle fanfiction la difficoltà starebbe nel seguire i binari scegliendo mano a mano gli scambi da seguire...
Nelle originali la difficoltà starebbe nel costruirsi i binari pezzo per pezzo senza farli incrociare, farli passare in posti assurdi, etc, con il vantaggio però di poter "seguire" il treno.
Ok, 'sta metafora del treno è un po' contorta :P
Ma alla fine la soddisfazione sta nel far arrivare 'sto benedetto treno a destinazione :D Che sia dopo essersi fatti un mazzo così ad avvitare pezzi di ferro o ad aver preso la patente ferroviaria come miglior guidatore.

Io, lo dico sinceramente, provo più soddisfazione a finire un originale (il che avviene purtroppo piuttosto raramente), che una fanfiction. Sapere che tutto quello che è scritto lì è interamente mio mi rende euforica. Più che altro perchè mi conferma il fatto che il mondo orrendamente materialista che mi circonda non ha totalmente intaccato la mia fantasia, il che, al giorno d'oggi, mi sembra un gran traguardo :ph34r:
 
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view post Posted on 16/3/2010, 23:37
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CITAZIONE (BeaT_GeNeraTioN @ 16/3/2010, 21:47)
Non saprei dire quale delle due strade dia maggiori soddisfazioni o faccia sorgere maggiori difficoltà... Forse è proprio una cosa diversa.
Cioè, se la storia fosse un treno, nelle fanfiction la difficoltà starebbe nel seguire i binari scegliendo mano a mano gli scambi da seguire...
Nelle originali la difficoltà starebbe nel costruirsi i binari pezzo per pezzo senza farli incrociare, farli passare in posti assurdi, etc, con il vantaggio però di poter "seguire" il treno.
Ok, 'sta metafora del treno è un po' contorta :P

Ma sai che, invece, è bellissima?
Credo che si tratti di due difficoltà completamente diverse e, per il mio modo di essere, sono più portata per le ff: negli originali dovrei inventare tutto e, non solo sarebbe faticosissimo, ma all'inizio mi sentirei persa e non saprei dove cominciare... infatti non ho mai cominciato! ;)
Per le FF, invece, è come se fosse una sfida: devi sempre trovare lo scambio giusto al momento giusto. E se c'è una cosa cui non so resistere, sono le sfide!
Ed ecco perchè scrivo FF e non originali!


Edited by Ida59 - 14/6/2015, 21:35
 
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view post Posted on 17/3/2010, 00:28
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Chissà perché io arrivo sempre tardi a dire la mia -_-

Perché scrivere originali? Assolutamente una bella domanda.
Io ho cominciato a scrivere tantissimo tempo fa, era un modo per evadere dalla realtà e costruire mattone su mattone quelle che erano le mie fantasie, ciò che amavo.
Ne ho scritti tanti di originali, ho anche scritto un libro, oddio scritto è un parolone, diciamo che l'ho abbozzato e manca di finale, però l'ho scritto, in tempi in cui ero relativamente felice, ed ora non riuscirei a riprenderlo in mano, quindi credo rimarrà sulla mia scrivania per moltissimo tempo.

Scrivere originali non è né più semplice né più difficile, è solo un altro universo, un universo in cui ti devi inventare tutto, ed è bello perché alla fine puoi dire, è mio, l'ho creato io, quei personaggi sono frutto della mia fantasia, non di altri.
Certo anche nelle ff puoi creare personaggi originali, ma devi comunque sottostare alle regole degli altri personaggi, alle regole di chi ha creato quel mondo.
Invece negli originali il mondo lo crei tu, è tutto nelle tue mani, sei tu che modelli sapientemente ogni cosa, certo devi rimanere coerente dall'inizio alla fine, come dice Ale, ma è sempre più semplice rimanere coerenti con i propri personaggi, che si conoscono, che evolvono con noi.

Io per ora ho scritto originali di ogni genere, thriller, romantici, comico-demenziali, fantasy, e poi boh, ho molti fogli sparsi per i cassetti e non mi ricordo nemmeno quello che scrivo, ma continuo a farlo perché mi piace, perché in ogni storia metto una parte di me, uno sfogo che non farei mai, parole che non direi mai, insomma molto del mio carattere lo utilizzo in quello che scrivo, beh non molto, ma abbastanza, perché ci sono lati del mio carattere che è meglio rimangano nascosti.

A volte mi chiedo come ci sono finita a scrivere ff e non lo so proprio, fino ad un anno fa non sapevo neanche cosa fossero, mi sono dovuta iscrivere qui per scoprirlo e per iniziare a scriverle :D .


CITAZIONE (Ale85LeoSign @ 15/3/2010, 19:05)
Insomma lo scrittore è uno che non riesce a stare zitto :D

Allora io non sono uno scrittore :o: parlo talmente poco :o:
Addio sogni di gloria :cry: :lol:

 
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Ale85LeoSign
view post Posted on 17/3/2010, 11:33




CITAZIONE (BeaT_GeNeraTioN @ 16/3/2010, 21:47)
Non saprei dire quale delle due strade dia maggiori soddisfazioni o faccia sorgere maggiori difficoltà... Forse è proprio una cosa diversa.
Cioè, se la storia fosse un treno, nelle fanfiction la difficoltà starebbe nel seguire i binari scegliendo mano a mano gli scambi da seguire...
Nelle originali la difficoltà starebbe nel costruirsi i binari pezzo per pezzo senza farli incrociare, farli passare in posti assurdi, etc, con il vantaggio però di poter "seguire" il treno.
Ok, 'sta metafora del treno è un po' contorta :P

Invece è una metafora ganzissima! E hai ragione.
Diciamo che nelle ff parti da un treno già costruito e devi saperlo guidare anche se il macchinista era l'autore originale. Lui ti lascia i comandi e tu devi portare i passeggeri alla fine del viaggio senza deragliare durante il tragitto.
Se invece parti con un treno originale te lo costruisci tu e qui devi imparare a fare il meccanico, come diceva Tigre, a lavorare di fantasia. E' meno comodo del treno già pronto, però, una volta costruito, dovrebbe filare come una lippa :D

Sì, ci sono pro e contro in entrambi, ma io continuo a vedere più pro, anche se la loro partenza è più in salita, negli originali.

Però una cosa è certa: sia per le FF che per gli originali ci vuole un buon cervello!!! :o:
 
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BeaT_GeNeraTioN
view post Posted on 20/3/2010, 23:03




Beh, son contenta che la metafora vi sia piaciuta xD

Comunque sì, concordo nuovamente: ci vuole un buon cervello per entrambe (anche se in realtà ci vorrebbe un buon cervello per tutto :lol: )
 
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Ale85LeoSign
view post Posted on 20/3/2010, 23:10




CITAZIONE (BeaT_GeNeraTioN @ 20/3/2010, 23:03)
Beh, son contenta che la metafora vi sia piaciuta xD

Comunque sì, concordo nuovamente: ci vuole un buon cervello per entrambe (anche se in realtà ci vorrebbe un buon cervello per tutto :lol: )

E' il dramma esistenziale di chi ce l'ha diviso in comparti stagni... o di chi non ce l'ha affatto XD

C'è anche la possibilità, che non ho preso in considerazione, che si scriva per sfogare qualcosa. Non dico solo la fantasia, parlo di rabbia repressa, di frustrazione, di fantasia sfrenata, di felicità. Insomma se una cosa piace può rendere più che bene se in essa trasmettiamo anche le nostre emozioni.

Devo dire che a fare una cosa del genere io non ho alcun problema, sia in originali che in ff. Unica cosa è che mi dilungo parecchio, e le pagine fioccano...
 
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view post Posted on 24/3/2010, 11:11
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Io scrivo FF e sto portando avanti a calci e pugni un progetto originale molto laborioso, molto lungo, molto estenunate ma ci provo.
Personalmente trovo, a volte, più facile scrivere una FF. Personaggi, luoghi, incantesimi (nel caso fantasy) sono già fatti, già pronti con le loro caratteristiche e la loro storia. A noi sta prendere quel personaggio e farlo muovere.
E' difficile, perché hai sempre la spada di Damocle del canon da rispettare ma hai meno problemi sul "perché quella casetta é lì? Come chiamarlo il Paese? Chi ci abita? Perché?
Tutte domande che non mi pongo. Se dico:
Severus usciì dal portone del castello e con passo sicuro di diresse al villaggio di Hogsmeade. Non ho bisogno di descrivere il villaggio nei minini dettagli o spiegare che è l'unico villaggio in Inghilterra interamente abitato da maghi.
Per chi conosce la saga queste cose le sa già.
Non devo specificare chi é Rosmeta.
Nell'originale é molto diverso, specilmente se inventi un mondo tuo. Devi pensare bene a cosa vuoi mettere nel tuo mondo, perché, chi ci abita e una possibile storia. Devi decidere cosa dire al lettore e cosa non dire.
E' come un quadro.
E' più facile finire un quadro già inizato. Mentre é più difficile avere una tela bianca e inizare dal principio.
Con le FF il lettore é facilitato nell'immaginare le scene.
Se Severus va ad Hogsmeade con il mantello nero mosso dalla leggera brezza é un'immagine che vediamo subito.
Se dico:
Seduta mollemente su una sedia, con i piedi appoggiati sul tavolino davanti, c’era una donna di trent’anni. Indossava in paio di pantaloni neri in stoffa pesante e una casacca scarlatta, dal collo con gli ampi risvolti, a maniche lunghe, chiusa in vita da una cintura nera dalla fibbia lucida, quasi argentea, con forme arrotondate e finemente lavorate. Gli stivaletti da viaggio in nappa marrone scuro erano consumati e ricuciti in più punti. Una spada nel fodero di pelle bollita e tinta era appoggiata al tavolo accanto alle gambe snelle. Osservava il combattimento con attenzione senza dire nulla. Solo allora Natan si accorse che nessuno si frapponeva tra lei e i due combattenti, se non sporadicamente.
Questo pezzetto é preso dal mio originale e voi mi pote benissimo dire: EH? :huh:
Amo scrivere e mi piace sia scrivere FF che originali ma, a volte, prediligo le FF perché mi danno meno da pensare!
Ma scrivere un pezzo tuo, solo tuo e di nessun altro, sognare che un giorno altra gente potrà leggerlo e apprezzarlo ti da una scarica di adrenalina che solo chi scrive può capire.
Sapere che quello che stai creado potrebbe, un giorno, diventare qualcosa di più che un mero sogno nel cassetto é esaltante.
 
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Ale85LeoSign
view post Posted on 24/3/2010, 11:24




CITAZIONE (ellyson @ 24/3/2010, 11:11)
Io scrivo FF e sto portando avanti a calci e pugni un progetto originale molto laborioso, molto lungo, molto estenunate ma ci provo.
Personalmente trovo, a volte, più facile scrivere una FF. Personaggi, luoghi, incantesimi (nel caso fantasy) sono già fatti, già pronti con le loro caratteristiche e la loro storia. A noi sta prendere quel personaggio e farlo muovere.
E' difficile, perché hai sempre la spada di Damocle del canon da rispettare ma hai meno problemi sul "perché quella casetta é lì? Come chiamarlo il Paese? Chi ci abita? Perché?
Tutte domande che non mi pongo. Se dico:
Severus usciì dal portone del castello e con passo sicuro di diresse al villaggio di Hogsmeade. Non ho bisogno di descrivere il villaggio nei minini dettagli o spiegare che è l'unico villaggio in Inghilterra interamente abitato da maghi.
Per chi conosce la saga queste cose le sa già.
Non devo specificare chi é Rosmeta.
Nell'originale é molto diverso, specilmente se inventi un mondo tuo. Devi pensare bene a cosa vuoi mettere nel tuo mondo, perché, chi ci abita e una possibile storia. Devi decidere cosa dire al lettore e cosa non dire.
E' come un quadro.
E' più facile finire un quadro già inizato. Mentre é più difficile avere una tela bianca e inizare dal principio.
Con le FF il lettore é facilitato nell'immaginare le scene.
Se Severus va ad Hogsmeade con il mantello nero mosso dalla leggera brezza é un'immagine che vediamo subito.
Se dico:
Seduta mollemente su una sedia, con i piedi appoggiati sul tavolino davanti, c’era una donna di trent’anni. Indossava in paio di pantaloni neri in stoffa pesante e una casacca scarlatta, dal collo con gli ampi risvolti, a maniche lunghe, chiusa in vita da una cintura nera dalla fibbia lucida, quasi argentea, con forme arrotondate e finemente lavorate. Gli stivaletti da viaggio in nappa marrone scuro erano consumati e ricuciti in più punti. Una spada nel fodero di pelle bollita e tinta era appoggiata al tavolo accanto alle gambe snelle. Osservava il combattimento con attenzione senza dire nulla. Solo allora Natan si accorse che nessuno si frapponeva tra lei e i due combattenti, se non sporadicamente.
Questo pezzetto é preso dal mio originale e voi mi pote benissimo dire: EH? :huh:
Amo scrivere e mi piace sia scrivere FF che originali ma, a volte, prediligo le FF perché mi danno meno da pensare!


Sì, però adesso io volere dettagli. Stai scrivendo un fantasy, vero?
Di quanti capitoli? Quando l'hai iniziato? Di cosa parla? Eddaiii!

Però, sai cosa? Per le ff alla fine, non è detto che tu non debba descrivere nulla.
Ovviamente dipende da che autore sei, secondo me, e come ti gestisci i tuoi lettori.
Ok, se decrivi uno studente che va in Sala Grande, potresti decidere di descriverla comunque o meno, in base alle necessità letterarie che hai (per esempio, io avevo scritto una scena in cui la Sala Grande andava quasi letteralmente a fuoco. Lì, per aggiungere elementi "scenografici" avevo ribadito che c'erano gli stendardi delle case appesi alle pareti, per dirti, che successivamente prendevano fuoco).
Però è anche vero che, teoricamente, chi ha letto i libri dovrebbe avere già un quadro preciso della situazione.
Nulla vieta, però, di inserire elementi ulteriori all'interno di un'ambientazione o di un personaggio.
Per esempio, se decidi che Severus, per esempio, dovrà indossare un ciondolo d'argento (tanto per fare un esempio a caso) potrai approfittare di questo elemento ulteriore, di contrasto, se vogliamo, per farlo risaltare sul resto dell'abbigliamento del personaggio, quotidiano, conosciuto, ma che determinati tipi di lettori (soprattutto i Severus Fan) apprezzeranno sempre e comunque.

Una sfida interessante potrebbe essere quella di dare una propria visione di uno scenario/personaggio che aveva già descritto quell'autore. Non dico di dare una NUOVA descrizione, nel senso di modificarla, ma di riscriverla con le nostre parole. Chissà, potremmo fare meglio, (o anche peggio) e riuscire a rendere giustizia a qualcosa su cui l'autore originale era andato via veloce.

CITAZIONE
Ma scrivere un pezzo tuo, solo tuo e di nessun altro, sognare che un giorno altra gente potrà leggerlo e apprezzarlo ti da una scarica di adrenalina che solo chi scrive può capire.
Sapere che quello che stai creado potrebbe, un giorno, diventare qualcosa di più che un mero sogno nel cassetto é esaltante.

Certo, scrivendo un originale cominci da quel foglio bianco che sembra immenso, ma poi il lavorio della mente, la successione di immagini che ti si formano in testa, il dar vita a personaggi che sembra quasi di toccare, che ti sembra che siano sempre esistiti e che non vedevano l'ora di uscire dal foglio, è una sensazione bellissima. Finire un'opera originale poi, dev'essere fantastico. Quando ci riuscirò, vi saprò dire :D Si è capito che condivido in pieno quest'ultima frase!!!


 
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